Apro questa discussione sulla scia della precedente, visti gli argomenti molto "scottanti" e importanti.
Si parla di coppia, si parla di religione, si parla di vita quotidiana che si consuma fra le pareti domestiche. Tutto estremamente diverso da ciò che accade in altri ambiti e in altre circostanze.
Si parla della "vita di coppia", sia essa sposata che convivente.
Espongo alcuni pensieri in libertà.
Quando si parla di vita di coppia, si parla di un universo di emozioni, vita quoitidiana, e specialmente abitudini, ed equilibri che si creano all'interno di essa.
Ogni coppia vive le problematiche quotidiane e le difficoltà a modo suo, quindi non si può e non si deve generalizzare. Stà di fatto però che quando una coppia vive una fede in unità, questa fede condiziona e crea equilibri all'interno della coppia che vengono mantenuti per anni.
Nel momento in cui un coniuge smette di credere in una determinata fede, questo mette a dura prova il rapporto di coppia, creando tensioni e discussioni a non finire.
In alcuni casi il coniuge non più convinto della sua fede, in questo caso quella dei tdg, può riuscire ad ritrovare sintonia con la moglie e a ritrovare, dopo sforzi importanti serenità.
Non sempre questo succede. In alcuni casi succede che un coniuge và, religiosamente parlando, in una direzione, e l'altro dall'altra.
Se prima c'era un equilibrio, ora potrebbe non esserci più.
Questo secondo voi non mette a dura prova il rapporto di coppia?
Se poi ci aggiungiamo il fatto che un coniuge, o convivente, si mette a leggere quotidianamente un forum dove viene fatta critica verso la fede dell'altro coniuge, la tensione aumenta. Allora può accadere che il coniuge tdg si allinei col coniuge ex tdg o non più ideologicamente tdg, e tutto va bene.
In caso contrario, possiamo dire che il forum liberamente, in questo caso, contribuisce alla rottura di quella coppia. Perchè?
Perchè da che mondo e mondo, tutte le religioni hanno le loro dottrine, i loro dogmi, le loro assurdità. Se io imparo ad accettare le "assurdità" del mio coniuge, rispettandole, e dando loro relativa importanza, allora posso sperare di salvare il mio rapporto di coppia.
Ma se mi metto a leggere tutti i giorni un forum dove vengono criticate tutte, e dico tutte , le dottrine e i comportamenti della fede di mia mooglie, come posso sperare di imparare a rispettarla e amarla come facevo prima di leggere quel forum?
Notate amici che qui non si parla di accertare se i tdg hanno la verità oppure no, ma di imparare ad accettare la fede del coniuge, rispettandola nel quotidiano.
Dico io: è poi così strano e assurdo che ci siano persone che credono alla WTS? Che credono alle dottrine della Torre di Guardia? Io conosco persone che si chiamano musulmani, e ricordo che sono circa 1 miliardo, che credono che il corano sia increato, e cioè che sia sempre esistito in cielo, Dio ha solo provveduto a farlo scendere così com'era e a dettarlo parola per parola al profeta. Io non mi sono mai permesso di prendere in giro una dottrina come questa, e tantomeno mi permetto di andare dai musulmani a dire loro che questa è un'assurdità che non stà ne in cielo, ne in terra. Accetto la loro credenza e la rispetto, punto e basta. E proprio così difficile farlo anche coi tdg?
Non vedo qiundi perchè debba mettermi a discutere con mia moglie perchè lei crede che l'uomo abbia 6000 anni. L'accetto e basta! Se poi però leggo un forum dove viene detto di tutto e di più sui tdg e la loro fede, e lo faccio ogni giorno, è ovvio che questo alimenta in me un senso di intolleranza verso un gruppo religioso che alla fine, per molti versi , è come un'altro.
Questa intolleranza crea tensione nella coppia, e la tensione distrugge la coppia.
Concludendo: liberamente può mettere in difficoltà una coppia? Sì, lo può fare, perchè va a incidere su ciò che per anni si è creduto, e ciò che si è creduto ha creato negli anni degli equilibri che se rotti possono creare tensione. Anche perchè dovremmo ricordare che ogni coniuge ha i suoi tempi nel capire alcune cose, e ogni coniuge deve "imparare" a rispettare i tempi del coniuge, cosa che liberamente non fa.
Grazie per l'attenzione
Amadeus