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x Enrico: dai un'occhiata a questo articolo

Ultimo Aggiornamento: 30/01/2008 15:52
30/01/2008 12:45
 
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da www.bigol.net/index.php?p=articolo&value=9038

Home > Napoli

martedì 29/01/2008 20:33
RAFFAELE BRUNO: SIGNORAGGIO BANCARIO CONTRO I CITTADINI
di Anna Gargiulo

Prosegue senza sosta la lotta contro l'usura bancaria del presidente dell'associazione culturale Vento del Sud, Raffaele Bruno. Non si arrende e continua a chiamare al suo seguito discepoli inferociti contro il sistema bancario italiano. Confortato dal grande successo di pubblico, attento e numeroso, presente al convegno del 22 gennaio, presso il Jolly Hotel, il presidente Bruno avverte la necessità di svegliare i cittadini onesti per unirsi alla “battaglia sociale più importante: liberarci dallo strozzinaggio e dal signoraggio bancario. I sistemi creditizi italiano ed europeo grazie alla privatizzazione della moneta, stanno trasformando la nostra società in un sistema che in pochi anni sarà al loro totale servizio. La meta della nostra lotta – incalza Bruno- è la nazionalizzazione delle Banche e la realizzazione di una moneta nazionale pubblica, che all’atto dell’emissione venga accreditata ai cittadini e non addebitata”. La storia è lunga, ma i dati parlano chiaro. Stampare moneta ha costi ben precisi e il valore reale di una banconota ha un costo di fabbricazione di 00,3 centesimi di euro. La moneta è emessa dalla Banca Centrale Europea, ed è prestata ad ogni Stato al valore di facciata, maggiorata dal tasso di sconto del 3,5%. Per farla breve, stampando una banconota da 100 euro la Banca Centrale Europea intasca la differenza tra il costo di stampa, 0,03 centesimi a banconota e il valore nominale di 100 euro, cioè 103,47 euro. Ma non finisce qui. Come dimenticare il copyright, pagato per ogni banconota. Tirando le somme il Bel Paese ha oggi un debito verso Bankitalia e la BCE di 1.378 miliardi di euro, che è pari a 24.400 euro per ogni cittadino italiano, compreso i neonati. Il debito pubblico, conclude il presidente Bruno: “è di fatto verso Bankitalia, struttura privata, che negli anni ha gonfiato oltremisura questa cifra”.


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pcerini, 30/01/2008 12.45:

da www.bigol.net/index.php?p=articolo&value=9038

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martedì 29/01/2008 20:33
RAFFAELE BRUNO: SIGNORAGGIO BANCARIO CONTRO I CITTADINI
di Anna Gargiulo

Prosegue senza sosta la lotta contro l'usura bancaria del presidente dell'associazione culturale Vento del Sud, Raffaele Bruno. Non si arrende e continua a chiamare al suo seguito discepoli inferociti contro il sistema bancario italiano. Confortato dal grande successo di pubblico, attento e numeroso, presente al convegno del 22 gennaio, presso il Jolly Hotel, il presidente Bruno avverte la necessità di svegliare i cittadini onesti per unirsi alla “battaglia sociale più importante: liberarci dallo strozzinaggio e dal signoraggio bancario. I sistemi creditizi italiano ed europeo grazie alla privatizzazione della moneta, stanno trasformando la nostra società in un sistema che in pochi anni sarà al loro totale servizio. La meta della nostra lotta – incalza Bruno- è la nazionalizzazione delle Banche e la realizzazione di una moneta nazionale pubblica, che all’atto dell’emissione venga accreditata ai cittadini e non addebitata”. La storia è lunga, ma i dati parlano chiaro. Stampare moneta ha costi ben precisi e il valore reale di una banconota ha un costo di fabbricazione di 00,3 centesimi di euro. La moneta è emessa dalla Banca Centrale Europea, ed è prestata ad ogni Stato al valore di facciata, maggiorata dal tasso di sconto del 3,5%. Per farla breve, stampando una banconota da 100 euro la Banca Centrale Europea intasca la differenza tra il costo di stampa, 0,03 centesimi a banconota e il valore nominale di 100 euro, cioè 103,47 euro. Ma non finisce qui. Come dimenticare il copyright, pagato per ogni banconota. Tirando le somme il Bel Paese ha oggi un debito verso Bankitalia e la BCE di 1.378 miliardi di euro, che è pari a 24.400 euro per ogni cittadino italiano, compreso i neonati. Il debito pubblico, conclude il presidente Bruno: “è di fatto verso Bankitalia, struttura privata, che negli anni ha gonfiato oltremisura questa cifra”.





Che altro aggiungere?
Il signoraggio bancario, è una delle cause che indebitando i cittadini, confluisce ricchezza ai banchieri ed impoverisce sempre di più, tutti, rendendoci tutti schiavi d'essi.

Questi esseri umani, non sono governi, non sono istituzioni, non sono governanti mondiali, non sono politici.
Essi sono esseri umani che rappresentando semplici figure private, ci autorizza a non esservici sottoposti.
Essi, rappresentano il malvagio, che opprime tutti.

Le Sacre scritture ci dicono, in questo senso:

1° Corinti 7:23
"Foste comprati a prezzo; smettete di divenire schiavi degli uomini"


Il messaggio è chiaro, esplicito, inequivocabile.
Il successivo consiglio è:

Romani 12:2
"E cessate di conformarvi a questo sistema di cose, ma siate trasformati rinnovando la vostra mente, per provare a voi stessi la buona ed accettevole e perfetta volontà di Dio"


Chi desidera ignorare questo principio, libero è di farlo, ma non senza accollarsene le conseguenze.

A Napoli, grazie al lavoro dei ragazzi che stanno lavorando al circuito SCEC www.progettoscec.com , Nello, Giacomo, Salina, Luca, Andrea, Luigi, l'informazione sul signoraggio bancario stà prendendo vigore sempre più, e trova molti spazi in molte persone riflessive.
Il circuito monetario complementare, quindi, di pari passo.
L'entusiasmo anche, è molto elevato.
Purtroppo, triste a dirsi, le cause legate all'inflazione monetaria, fanno presa più in luoghi dove la povertà è maggiormente risentita, e contribuisce favorevolmente al risveglio delle coscienze.
Peccato doverlo vedere, e riconoscere un tale entusiasmo, solo quando la povertà tocca noi stessi.
Sarebbe molto meglio partire prima, quando si vede che la povertà avanza impetuosa, colpendo sopratutto gli altri, piuttosto che quando si comincia a soffrire direttamente sulla propria pelle.
Attivarsi in questi frangenti, prende un leggero sapore di egoistico interesse motivato solo dal personale bisogno.
Non è che sia la massima rappresentazione di amore altruistico, anche se è giusto ugualmente pensare, che non è mai troppo tardi per cominciare a pensarci.


Enrico Frassinetti


[Modificato da ALPHACLUB 30/01/2008 15:52]
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