Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!



   
 
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

La Pasqua e la strage di agnelli.

Ultimo Aggiornamento: 17/05/2007 08:33
Email Scheda Utente
Post: 240
Post: 240
Registrato il: 10/01/2007
Sesso: Femminile
Utente Junior
OFFLINE
09/05/2007 16:45
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

[SM=g27986]
Amici degli animali,
con un po' di ritardo, riporto in questa pagina, la campagna che, anche quest' anno, si è svolta per evitare la strage di milioni di agnelli per la Pasqua.
Trovo toccanti le parole che la LAV ha scritto, indirizzandole ai 18 Vescovi della diocesi della Regione Sicilia poichè, in esse, ritrovo quell' anelito di amore universale, quel senso di stretta fratellanza tra tutte le Creature, che anima ogni istante della mia vita, rendendola ricca e piena di passione.

[SM=x1061917]

Ricordo, per rendere onore a questa associazione, che la LAV è:

la principale associazione animalista in Italia, riconosciuta Ente Morale ed Onlus. Ci battiamo contro ogni forma di sfruttamento degli animali, con un grande obiettivo di liberta': i diritti degli animali. Conduciamo campagne di sensibilizzazione con la forza di 85 sedi locali, l'impegno di centinaia di volontari ed il sostegno di migliaia di soci; interveniamo direttamente per la tutela degli animali e promuoviamo azioni legali in casi di maltrattamento. La LAV e' membro della Coalizione Europea contro la Vivisezione (ECEAE) e della Coalizione Europea per gli animali dall'allevamento (ECFA). Da più di 20 anni assolviamo un'importante missione: dare risposte alle domande di liberta' per tutti gli esseri viventi.

[SM=x1061963]

Questo è il testo dell' articolo:


Si avvicina la Pasqua, festa di rinascita ma non per gli animali: anche quest'anno saranno molte centinaia di migliaia gli agnelli e i capretti sgozzati in pochi giorni per una discutibile e crudele tradizione. La LAV ha accolto con grandissima gioia le parole di Papa Benedetto XVI che ieri sera, durante l'omelia dopo la lavanda dei piedi, ha detto che Gesù non ha mangiato l'agnello nell'ultima cena e che non seguì la tradizione della Pasqua ebraica ma quella della Pasqua degli Esseni, che erano vegetariani. Il Santo Padre ha anche affermato che Gesù è stato il vero Agnello immolato per il bene di tutti. Per fermare la "strage degli agnelli", quindi, la LAV Sicilia ha scritto oggi una lettera appello a tutti i 18 Vescovi delle Diocesi dell'Isola; qui di seguito il testo: Eminenza Illustrissima, fra qualche giorno arriverà la Santa Pasqua, giorno in cui festeggeremo la resurrezione di Gesù Cristo. Per noi fedeli, tale evento dona un significato ancor più grande alla Vita in tutte le sue magnifiche espressioni. La Natura stessa in questo periodo sembra gioirne, portando a fiore le piante e rendendo madri le creature di nostro Signore. Le stesse creature che San Francesco ci ha insegnato a considerare come nostri Fratelli minori.

Come lui, altri grandi uomini della Chiesa ci hanno insegnato ad amare e rispettare il Creato e la Vita: per San Tommaso d'Aquino era "evidente che se un uomo mostra una pietosa compassione per gli animali, ancor più egli è disposto a comportarsi pietosamente verso i propri simili". Anche Papa Pio XII, si rifece ancora a tale principio: "Ogni impulso di uccidere gli animali senza giustificazione, ogni maltrattamento e ogni crudeltà verso di loro vanno senz'altro condannati. Anche perchè tale comportamento esercita una nefasta influenza sull'animo dell'uomo e lo rende abietto". San Basilio vescovo di Cesarea scriveva: "O Dio, rafforza in noi il senso di fratellanza con tutte le cose viventi, con i nostri piccoli fratelli a cui hai dato questa terra come rifugio assieme a noi. Possiamo noi renderci conto che essi non vivono soltanto per noi, ma per se stessi e per Te, e che essi amano la dolcezza della vita tanto quanto noi, e Ti servono meglio nel luogo in cui sono che noi nel nostro". Lo stesso Papa Giovanni Paolo II, ancora vivo nel ricordo di tutti, nell'udienza pubblica del 10 gennaio 1990, riferendosi agli animali ebbe a dire che "anche loro derivano da un Soffio Divino"; commentando alcuni salmi del Libro della Genesi, il Pontefice ha parlato dell'azione creatrice dello Spirito divino spiegando che gli animali sono frutto di tale azione.

Tali insegnamenti ci invitano ad amare e rispettare tutte le creature di Dio cercando di vivere in armonia con esse. L'amore per la Vita che Gesù Cristo e tanti uomini della Chiesa dopo di Lui ci hanno insegnato stridono, però, con la tradizione che giustifica la costante mattanza della domenica di Pasqua. Anche quest'anno, infatti, si stima che almeno 7.000.000 di agnelli e capretti troveranno la morte per questa ricorrenza. La nostra preghiera oggi si rivolge a Lei, perché con le Sue parole possa invitare i fedeli a rinunciare alla carne e scegliere di imbandire le tavole della domenica di Pasqua con i cibi della terra in modo da festeggiare la Vita con la Vita. Una Sua parola, una riflessione su questo tema ci riempirebbe di gioia e di felicità.

[SM=x1061915]

Queste parole rendono viva la scrittura che cita: " Ma, oltre a tutte queste cose, rivestitevi d' Amore, perchè è un perfetto vincolo di unione".

[SM=x1061970]



Marina
Email Scheda Utente
OFFLINE
10/05/2007 01:33
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

UTOPIA ALLO STATO PURO
TROPPE ASSOCIAZIONI CON UN SOLO FINE .............





DOVREMMO PRIMA IMPARARE A CAMMINARE TUTTI SCALZI
Email Scheda Utente
Post: 232
Post: 96
Registrato il: 12/04/2007
Città: MILANO
Età: 51
Sesso: Femminile
Utente Junior
OFFLINE
13/05/2007 18:31
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Io mi rendo conto che la Pasqua porti con sè una tradizione che porta alla mattanza di poveri agnelli, ma...ogni giorno l'uomo uccide milioni di animali per la propria tavola!
E aggiungiamoci quelli uccisi solo per la pelliccia, e allora aggiungiamo la vivisezione o gli esperimenti sugli stessi animali fatti in nome della scenza e a favore della prolificazione dell'uomo.
Certo potremmo benissimo evitare almeno nel ns piccolo, di contribuire all'eccesso. Evitare la mattanza della Pasqua sarebbe cmq a mio parere una cosa giusta...ma non sono ipocrita e vi dico...che durante questa festa se sono invitata a casa di qualcuno che ha cucinato l'agnello, io me lo mangio.
Email Scheda Utente
Post: 248
Post: 248
Registrato il: 10/01/2007
Sesso: Femminile
Utente Junior
OFFLINE
14/05/2007 10:51
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Cara Salila,

la tua sincerità ti rende onore.
Tutti i temi che tu proponi sono assolutamente corretti e sono, via via, da affrontare in questa sezione.
Io, sarà anche perchè ho delle fantastiche caprette nane, molto intelligenti ed affettuose, galline simpaticissime, conigli coccolosi e, almeno una trentina di creature abbandonate, non riesco a tollerare l' idea di continuare a divorare agnelli o altri esseri viventi.
Non giudico di certo, ma cerco di essere coerente con i miei ideali...

[SM=x1061915]



Marina
Email Scheda Utente
Post: 249
Post: 249
Registrato il: 10/01/2007
Sesso: Femminile
Utente Junior
OFFLINE
14/05/2007 11:29
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

UTOPIA ALLO STATO PURO

Carissimo,
[SM=x1061918]

vorrei definire un mio pensiero ricorrente riguardo a questa "utopia" di cui tutti vanno parlando, per definire "irrealizzabile" qualcosa che, altri, hanno l' ardire di proporre.
Non è principalmente rivolto a te, questo scritto, non pensarlo questa volta, ma è una brevissima riflessione che, prendendo spunto dalle tue parole, desidero esporre in questa sede.



Troppe volte, infatti, mi trovo difronte al "muro" che questa parola, di fronte a ciò che lo spauracchio del dover agire, anzichè limitarsi a parlare o a criticare, innalza.
E' una giustificazione, sempre più ricorrente, di un' inerzia involutiva che stà, a mio avviso, contaminando la specie umana.
In realtà, prendersi delle responsabilità, crescere e motivarsi all' azione ed alla partecipazione è, apparentemente, più faticoso, che trascinarsi debolmente in questa vita, lasciando agli altri la "patata bollente" per poi criticare il loro agire, attribuendo le colpe dell' eventuale fallimento.
Crediamo di fare il nostro dovere protestando, parlando, magari votando....
In realtà, il nostro dovere, lo facciamo solo AGENDO.
Magari anche sbagliando, ma assumendoci onori ed oneri di ciò in cui crediamo.
Solitamente, chi ritiene la realizzazione di un operato, "utopia", è il maggior responsabile del fatto che esso non si realizzi....

Perchè,

NON C'E' NULLA CHE TOLGA MAGGIOR ENERGIA AD UN IDEALE, CHE RITENERLO IMPOSSIBILE!!



In questo senso, se non vogliamo agire, lasciando che la nostra mediocrità ci affoghi in una vita da "delegante", dovremmo avere almeno il buon senso di non sentenziare.
Poichè, come parola crea, parola demolisce.
[SM=x1061927]
Lasciamo respiro a chi ha la volontà di prendere in mano le redini della sua vita e, come si dice....farne un capolavoro....
Possibilmente, senza gli altrui lamenti...

[SM=x1061970]



Marina
Email Scheda Utente
Post: 246
Post: 110
Registrato il: 12/04/2007
Città: MILANO
Età: 51
Sesso: Femminile
Utente Junior
OFFLINE
14/05/2007 18:18
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re:

Scritto da: nikitha 14/05/2007 11.29
UTOPIA ALLO STATO PURO

Carissimo,
[SM=x1061918]

vorrei definire un mio pensiero ricorrente riguardo a questa "utopia" di cui tutti vanno parlando, per definire "irrealizzabile" qualcosa che, altri, hanno l' ardire di proporre.
Non è principalmente rivolto a te, questo scritto, non pensarlo questa volta, ma è una brevissima riflessione che, prendendo spunto dalle tue parole, desidero esporre in questa sede.



Troppe volte, infatti, mi trovo difronte al "muro" che questa parola, di fronte a ciò che lo spauracchio del dover agire, anzichè limitarsi a parlare o a criticare, innalza.
E' una giustificazione, sempre più ricorrente, di un' inerzia involutiva che stà, a mio avviso, contaminando la specie umana.
In realtà, prendersi delle responsabilità, crescere e motivarsi all' azione ed alla partecipazione è, apparentemente, più faticoso, che trascinarsi debolmente in questa vita, lasciando agli altri la "patata bollente" per poi criticare il loro agire, attribuendo le colpe dell' eventuale fallimento.
Crediamo di fare il nostro dovere protestando, parlando, magari votando....
In realtà, il nostro dovere, lo facciamo solo AGENDO.
Magari anche sbagliando, ma assumendoci onori ed oneri di ciò in cui crediamo.
Solitamente, chi ritiene la realizzazione di un operato, "utopia", è il maggior responsabile del fatto che esso non si realizzi....

Perchè,

NON C'E' NULLA CHE TOLGA MAGGIOR ENERGIA AD UN IDEALE, CHE RITENERLO IMPOSSIBILE!!



In questo senso, se non vogliamo agire, lasciando che la nostra mediocrità ci affoghi in una vita da "delegante", dovremmo avere almeno il buon senso di non sentenziare.
Poichè, come parola crea, parola demolisce.
[SM=x1061927]
Lasciamo respiro a chi ha la volontà di prendere in mano le redini della sua vita e, come si dice....farne un capolavoro....
Possibilmente, senza gli altrui lamenti...

[SM=x1061970]


PAROLE SANTE PER COME LA VEDO IO!
Email Scheda Utente
Post: 254
Post: 254
Registrato il: 10/01/2007
Sesso: Femminile
Utente Junior
OFFLINE
17/05/2007 08:33
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Salila....mi sa che abbiamo tante belle cose da dirci!!!


[SM=x1061968]



Marina
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 07:46. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com