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BARI, "CITTA' DELLE RELIGIONI"

Ultimo Aggiornamento: 26/03/2006 13:29
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25/03/2006 11:45
 
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Come preannunciato, qui di seguito trascrivo l'ultima parte della significativa intervista di Gianluigi DE VITO a don Peppino DI MARZO, parroco post-moderno della Parrocchia dell'Annunciazione di Bari Poggiofranco.

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DAVANTI ALLA CHIESA UN DISCOCLUB: MUSICA E TEATRO A POGGIOFRANCO
- Ultima Parte.

Insomma, don Peppino De Marzo rispedisce al mittente le accuse che lo vogliono distante rispetto alle questioni di parrocchia.

Quel che è certo è che non c'è nessuna connessione tra l'"Annunciazione" e l'altra attività, quella di presidente della "Ecumenica editrice", società cooperativa a responsabilità limitata.

Redazione e centro stampa sono in via Bruno Buozzi, da tutt'altra parte, ma l'"Ecumenica" è una realtà forte della "CITTA' DELLE RELIGIONI": 9 posti di lavoro, e autonomia dalla diocesi che è sì socio privilegiato, ma conta uno, al pari degli altri soci.

E' stato don Peppino a volere la casa editrice cattolica, alla fine degli Anni Settanta, quando lui e un altro nugolo di preti innamorati della teologia orientale voleva veicolare la profezia dei padri bizantini della Chiesa.

Poi, l'"Ecumenica" ha guardato oltre.

Un merito su tutti, quello di aver pubblicato le opere del filosofo francese Emmanuel MOUNIER, a cominciare da "Al servizio del personalismo comunitario".

E Mounier scriveva: "Chi non si è mai sentito ribollire il sangue non conosce la PACE CRISTIANA. Chi non ha mai desiderio di battersi per ciò che ama, ama solo a metà".

Parlava all'uomo spersonalizzato, al cristiano imborghesito e senza più inquietudini. Parlava come dovrebbe parlare un parroco postmoderno. Forse.

Intervista a cura di Gianluigi DE VITO

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In conclusione, in armonia con lo spirito positivo della scrittura di Atti 13:15 che, assai di recente, un mio caro amico, ha rammemorato a molti, qui di seguito mi appare opportuno e necessario trascrivere una 'qualche parola d'incoraggiamento per il popolo':

"IL VOSTRO AMORE SIA SENZA IPOCRISIA. ...
CON AMORE FRATERNO ABBIATE TENERO AFFETTO GLI UNI PER GLI ALTRI.
NEL MOSTRARE ONORE GLI UNI AGLI ALTRI PREVENITEVI.
NON SIATE INDOLENTI NELLE VOSTRE FACCENDE.
SIATE FERVENTI NELLO SPIRITO. ...
RALLEGRATEVI NELLA SPERANZA PERSEVERATE NELLA TRIBOLAZIONE.
SIATE COSTANTI NELLA PREGHIERA. ...
CONTINUATE A BENEDIRE QUELLI CHE VI PERSEGUITANO;
BENEDITE E NON MALEDITE. ...
NON RENDETE A NESSUNO MALE PER MALE.
PROVVEDETE COSE ECCELLENTI DAVANTI A TUTTI GLI UOMINI.
SE POSSIBILE, PER QUANTO DIPENDE DA VOI, SIATE PACIFICI CON TUTTI GLI UOMINI. ...
NON FARTI VINCERE DAL MALE, MA CONTINUA A VINCERE IL MALE COL BENE
". - Romani 12:9-21, Traduzione del Nuovo Mondo.


Ottimo fine settimana a tutti.

Vito Pucci


Modificato da ednaservice 25/03/2006 11.51
Modificato da parliamonepino 26/03/2006 13.29
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Mounier scriveva: "Chi non si è mai sentito ribollire il sangue non conosce la PACE CRISTIANA. Chi non ha mai desiderio di battersi per ciò che ama, ama solo a metà".
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In conclusione, in armonia con lo spirito positivo della scrittura di Atti 13:14 che, assai di recente, un mio caro amico, ha rammemorato a molti, qui di seguito mi appare opportuno e necessario trascrivere una 'qualche parola d'incoraggiamento per il popolo':

"IL VOSTRO AMORE SIA SENZA IPOCRISIA. ...
CON AMORE FRATERNO ABBIATE TENERO AFFETTO GLI UNI PER GLI ALTRI.
NEL MOSTRARE ONORE GLI UNI AGLI ALTRI PREVENITEVI.
NON SIATE INDOLENTI NELLE VOSTRE FACCENDE.
SIATE FERVENTI NELLO SPIRITO. ...
RALLEGRATEVI NELLA SPERANZA PERSEVERATE NELLA TRIBOLAZIONE.
SIATE COSTANTI NELLA PREGHIERA. ...
CONTINUATE A BENEDIRE QUELLI CHE VI PERSEGUITANO;
BENEDITE E NON MALEDITE. ...
NON RENDETE A NESSUNO MALE PER MALE.
PROVVEDETE COSE ECCELLENTI DAVANTI A TUTTI GLI UOMINI.
SE POSSIBILE, PER QUANTO DIPENDE DA VOI, SIATE PACIFICI CON TUTTI GLI UOMINI. ...
NON FARTI VINCERE DAL MALE, MA CONTINUA A VINCERE IL MALE COL BENE". - Romani 12:9-21, Traduzione del Nuovo Mondo.
Ottimo fine settimana a tutti.
Vito Pucci



Carissimo Vito,
Ti devo ringraziare per questo significativo 3D!!!!
Le parole del filosofo Mounier mi hanno investito come un camion! Dal mio "DNA" interiore è arrivato il messaggio che queste parole erano già incise nel mio codice genetico. Le mie cellule spirituali si sono rallegrate per questa opportuna citazione.
Ma non è finita! Citi il capitolo 13 di Atti e ritorno indietro di 30 anni, 1976, anno in cui, nel carcere di Gaeta preparammo un dramma biblico sulla vita dell'apostolo Paolo. Io, per la mia spettacolare memoria, interpretavo Paolo, circa due ore di copione biblico a memoria. Tre mesi di studio pazzesco! La recitazione di Atti capitolo 13, quando Paolo, dal versetto 16 inizia a parlare agli abitanti di Antiochia, fu il mio pezzo forte.
Anche la citazione di Romani 12 è appropriata e senza aggiungere parola, la riporto secondo la versione di "Una parola, una vita".
Romani 12:9-21
"9)Non fate finta di amare il vostro prossimo; amatelo veramente! Odiate il male e state sempre dalla parte del bene. 10)Amatevi a vicenda come fratelli, e siate rispettosi gli uni verso gli altri.11)Non siate mai pigri nel vostro lavoro, ma servite il Signore con entusiasmo. 12)Rallegratevi pensando a tutto ciò che Dio sta preparando per voi. Siate pazienti nelle difficoltà; e prendete l'abitudine di pregare sempre. 13)Quando dei figli di Dio hanno bisogno di qualcosa, siate voi i primi ad aiutarli, e fate di tutto per essere ospitali. 14)Se qualcuno vi maltratta, perchè siete cristiani, non maleditelo; pregate invece, che il Signore lo benedica. 15)Siate felici con chi è felice e piangete con chi piange. 16)Lavorate insieme d'amore e d'accordo; non cercate d'imporre la vostra personalità e non adoperatevi per entrare nelle grazie dei pezzi grossi, ma godete della compagnia della gente semplice. E non pretendete di sapere sempre tutto! 17)Non ripagate il male con il male. Agite in modo tale che tutti possano vedere che siete onesti. 1[SM=g27989]Se è possibile, non bisticciate con nessuno, ma vivete in pace con tutti. 19)Cari fratelli non vendicatevi mai delle offese ricevute! Lasciate invece fare a Dio, perchè il Signore ha detto che sarà lui a punire quelli che se lo meritano. (Non erigetevi a giudici). 20)Al contrario: date da mangiare al vostro nemico, se ha fame; e se ha sete, dategli qualcosa da bere, così facendo: "riunirete sul suo capo dei carboni accesi"; in altre parole, lui si vergognerà del suo comportamento verso di voi. 21)Non lasciatevi prendere la mano dal male, ma vincete il male, facendo il bene."

Buon proseguimento di giornata


smile002 smile002 smile002



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