Ilaria M.
00giovedì 5 marzo 2009 10:31
In questi giorni, ho avuto modo di analizzare gli scritti del Tinelli....
Non sono un medico, non voglio dare assolutamente pareri affrettati, ma quello che emerge è che il Tinelli vive un gravissimo disagio psicologico, che se non monitorato e dovutamente curato, potrebbe portare a gesti anticonservatori.
Il soggetto, pur disponendo di una certa energia vitale, è bloccato nell’esprimerla in modo fluido e continuo.
Avverte il bisogno di emergere, ma gli strumenti a disposizione non glielo permettono. La coscienza dell’Io non è serena, notevole la sua autosvalutazione, l’espressione del sentimento non è costante.
Tutto questo porta a considerare una non buona identità di genere ed un grave fondo di insoddisfazione.
E’ notevole per contro, la carica aggressiva, che si scarica in modo auto aggressivo, perché l’ambiente è percepito lontano e l’Io svalutato.
E’ il dramma dell’Io che vorrebbe emergere, ma in realtà il soggetto non si sente adeguato, perché ha perso la fiducia in sé.
E' GRAVISSIMO!!!!!!
UN UOMO INGIUSTAMENTE INCARCERATO STA' RISCHIANDO SERIAMENTE LA SUA VITA!!!!!!!
E' DOVEROSO INTERVENIRE.....
...OGNI PICCOLA GOCCIA UNITA ALLE ALTRE, CREA UN OCEANO.....
Vito.Pucci
00giovedì 5 marzo 2009 11:47
"PARTITO DEMOCRATICO, ASSOCIAZIONE NAZIONALE VITTIME ERRORI GIUDIZIARI E SO.SPI ONLUS"
Postato da: Ilaria Macchiorlatti il 5/03/2009 10.31
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8395023
In questi giorni, ho avuto modo di analizzare gli scritti del Tinelli ...
Non sono un medico, non voglio dare assolutamente pareri affrettati, ma quello che emerge è che il Tinelli vive un gravissimo disagio psicologico, che se non monitorato e dovutamente curato, potrebbe portare a gesti anticonservatori.
Il soggetto, pur disponendo di una certa energia vitale, è bloccato nell’esprimerla in modo fluido e continuo.
Avverte il bisogno di emergere, ma gli strumenti a disposizione non glielo permettono. La coscienza dell’Io non è serena, notevole la sua autosvalutazione, l’espressione del sentimento non è costante.
Tutto questo porta a considerare una non buona identità di genere ed un grave fondo di insoddisfazione.
E’ notevole per contro, la carica aggressiva, che si scarica in modo auto aggressivo, perché l’ambiente è percepito lontano e l’Io svalutato.
E’ il dramma dell’Io che vorrebbe emergere, ma in realtà il soggetto non si sente adeguato, perché ha perso la fiducia in sé.
E' GRAVISSIMO!!!!!! UN UOMO INGIUSTAMENTE INCARCERATO STA' RISCHIANDO SERIAMENTE LA SUA VITA!!!!!!!
E' DOVEROSO INTERVENIRE ... OGNI PICCOLA GOCCIA UNITA ALLE ALTRE, CREA UN OCEANO ...
------Messaggio Originale------
Da: Vito Pucci [mailto:Vito.Pucci@katamail.com]
Inviato: giovedì 5 marzo 2009 11.43
A: Ilaria Macchiorlatti [to:ilariam2004@yahoo.it]
Cc: Pino Lupo [mailto:pinolupo@soccorsospirituale.org]
Oggetto: "PARTITO DEMOCRATICO E ASSOCIAZIONE NAZIONALE VITTIME ERRORI GIUDIZIARI"
Gentilissima dott.ssa Macchiorlatti,
Mi risulta con certezza che il 21/7/2005, pochi giorni dopo la condanna definitiva per omicidio volontario, il Sig. Michele DONVITO si è impiccato nel carcere di Teramo.
Nel 1997, unitamente a Giuseppe TINELLI e Davide NARDELLI, pestato a sangue da poliziotti disonesti e assassini, ANCHE Michele DONVITO fu accusato e arrestato per il turpe omicidio della Sig.ra Celestina COMMESSATTI, compiuto nel centro abitato di Palagiano/Ta, il 13/8/1997 da Ezzedine SEBAI, 44 anni, tunisino di origine, reo confesso, giustamente ritenuto il “SERIAL KILLER DI BEN 15 VECCHIETTE PUGLIESI”. - www.sambuceto.info/comunicati/?p=2673
L’8 gennaio ed il 13 febbraio uu.ss., ho conosciuto di persona i Sigg.ri Davide NARDELLI e Vincenzo DONVITO, fratello maggiore del povero Michele e, avendo toccato con mano il loro senso di impotenza e disperazione, ho deciso in cuor mio di rompere ogni indugio al fine di attivarmi dovutamente e, nei limiti, fare il massimo possibile.
In tale ottica positiva ho già dichiarato all’ANVEG ed a SO.SPI Onlus la mia personale disponibilità a recarmi nelle Carceri di Ivrea/To e di Volterra/Pi al fine di portare ai Sigg.ri Giuseppe TINELLI e Vincenzo FAIUOLO il “Soccorso Spirituale” che, dopo anni di militanza nel Forum, ritengo di essere in grado di dare.
Per la stessa positiva ragione, dopo il sostanziale disinteresse ai temi che mi stanno più a cuore (Crisi della Giustizia e Violazione sistematica dei diritti umani fondamentali dei “cristiani” Testimoni di Geova nostri fratelli) da parte dei dirigenti locali dell’Italia dei Valori, e dopo aver incontrato di persona -ieri mattina- il Sig. Garibaldi LOPANE, responsabile locale dei Democratici di Bari Santo Spirito, mia Città di residenza, questa mattina mi sono iscritto formalmente al PD con l’obiettivo dichiarato di uscire dal diabolico quanto micidiale isolamento sociale in cui Filippo DELEMME & Co. mi hanno ingiustamente relegato quasi sei anni fa.
La novità non è di scarso rilievo perché, da anni ormai, io stesso lamento di essere vittima innocente di un “GRAVI ERRORI GIUDIZIARI” imputabili ad una Magistratura dispotica e anti-democratica che, i fatti lo attestano, qui in Puglia più che altrove, è succube dei poteri fortissimi facenti capo all’OPUS DEI TESTIMONI DI GEOVA (cosiddetta “MASSONERIA CATTO-GEOVISTA”).
Sono certo che, come tu stessa hai intuito, con l’indispensabile auspicabile quanto urgente “CONTROLLO DELL’OPINIONE PUBBLICA NON SOLO CONFESSIONALE”, anche il caso drammatico del giovane Giuseppe TINELLI sarà presto positivamente definito.
Il saluto cristiano più cordiale.
Vito Pucci
Vito.Pucci
00giovedì 5 marzo 2009 11:49
"PARTITO DEMOCRATICO, ASSOCIAZIONE NAZIONALE VITTIME ERRORI GIUDIZIARI E SO.SPI ONLUS"
Postato da: Ilaria Macchiorlatti il 5/03/2009 10.31
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8395023
In questi giorni, ho avuto modo di analizzare gli scritti del Tinelli ...
Non sono un medico, non voglio dare assolutamente pareri affrettati, ma quello che emerge è che il Tinelli vive un gravissimo disagio psicologico, che se non monitorato e dovutamente curato, potrebbe portare a gesti anticonservatori.
Il soggetto, pur disponendo di una certa energia vitale, è bloccato nell’esprimerla in modo fluido e continuo.
Avverte il bisogno di emergere, ma gli strumenti a disposizione non glielo permettono. La coscienza dell’Io non è serena, notevole la sua autosvalutazione, l’espressione del sentimento non è costante.
Tutto questo porta a considerare una non buona identità di genere ed un grave fondo di insoddisfazione.
E’ notevole per contro, la carica aggressiva, che si scarica in modo auto aggressivo, perché l’ambiente è percepito lontano e l’Io svalutato.
E’ il dramma dell’Io che vorrebbe emergere, ma in realtà il soggetto non si sente adeguato, perché ha perso la fiducia in sé.
E' GRAVISSIMO!!!!!! UN UOMO INGIUSTAMENTE INCARCERATO STA' RISCHIANDO SERIAMENTE LA SUA VITA!!!!!!!
E' DOVEROSO INTERVENIRE ... OGNI PICCOLA GOCCIA UNITA ALLE ALTRE, CREA UN OCEANO ...
------Messaggio Originale------
Da: Vito Pucci [mailto:Vito.Pucci@katamail.com]
Inviato: giovedì 5 marzo 2009 11.43
A: Ilaria Macchiorlatti [to:ilariam2004@yahoo.it]
Cc: Pino Lupo [mailto:pinolupo@soccorsospirituale.org]
Oggetto: "PARTITO DEMOCRATICO E ASSOCIAZIONE NAZIONALE VITTIME ERRORI GIUDIZIARI"
Gentilissima dott.ssa Macchiorlatti,
Mi risulta con certezza che il 21/7/2005, pochi giorni dopo la condanna definitiva per omicidio volontario, il Sig. Michele DONVITO si è impiccato nel carcere di Teramo.
Nel 1997, unitamente a Giuseppe TINELLI e Davide NARDELLI, pestato a sangue da poliziotti disonesti e assassini, anche Michele DONVITO fu ingiustamente accusato e arrestato per il turpe omicidio della Sig.ra Celestina COMMESSATTI, compiuto nel centro abitato di Palagiano/Ta, il 13/8/1997 da Ezzedine SEBAI, 44 anni, tunisino di origine, reo confesso, giustamente ritenuto il “SERIAL KILLER DI BEN 15 VECCHIETTE PUGLIESI”. - www.sambuceto.info/comunicati/?p=2673
L’8 gennaio ed il 13 febbraio uu.ss., ho conosciuto di persona i Sigg.ri Davide NARDELLI e Vincenzo DONVITO, fratello maggiore del povero Michele e, avendo toccato con mano il loro senso di impotenza e disperazione, ho deciso in cuor mio di rompere ogni indugio al fine di attivarmi dovutamente e, nei limiti, fare il massimo possibile.
In tale ottica positiva ho già dichiarato all’ANVEG ed a SO.SPI Onlus la mia personale disponibilità a recarmi nelle Carceri di Ivrea/To e di Volterra/Pi al fine di portare ai Sigg.ri Giuseppe TINELLI e Vincenzo FAIUOLO il “Soccorso Spirituale” che, dopo anni di militanza nel Forum, ritengo di essere in grado di dare.
Per la stessa positiva ragione, dopo il sostanziale disinteresse ai temi che mi stanno più a cuore (Crisi della Giustizia e Violazione sistematica dei diritti umani fondamentali dei “cristiani” Testimoni di Geova nostri fratelli) da parte dei dirigenti locali dell’Italia dei Valori, e dopo aver incontrato di persona -ieri mattina- il Sig. Garibaldi LOPANE, responsabile locale dei Democratici di Bari Santo Spirito, mia Città di residenza, questa mattina mi sono iscritto formalmente al PD con l’obiettivo dichiarato di uscire dal diabolico quanto micidiale isolamento sociale in cui Filippo DELEMME & Co. mi hanno ingiustamente relegato quasi sei anni fa.
La novità non è di scarso rilievo perché, da anni ormai, io stesso lamento di essere vittima innocente di un “GRAVI ERRORI GIUDIZIARI” imputabili ad una Magistratura dispotica e anti-democratica che, i fatti lo attestano, qui in Puglia più che altrove, è succube dei poteri fortissimi facenti capo all’OPUS DEI TESTIMONI DI GEOVA (cosiddetta “MASSONERIA CATTO-GEOVISTA”).
Sono certo che, come tu stessa hai intuito, con l’indispensabile auspicabile quanto urgente “CONTROLLO DELL’OPINIONE PUBBLICA NON SOLO CONFESSIONALE”, anche il caso drammatico del giovane Giuseppe TINELLI sarà presto positivamente definito.
Il saluto cristiano più cordiale.
Vito Pucci