Le bestie più feroci i padroni, non i cani

La lettera di Adriano Celentano a Livia Turco
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«Lei si deve rimettere al tavolo e riscrivere l’ordinanza in modo corretto per un popolo scorretto»

La piccola Alessia di nove mesi è stata brutalmente uccisa dai due rottweiler dei genitori. Ammazzata e soffocata nel giardino di casa. La casa di cui è probabile che i genitori andassero fieri della protezione dei due assassini con tanto di cartello che avvertiva: «Quest’area è difesa dai cani da guardia non avvicinatevi».

Parole che sembravan sottintendere, «altrimenti sono cavoli vostri!». E invece il pericolo non era per quelli fuori ma per quelli che stavano dentro. Mi domando quante saranno ancora le vittime che avrà sulla coscienza chi potrebbe evitare, attraverso una legge severa, che stragi di questo tipo accadano. Il ministro Turco dice che «l’ordinanza sulle razze aggressive è giusta, tocca ai proprietari vigilare sempre e dovunque sui loro animali».

Ma il ministro ha dimenticato la razza più aggressiva, che non sono i cani ma i loro proprietari. Orgogliosi di essere difesi da una bestia feroce che al minimo accenno è pronta a sbranare chiunque. Per cui mettere la museruola al cane in un luogo pubblico, per il proprietario è come se gliela mettessero a lui... «Allora cosa lo porto a fare in giro il cane», dice amareggiato il proprietario, «se all’occorrenza non può azzannare almeno un polpaccio...».

Per cui trovo alquanto ingenua l’ordinanza di cui parla il ministro. Quanti sono quelli che la rispettano? E se chiami un vigile per dirgli che c’è qualcuno che va in giro senza museruola, non solo lui ma anche il suo cane, il vigile si limita a una lieve ammonizione senza applicare alle due bestie nessun tipo di sanzione. Un’ordinanza inutile, quindi, fatta per un popolo che non ha passato gli esami.

Gli esami dell’educazione, del rispetto delle regole, dell’altruismo non solo per le bestie ma anche verso i propri simili.

Per cui signora Livia, lei si deve rimettere al tavolo e riscrivere l’ordinanza nel modo corretto per un popolo scorretto. Le alternative sono due: o si mettono fuorilegge le razze aggressive a partire dall’uomo e chi dovesse trovarsi in possesso di un cane pericoloso viene messo in galera per qualche anno o, se questo non è possibile, infliggere, oltre alla prigione, delle forti sanzioni naturalmente a seconda del reddito che uno ha: se il cane che provoca la tragedia è della Telecom, come multa dovrà cedere almeno il 30% delle azioni più la prigione. Ma soprattutto chi più di tutti deve essere punito è lo Stato che fa le leggi e non le mette in pratica.

Adriano Celentano

20 aprile 2007

Fonte

Il minstro della Salute Livia Turco ha risposto alla lettera di Adriano Celentano. ''L'ordinanza del dicembre scorso - si legge nella lettera - come tutte le norme è senz'altro migliorabile e resta comunque un'azione provvisoria in attesa di una profonda revisione normativa su tutta la materia del rapporto tra uomo e animali domestici alla quale stiamo gia' lavorando''. ''Ciò che più mi ha colpito - prosegue il ministro - è l'immagine della nostra società che trapela dalle sue parole. Una società di persone spaventate e per questo aggressive, dove il possesso di un cane non è elemento di tenerezza e compagnia e convivenza ma possesso di un'arma di attacco potenziale da scatenare contro l'altro, contro l'intruso, contro chi, a sua volta, potrebbe farci del male. Se fosse realmente così sarebbe difficile non concordare con lei sul fatto che questa ordinanza possa apparire per l'appunto ingenua. Essa, infatti, è nata con lo scopo primario di tutelare l'incolumità delle persone da eventuali aggressioni dai cani e nello stesso tempo per tutelare anche i cani da comportamenti e scelte violente e incivili nei loro confronti da parte dei proprietari''.

''Caro Celentano, mi creda - conclude il ministro - Sono con lei quando giustamente considera l'uomo il vero responsabile di episodi come questo. Ma voglio ancora credere che le persone che incrociamo anonime per strada, i nostri stessi vicini di casa con cui a malapena scambiamo qualche parola, quei nomi e cognomi scritti su un citofono su cui campeggia la scritta 'quest'area è difesa da cani da guardia non avvicinatevi', celino volti, cuori, pensieri e sentimenti come i nostri. Come i miei e come i suoi''.


fonte: Tgcom

[Modificato da @nounou@ 20/04/2007 14.57]

Ieri sera il TG ha dato, tra le altre, queste tre notizie:
- a Palermo una madre da due anni faceva prostituire la figlia quattordicenne.
- a Vicenza un vicino di casa, amico di famiglia, abusava di due bimbe undicenni che talvolta gli venivano affidate dalle madri
- In un'altra città che non ricordo un cane azzanna una donna a un braccio.

E' probabile anzi quasi certo che i due cani che hanno ucciso la bimba vengano "eliminati" e che quello che che ha dilaniato il braccio della donna venga rinchiuso per il resto della sua vita in una gabbia di 1 metro per 1 metro.
Che ne sarà invece degli umani che hanno "ucciso" l'infanzia di
quelle creature?.
Per male che gli vada finiranno in carcere per qualche anno e saranno mantenuti a spese della comunità!
Altre 2 notizie recenti:
- In America un prete pedofilo è stato spostato di diocesi (volevano fornirgli "carne fresca"?)
- Un padre è stato assolto dall'aver abusato della figlia perchè "sonnambulo".

Per gli animali non ci sono tribunali,nè avvocati della difesa, solo rapide sentenze e chi decide delle loro vite? L'Uomo, essere superiore, padrone e giudice assoluto.

Non commento

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- a Palermo una madre da due anni faceva prostituire la figlia quattordicenne.
- a Vicenza un vicino di casa, amico di famiglia, abusava di due bimbe undicenni che talvolta gli venivano affidate dalle madri

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E ricordo, con una stretta al cuore, che Ronald è stato sommariamente "giustiziato" a mitragliate, davanti ad un asilo!!!

Ma certo, lui non poteva andare da uno psicologo a parlare della sua infanzia difficile, non poteva avere un processo, lui era solo un cane!!


Scusate ma quale "umano" avrebbe ricevuto un simile trattamento in un paese "civile"?
Nemmeno chi uccide stupra o uccide un bimbo!!!


Qualche giorno fa stavano per essere soppressi due cani che, a dire dei media, avevano quasi ucciso una bimba, a Genova.

Ma quella sui giornali era una storia contraffatta!!

Bugie da caccia alle streghe!!

Basta con le menzogne dettate dal profitto!!!!