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Biologia e Metabiologia:coscienza

Ultimo Aggiornamento: 07/12/2007 07:47
29/11/2007 23:57
 
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C'e' un breve studio che si puo' consultare qui ---> www.associazioneasia.it/cgi-bin/adon.cgi?act=doc&doc=9... che espone una critica delle varie definizioni di "coscienza" che provengono essenzialmente dalle scienze neurologiche.

Brevemente,si vagliano alcune tesi di certi autori di ricerche neurologiche e neurofisiologiche come per esempio Freeman,F.Crick,M.gazzaniga e altri,per proporre poi una discussione che tenta di mettere in dubbio le acquisizioni di questi neuroscienziati adottando essenzialmente metodi e concetti della fenomenologia husserliana per proporre l'assunto che "coscienza" non si riduce a "neuroni" o "contenuti di coscienza come pecezioni,sensazioni,ricordi",in sostanza,l'autore (non citato) dissente dalla definizione di coscienza come di un prodotto o funzione del cervello umano,proponendo che la coscienza non possa "definirsi" (perche' definire qualcosa riduce essenzialmente alla oggettivita' della descrizione scientifica) rimanendo fermo alla posizione della coscienza come di un'atto soggettivo irriducibile alla descrizione scientifica (oggettiva),un'atto che e' di livello superiore,un meta-livello, che contiene elementi come ricordi,sensazioni,percezioni ma senza identificarsi completamente in essi.

Il concetto di meta-biologia nasce essenzialmente sulla scorta della critica delle definizioni di coscienza che provengono dalle neuroscienze e che si propone di indagarla in altra ottica ,lo studio dice infatti: " La sua natura attuale indica che va indagata con una esperienza (ordinata da un metodo fenomenologico di indagine), non con registrazioni oggettive."


Per l'autore dello studio (che non si e' firmato),la coscienza e' un fatto insondabile,ossia,non indagabile con gli odierni strumenti scientifici che al limite riescono solo a tracciare delle mappe neuronali e fisiologiche degli elementi contenuti in essa senza peraltro riuscire a identificarla.

C'e' anche la citazione di uno dei miei filosofi preferiti,Martin Heidegger.
[Modificato da pcerini 30/11/2007 00:01]
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30/11/2007 20:12
 
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Io non so' chi sia l'autore di queste stupidaggini, ma sarei molto ma molto curioso di conoscere chi ha una cosi' bassa soglia di pudore da pubblicare baggianate simili.

Innanzitutto questa persona, checche' ne dica, non ha la piu' pallida idea di cosa sta trattando.
A parte la citazione dei "100 miliardi di neuroni racchiusi nella scatola cranica" (a malapena 100miliardi sono le cellule della corteccia cerebellare, cioe' 'del cervelletto, alle quali dobbiamo sommare quelle della corteccia cerebrale, dei nuclei grigi sparsi qua' e la' e degli organi commisurali).
Quest'uomo (o donna che sia) cerca di mettere alla berliana studi degli ultimi cent'anni e piu' solo perche' non vuole riconoscere la sua "normalita'"; e si caro mio, anche tu hai un cervello, nonostante tutto, come tutti noi... eh si... non sei mica un essere trascendente... sei proprio normale!

Gli studi sulla corteccia limbica o sulla associativa prefrontale (deputate alla elaborazione delle sensazioni superiori) eseguiti a seguito di distruzione selettiva delle aree interessate hanno evidenziato chiare correlazioni tra SNC e sensazioni superiori (compresa la coscienza).
Un piccolo esempio e poi chiudo.
C'e' un'area di corteccia cerebrale detta del Broca (o 44-45 del Brodmann) che nell'emisfero dominante e' deputata al controllo della muscolatura necessaria alla fonazione (riceve comandi dalle aree del linguaggio e le ritrasmette alle aree motorie) mentre nell'emisfero controlaterale e' necessaria per percepire la prosodia (la coloritura delle frasi... se siamo tristi parliamo in un modo, se siamo allegri... se scherziamo...).
C'e' poi l'area di Wernicke che ci permette di percepire la prosodia... ma questa e' un'altra storia e anche di molto noiosa.

Ad ogni modo, la filosofia e' bella ma dovrebbe rimanere nel suo campo d'azione (cosi' come le religioni... non come quel deficente del Papa... anche oggi e' riuscito a dire delle idiozie...ma questa e' un'altra storia ancora).

Buonaserata.

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30/11/2007 21:30
 
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Re
Sopratutto sulle idiozie del papa mi trovi particolarmente d'accordo!!!
Ma sai,il mondo è pieno di coglioni e certe figure sono la loro panacea!!!


omega [SM=x1061912] [SM=x1061912] [SM=x1061912]
[Modificato da =omegabible= 30/11/2007 21:34]



O=============O===========O

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02/12/2007 08:59
 
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Avete quantomeno compreso di che cosa si sta parlando?
Non delle sensazioni e dei meccanismi bio-chimici che le stimolano o ce le indicano sui nostri strumenti...ma dell' "IO" che vi sta dietro.

Ottimo questo sito, grazie Paolo per averlo messo in rete.

Aggiungo anche io un link:
xoomer.alice.it/fedeescienza/home.html




-----------------------------------------

Diceva Rabbi Yeudà in nome di Rav:"Dodici ore ci sono nel giorno: nelle prime tre il Santo, benedetto sia, si dedica alla Torà; nelle seconde tre giudica tutto il mondo e, quando vede che questo meriterebbe la distruzione, si alza dal trono del Giudizio e si siede su quello della Misericordia...(b'Avodà zarà 3b)
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02/12/2007 09:42
 
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Re:
MauriF, 02/12/2007 8.59:

Avete quantomeno compreso di che cosa si sta parlando?
Non delle sensazioni e dei meccanismi bio-chimici che le stimolano o ce le indicano sui nostri strumenti...ma dell' "IO" che vi sta dietro.

Ottimo questo sito, grazie Paolo per averlo messo in rete.

Aggiungo anche io un link:
xoomer.alice.it/fedeescienza/home.html




E tu hai capito cosa ho detto io o hai preferito dire la tua a prescindere?
Non c'e' nessun' "IO" senza "meccanismi bio-chimici" (poi mi devi spiegare perche' bio trattino chimici) e l'"IO" e' conseguenza di interazioni neurofisiologiche. Non c'e' nient'altro. Si, puo' essere inventarsi delle spiegazioni trascendenti ma non si deve avere l'arroganza di venderle come verita' rivelate.

Per cio' che concerne il link... ossimoro... non merita neanche un commento.
Il fatto che vengano citati professori universitari non mi impressiona neanche un pochettino.
La fede si sceglie per "fede" e non c'e' nessun dato scientifico che possa avallare le vostre storielle.
Verso gli anni '70 del secolo scorso Goedel provo' a dimostrare l'esistenza di questo certo dio... la dimostrazione e' ampiamente stata smentita.
Se non c'e' riuscito il piu' grande logico di tutti i tempi, tra l'altro molto religioso, mi chiedo con quale coraggio si cerchi di convincere gli scettici facendosi scudo di dati pseudoscientifici.
Io posso capire coloro che mi dicono che credono per fede... ma quelli che cercano di farmi sentire un imbecille perche' secondo loro non capisco le loro "ragioni scientifiche" quelli no.
Fate un po' quello che vi pare, credete a tutte le favole che volete; lasciate che gli altri abbiano delle altre favole in cui credere.



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03/12/2007 00:30
 
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E tu hai capito cosa ho detto io o hai preferito dire la tua a prescindere?
Non c'e' nessun' "IO" senza "meccanismi bio-chimici" (poi mi devi spiegare perche' bio trattino chimici) e l'"IO" e' conseguenza di interazioni neurofisiologiche. Non c'e' nient'altro. Si, puo' essere inventarsi delle spiegazioni trascendenti ma non si deve avere l'arroganza di venderle come verita' rivelate.



Ho letto ed ho capito, è per questo che ti ho detto che tu non hai capito bene quello di cui si sta parlando. ;)

Chi me lo dice che non c'è nessun "IO" senza meccanismi bio-chimici?
E' una tua opinione.

Ciò che riesce ad indagare la scienza, per adesso, è la depolarizzazione delle membrane dei neuroni...un flusso di elettroni.

E' strano, quindi, che tu mi voglia venire a dire che io non ti devo obbligare a credere nella storiella alla quale credo io...mentre poi cerchi di impormi la tua di storiella.

[SM=x1061920]

La mia storiella crede che il cervello sia esclusivamente l'interfaccia fra l'io immateriale ed il mondo.
Gli elementi sono esattamente al posto giusto secondo la mia storiella...

E per la tua?



Per cio' che concerne il link... ossimoro... non merita neanche un commento.
Il fatto che vengano citati professori universitari non mi impressiona neanche un pochettino.
La fede si sceglie per "fede" e non c'e' nessun dato scientifico che possa avallare le vostre storielle.
Verso gli anni '70 del secolo scorso Goedel provo' a dimostrare l'esistenza di questo certo dio... la dimostrazione e' ampiamente stata smentita.
Se non c'e' riuscito il piu' grande logico di tutti i tempi, tra l'altro molto religioso, mi chiedo con quale coraggio si cerchi di convincere gli scettici facendosi scudo di dati pseudoscientifici.
Io posso capire coloro che mi dicono che credono per fede... ma quelli che cercano di farmi sentire un imbecille perche' secondo loro non capisco le loro "ragioni scientifiche" quelli no.
Fate un po' quello che vi pare, credete a tutte le favole che volete; lasciate che gli altri abbiano delle altre favole in cui credere.



Capiamoci un attimino, non è mia intenzione cercare di far passare per imbecille chi non crede...
Te lo dico chiaramente, per chi ha fede (quantomeno per chi è cristiano), Dio si rivela per "grazia" ed ha creato ogni cosa in maniera che l'uomo non possa conoscerlo con le proprie forze naturali.
Questo non significa che non è indagabile sul piano razionale...ma che non è sul piano razionale che lo si può conoscere.

Quindi non accusarmi di qualcosa che non ho mai avuto l'intenzione di dire...

Anche il sito che ti ho dato, così come quello citato all'inizio del 3d, formulano ipotesi..."storielle" così come le hai chiamate tu.
Se ti piace te la tieni, altrimenti la restituisci al mittente.

Notte!
Mauri
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03/12/2007 14:40
 
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X maurif

Se, metti caso, sezionassi il tuo fascio prosencefalico mediale dove scorrono la maggior parte delle fibre reticolo-corticali del sistema reticolare ascendente sai cosa accadrebbe? Fine del tuo "IO" e questa non e' una mia opinione e' un fatto. Puoi provare per credere.

Dio si rivela per grazia?
Ma come mi potrebbe mai interessare una cosa del genere? Non si puo' conoscere sul piano razionale? Per me significa che non esiste.
E se esistesse?...me ne frego noi gridiamo col pugnale nella mano... dice una vecchia canzonetta.

Io di religioni in genere non ne voglio sapere, non ne so', non mi interessano e quindi non ne parlo a meno che non mi vengano a spippolare; io mi occupo degli aspetti razionali del corpo umano.

Quindi: io me ne infischio se qualcuno crede in maometto, geova, satana, buddha, visnu'... e non conoscendo approfonditamente le religioni (a parte i tdg) mi guardo bene dal addentrarmi in discussioni di carattere teologico, solo ribadisco che non credo e non voglio credere.
Invece tu ti stai addentrando in argomentazioni che (cosi' mi e' parso fin ora) non conosci.

Infine: un conto e' credere per fede ad alcuni assunti.
Un conto e' dimostrarli.
Gli esempi che ti porto io sono dimostrabili.
Ad ogni modo, io ne faccio un discorso neurofisiologico e per me esiste solo quello, tutto il resto non mi interessa perche' non dimostrabile. Quindi se vuoi continuare a discutere sull'argomento con me ti consiglio qualche bel testo di neuroanatomia funzionale (Barr o Martins [io preferisco il Barr]) e di fisiologia come il Guyton, il Berne-Levy o il Taglietti-Casella, altrimenti possiamo tenerci rispettivamente le nostre storielle (e io la mia me la tengo ben volentieri).








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04/12/2007 23:26
 
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Re:



Se, metti caso, sezionassi il tuo fascio prosencefalico mediale dove scorrono la maggior parte delle fibre reticolo-corticali del sistema reticolare ascendente sai cosa accadrebbe? Fine del tuo "IO" e questa non e' una mia opinione e' un fatto. Puoi provare per credere.




E' una tua opinione poichè la scienza non è ancora in grado di individuare materialmente la coscienza e di isolarla.

Se, come secondo la mia "storiella", il cervello è esclusivamente un'interfaccia dell'"IO" immateriale...con la tua "sezione" non finirebbe l' "IO" ma non avrebbe più modo di ricevere e trasmettere per mezzo di quell'interfaccia e quindi interagire con il mondo che lo circonda.

Quindi, la mia storiella è tanto plausibile quanto la tua.
Anzi, la mia storiella ha dalla sua parte il fatto che noi tutti abbiamo chiara evidenza (più che scientifica poichè la coscienza dell'IO viene prima ancora della scienza stessa) dell'esistenza dell'IO e scarsa (nulla) evidenza scientifica della sua collocazione sul piano materiale.



Dio si rivela per grazia?
Ma come mi potrebbe mai interessare una cosa del genere? Non si puo' conoscere sul piano razionale? Per me significa che non esiste.
E se esistesse?...me ne frego noi gridiamo col pugnale nella mano... dice una vecchia canzonetta.

Io di religioni in genere non ne voglio sapere, non ne so', non mi interessano e quindi non ne parlo a meno che non mi vengano a spippolare; io mi occupo degli aspetti razionali del corpo umano.

Quindi: io me ne infischio se qualcuno crede in maometto, geova, satana, buddha, visnu'... e non conoscendo approfonditamente le religioni (a parte i tdg) mi guardo bene dal addentrarmi in discussioni di carattere teologico, solo ribadisco che non credo e non voglio credere.
Invece tu ti stai addentrando in argomentazioni che (cosi' mi e' parso fin ora) non conosci.




Può darsi che le conosca.



Infine: un conto e' credere per fede ad alcuni assunti.
Un conto e' dimostrarli.
Gli esempi che ti porto io sono dimostrabili.
Ad ogni modo, io ne faccio un discorso neurofisiologico e per me esiste solo quello, tutto il resto non mi interessa perche' non dimostrabile. Quindi se vuoi continuare a discutere sull'argomento con me ti consiglio qualche bel testo di neuroanatomia funzionale (Barr o Martins [io preferisco il Barr]) e di fisiologia come il Guyton, il Berne-Levy o il Taglietti-Casella, altrimenti possiamo tenerci rispettivamente le nostre storielle (e io la mia me la tengo ben volentieri).




Non è dimostrabile la cessazione dell'IO a seguito della distruzione totale o parziale del SN.

Per il resto lungi da me il cercare di "dimostrare" l'esistenza della coscienza e di Dio sul puro piano razionale.

[Modificato da MauriF 04/12/2007 23:31]



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Diceva Rabbi Yeudà in nome di Rav:"Dodici ore ci sono nel giorno: nelle prime tre il Santo, benedetto sia, si dedica alla Torà; nelle seconde tre giudica tutto il mondo e, quando vede che questo meriterebbe la distruzione, si alza dal trono del Giudizio e si siede su quello della Misericordia...(b'Avodà zarà 3b)
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05/12/2007 22:22
 
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Le mie domande sono:

1) Un'opinione dimostrabile e' un opinione?

2) Cosa diavolo e' questo "IO" secondo te?

3) Credi che il sistema nervoso sia solo un acquedotto dove scorrono le informazioni che poi vengono subliminate da questo trascendente "IO"?

4) Credi davvero che la tua storiella sia tanto plausibile quanto la mia?

5) Chi ti ha detto che la scienza ha scarsa, anzi nulla come saggiamente sostieni, conoscienza sulla localizzazione materiale dell' "IO" (sempre che si riesca a capire cosa sia questo fantomatico "IO")? Sia ben inteso che questo 3d e' stato aperto a proposito della
coscienza non dell' "IO" che non e' niente.

6) E' dimostrabile la cessazione del niente?

E dopo tutte queste domande vorrei fare un'affermazione:
ora ho l'assoluta certezza che non hai la minima idea delle cose di cui sto parlando.
Tu puoi credere a tutto quello che ti pare ma smettila di parlare di cose che non ti competono; oltretutto non solo sei grossolanamente impreciso e superficiale ma addirittura proclami delle falsita'.
Ad ogni modo non credo di aver voglia di continuare questa discussione perche' tanto nessuno di noi si spostera' di un millimetro (ed io credo di averne tutte ragioni).
Penso pero' che infangare la scienza facendole dire cose false,e di conseguenza sminuire tutte quelle persone che si rovinano la vita per capire qualcosa di questo nostro mondo, solo per sostenere delle tesi (a mio parere) balzane sia immorale. Ma questa e' una mia opinione.

Buonaserata.





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06/12/2007 13:07
 
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1) Dipende da che cosa "dimostri" e quindi dal tuo concetto di "dimostrabile".

2) E' il direttore d'orchestra di tutto quanto la scienza può misurare ed osservare nel cervello.

3) No, ho detto che è l'interfaccia fra l'IO ed il mondo che ci circonda...in tutta la complessità che lo caratterizza.

4) La tua è meno plausibile per i motivi che ho spiegato.

5) L'ovvio motivo rappresentato dal fatto che non è ancora riuscita a localizzare tale "IO cosciente".

6) E' dimostrabile la cessazione dell'IO cosciente con la distruzione fisica del SN?

Indipendentemente dalle tue opinioni, dalle tue certezze, ecc...
E' facile sputare una sentenza del tipo: "dici delle falsità"...e poi andarsene via.
Che falsità avrei detto?

Ciao
Mauri




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06/12/2007 14:27
 
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Re:
MauriF, 06/12/2007 13.07:

1) Dipende da che cosa "dimostri" e quindi dal tuo concetto di "dimostrabile".

2) E' il direttore d'orchestra di tutto quanto la scienza può misurare ed osservare nel cervello.

3) No, ho detto che è l'interfaccia fra l'IO ed il mondo che ci circonda...in tutta la complessità che lo caratterizza.

4) La tua è meno plausibile per i motivi che ho spiegato.

5) L'ovvio motivo rappresentato dal fatto che non è ancora riuscita a localizzare tale "IO cosciente".

6) E' dimostrabile la cessazione dell'IO cosciente con la distruzione fisica del SN?

Indipendentemente dalle tue opinioni, dalle tue certezze, ecc...
E' facile sputare una sentenza del tipo: "dici delle falsità"...e poi andarsene via.
Che falsità avrei detto?

Ciao
Mauri





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06/12/2007 14:28
 
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Re:
MauriF, 06/12/2007 13.07:

1) Dipende da che cosa "dimostri" e quindi dal tuo concetto di "dimostrabile".

2) E' il direttore d'orchestra di tutto quanto la scienza può misurare ed osservare nel cervello.

3) No, ho detto che è l'interfaccia fra l'IO ed il mondo che ci circonda...in tutta la complessità che lo caratterizza.

4) La tua è meno plausibile per i motivi che ho spiegato.

5) L'ovvio motivo rappresentato dal fatto che non è ancora riuscita a localizzare tale "IO cosciente".

6) E' dimostrabile la cessazione dell'IO cosciente con la distruzione La coscienza e' un processo mentale superiore mediato dall'interazione fisica del SN?

Indipendentemente dalle tue opinioni, dalle tue certezze, ecc...
"E' facile sputare una sentenza del tipo: "dici delle falsità"...e poi andarsene via.
Che falsità avrei detto?

Ciao
Mauri





Vorrei iniziare dal tuo punto 4 perche' e' quella che mi preme di piu':
TU NON HAI SPIEGATO UNA EMERITA MAZZA DI NIENTE.

Poi, la definizione di dimostrazione e' una ed incontrovertibile:
1)attraverso passaggi logici si deve riuscire a rendere innegabile un'osservazione, una frase, un postulato...

2)la risposta non e' sufficiente. O non ti sai spiegare o non hai ben chiaro quello che stai dicendo. Non provare a dare la colpa a me perche' sfido chiunque a estrapolare una definizione dalla tua affermazione. Cos'e'? com'e'? Perche'? quando la posso osservare? Fare degli esempi.

3)...non ho parole.

5) Sarai cosi' gentile da indicarmi dove io possa trovare la pubblicazione dalla quale hai tratto queste conclusioni. Rivista? Congresso? Anno mese e giorno di pubblicazione, pagina ed autori. Altrimenti non ha nessun valore.

6)Certamente si. Sempre che questo "IO cosciente" corrisponda alla coscienza (cioe' l'argomento del 3d). Altrimenti stiamo continuando a ciarlare a caso.

Io non sputo nessuna sentenza. Semplicemente prendo atto di cio' che scrivi (che fa' fede).

Tu dici: "...con la tua "sezione" non finirebbe l' "IO" ma non avrebbe più modo di ricevere e trasmettere per mezzo di quell'interfaccia e quindi interagire con il mondo che lo circonda...". E questa e' la prima falsita'. Non hai ben chiaro che nel sistema nervoso ci sono parti destinate al trasporto e parti destinate all'elaborazione, ma questa e' una tua mancanza ed io non ho ne' tempo ne' voglia di spiegare queste cose ad una persona che evidentemente non e' interessata a capire quale sia l'architettura anatomica e citologica (e solo di conseguenza potrebbe azzardare delle ipotesi).

Tu dici:"...dell'esistenza dell'IO e scarsa (nulla) evidenza scientifica della sua collocazione sul piano materiale...". La coscienza e' una elaborazione mentale superiore dovuta all'interazione tra sistema limbico (ippocampo, amigdala, corteccia entorinale, corteccia del cingolo, corteccia paraippocampica ed altro [ ma tanto gia' lo sai]), sistema reticolare ascendente e neocorteccia associativa (oltre naturalmente ad alcuni piccoli nuclei colinergici). Questo e' stato dimostrato a mezzo di distruzini selettive. DIMOSTRATO. Quindi questa e' la tua seconda falsita' sempre dettata dall'ignoranza e dalla voglia di parlare cosi'... a casaccio.

Tu dici: "...Non è dimostrabile la cessazione dell'IO a seguito della distruzione totale o parziale del SN...". Qui ancora siamo in alto mare perche':

a- intendendo per cessazione dell'IO la cessazione della coscienza (ed e' quello che intendo io) allora e' dimostrabile.

b- se per IO intendi qualcosa della quale non puoi dimostrare l'esistenza allora non ne puoi dimostrare neppure la cessazione.

Finisco: io studio e lavoro e non ho il tempo di stare a parlare di aria fritta. E te lo dico, non perche' voglia fare il superiore o perche' credo che non valga la pena discutere con te o per sminuirti, ma perche' il tempo mi manca davvero fisicamente; quindi ti pregherei di portare delle argomentazioni che evolvano la discussione se no continuiamo a dirci sempre le stesse cose.
Io sto cercando di capire la tua posizione, ma sto facendo veramente fatica a capire cosa vuoi esprimere.
E faccio anche fatica a ribattere a tutte le imprecisioni dal punto di vista neurofisiologico.
Quindi io proporrei una cosa: iniziamo da capo. Tu per cortesia cerchi di darmi delle definizioni piu' chiare e meno saccenti ed io mi impegno ad essere meno arrogante e piu' semplice dal punto di vista medico.
Sicuramente rimarremo della nostra opinione ma per lo meno evitiamo di incazzarci perche' l'altro non capisce la posizione altrui.

Spero tu voglia accogliere il mio invito. E spero che altri si aggiungano alla discussione.

Ciao.






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06/12/2007 20:09
 
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Riprendo dal punto 4:

Io ho spiegato eccome, forse non sono stato chiaro o tu non hai capito.
Prima della scienza e di ogni ragionamento umano vi è la coscienza personale che possiede la stessa razionalità attraverso la quale possiamo osservare e studiare il mondo che ci circonda.
L'IO cosciente è il presupposto per tutto il resto.

Di tutto il resto puoi dire che può essere una mera illusione, l'unica cosa della quale puoi avere coscienza certa è della tua esistenza personale.

In secondo luogo viene l'osservazione razionale e quindi la scienza.

Tu hai fatto un'osservazione riguardo alla distruzione del cervello affermando che lì finisce anche l'IO cosciente.

La tua "storiella" presuppone che l'IO cosciente sia in qualche modo localizzabile nel complesso cerebrale. Non ti resta che formulare le tue ipotesi.

La mia "storiella" affermo che è più plausibile poichè logicamente non trova ostacoli:

L'IO cosciente è immateriale, il cervello è la sua interfaccia con il mondo che lo circonda, distrutto il cervello non si può predicare nulla sulla distruzione dell'IO cosciente...anzi se ne può ipotizzare un'indipendenza quantomeno relativa.

1) Se mi dimostri che quando distruggi il mio cervello io muoio e mi decompongo mi hai dimostrato qualcosa che non è in grado di risolvere la questione nè di provare nulla riguardo all'IO cosciente.

2) Sei tu stesso che vivi in prima persona nel mondo, diverso da ogni altra cosa, che prendi decisioni, provi emozioni, interagisci con il mondo e con le altre persone.

5) Ti rigiro la questione, trovami tu pubblicazioni in merito.

6) Ho già dato definizione di cosa intendo io per "IO cosciente"...intendo quello. Se ti sembra di intravvedere nella definizione che conosci di "coscienza", intendilo pure come "coscienza".

Per quanto riguarda ciò che fai.
Sono sicuro che non hai tempo di dedicarti a questo forum anima e corpo...così come non ho tempo nemmeno io.
Anche io studio e lavoro e quindi riesco a sacrificare poco tempo per queste cose.

Per il resto io ho i miei limiti...espressivi e non, quindi spero di riuscire a colmarli gradualmente e, quantomeno, a comunicarti la mia posizione in merito.

Riguardo al mio atteggiamento non mi rendo conto dei punti nei quali ho espresso "saccenza".
Sto esprimendo il mio punto di vista e la mia opinione e non mi sembra di averla mai assolutizzata.


Ciao!
Mauri




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07/12/2007 07:32
 
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Re:
MauriF, 06/12/2007 20.09:

Riprendo dal punto 4:

Io ho spiegato eccome, forse non sono stato chiaro o tu non hai capito.
Prima della scienza e di ogni ragionamento umano vi è la coscienza personale che possiede la stessa razionalità attraverso la quale possiamo osservare e studiare il mondo che ci circonda.
L'IO cosciente è il presupposto per tutto il resto.

Di tutto il resto puoi dire che può essere una mera illusione, l'unica cosa della quale puoi avere coscienza certa è della tua esistenza personale.

In secondo luogo viene l'osservazione razionale e quindi la scienza.

Tu hai fatto un'osservazione riguardo alla distruzione del cervello affermando che lì finisce anche l'IO cosciente.

La tua "storiella" presuppone che l'IO cosciente sia in qualche modo localizzabile nel complesso cerebrale. Non ti resta che formulare le tue ipotesi.

La mia "storiella" affermo che è più plausibile poichè logicamente non trova ostacoli:

L'IO cosciente è immateriale, il cervello è la sua interfaccia con il mondo che lo circonda, distrutto il cervello non si può predicare nulla sulla distruzione dell'IO cosciente...anzi se ne può ipotizzare un'indipendenza quantomeno relativa.

1) Se mi dimostri che quando distruggi il mio cervello io muoio e mi decompongo mi hai dimostrato qualcosa che non è in grado di risolvere la questione nè di provare nulla riguardo all'IO cosciente.

2) Sei tu stesso che vivi in prima persona nel mondo, diverso da ogni altra cosa, che prendi decisioni, provi emozioni, interagisci con il mondo e con le altre persone.

5) Ti rigiro la questione, trovami tu pubblicazioni in merito.

6) Ho già dato definizione di cosa intendo io per "IO cosciente"...intendo quello. Se ti sembra di intravvedere nella definizione che conosci di "coscienza", intendilo pure come "coscienza".

Per quanto riguarda ciò che fai.
Sono sicuro che non hai tempo di dedicarti a questo forum anima e corpo...così come non ho tempo nemmeno io.
Anche io studio e lavoro e quindi riesco a sacrificare poco tempo per queste cose.

Per il resto io ho i miei limiti...espressivi e non, quindi spero di riuscire a colmarli gradualmente e, quantomeno, a comunicarti la mia posizione in merito.

Riguardo al mio atteggiamento non mi rendo conto dei punti nei quali ho espresso "saccenza".
Sto esprimendo il mio punto di vista e la mia opinione e non mi sembra di averla mai assolutizzata.


Ciao!
Mauri





Addirittura mi si chiede di dimostrare una tua affermazione (o il suo contrario ... ma e' la stessa cosa) tramite pubblicazione.
Mio caro amico, l'onere della prova e' completamente a tuo carico.
Con questo il mio vaso trabocca.
Non ho piu' voglia di continuare.
Battuto per sfinimento.




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07/12/2007 07:46
 
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"Addirittura" ti ho chiesto esclusivamente di portarmi pubblicazioni che confermino le tue affermazioni...cioè che la coscienza sia localizzabile materialmente.

Ti ho chiesto troppo? Forse si...

E tutto quanto ruota attorno a questo punto: La scienza non è ancora in grado di predicare nulla su quell'IO cosciente che la trascende a priori e dalla quale essa stessa trova genesi.

Ciao
Mauri

PS: Ci sono quantomeno ipotesi a riguardo, non mi hai portato nemmeno quelle...



[Modificato da MauriF 07/12/2007 07:47]



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Diceva Rabbi Yeudà in nome di Rav:"Dodici ore ci sono nel giorno: nelle prime tre il Santo, benedetto sia, si dedica alla Torà; nelle seconde tre giudica tutto il mondo e, quando vede che questo meriterebbe la distruzione, si alza dal trono del Giudizio e si siede su quello della Misericordia...(b'Avodà zarà 3b)
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