Scritto da: animhatua 21/04/2007 12.17
Una marea di "supposizioni" nella prima parte del reply non riesce a dare una chiara idea della questione.
si in effetti è difficile
bisogna metterci un po di applicazione e discostarsi un attimo dai pregiudizi, poi magari ci si puo rendere conto serenamente che quì ci sono dei dati anche se sono dati che danno fastidio alle vostre teorie senza fondamento, e fanno crollare le belle associazioni fondamentaliste che propugnano cure con medici psichiatri che non li vuole nemmeno il piu infimo dei CPS a meno che non sia cattolico di destra sopratutto
Sinceramente non vedo "dati", innanzitutto...ma, come ho detto, solo supposizioni.
non hai letto bene
non ho intenzione di rispiegartelo, qui ci sono testimonianze e dati sugli studi del dottor Spitz su cui si basano le teorie della terapia del Nicolosi fondatore del Narth, attenzione che è SPITZ stesso a smontare gran parte del suo lavoro che lui stesso ha definito non provare quello che si era proposto
Forse conosco un po' l'inglese (non tanto), forse ho letto quanto hai scritto ed anche quello che hai linkato.
Ribadisco quello che ho detto.
Come chiaramente ammesso, non ci sono dati alla mano per contrastarla...
Anzi, quell'11% e quel 37% di persone che confermano la validità della terapia, secondo il mio punto di vista lo ripeto, non sono affatto irrilevanti.
Io non sono un fermo sostenitore di terapie simili...ma se qualche risultato c'è...e l'11% degli uomini ed il 37% delle donne non è poco, visto e considerato che si parla di CAMBIAMENTO TOTALE...non mi sembra affatto giusto demonizzare tentativi simili.
questi dati non possono essere validati
sono dati strumentali e la ricerca non è stata condotta con criteri che potessero dare la definizione di ''guarigione'' dall'omosessualità.
Non sto cercando di "validarli", ma vedo due voci e due campane...senza che vi siano dati alla mano in grado di smentire o confermare le due prese di posizione.
Come ho detto...non mi sembra affatto giusto demonizzare tentativi simili, anzi.
del resto anche Spitzer se ne è convinto Spitzer proprio Spitzer dice(in una lettera aperta al parlamento finlandese):
scusa la traduzione...
''Sarebbe un errore serio da concludere dal mio studio che l'omosessuale altamente motivato può cambiare il suo orientamento sessuale, o che il mio studio mostra che l'omosessualità è una scelta''
: 'It would be a serious mistake to conclude from my study that any highly motivated homosexual can change his or her sexual orientation, or that my study shows that homosexuality is a choice' ( Spitzer, R. L. (2001, September 24). Open e-mail letter to Kari Karkkainen, MP. Cited in Stalstorm, O. & Nissinen, J. (2003) .
Ammette esclusivamente che ci sono forme di omosessualità talmente radicate che la terapia non riuscirebbe a curare.
Aggiunge poi, ovviamente, che non è semplice da curare l'omosessualità...non è mica una scelta..è una "patologia" secondo la sua opinione.
Anche il ragazzo portavoce della crociata anti-ex-gay, mi sembra più frustrato per non essere stato capace di portare avanti la difficile terapia, piuttosto che convinto che la stessa fosse un errore.
scusa ma dove deduci questo lapidario giudizio?
a me è sembrato molto sereno e documentato, queste sono illazzioni senza argomentazioni
tue impressioni indotte dda una sindrome paladinesca, che non trovano alcun riscontro
Ma si capisce da quello che dice nel primo filmato....guarda solo la citazione che fa.
Poi non è riuscito a terminare la terapia...
Può rientrare in quei casi che citava Spitzer, ma quantomeno poteva provare a finire la terapia.
Poi molti si dimenticano di andare a trovare le cause che hanno portato l'OMS a togliere l'omosessualità dalla lista delle patologie...
Se vi dicessi che la seconda motivazione è "il crescente numero di persone che scendono in piazza per manifestare orgoglio gay" non vi basterebbe?
direi che hanno fatto nulla di male, che è una frzatura questa, non capisco da che mondo è mondo tutte le organizzazzioni, enti associazioni, fanno manifestazioni per mettere in evidenza i propri diritti spesso calpestati, se si è ottenuto qualchecosa significa mica che era un capriccio no? ma dove vivi in sacrestia?
e poi non mi risulta che i cattolici no abbiano mai fatto manifestazioni sicuramente molte meno dato che non hanno subito le discriminazioni che hanno subito gli omosessuali compresi gli omosessuali cristiani cattolici e ancora subiscono e dalla chiesa e da altri e le ingerenze di questo papa che tutto sembra meno che eterosessuale, pero da Nicolosi non ci và MAH, spero che non la porenderai come un offesa dato che io non considero l'omosessualità un ''anormalità'' ne una ''malattia'' da curare ma un orientamento sessuale confacente alla natura delle persone omosessuali, omosessuali che non hanno nulla che non và fisicamente e psicologicamente, và detto, le persone che sono ''diverse '' da te non sono ''malate''
uscita da quest incubo nazistoide per carità non ripetete gli errori del passato questa cultura dove il mondo deve essere tutto eterosessuale non esiste, pensa alla chiesa cattolica se il mondo fosse popolato solo di eterosessuali, non sarbbe altro che una riunione di condominio, ogni cosa ha la sua ragione di esistere
solo il male non ha ragione di esistere, il male che voi fate nella testa della gente ignorante...ravvedetevi per carità
Guarda che stiamo parlando dell'OMS che toglie dall'elenco delle patologie l'omosessualità.
Per fare una cosa del genere la scienza accademica deve trovare solide basi...
E le solide basi non sono quelle che un paziente può dare loro manifestando l'orgoglio per una patologia.
Non c'è psichiatra e psicologo al mondo che si azzardi a dichiarare "sana di mente" una persona esclusivamente perchè tale persona gli dice che è sana.
Per questo è INAUDITO quello che è successo.
La tua presa di posizione nei riguardi delle ipotesi eziologiche sull'omosessualità non mi interessano.
Lo so che ci sono vari pareri...rispetto la tua opinione ma non la condivido.
Secondo me la causa è patologica...come sostenevano Freud e Adler.
Se considerare "patologia" una "patologia" fa di me un nazista...mi tengo il complimento nella speranza che se l'omosessualità è veramente una patologia, farò parte di quei "paladini" che cercano di aiutare queste persone.
Se mi sbaglio non avrò rimorso perchè non sono uno psicologo nè uno psichiatra...e non sarò andato contro ciò che ci può dire la scienza oggigiorno sulle cause dell'omosessualità.
Visto da questo punto di vista, il male, inconsapevolmente, lo potrebbe fare chi appoggia l'ipotesi eziologica sbagliata...
Quindi anche quelle persone che credono che non sia una patologia.
Diciamo che se quei casi di "guarigione" verranno in futuro accertati (ed io ne dubito perchè secondo me c'è una lobby gay che farà di tutto perchè non sia possibile) ed accreditati scientificamente...non si potrà negare affatto l'ipotesi eziologica che da adito ad una causa patologica.
Se si "guarisce" si era "malati". Staremo a vedere...
Se Freud, Adler,...padri della psicanalisi, consideravano l'omosessualità una patologia psicologica, mi sembra alquanto azzardato, da parte dell'OMS, pretendere di poter cancellare dall'elenco delle patologie una presunta malattia basandosi sul fatto che il "paziente" manifesta l'orgoglio per tale malattia.
Attento che Freud diceva che l'omosessualità è una condizione innata... non reversibile...
www.consulenza-psicologica.it/approfondimenti/index.asp?ID=77&NomeCategoria=Psicopatologia&Dettaglio=SI&Categ...
Se leggi bene arrivi ad un punto dove, secondo Freud, è possibile intervenire mediate trattamento psicoanalitico.
Anche sull'innatismo dell'omosessualità non so da dove tu abbia attinto...mah. Mi spiegherai.
ma comunque sei proprio fuori strada figliolo, hai ridotto anni di studi di battaglie, di discussioni, di enorme sofferenza a questo,
questo significa ''non avere argomenti''
LOL...io?!
Forse dovrebbe avere più rispetto per la SOFFERENZA ALTRUI chi cerca di far passare per "sano" chi forse invece è "malato" ed anche "curabile".
Non è convincendo una persona malata che la sua patologia è una "normalità", che la si aiuta.
Come ho già detto io non sono troppo orientato verso queste forme di terapia...
Però non le demonizzo affatto, dal punto di vista umano.
Mi sento invece in dovere di condannare chi, di una probabile patologia, vuol fare una "normalità".
Non è così che si aiuta l'uomo a stare bene e a tendere alla felicità ed alla gioia.
Come dice il link che ti ho dato l'omosessuale vive in queste condizioni:
con un "vissuto incompatibile con il concetto che il soggetto ha di sé".
Io mi ero preso la briga, tempo fa, di fare un giro sui forum "gay" e vedere come vivevano l'amore ed i rapporti fra di loro le persone gay (non solo omosessuali...parlo proprio dei gay, cioè coloro che manifestano orgoglio per il loro orientamento omosessuale).
Se vuoi puoi andare a toccare con mano e ti renderai conto di quanto questa frase che ho appena citato si riperquota fortemente nella vita di queste persone.
E non esiste affatto la storia che anche fra gli eterosessuali è difficile che si formino coppie solide...molti gay sono molto sinceri su queste cose, basterebbe solo ascoltarli un po'.
Questa la dice lunga, secondo me, su come questa "depennazione" dall'albo delle malattie, abbia trovato una forte motivazione psicologica ancor prima che medica.
e vabbè se ne sei convinto continuate a spargere la vostra cultura di chiusura verso gli omosessuali che ha prodotto solo omofobia razzismo morte e tanta tanta sofferenza piuttosto che prendere atto dell'evidenza fare un bel ''mea culpa'' e ricominciare da capo per un futuro migliore, ci difenderemo carissimo.
Come ho già detto, la "chiusura" è quella che di una teoria eziologica (la vostra...quella innatistica), vuol fare un dato di fatto scientifico. L'a-scientificità di questo procedere non può che DANNEGGIARE l'uomo invece di aiutarlo.
Non è affermando che l'omosessualità è un'opzione sessuale...lottando perchè la si ritenga "normalità" che potete risolvere questi problemi.
Chi è omofobo lo rimane comunque...anche se voi gli cercate di spiegare e di inculcare nella mente che "omosessuale=normale".
Questo perchè l'omofobia è qualcosa che fa appello ad un sentimento di intolleranza.
L'intolleranza la si combatte esclusivamente con l'AMORE PER IL PROSSIMO, non con il tentativo di instaurare una politica di "tolleranza".
La tolleranza è un "falso amore".
La cosa che poi mi lascia veramente perplesso è l'affermazione di tale ragazzo nel primovideo.
"...ho perso la fede"...lol...un cristiano che dice di aver perso la fede a causa di una terapia non è mai stato cristiano.
Che cosa centra Gesù Cristo con la terapia NARTH??
La fede è una cosa, i problemi che abbiamo un'altra...questo tentativo di mescolarli è a dir poco "strumentale", mi spiace affermarlo ma è così.
Ciao
Mauri
ah no? Perchè ti sembra una cosa da niente continuare a far sentire le persone fuori posto spesso paragonate a dei depravati pedofili e malati mentali?
ma tu non sai quello che dici
o sei un invasato sempre col sorriso im bocca a dire in chiesa ''ti prego mandamenre di più che non mi bastano quelle che mi danno i miei fratelli di fede'' ''O caro Dio se mi mandassi un bel cancro oltre che essere perseguitata per il mio orientamento sessuale, sarei molto piu felice ti dono tutta me stessa mandami qualcuno che mi faccia pure un infibulazione...''
roba da invasati appunto
carissimo succede di perdere la fede
non siamo ancora tutti in odore di santità come te
quindi smettila di dire vaccate per favore
non mi va di essere presa per di dietro
ciao
lucy
Quando uno non sa che cos'è la fede in Gesù Cristo non può che finire con fare delle uscite infelici come questa qui che propini tu adesso...
Non c'è un versetto della Bibbia o dei Vangeli o delle Lettere Paoline che proclami l'odio di Dio nei confronti degli omosessuali.
Noi crediamo che Gesù Cristo sia morto in croce e risorto per ciascuno di noi...per ogni uomo, nessuno escluso.
E per ogni singola persona avrebbe dato la sua vita.
Che ne sai tu dell'amore del Signore? E dell'amore che un cristiano ha nei confronti di Gesù Cristo?
E' un amore che non scende a compromessi e che va sopra ogni cosa...
Altrimenti non si può parlare di fede.
[Modificato da MauriF 21/04/2007 19.58]
-----------------------------------------
Diceva Rabbi Yeudà in nome di Rav:"Dodici ore ci sono nel giorno: nelle prime tre il Santo, benedetto sia, si dedica alla Torà; nelle seconde tre giudica tutto il mondo e, quando vede che questo meriterebbe la distruzione, si alza dal trono del Giudizio e si siede su quello della Misericordia...(b'Avodà zarà 3b)