SCOMUNICA E TEOLOGIA DELLA CRISTIANITA'

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pyccolo
00domenica 8 giugno 2008 00:15
l'ORIGINE:
LA RIBELLIONE DELL'INTELLIGENZA AL CRISTIANESIMO TEOLOGICO


La mentalità da "padrone del mondo" che ha partorito il "breve" negatore del Valore fondamentale del Vangelo non è apparsa all'improvviso.

Da circa un millennio veniva maturando attraverso le riflessioni metafisiche teologiche. Trova la prima radice nella dottrina teologica della verità che fa capo a S. Paolo e a S. Giovanni, i primi teologi e ideologi del Cristianesimo. Ereditando dall'Ebraismo il dogma della divinità della "Parola di Dio" orale e scritta che "rivela la verità", essi nel capo primo della Lettera ai Romani e nel capo terzo del IV Vangelo hanno gettato il seme da cui logicamente nascerà in una società cristiana l'atrocità dell'inquisizione ideologica che ha portato la Chiesa al clamoroso deragliamento storico.

Soprattutto S. Giovanni con la sua immagine di grande efficacia poetica "la luce splende tra le tenebre" e con l'affermazione messa in bocca a Gesù nel colloquio con Nicodemo "chi ama la luce viene alla luce" per cui "chi non crede è malvagio", è il grande padre diretto dall'atrocità dell'inquisizione.

L'affermazione "chi non crede è malvagio" poteva passare per il messaggio fondamentale del Cristianesimo che è l'amore ma applicato al contenuto teologico sviluppato dalla Chiesa si è rivelato fatale. Tale concetto è rinforzato anche da S. Paolo nella Lettera agli Ebrei:"Badate, fratelli, che non ci sia forse in qualcuno di voi un cuore perverso da allontanarsi dal Dio vivente, ma piuttosto esortatevi gli uni gli altri ogni giorno fino a che risuoni " oggi", onde non si induri qualcuno per seduzione della colpa"34

Tale valutazione non poteva che partorire una impostazione teologica terroristica.

Difatti nella stessa lettera argomenta:
"Quando uno ha violato la legge di Mosè viene messo a morte senza misericordia sulla parola di due o tre testimoni: di quanto più grave supplizio, pensate voi, sarà degno chi avrà calpestato il Figlio di Dio e tenuto a vile il sangue dell'alleanza?"35

Se si aggiunge poi a tale sorgente di avversione quella che si sprigiona per un ineliminabile processo psichico dal misticismo verso chi non ama l'oggetto del proprio amore, abbiamo individuata la radice profonda da cui si riterrà legalizzata la violenza verso chi "non crede", applicando nei fatti quello che l'apostolo Paolo afferma nella chiusura della sua I lettera ai Corinti:


"Di mano mia il saluto. Se qualcuno non ama il signore Gesù, sia anathema (distrutto)!"36


Il misticismo di Paolo e di Giovanni hanno la loro sorgente nel misticismo di Gesù, se è oggettivo quanto gli Evangelisti gli attribuiscono:
"Se qualcuno viene a me e non odia il padre, la madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo".37
Se qualcuno non vi accoglie e non ascolta le vostre parole,nell’uscire da quella casa o da quella città scuotete la polvere dai vostri piedi.In verità vi dico che nel giorno del giudizio Sodomi e Gomorra avranno sorte più tollerabile che quella città".37bis

Dalla teoria della verità che si rivela a chi non è "malvagio" e da questo misticismo paradossale nascerà il frutto tossico dell'assolutismo e del dogmatismo che a loro volta genereranno la persecuzione contro gli eretici e i peccatori., rinnegando e contraddicendo la tolleranza di partenza di Gesù.

Tale teoria non teneva conto che la "miscredenza" può nascere anche da "onestà intellettuale" nel senso che o non si può accettare una fede che "non convince" o si abbandona una fede che prima aveva convinto e poi non convince più per fatti che prima non si erano considerati. Insomma il "miscredente" può essere animato dalla bandiera che il Manzoni si era dato da giovane:


"Il santo vero mai non tradir".38
( Di Proietti)


MauriF
00domenica 8 giugno 2008 09:13
Non c'è nulla di "terroristico" nel difendere la verità e nel conservarla separata dalla menzogna.

L'importante è non contravvenire al comandamento dell'amore.

E questo, anche nella mia Chiesa, spesso non è stato fatto:


Luca 9:51 Mentre stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato tolto dal mondo, si diresse decisamente verso Gerusalemme
Luca 9:52 e mandò avanti dei messaggeri. Questi si incamminarono ed entrarono in un villaggio di Samaritani per fare i preparativi per lui.
Luca 9:53 Ma essi non vollero riceverlo, perché era diretto verso Gerusalemme.
Luca 9:54 Quando videro ciò, i discepoli Giacomo e Giovanni dissero: «Signore, vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?».
Luca 9:55 Ma Gesù si voltò e li rimproverò[/C].

Il resto sono travisazioni di tale tizio Di Proietti.
Non è cosa difficile travisare la Parola di Dio e piegarla alle proprie opinioni ed idee.

PS: anàtema non significa "sia distrutto".
it.wikipedia.org/wiki/Anatema

Altrimenti che senso avrebbero le parole di Paolo:

« Vorrei infatti essere io stesso anàtema, separato da Cristo a vantaggio dei miei fratelli, miei consanguinei secondo la carne. » (Romani 9,3) ?

Meditate gente...meditate...
Non prendere come "oro" tutto quello che luccica sotto i vostri occhi.

[SM=x1061924]



pyccolo
00domenica 8 giugno 2008 10:53
Re:
MauriF, 08/06/2008 9.13:

Non c'è nulla di "terroristico" nel difendere la verità e nel conservarla separata dalla menzogna.

L'importante è non contravvenire al comandamento dell'amore.

E questo, anche nella mia Chiesa, spesso non è stato fatto:



Il resto sono travisazioni di tale tizio Di Proietti.
Non è cosa difficile travisare la Parola di Dio e piegarla alle proprie opinioni ed idee.

PS: anàtema non significa "sia distrutto".
it.wikipedia.org/wiki/Anatema

Altrimenti che senso avrebbero le parole di Paolo:

« Vorrei infatti essere io stesso anàtema, separato da Cristo a vantaggio dei miei fratelli, miei consanguinei secondo la carne. » (Romani 9,3) ?

Meditate gente...meditate...
Non prendere come "oro" tutto quello che luccica sotto i vostri occhi.

[SM=x1061924]





La tua apologia da 4 soldi, composta di parole sparate in aria, senza capo e senza coda, al solo scopo di compiere la missione di freno alle discussioni (commissionata dal GRIS che vi semina nei vari forum) e che tu, senza rispetto, attui impertinentemente a danno del dialogo, ma non aggiunge nè toglie al significato degli imbrogli MILLENARI di madre chiesa, la potresti tenere per te e per i cattolici come te ...! Lo vuoi capire sì o no che vogliamo argomenti sensati e non fanfaronate, vogliamo prove e dimostrazioni e non atti di fede.
Vuoi capirlo che, poichè imperterriti continuate con il vostro terrorismo fisico e psicologico, gettando sul lastrico migliaia e migliaia di persone, c'è gente che vuole uscire da quelle tenaglie per assaporare un pò di libertà e senso critico?
Lo vuoi capire sì o non che le basi su cui poggi il terrorismo e che fai risalire al sacro devono essere PROVATE, DIMOSTRATE SENZA OMBRA DI DUBBIO, CHE APPARTENGONO AL SACRO, DIVERSAMENTE SONO MENZOGNE SPACCIATE PER SACRO?

Ci sei o ci fai?
O vorresti ridurre, come pare che sia, da imperterrito, ogni discussione a tarallucci e vino.
Quando il GRIS ha le sue assemblee c'è qualcuno che le va ad interrompere per rompere le scatole?
Oppure si tutelano impedendo a chi è contrario l'accesso?

Perchè approfitti, sol perchè qui nessuno ti dice niente, per entrare con argomenti gratis nelle discussione per spegnerle?

NON SONO D'ACCORDO CON QUESTO TUO FARE DA 4 SOLDI, MENTRE C'E' GENTE QUI CHE SPENDE TEMPO ED ENERGIA PER APPORTUARE QUALCHE PICCOLO CONTRIBUTO ALLE DISCUSSIONI.
BASTA PER PIACERE: O INTERVIENI SENSATAMENTE CON PROVE PER CONFUTARE O
TI LIMITI A LEGGERE.

PS.:

Si sappia che l'autore dell'articolo è un teologo e sacerdote cattolico di calibro che ora ha oltre 8o anni.
Questo teologo non poteva sbagliarsi sul significato di "anatema", come insinuerebbe tale pincopallino qualsiasi.



Capisci che anatemi erano coloro che venivano sacrificati?
Il Cristo morì come un anatema...è scritto nelle stesse fonti che tu citi, dottore della fede.

Pensaci prima di intervenire, almeno in replica ai miei post...diversamente mi regolerò di conseguenza.

Pyccolo





=omegabible=
00domenica 8 giugno 2008 16:50
Re x Maurif

Leggo ora il tuo post e la replica di Pyccolo.A parer mio è stato anche molto leggero; è moltissimo tempo che sto dicendo che sei un cazzo a giro per imbrattare i forum con cazzate e catechismi vari frutti di un potere umano e di una apostasia che regna ormai da 2000 anni. In questo sei egregiamente assistito dal tuo amico Jon Jon.
E smettilaaaaaaa!!!!!
[SM=x1061928] [SM=x1061928] [SM=x1061929]




omega [SM=x1061912] [SM=x1061912] [SM=x1061912]
pyccolo
00domenica 8 giugno 2008 21:46
NON BASTA CHIEDERE PERDONO
OCCORRE CAMBIARE IMPOSTAZIONE




Domenica 12 Marzo dell’anno giubilare 2000, con una liturgia solenne in Piazza S. Pietro Papa Giovanni Paolo II, con tutta la Curia Romana, chiedeva perdono a Dio e all’Umanità per tutte le colpe commesse dalla Chiesa Cattolica nei due millenni trascorsi. Aveva giustificato il gesto premettendo una dichiarazione che occorre fare i conti con la Storia.

Con questo studio s’intende fare i Conti della Storia con la Bibbia per controllare se le promesse che contiene siano state mantenute, traendone le necessarie conclusioni nelle due prospettive filosofiche essenziali per la vita umana: epistemologica o conoscitiva ed etica o morale.

Tutti sanno quante persecuzioni e quante guerre di religione siano state compiute negli ultimi tre millenni di storia da noi conosciuti e le conseguenze che tuttora persistono nei vari strati e settori di cui è intessuta l’Umanità. Sono noti i contrasti le cui radici sono religiose, sia nel Medio Oriente, sorgenti di quasi tutti gli altri, sia in Europa, in Africa Centrale, in Cina, in India e in Indonesia, e ha lasciato l’intera umanità col fiato sospeso la tragedia dell’11 Settembre 2001 perpetrata dall’integralismo islamico di Bin Laden. Questo studio vuole indicare che per estirpare le radici di tali contrasti non basta chiedere perdono delle colpe e fare propositi di non commetterle più ma occorre riconoscere che è stato un errore d’impostazione e che sono state attribuite a Dio concezioni che sono un parto della fantasia umana e in questo errore sta la causa che ha generato tanta intransigenza e tanta violenza.

Già Dante Alighieri nella Divina Commedia attribuiva all’avidità di chi dirigeva la Chiesa i mali del suo tempo e perciò additava Roma come luogo “dove Cristo tutto dì si merca”.
Occorre invece che tutti i Capi Religiosi abbiano l’umiltà di riconoscere l’infondatezza delle fedi che professano e inculcano, e abbiano anche il coraggio di dichiararlo davanti alle popolazioni sulle quali hanno tanto potere, per cercare di liberarne la coscienza dall’errore fondamentale che le tiene schiave di impostazioni errate, sostituendo le vecchie forme di religiosità con la religiosità scientifica cosmica indicata da Einstein.

La religiosità scientifica di Einstein, una delle intelligenze più alte dell’Umanità, mentre ammira con sincera devozione il mistero della bellezza e della intelligenza dell’Universo, chiamato Cosmo (Bello) già dai Greci Antichi, non pretende di averne la chiave come le vecchie religioni, ma cerca di progredire nella sua conoscenza, e suggerisce di impostare la vita dell’Umanità secondo l’etica che scaturisce dall’Armonia Universale: questa Armonia esige il rispetto della natura in tutti i suoi aspetti cominciando dall’Uomo, eliminando quanto è disarmonico, e punisce inesorabilmente lungo il corso della vita a più o meno breve scadenza chiunque, singolo o gruppo, la calpesti.

L’autore ha operato per circa sessant’anni in una Comunità Religiosa con compiti educativi e direttivi e intende comunicare la conclusione della sua lunga esperienza, di cui parla nella Presentazione, con lo scopo di fornire a tutti gli elementi per poter distinguere quanto nelle Religioni occorre collocare nel museo della Storia dei millenni passati e quanto deve diventare
ancora alimento della vita attuale dell’Umanità nella prospettiva del Terzo Millennio che abbiamo iniziato."


(Severino Proietti, sacerdote e teologo cattolico, vive a Roma, ha circa 92 anni, è pensionato della CC)
Jon Konneri
00domenica 8 giugno 2008 22:33
Piccolo ti ho già risposto nell'altro 3d
pyccolo
00domenica 8 giugno 2008 22:36
Re:
Jon Konneri, 08/06/2008 22.33:

Piccolo ti ho già risposto nell'altro 3d




So leggere.
Ti prego di smetterla di dar fastidio.

parliamonepino
00lunedì 9 giugno 2008 02:06
Il fatto che 8 anni fa, in modo solenne, la Chiesa, rappresentata dal Papa, abbia chiesto perdono, è già un grande passo avanti.

Gli errori commessi sono stati spaventosi e disumani.

Karol Woytila (papa Giovanni Paolo II) ha aperto la porta del Vaticano a tutto il mondo ed ha predicato la pace e la uguaglianza di tutti gli uomini.

Una cosa che potrebbe fare la Chiesa è di annunciare la decisione di devolvere tutti i beni di cui può disporre in favore degli indigenti di tutto il mondo.

Questo sarebbe un segnale di cambiamento e di impostazione dei valori di carità cristiana.




pyccolo
00lunedì 9 giugno 2008 15:28
Chiedere scusa
di Umberto Eco


Gli errori commessi dalla Chiesa in passato e valutati tenendo conto dei tempi dovrebbero indurre alla stessa flessibilità nel considerare luci e ombre di altre religioni e culture

Quand'è che si chiede scusa? Quando abbiamo fatto qualcosa di sgarbato che però non riteniamo gravissimo, tanto che da un lato pretendiamo che l'offeso perdoni subito (tanto è vero che se continua fare l'offeso gli diciamo "quante storie, ho chiesto scusa, no?"), e dall'altro manifestiamo il desiderio di chiudere il contenzioso per poter continuare a rifare le stesse cose. Non si chiede scusa a qualcuno che si sta massacrando di botte, ma solo a chi si è urtato leggermente andando troppo di fretta. In tal senso dà un poco noia il vizio ormai universale per cui qualcuno chiede scusa per grandi eventi storici, genocidi, ingiustizie che gridano vendetta al cospetto di Dio. In casi così gravi non si chiede scusa: si ammette di aver sbagliato, e non si pretende che gli offesi debbano anche venire a lenire la nostra virtuosa sofferenza morale.
...
Però, anche a voler considerare lo spirito dei tempi, ci sono cose difficili da mandare giù. Si veda 'Cristiani in armi. Da Sant'Agostino a Papa Wojtyla' di Maria Teresa Fumagalli Beonio Brocchieri (Laterza, 16) che percorre pratiche e teorie di una quindicina di secoli di cristianesimo, Sono duecento pagine di citazioni che partono da Lattanzio,...per mostrare documenti alla mano tutte le volte in cui padri e dottori della chiesa, teologi e santi, hanno giustificato o addirittura glorificato la guerra, definendo i moltissimi casi in cui era giusto ammazzare eretici, pagani, infedeli, indiani del Nuovo Mondo, e altre categorie di persone sgradevoli e/o pericolose.

Il catalogo è questo, e ci sarebbe di che chiedere scusa, anche se capisco Vittorio Messori che sul 'Corriere della Sera' del 26 maggio osservava che se si entra nella sindrome del chiedere scusa allora la Chiesa dovrebbe de-canonizzare molti dei suoi santi dei secoli passati, giunti agli altari proprio per aver praticato come virtù ciò che ora si riconosce come colpa..."


Meditate gente su scomunica, violazione dei diritti umani, emarginazione e discriminazione.
Nel chiedere scusa il papa non ha fatto nulla di eccezionale. Fra l'altro ha chiesto scusa per la chiesa (che non si è macchiata dei delitti) E NON PER I PREALTI ED I VERTICI RELIGIOSI E TUTTI la tiritera dei PAPA e cardinali.

Pyccolo



Jon Konneri
00lunedì 9 giugno 2008 15:57
Re:
pyccolo, 09/06/2008 15.28:

Chiedere scusa
di Umberto Eco


Gli errori commessi dalla Chiesa in passato e valutati tenendo conto dei tempi dovrebbero indurre alla stessa flessibilità nel considerare luci e ombre di altre religioni e culture

Quand'è che si chiede scusa? Quando abbiamo fatto qualcosa di sgarbato che però non riteniamo gravissimo, tanto che da un lato pretendiamo che l'offeso perdoni subito (tanto è vero che se continua fare l'offeso gli diciamo "quante storie, ho chiesto scusa, no?"), e dall'altro manifestiamo il desiderio di chiudere il contenzioso per poter continuare a rifare le stesse cose. Non si chiede scusa a qualcuno che si sta massacrando di botte, ma solo a chi si è urtato leggermente andando troppo di fretta. In tal senso dà un poco noia il vizio ormai universale per cui qualcuno chiede scusa per grandi eventi storici, genocidi, ingiustizie che gridano vendetta al cospetto di Dio. In casi così gravi non si chiede scusa: si ammette di aver sbagliato, e non si pretende che gli offesi debbano anche venire a lenire la nostra virtuosa sofferenza morale.
...
Però, anche a voler considerare lo spirito dei tempi, ci sono cose difficili da mandare giù. Si veda 'Cristiani in armi. Da Sant'Agostino a Papa Wojtyla' di Maria Teresa Fumagalli Beonio Brocchieri (Laterza, 16) che percorre pratiche e teorie di una quindicina di secoli di cristianesimo, Sono duecento pagine di citazioni che partono da Lattanzio,...per mostrare documenti alla mano tutte le volte in cui padri e dottori della chiesa, teologi e santi, hanno giustificato o addirittura glorificato la guerra, definendo i moltissimi casi in cui era giusto ammazzare eretici, pagani, infedeli, indiani del Nuovo Mondo, e altre categorie di persone sgradevoli e/o pericolose.

Il catalogo è questo, e ci sarebbe di che chiedere scusa, anche se capisco Vittorio Messori che sul 'Corriere della Sera' del 26 maggio osservava che se si entra nella sindrome del chiedere scusa allora la Chiesa dovrebbe de-canonizzare molti dei suoi santi dei secoli passati, giunti agli altari proprio per aver praticato come virtù ciò che ora si riconosce come colpa..."


Meditate gente su scomunica, violazione dei diritti umani, emarginazione e discriminazione.
Nel chiedere scusa il papa non ha fatto nulla di eccezionale. Fra l'altro ha chiesto scusa per la chiesa (che non si è macchiata dei delitti) E NON PER I PREALTI ED I VERTICI RELIGIOSI E TUTTI la tiritera dei PAPA e cardinali.

Pyccolo







TI DO RAGIONE SU LE ALTRE RELIGIONI , il papa ha chiesto scusa , e le altre religioni che cosa anno fatto? sul discorso delle scomuniche piccolo devi capire che esistono delle ragioni giuste ,più tardi teli accennerò adesso devo andare a lavorare ,ciao.
MauriF
00lunedì 9 giugno 2008 21:37
Re: Re:



La tua apologia da 4 soldi, composta di parole sparate in aria, senza capo e senza coda, al solo scopo di compiere la missione di freno alle discussioni (commissionata dal GRIS che vi semina nei vari forum) e che tu, senza rispetto, attui impertinentemente a danno del dialogo, ma non aggiunge nè toglie al significato degli imbrogli MILLENARI di madre chiesa, la potresti tenere per te e per i cattolici come te ...! Lo vuoi capire sì o no che vogliamo argomenti sensati e non fanfaronate, vogliamo prove e dimostrazioni e non atti di fede.
Vuoi capirlo che, poichè imperterriti continuate con il vostro terrorismo fisico e psicologico, gettando sul lastrico migliaia e migliaia di persone, c'è gente che vuole uscire da quelle tenaglie per assaporare un pò di libertà e senso critico?
Lo vuoi capire sì o non che le basi su cui poggi il terrorismo e che fai risalire al sacro devono essere PROVATE, DIMOSTRATE SENZA OMBRA DI DUBBIO, CHE APPARTENGONO AL SACRO, DIVERSAMENTE SONO MENZOGNE SPACCIATE PER SACRO?

Ci sei o ci fai?
O vorresti ridurre, come pare che sia, da imperterrito, ogni discussione a tarallucci e vino.
Quando il GRIS ha le sue assemblee c'è qualcuno che le va ad interrompere per rompere le scatole?
Oppure si tutelano impedendo a chi è contrario l'accesso?

Perchè approfitti, sol perchè qui nessuno ti dice niente, per entrare con argomenti gratis nelle discussione per spegnerle?

NON SONO D'ACCORDO CON QUESTO TUO FARE DA 4 SOLDI, MENTRE C'E' GENTE QUI CHE SPENDE TEMPO ED ENERGIA PER APPORTUARE QUALCHE PICCOLO CONTRIBUTO ALLE DISCUSSIONI.
BASTA PER PIACERE: O INTERVIENI SENSATAMENTE CON PROVE PER CONFUTARE O
TI LIMITI A LEGGERE.

PS.:

Si sappia che l'autore dell'articolo è un teologo e sacerdote cattolico di calibro che ora ha oltre 8o anni.
Questo teologo non poteva sbagliarsi sul significato di "anatema", come insinuerebbe tale pincopallino qualsiasi.



Capisci che anatemi erano coloro che venivano sacrificati?
Il Cristo morì come un anatema...è scritto nelle stesse fonti che tu citi, dottore della fede.

Pensaci prima di intervenire, almeno in replica ai miei post...diversamente mi regolerò di conseguenza.

Pyccolo









Caro Pyccolo,

Scusami se ti rispondo adesso ma non ho avuto molto tempo per scriverti.

Io non sono un inviato del GRIS, però se ti fa piacere crederlo credilo pure.

Detto questo la tua polemica e la tua demagogia non mi interessano. ;)

Io non devo dimostrare niente perchè quello che tu cerchi di prendere in mano (la Bibbia), in realtà non è niente più che la TESTIMONIANZA della mia Chiesa.

Di fronte alla stessa tu puoi credere o non credere, incazzarti o stare calmo, basirti o schifarti.

Come ti ho già detto l'interpretazione che hai riportato mi sembra estremamente ed anche evidentemente forzata.
Esegesi decontestualizzate...
Considerazioni anacronistiche...
Non viene cosiderato il contesto teologico...

Che "prove concrete" vorresti?
Prendi una singola goccia in questa maera confusa di travisazioni e lo affrontiamo assieme entro i reciproci limiti.

Relativamente al termine anàtema (tanto per prendere uno dei punti interessati), come ti ho già riportato, non vuol significare un'indicazione di "distruzione" di colui che non ama il Signore Gesù.

Altrove trovi scritto:
Luca 9:51 Mentre stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato tolto dal mondo, si diresse decisamente verso Gerusalemme
Luca 9:52 e mandò avanti dei messaggeri. Questi si incamminarono ed entrarono in un villaggio di Samaritani per fare i preparativi per lui.
Luca 9:53 Ma essi non vollero riceverlo, perché era diretto verso Gerusalemme.
Luca 9:54 Quando videro ciò, i discepoli Giacomo e Giovanni dissero: «Signore, vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?».
Luca 9:55 Ma Gesù si voltò e li rimproverò.



Ad indicazione della chiara travisazione dell'articolista di cui hai citato lo scritto.

Come ho già detto...è facilissimo travisare la Parola di Dio.
Basta estrapolarla e decontestualizzarla relativamente a quei punti nei quali si vuoi insistere e le si fa dire ciò che si vuole.

Guarda solo come, attraverso le Scritture, il demònio tenta Gesù nel deserto. [SM=g27988]

Il vizietto non l'ha mai perso!

[SM=x1061920]

Ciao
Mauri


MauriF
00lunedì 9 giugno 2008 21:39
Scusa...relativamente ad ANATEMA.
Sta proprio ad indicare qualcosa che non è SANTO, non è DI DIO.

[SM=g1380260]


=omegabible=
00lunedì 9 giugno 2008 21:58
Re:
MauriF, 09/06/2008 21.39:

Scusa...relativamente ad ANATEMA.
Sta proprio ad indicare qualcosa che non è SANTO, non è DI DIO.

[SM=g1380260]






Macchè la CCR è esperta in ANO-TEMA altrochè e tu sei il vasellinaro!!!! [SM=x1061909] [SM=x1061909] [SM=x1061909] [SM=x1061910] [SM=x1061910] [SM=x1061910] [SM=x1061911] [SM=x1061911] [SM=x1061911]


omega [SM=x1061912] [SM=x1061912] [SM=x1061912]

pyccolo
00martedì 10 giugno 2008 21:05
LA FEDE



Per quanto per certi versi discutibile, vi propongo il concetto di fede secondo S. Proietti, del tipo aperto al pluralismo delle idee e delle fedi ed al concetto di libertà di religione e di espressione:

"... la fede, essendo un valore ambivalente, per sé non è né buona né cattiva – un po’ diverso da quanto diceva B. Russel - e può essere buona o cattiva secondo il suo contenuto. Quello che è cattivo è il dogmatismo, fratello del misticismo: è quell'atteggiamento che ritiene la fede un mezzo indiscusso di “verità-realtà” e si oppone a discuterne il contenuto. La seconda è che la condizione umana ci costringe a non poter vivere e operare senza una fede, tanto che svanitane una ne subentra un'altra. Una sola fede ci deve tutti unire ed è quella che è necessario rispettare la fede di ciascuno come la sua vita mentre occorre ostracizzare chiunque volesse imporre la sua fede con la violenza. E’ quello che ha voluto dire Voltaire col celebre grido “schiacciate l'infame”."

Come vedete ce n'è gente che è arrivato alle conclusioni cui molti tendono oggi e, soprattutto, OGGI: il rispetto dei diritti umani fondamentali.

Pyccolo



MauriF
00sabato 14 giugno 2008 08:14
Caro pyccolo,

la scomunica NON è violenza, è AMORE PER LA VERITA'.

Perchè se si fosse fatto come auspica tale Prioetti, sin dalle origini della mia Chiesa (e prima dei primi Concilii e dei primi dogmi si faceva così), sarebbe regnato il caos al posto della verità.

Tu...e lui...sottovalutate il discorso dell'ortodossia poichè non avete capito ancora che Dio ha voluto dare testimonianza di un preciso vangelo...
Ed è tale vangelo che deve giungere "immacolato" ad ogni uomo.

Lontani da questa fede potete parlare di "pluralismo" (relativismo?)...e potete anche avere in antipatia la scomunica (poichè impedisce il libero svilupparsi della "piaga" relativista).

Se tu leggessi con attenzione quel romanzo profetico che io tanto spesso riprendo, l'Anticristo di Soloviev...ti accorgeresti che cosa significa, per un cristiano, l'ortodossia.
Capiresti che cosa vuol difendere e perchè la vuol difendere.

Ma credo che tu ti sia tappato gli occhi pretendendo che il fedele metta da parte la verità in cui crede per vivere in un mondo tutto felice come quello presentato dalla canzone "imagine" dei Beatles....
E tanto osannato anche dall'Imperatore del Mondo del romanzo di Soloviev.

Non puoi chiuderti a riccio così senza cercare di capire le ragioni di chi ha fede.
Parli di pluralismo, ma ti comporti come un dittatore.

O RELATIVISTI O CRIMINALI lasci intendere...

NO c'è chi segue una via precisa e ci tiene che rimanga quella.
E nessuno discrimina gli altri o ritiene gli altri inferiori o da disprezzare....vedi quanto è scritto nella mia firma.

=omegabible=
00sabato 14 giugno 2008 08:49
re x Maurif

Quella che tu chiami ortodossia è soltanto la metà della verità.
Il serpente insegna...... [SM=x1061913]


omega [SM=x1061912] [SM=x1061912] [SM=x1061912]
pyccolo
00sabato 14 giugno 2008 12:00
Re:
MauriF, 14/06/2008 8.14:

Caro pyccolo,

la scomunica NON è violenza, è AMORE PER LA VERITA'.

Perchè se si fosse fatto come auspica tale Prioetti, sin dalle origini della mia Chiesa (e prima dei primi Concilii e dei primi dogmi si faceva così), sarebbe regnato il caos al posto della verità.

Tu...e lui...sottovalutate il discorso dell'ortodossia poichè non avete capito ancora che Dio ha voluto dare testimonianza di un preciso vangelo...
Ed è tale vangelo che deve giungere "immacolato" ad ogni uomo.

Lontani da questa fede potete parlare di "pluralismo" (relativismo?)...e potete anche avere in antipatia la scomunica (poichè impedisce il libero svilupparsi della "piaga" relativista).

Se tu leggessi con attenzione quel romanzo profetico che io tanto spesso riprendo, l'Anticristo di Soloviev...ti accorgeresti che cosa significa, per un cristiano, l'ortodossia.
Capiresti che cosa vuol difendere e perchè la vuol difendere.

Ma credo che tu ti sia tappato gli occhi pretendendo che il fedele metta da parte la verità in cui crede per vivere in un mondo tutto felice come quello presentato dalla canzone "imagine" dei Beatles....
E tanto osannato anche dall'Imperatore del Mondo del romanzo di Soloviev.

Non puoi chiuderti a riccio così senza cercare di capire le ragioni di chi ha fede.
Parli di pluralismo, ma ti comporti come un dittatore.

O RELATIVISTI O CRIMINALI lasci intendere...

NO c'è chi segue una via precisa e ci tiene che rimanga quella.
E nessuno discrimina gli altri o ritiene gli altri inferiori o da disprezzare....vedi quanto è scritto nella mia firma.






Sembra che il dibattito sui diritti umani fondamentali incontri l'interesse di pochi.
Non mi pare che si levino voci consistenti, in un forum come questo che lotta contro la discriminazione, contro la più turpe e discriminante delle pratiche messe in atto in duemila anni di cristianesimo. Ma forse io non l'avrò capito bene ed avrò preso qualche abbaglio.
Gli unici a partecipare (con qualche eccezione contraria che merita tutta la mia stima e simpatia) sono i paladini di una pratica fanatica e totalitarista che ha squartato e messo al lastrico, privandoli della dignità, milioni di persone nel passato e un numero immenso anche oggi.

Non vedo perchè mi debba ancora cimentare in uno spazio virtuale dove, fatte le debite eccezioni, questa pratica è non solo tollerata, ma anche accettata e difesa.

Poichè i dibatti su dottrine non mi entusiasmano, dato che prima urge una risposta univoca e condivisa sulla pratica della scomunica/ostracismo/discriminazione/emarginazione, ma approfondita fino all'osso,
lascio a chiunque voglia la facoltà di opporsi a questi due fanataci religiosi che paiono essere le sole voci a sostegno della perpetuazione di una pratica orribile e disumana.
IO non ci perdo più tempo ed energie.
Per quanto mi riguarda so che fare.


Saluti [SM=x1061959]

Pyccolo


MauriF
00sabato 14 giugno 2008 13:05
O mitico paladino della giustizia e dei diritti umani, ci sentiamo quando maturerai un pochino ed imparerai a rispettare gli altri le loro idere e la loro fede!

[SM=g1380275]


=omegabible=
00sabato 14 giugno 2008 13:14
Re:
MauriF, 14/06/2008 13.05:

O mitico paladino della giustizia e dei diritti umani, ci sentiamo quando maturerai un pochino ed imparerai a rispettare gli altri le loro idere e la loro fede!

[SM=g1380275]





Senza dubbio hai consigliato te il PAPA quando scrisse la famosa enciclica infallibile " Ut unum strunzun sint" [SM=x1061910] [SM=x1061910] [SM=x1061910] [SM=x1061910] [SM=x1061909] [SM=x1061909] [SM=x1061909] [SM=x1061909]


omega [SM=x1061912] [SM=x1061912] [SM=x1061912]


pyccolo
00sabato 14 giugno 2008 13:36
Re:
MauriF, 14/06/2008 13.05:

O mitico paladino della giustizia e dei diritti umani, ci sentiamo quando maturerai un pochino ed imparerai a rispettare gli altri le loro idere e la loro fede!

[SM=g1380275]






Missione compiuta per te, vero?
IL GRIS TI SARA' GRATO.[/
DIM]


Stai PERÒ attento a non offendere come stai facendo perchè, immaturo e condizionato fino all'osso, lo sarai tu.
Non aggiungo altro prima di cedere alla voglia di scatenarmi in una litania di aggettivazioni in difesa della mia dignità.

Sono buono e bravo ed a favore dei diritti umani, ma anche a favore del diritto di difendermi con ogni mezzo da chi mi attacca con pagliacciate e fanfaronate gratuite, come le tue.
Credo per ora di non aggiungere altro a questa specie di cristiani che si riempiono la bocca di amore, ma trasudano odio ed intollerenza.
Qui termini prima che ...!!! [SM=x1061926]



Pyccolo
MauriF
00sabato 14 giugno 2008 13:41

Io non faccio parte del GRIS e non mi ha mandato e non mi paga il GRIS. [SM=g27988]

Sono "autonomo".

Per il resto la mia reazione è proporzionata alla tua azione.
Se cambi atteggiamento lo cambio anch'io, siccome sono anche cristiano buono ed amorevole finchè vuoi...ma non cog&/one come pensi tu. [SM=g27988]

Se ti interessa discutere sono qui, altrimenti puoi anche andartene...non mi faccio tanti problemi.
Al tuo modo di agire non mi piego, mi dispiace per te.

[SM=x1061915]


®@ffstef@n
00sabato 14 giugno 2008 14:00
Spiritualità è sinonimo di libertà, cosa ben diversa dalla religione dove ci sono regole, dogmi ed ogglighi da rispettare.












MauriF
00sabato 14 giugno 2008 14:07
E' la verità che rende liberi...
Ma la verità sta in antitesi con il concetto di RELATIVISMO



PS:bello andare avanti a slogan... [SM=x1061910]


=omegabible=
00sabato 14 giugno 2008 14:18
re x Maurif

Quì di valore assoluto c'è che sei acefalo!!!! [SM=x1061910] [SM=x1061910] [SM=x1061909] [SM=x1061909] [SM=x1061909]


omega [SM=x1061912] [SM=x1061912] [SM=x1061912] [SM=x1061950] [SM=x1061960]
®@ffstef@n
00sabato 14 giugno 2008 14:43
Re:
MauriF, 14/06/2008 14.07:

E' la verità che rende liberi...
Ma la verità sta in antitesi con il concetto di RELATIVISMO



PS:bello andare avanti a slogan... [SM=x1061910]






E QUALE SAREBBE LA TUA VERITA',SU COSA SI BASA SE NON SU DELLE ANTICHE FAVOLE ?
O GIUSTAMENTE SU SLOGAN CASUISTICI

[SM=x1061909] [SM=x1061909] [SM=x1061909] [SM=x1061909] [SM=x1061909] [SM=x1061909] [SM=x1061909] [SM=x1061909] [SM=x1061909] [SM=x1061909] [SM=x1061909] [SM=x1061909]


L'HO SCRITTO BENE ?

[SM=x1061979] [SM=x1061979] [SM=x1061979] [SM=x1061979] [SM=x1061979]

MauriF
00domenica 15 giugno 2008 10:23
Vedi, caro Raffa...

Per me queste "favole" sono la verità...per te possono non esserlo.
Il fatto è che questa tua e mia presa di posizione non cambiano il discorso che si sta facendo.

[SM=x1061915]


PS: La tua simpatia è APODITTICA! [SM=x1061920]

pyccolo
00domenica 15 giugno 2008 18:12



Abbiamo religioni a sufficienza
per farci odiare,
ma non a sufficienza
per farci amare l'un l'altro

(Jonathan Swift).
=omegabible=
00domenica 15 giugno 2008 18:17
Re:
pyccolo, 15/06/2008 18.12:




Abbiamo religioni a sufficienza
per farci odiare,
ma non a sufficienza
per farci amare l'un l'altro

(Jonathan Swift).



[SM=x1061963] [SM=x1061963] [SM=x1061963] [SM=x1061963] [SM=x1061963] [SM=x1061963] [SM=x1061963] [SM=x1061963] [SM=x1061963] [SM=x1061963] [SM=x1061963] [SM=x1061963] [SM=x1061963] [SM=x1061963] [SM=x1061963] [SM=x1061963] [SM=x1061963] [SM=x1061963] [SM=x1061963] [SM=x1061963]



omega [SM=x1061912] [SM=x1061912] [SM=x1061912]

pyccolo
00domenica 15 giugno 2008 18:29
A CHI DICE CHE FU CRISTO AD INTRODURRE IL CONCETTO DI SCOMUNICA/DISCRIMINAZIONE.



"Furono gli imperatori cristiani, Costantino e i suoi successori, che da "vescovi esterni" cominciarono a colpire con pene temporali, esilio, carcere e flagellazione i ribelli alla "fede": donatisti, ariani, non ariani e manichei. Il primo processo per eresia terminato con una esecuzione capitale, quello del nobile spagnolo Priscilliano (+380 d.C.) vescovo di Aviloa condannato dal Sinodo di Saragozza, provocò la disapprovazione di Papa Siricio, di S. Ambrogio e di San Martino di Tours. Ma in seguito, dietro la teorizzazione di S. Agostino, - il quale affermò che l'eresia costituiva un attentato alle fondamenta della civiltà cristiana, che aveva il diritto di difendersi anche con la pena di morte-contro il parere di S. Giovanni Crisostomo il quale affermava che "ammazzare un eretico significa introdurre sulla terra un delitto inespiabile" - il potere religioso divenne complice di quello civile anzi assunse in proprio gli stessi metodi.

(Di Severino Proietti, teologo e sacerdote
cattolico docente di religione)

Un sacerdote cattolico dimostra con i fatti storici come venne introdotto il concetto di eresia e di discriminazione.
Dimostrino i cristiani che sia stato Cristo ad introdurre il concetto di scomunica/discriminazione. [SM=x1061921]

Pyccolo




pyccolo
00domenica 15 giugno 2008 22:15
Potere temporale = Potere sui credenti e guai a chi lo sfidava.



"Ci sono stati vari tentativi di risalire da tali "cadute" (abusi di potere e bramosia di possesso di territori)...

I tentativi invece venivano da private figure di autentici cristiani, i quali molte volte dovevano sfidare e vincere l'arroganza di un potere deviato che tuttavia manteneva la presunzione e la pretesa di governare il mondo col Vangelo in mano, mentre aveva solo la sua contraffazione. Di tali figure alcune verranno poi dichiarate sante, altre invece vengono subito eliminate perché scomode e quindi dichiarate "eretiche" o "scismatiche" e come tali scomunicate, imprigionate o bruciate. Con quale elemento discriminatorio? L'obbedienza rispettosa al "potere" della chiesa, cioè alla sua ideologia teologica trave portante del sistema sociale politico.

Perciò furono schiacciati tutti i movimenti laici di protesta e di rinnovamento morale che si richiamavano al fermento evangelico. Quello di San Francesco sfuggì alla stessa sorte perché il suo iniziatore ebbe l'accortezza di chiedere la "benedizione" del teocrate Innocenzo III, lo sterminatore degli Albigesi (la crociata ebbe inizio il 1209 e S. Francesco ottenne la benedizione il 1210), ma il suo rifiuto di essere aggregato alla "casta sacerdotale" indica che la sua era un'originale ed coraggiosa ribellione dell'intelligenza del "popolo" (in greco = laico) per rimediare ai guasti della "ragione clericale".Noi non siamo contro il principio di autorità ma contro l'arbitrio nell'uso dell'autorità. Alle persone rivestite di autorità che calpestano i diritti umani non si deve obbedienza.
(Severino Proietti, teologo e sacerdote
cattolico docente di religione)
(parentesi e grassetto sono miei)


Ancora tutt'ora i movimenti laici di libertà e di affermazione dei fondamentali diritti umani sono spietatamente schiacciati dalle classi religiose, ancora potenti ed ancora appoggiate in queste violazioni dei diritti umani dagli stessi fedeli... per molti di questi, purtroppo, si rivelerà a loro stesso danno, come qui ed altrove è abbondantemente reso mostrato.

Pyccolo

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