breve comunicato a cura dell'ufficio stampa del Diavolo
Egregio Direttore,
con difficoltà vinco la riservatezza che ha contraddistinto il mio modo di essere nel corso dei 27 mila anni trascorsi accanto alle migliori menti umane e non.
Non amo mostrarmi in pubblico, in quanto ho il complesso del pene piccolo. Non mi infiammo facilmente, pur sapendo che su di me la gente dice peste e corna, ma quanto è successo ieri armerebbe anche Ghandi di mazzaroccoli di Bruce Lee (vecchio divo di film con arti marziali per dentro). Un giorno c'erano delle strutture adatte a raccogliere gente che farneticava, a legarla se era necessario, a metterle le pinze della batteria alle labbra se inevitabile. Oggi, chiuse queste strutture la gente che vi era dentro finisce in qualche giunta comunale, da Maria De Filippi o diventa papa.
Per questo esigo delle scuse dal signor Ratzingers, per aver diffamato il mio nome e per averlo associato a qualcosa di krugher, come un luogo di punizione eterno. Vorrei apostrofarla, signor Ratzinger, con una frase di uno dei miei filosofi prefeririti: Ma mi faccia il piacere, mi faccia! Ma io sono un vero signore, non come lei che si veste come Valdimir Luxuria che va a fare la prima comunione. E Allora mi rivolgo direttamente a quelle persone che lei cerca di sobillare.
Amici, l'inferno è un'invenzione dei papi che cercano di terrorizzarvi per ottenere la vostra obbedienza. La bibbia è stata scritta 3 mila anni fa da semi trogloditii, maschilisti e bacchettoni, che hanno fatto di Dio una specie di Provenzano e di me, che sono la persona più squisita che esiste, una specie di Marlyn Manson. Io sono solo uno che come molti di voi non accetta i soprusi dell'autorità, i deliri di onnipotenza.
E adesso due parole ai politici: un'Europa col papa rischia di uscire dall storia. A risentirci.
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Gianluca