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01/05/2008 08:43 | |
"29/4/08 - LETTERA APERTA ALl'ON.LE ROBERTO MARONI, FUTURO MINISTRO DEGLI INTERNI: COME I TESTIMONI DI GEOVA, ANCHE I COMUNISTI ED I FASCISTI SONO NOSTRI FRATELLI!"
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Postato da: Vito Pucci l'8/10/2007 19.26
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Mi permetta, gentilissimo Presidente,
... Mi rendo perfettamente conto della gravità della precisa richiesta oggetto della presente -"RICHIESTA DI DIMISSIONI VOLONTARIE DELL'ON.LE GIORGIO NAPOLITANO E DELL'INTERO GOVERNO PRODI"- ma, mi creda, mai come oggi, sono animato da uno spirito oltremodo positivo e altruistico al cento per cento perché, questa mattina, la mia diletta figlia Silvana, dopo aver appreso il contenuto drammatico della prima delle due lettere minacciose innanzi riportate (“NON TI RESTA ALTRA SCELTA MIGLIORE CHE FARE LA STESSA SCELTA” - Suicidio mediante un colpo di pistola in bocca - Anonimo, Bari 28/9/2007), ha testualmente affermato: "Papà, è vero che, in fatto di denunce, non ti fai pregare ma, questa volta, se non denunci subito quello che ti sta succedendo, provvedo io a farlo!". Lode a Dio/Geova/Allah!.
-Vedi L'espresso 11/10/2001, pagina 7.
Gentilissimo On.le Roberto Maroni, ministro degli Interni della Repubblica italiana,
Non desidero aspettare altro tempo per segnalare alla sua concreta attenzione i casi disperati di Emo e Marco PICCIONI e di tutti gli altri dimessi/dissociati/disassociati/ostracizzati d'Italia, per motivi religiosi.
Emo Piccioni, ministro di culto addetto alla congregazione locale dei Testimoni di Geova di Borgomanero/No, è stato misteriosamente "sequestrato", e verosimilmente ucciso, la sera di Halloween 31/10/05.
Suo figlio Marco, dopo essere stato "ostracizzato" dai Testimoni di Geova perché si era avvalso della facoltà, statutariamente accordata, di dimettersi semplicemente dalla posizione di "socio aderente senza diritto di voto" dell'Ente giuridico CCT/WTS, è stato oltremodo vilipeso e discriminato perché, coerentemente alla sua scelta operata nel settembre 2006, si è sempre dichiarato "credente" nonché "cristiano" Testimone di Geova con la "mentalità aperta al pluralismo", cioè rispettoso delle diverse posizioni altrui.
A mio modesto avviso, nonostante le apparenze, i veri vincitori morali di questa lunga -deludente per molti- e appassionata stagione elettorale sono stati il "comunista" Fausto BERTINOTTI, Presidente emerito della Camera dei Deputati e il "fascista" Gianfranco FINI, Presidente designato alla stessa funzione.
Sempre "nonostante le apparenze", i veri sconfitti non sono i singoli cittadini italiani credenti o non credenti, Laici, Atei, Cattolici, Testimoni di Geova, Protestanti o altro, quanto i pericolosissimi -perché antidemocratici e ostinatamente contrari ad ogni riforma dal basso- vertici spiritualmente corrotti degli Enti giuridici facenti capo tanto al Vaticano quanto alla CCT/WTS.
I fatti attestano che, fino a questo giorno, a far data dalle storiche elezioni del 18/4/1948, mediante una serie infinita di governi di centro-destra e di centro-sinistra, quali veri burattinai, sono stati i cosiddetti ABC-Angeli Bricconi e Corrotti, ossia gli oscuri funzionari catto-geovisti che, all'ombra del Papa e del Corpo Direttivo, nel presunto nome di Dio, hanno fatto e disfatto i propri comodi (il pensiero corre a don Pierino Gelmini, alle torbide vicende del Sex crimen and Vatican, al fiume di miliardi dell'otto per mille, allo Ior, al delitto Calvi, ecc. ecc.).
Oggi gli italiani hanno deciso di voltare pagina: hanno sonoramente battuto e mandato a casa l'infelice accoppiata Veltroni & Rutelli, riabilitando i tanto esecrati "fascisti" e "comunisti" che, ai miei tempi, fine anni cinquanta, qui in Puglia, avevano la triste fama di "mangiare i bambini".
Più di altri, un dato mi ha colpito davvero: le masse dei lavoratori del Nord Italia che, dando un forte segnale di discontinuità a tutta la nazione, non hanno votato i soliti partiti dei lavoratori ma la Lega Lombarda.
In tal modo, di fatto, hanno imposto la priorità del diritto alla dignità ed alla stessa vita (leggi: sopravvivenza) di ogni singolo lavoratore e/o pensionato.
E' sempre più evidente che le sterili discussioni accademiche non servono più: basta con i bizantinismi, in senso classico, non hanno più ragione di esistere nè destra nè sinistra, chi ha ragione ha ragione, chi ha torto ha torto, ne prenda atto e ... se ne torni a casa.
Secondo la mia modesta opinione, questa è la netta lezione che Veltroni & Rutelli non hanno voluto capire: mettendo insieme il diavolo e l'acqua santa, ancora una volta, hanno tentato di ingannare le masse sempre più affamate e maltrattate: le quali hanno capito (almeno così sembra!) e non ci sono cascate!.
Come noto, oltre l'emergenza economica, più di altre, la "questione sicurezza" ha rappresentato il cavallo di battaglia "vincente" del Presidente Fini e dell'intero schieramento del Popolo delle Libertà.
Valuto molto positivamente tale dato perché, come d'incanto, in tutta la sua gravità, quale simbolico emblema, è sono destinati essere opportunamente rivalutati i gialli irrisolti di Emo/Marco PICCIONI, innanzi indicati.
A partire dal mese di novembre 2006, l'On.le Giuliano AMATO, Ministro degli Interni uscente, è stato dettagliatamente informato, per filo e per segno, dei fatti gravi accaduti ad Emo Piccioni: sappiamo con certezza che ne ha preso atto e, di conseguenza, nel giugno 2007, ha istituito l'Alto Commissario per le persone sequestrate.
Fino a questo giorno, però, il Commissario Rino MONACO (nè altri per lui) nulla ha fatto per alleviare le atroci sofferenze di Emo/Marco Piccioni e dei loro familiari innocenti.
In precedenza, subito dopo la prima denuncia del novembre 2006, il Ministro Amato istituì altresì la mitica SAS-Squadra Anti Sette che, i fatti lo attestano, fino a questo giorno è servita solo a raccogliere i dati ed a tener buoni i denuncianti, così aggravando -le evidenze lo attestano- le precarie condizioni psico-fisiche di Marco e di tutti i suoi familiari innocenti.
Tutto ciò è assolutamente inaccettabile e perciò deve aver fine al più presto!.
In conclusione, oggi più che mai, le simboliche "dimissioni volontarie" del Presidente Giorgio NAPOLITANO (e dell'intero governo Prodi) a suo tempo specificamente richieste, assumono il significato positivo del monito più pregnante.
Per comprensibili ragioni di immagine, è verosimile che tale prospettiva (le dimissioni volontarie del Presidente Napolitano) non si realizzi: in tal caso, quale monito per le generazioni future, la sua stanca figura assumerà il valore di un residuato del passato.
Di vero cuore, mi auguro che, nel massimo rispetto dei principi di eguaglianza e di libertà costituzionalmente garantiti, insieme al futuro Presidente Gianfranco FINI, l'intera nuova classe dirigente italiana dimostri fino in fondo che oltre ai Comunisti e i Fascisti, anche i Testimoni di Geova sono "nostri fratelli"!.
Con la massima osservanza.
Vito Pucci
Documento allegato: Richiesta 8/10/07 di dimissioni volontarie dell'On.le Giorgio Napolitano e dell'intero Governo Prodi.
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Estemporanea di Pino Lupo/Luigi Fallacara/Emo-Marco Piccioni e di tutti i singoli ostracizzati rispetto alle minacciose Istituzioni civili e religiose che, per la loro stessa sopravvivenza, tendono illegalmente a negare i diritti umani fondamentali dei singoli fedeli/cittadini
"8/10/07 - RICHIESTA DI DIMISSIONI VOLONTARIE DELL'ON.LE GIORGIO NAPOLITANO E DELL'INTERO GOVERNO PRODI"
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Gentilissimo Presidente Napolitano,
in coscienza, ho l'obbligo morale di rammentarle che, fin dalla data del Suo discusso insediamento (maggio 2006, se mal non ricordo), Lei siede su una polveriera chiamata "Sistema Italia" ("Libero Staterello in Libera Chiesa!", scrisse efficacemente qualcuno!) ed è un mandatario, i fatti ormai lo attestano con la massima evidenza, non del popolo italiano ma dei governi catto-geovisti che, dopo aver dilapidato il patrimonio ideale di un altro "santo e martire vero" (Aldo MORO, nato a Maglie/Le il 23/9/1916, ucciso a Roma il 9/5/1978) e di un "peccatore reo confesso e altrettanto martire vero" (Bettino CRAXI, nato a Milano il 24/2/1934, fatto morire in "odioso isolamento" ad Hammamet/Tunisia il 19/1/2000), sempre sostanzialmente uguali a se stessi, ormai si susseguono da oltre vent'anni, ovvero dalla introduzione nell'ordinamento costituzionale italiano della malfamatissima Legge 222/1985 introduttiva del meccanismo perverso dell'otto per mille che, questa affermazione è inconfessabile ma è reale, ha riconsegnato l'Italia nelle "mani capienti" del mio amico Card. Camillo RUINI, tuttora capo indiscusso della casta privilegiatissima dei preti corrotti che da lui "dipendono", e della corte infinita dei politici nostrani, ma soprattutto stranieri, noti con l'espressione eufemistica di "LACCHE'" (per il francesismo, chiedo scusa al ministro Clemente MASTELLA e all'intero Governo Prodi!).
www.repubblica.it/2007/09/sezioni/cronaca/conti-della-chiesa/conti-della-chiesa/conti-della-chi...
www.adistaonline.it/index.php?op=articolo&id=19321&PHPSESSID=90edca1fdadbba589ad7e215...
www.repubblica.it/2007/09/sezioni/spettacoli_e_cultura/libri-113/libri-113/libri-...
Mi rendo perfettamente conto della gravità della precisa richiesta oggetto della presente -"RICHIESTA DI DIMISSIONI VOLONTARIE DELL'ON.LE GIORGIO NAPOLITANO E DELL'INTERO GOVERNO PRODI"- ma, mi creda, mai come oggi, sono animato da uno spirito oltremodo positivo e altruistico al cento per cento perché, questa mattina, la mia diletta figlia Silvana, dopo aver appreso il contenuto drammatico della prima delle due lettere minacciose innanzi riportate, ha testualmente affermato:
"Papà, è vero che, in fatto di denunce, non ti fai pregare ma, questa volta, se non denunci subito quello che ti sta succedendo, provvedo io a farlo!". Lode a Dio/Geova/Allah!.
- Vedi L'espresso 11/10/2001, pagina 7.
Non tema, Presidente, parlo per esperienza ultraventennale:
A) sia nell'ipotesi assai probabile in cui questa accorata supplica, come tutte le altre precedenti, non dovesse giungere a destinazione;
B) che nella concorrente del tutto fantastica ipotesi (mica tanto, però!) in cui, per forza delle evidenze a disposizione anche delle pietre, dovesse essere accolta,
non succederà assolutamente nulla né al sottoscritto, né all'Italia, né al mondo intero!.
La presente richiesta ha un semplice valore simbolico, ma effettivo al cento per cento, ed è finalizzata ad assicurare un futuro più sereno non solo a Lei e alla Sig.ra Clio, Sua gentile consorte, ma anche a tutti coloro che idealmente si riconoscono nell'ALUS-Associazione Laica di Utilità Sociale non a caso denominata "AMMAZZATECI TUTTI!" e nel programma politico che, simbolicamente, pienamente convinto in scienza e coscienza, io stesso ho sottoscritto lo stesso giorno in cui, per l'ennesima volta, sono stato minacciato di morte!.
www.ammazzatecitutti.org/il-movimento-2.php
A tale riguardo, cortesemente, La prego di verificare la firma telematica n. 3726/60296 apposta in calce all'Appello per la Pace sociale, la Giustizia e la Legalità che, ad ogni effetto e conseguenza di legge, qui deve intendersi integralmente richiamato e trascritto a beneficio di tutti:
www.petitiononline.com/mod_perl/signed.cgi?040407rc&56501
In serena buona coscienza, sono assolutamente certo della positività della richiesta di cui sopra:
A) sia perché, in tempi non sospetti, esattamente lunedì 11/12/2006, dopo essermi dovutamente consultato con quei santi uomini -parlo mosso da sincerità- che corrispondono alle nobili persone di don Lorenzo MINUTI di Roma e di don Giovanni Battista CADEI di Bergamo, accompagnando le nobilissime Persone dei sigg.ri Emo/Marco PICCIONI di Borgomanero/No e Luigi FALLACARA di Bitonto/Ba, prima di recarmi nella sede del ministro degli Interni On.le Giuliano AMATO, ho bussato anche alla porta letterale (non solo simbolica) del suo/nostro Quirinale, accertandomi personalmente del rilascio di opportuna (mezzo chilo di manoscritti!) documentazione probante!.
B) sia perché, in precedenza, non solo a Lei, ma anche e soprattutto ai suoi illustrissimi predecessori, Oscar Luigi SCALFARO e Carlo Azeglio CIAMPI, avevo ripetutamente, quanto inutilmente, sottoposto la gravissima questione della "VIOLAZIONE SISTEMATICA DEI DIRITTI UMANI FONDAMENTALI" e del conseguente "MICIDIALE OSTRACISMO PERENNE E ASSOLUTO" dei singoli fedeli/cittadini/sudditi rispetto alle istituzioni politico-religiose, tutte rigorosamente catto-geoviste, pittorescamente denominate CCT-WTS/"OPUS dei" TdG/CCR/GRIS/CESAP/VASODIPANDORA/RADIOMARIA/INFOTDGEOVA/SAS/SOS ANTIPLAGIO/ARIS/ONAP/MBC, ecc. ecc.
D'altro canto, poiché è noto che la vita, oltre che bella, è anche breve, non si dispiaccia se, da buon cultore della civiltà contadina, ricordo a me stesso che persino i cimiteri sono stracolmi di persone illustri come i Giudici/Bandiera, testimonials di eccezione, Paolo BORSELLINO, Rachele SCICOLONE, Riccardo SAPELLI, Emo/Marco PICCIONI e Giovanni FALCONE, come Lei e, soprattutto, come tutte le altre nobili persone innanzi indicate, di cui -quando erano in vita- "non si poteva farne a meno".
Tanto doverosamente esposto, infine, mi permetto di precisare che quanto sopra evidenziato è strettamente collegato, quale causa ad effetto, ai deleteri giudizi politici/religiosi/disciplinari a carico delle nobili persone dei dott. Luigi TOSTI di Rimini, Mariano LOMBARDI e Luigi DE MAGISTRIS, rinviati rispettivamente alle udienze del 7 e del 17/12/2007 della Commissione disciplinare del CSM-Consiglio Superiore della Magistratura, di cui Lei è Presidente.
www.ammazzatecitutti.org/news/ecco-come-abbiamo-portato-la-calabria-a-...
Sono assolutamente certo che, a causa delle conclamate inefficienze dei suoi/nostri costosissimi segretari/dipendenti, molte sono le domande che già si affollano nella sua mente: dica ai suoi investigatori di indagare pure sulle affermazioni, solo apparentemente audaci, innanzi riportate che, per definizione (nella vita civile faccio l'avvocato da oltre ventott'anni!), io stesso non esito a dichiarare discutibili!.
Un'avvertenza preziosa, però, non posso fare a meno di aggiungerla: a tutti coloro che vorranno saperne di più, suggerisca di non rivolgersi direttamente al sottoscritto perché ho necessità di curare e proteggere la mia famiglia ormai da anni assediata dall'indifferenza delle istituzioni, pubbliche e private, che pure pullulano in questa "terra di nessuno" che è ormai diventato l'intero "Regno delle due Sicilie" (Puglia-Campania-Calabria-Sicilia), di cui la vicina Basilicata ai miei occhi tuttora appare come un' "ISOLA FELICE" dimenticata da Dio e dagli uomini!.
Gli stessi improbabili investigatori di cui al capo che precede otterranno notizie fidate, degne della massima attenzione e considerazione, oltre che dai tre sant'uomini innanzi generalizzati (don Lorenzo MINUTI, Giovanni Battista CADEI, rec. tel. 035/213089, e Zeno F. MARINETTI, rec. tel. 071/7931486), anche dagli Avv.ti Antonio STRAGAPEDE, Valle di Noè 71, Ruvo di Puglia/Ba (rec. tel. 080/3601561); Renato BUCCI, Via Andrea Doria 111, Corato/Ba (rec. tel. 080/8721954); Luigi e Dante DE MARCO, Via di Villa Severini 52-54, Roma (rec. tel. 06/36298184) ma, soprattutto, da due inarrivati "fuoriclasse di serie A" che corrispondono ai nomi di Pino LUPO, Corso Cincinnato 222, Torino (rec. tel. 011/19713552) e Luigi FALLACARA, Borgo San Francesco 39, Bitonto/Ba (rec. tel. 329/8358803).
Un caloroso grazie di cuore per l'attenzione prestata a Lei e a tutti coloro che hanno avuto la pazienza di leggere fin qui.
Con la massima osservanza.
Vito Pucci
POST SCRIPTUM
La caserma dei Carabinieri di Bari Santo Spirito (rec. tel. 080/5336010, chiedere del mar. Pancrazio DI NOI), la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari (chi è interessato, se ne ha la compiacenza, anziché al procuratore capo dott. Emilio MARZANO, si rivolga direttamente al sostituto procuratore dott. Emanuele DE MARIA ovvero al procuratore aggiunto dott. Marco DINAPOLI, titolari delle annose indagini nate dalle puntuali e gravose denunce sporte con spirito di fede a partire dal 9/11/2001 e dal 7-20/6/2003) e la stessa Questura di Bari (rec. tel. 080/5291111, chiedere dell'Ispettore Mauro CARADONNA o, in mancanza, della dott.ssa Barbara STRAPPATO) sono letteralmente inondate di atti e documenti di massimo interesse per il benessere prossimo venturo dell'ormai malconcia Repubblica italiana, annessa in data 18/2/1984 allo Stato Monarchico Vaticano con la firma del cosiddetto protocollo Casaroli-Craxi, e di tutti i disillusi cittadini che, con esemplare compostezza, a ritmo serrato (verifico il contatore e mi accorgo che, nel giro di un tre-quattro ore, le firme sono aumentate di ben 365 unità, passando da 60296 a 60661!), continuano a riconoscersi nel "programma civile" dell'ALUS-Associazione Laica di Utilità Sociale non a caso denominata "AMMAZZATECI TUTTI!", innanzi generalizzata.
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Estemporanea di Pino Lupo/Luigi Fallacara/Emo-Marco Piccioni e di tutti i singoli ostracizzati rispetto alle minacciose Istituzioni civili e religiose che, per la loro stessa sopravvivenza, tendono illegalmente a negare i diritti umani fondamentali dei singoli fedeli/cittadini
[Modificato da Vito.Pucci 01/05/2008 17:53] |