Sono stato testimone diretto di alcune vicende terribili capitate a donne con bambini piccoli.
C'è una carenza di aiuto e di sostegno sia da parte delle forze pubbliche che da parte di strutture adatte ad accogliere famiglie con problemi al limite del grottesco.
Non ci sono punti di riferimento da parte delle istituzioni.
Si diventa semplici pratiche di ufficio, carta straccia.
Si sentono frasi come: "Non possiamo fare nulla", "Non dipende da noi", "Non sappiamo come aiutarvi", "Riempia questo modulo".
Ci si può solo affidare alla solidarietà, ma quando le cose prendono una piega violenta non si può più gestire la situazione, e anche le forze pubbliche si limitano a prendere atto.
La cultura va cambiata, ma si deve partire prima dalle strutture, ci devono essere persone qualificate e addestrate ad affrontare situazioni difficili. Purtroppo, ho conosciuto quasi sempre persone impreparate e senza nessuna responsabilità. Hanno tutti paura di assumersi determinati compiti e danno a malapena un servizio formale e burocratico.
Caro Max, non saremo certo noi a cambiare le cose. Il mio è solo uno sfogo di rammarico verso una società che di civile ha ben poco.