Non possiamo più tollerare...Il silenzio ci renderebbe complici. EXPERIA ennesimo scempio

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00martedì 3 novembre 2009 17:57





Il concetto di abusivo, illegale, improprio, indebito, per il Comune di Catania e i suoi "dirigenti" subisce sempre parecchie interpretazioni.

Lo sgombero del Centro Sociale Experia, in via Plebiscito, è stata l'ennesima dimostrazione di come nel capoluogo etneo ci siano I PEGGIORI DIRIGENTI COMUNALI CHE IL MONDO ABBIA MAI CONSCIUTO.

Ma andiamo con ordine.

Molti di voi avranno già
letto, visto e rivisto video e articoli su questo ennesimo scempio perpetrato ai danni della parte di gente sana della città.

Viene chiuso un centro sociale che sebbene occupasse locali comunque mai riutilizzati nè rivendicati (in 17 anni) del comune, ha portato cultura, senso della vera legalità, rispetto, aggregazione e mai violenza, in un quartiere dove vige esattamente la mentalità opposta.

Quella diffusione della cultura di cui sembra avere
paura una certa corrente politica, per intenderci quella dei "patronati" che come i centri sociali si proponevano di fare "aggregazione sociale" MA da cui usciva gente con le buste della spesa sponsorizzate dal candidato di turno alle elezioni.







Perfino gli stessi abitanti del quartiere hanno storto il naso. L'Experia era un posto dove i loro figli potevano andare senza mischiarsi alla delinquenza imperante e impunita (quella non si tocca) di Via Plebiscito, Cappuccini, Piazza Dante...

Oltre la violenza delle forze del disordine nei confronti dei manifestanti contro lo sgombero, manifestazione pacifica GIA'
A MANI ALZATE
, la cosa più raccapricciante è stato il commento di uno de di due esponenti del PDL Catanese.

Salvo Pogliese è stato uno dei fautori della chiusura forzata dell'Experia, e così ha commentato:

"Da diversi anni insieme anche ai ragazzi di Azione Giovani e Azione Universitaria, [...] abbiamo puntato i riflettori su questa vicenda, io ho anche presentato il 3 marzo di quest’anno un’interrogazione parlamentare con la quale ho chiesto alla Regione, come previsto dalla succitata normativa, di riappropriarsi dell’immobile ordinando lo sgombero dei locali. Finalmente ciò è stato fatto, la struttura è stata liberata dallo squallore dei centri sociali come l’ Experia"
"
Finalmente vince la legalità. La Regione riprenda possesso dell’immobile di Via Plebiscito e lo destini all’E.R.S.U. di Catania".

Se il fabbricato sarà dunque destinato a ospitare strutture universitarie, e tutto questo fosse vero...

INVITO TUTTI GLI UNIVERSITARI CHE STUDIANO O STUDIERANNO A CATANIA, A NON ENTRARE MAI IN QUALSIASI STRUTTURA VENGA COSTRUITA NEI LOCALI DELL'EXPERIA.

Intanto, il sit-in permanente davanti l'experia continua (via plebiscito 782), in centro viene chiuso, la diffusione della cultura dove c'è bisogno viene repressa.
E mentre la polizia sgombera i locali di un grande centro sociale, la palestra, la
ciclofficina, la cucina... i neo-sfrattati che fanno protesta pacifica si ritrovano stranamente un manganello in testa.

E pochi metri più avanti, qualche parcheggiatore abusivo occupa il pubblico spazio di posteggio con il suo "pizzo" rigando la macchina di quello che non lo voleva pagare, le trattorie di carne di cavallo occupano tutta la strada con i tavolini, i loro clienti la occupano con le macchine (che farsi due mentri in più e parcheggiarla bene, manco per sogno), e noi... beh...

Noi, Experiamo che ce la caviamo.

rockspolitik.blogspot.com/2009/10/chiusura-experia-centro-sociale-scon...








Caso Experia: dal blog di Grillo
ai video dei bambini picchiati dalla polizia.








La situazione al Centro Sociale Experia non sembra calmarsi.
E' sicuro che noi non molleremo mai, vedremo chi si stanca prima.

Il Centro Sociale, coattamente impossibilitato a proseguire le sue attività per il quartiere e non, ora terrà tutti i suoi appuntamenti davanti al portone sbarrato da servi di una legalità tutta appannaggio degli amici degli amici.

I nemici sono quelli che manifestano pacificamente ricevendo manganellate in testa, alla stregua del peggior ultrà calcistico. Questa non è certo una cosa che può restare dentro i confini cittadini, e il primo passo c'è già stato: oggi
Beppe Grillo sul suo blog ha pubblicato un articolo sul Caso Experia.

Nel video è agghiacciante scoprire come le forze del disordine abbiano picchiato anche BAMBINI.







Questo è ciò che grillo ha scritto sul suo blog:

"A
Catania hanno anticipato di un giorno Halloween. Non di notte. Halloween è avvenuto all'alba del 30 ottobre, alle 5.30 del mattino.

Al posto di zucche, mummie e vampiri si sono presentate le truppe antisommossa con scudi, caschi e manganelli.
Le Forze dell'ordine al gran completo.

Lo sgombero di
Experia, uno dei pochi centri sociali di Catania attivo da 17 anni, è avvenuto con l'uso del manganello contro cittadini inermi.

Nel video si vedono braccia alzate al cielo da una parte e violenza pura dall'altra. Armati contro disarmati.

Il centro sociale era occupato abusivamente. Ma dopo quasi
vent'anni di esistenza di uno spazio di libera associazione giovanile non si poteva fare un condono?

O vale solo per gli evasori fiscali e i detentori di capitali mafiosi protetti dallo Scudo Fiscale?

O trattare invece di manganellare?

Il Comune di Catania non poteva
attrezzare un'altra area alternativa per i ragazzi?

Catania è degradata, sporca, fallita e la priorità è chiudere uno spazio di aggregazione?


Fonti del centro sociale
riportano di "centinaia di sostenitori dell’Experia caricati con decine di contusi". Anche l'asino più mansueto, se bastonato con troppa frequenza, si rivolta.

Il cittadino italiano si sta abituando a essere manganellato ogni volta che manifesta. Donne, anziani, ragazzi, operai sono manganellati abitualmente dai tutori dell'Ordine.

Ma chi gli dà questo diritto?

Il diritto di picchiare persone incensurate che protestano?

I cittadini si possono fermare, chiedere loro i documenti, anche portare in questura per accertamenti. Ma non
pestare a sangue alzando il manganello al cielo come si vede nel fotogramma del video di questo post.

I cittadini non sono bestie come forse qualcuno in Parlamento si ostina a pensare.


Ieri, 31 ottobre, a Catania sono
sfilate oltre 1.000 persone per protestare contro la chiusura del centro sociale.

"
Chi semina vento,
raccoglie tempesta
",
era scritto in un manifesto."

parliamonepino
00mercoledì 4 novembre 2009 08:01
CHI SONO I VERI TERRORISTI?


L'ordine è di pestare con tutta la violenza possibile!

"Le legnate con i MANGANELLI sono l'unico rimedio educativo per questi ribelli pezzenti.

Una volta pestati a sangue, state certi che diventeranno più buoni e migliori cittadini.

Ci vogliono le maniere forti contro questa gente, è l'unico modo per fermarli."

Questo viene detto, dietro le quinte, da chi autorizza e paga chi dovrebbe proteggere la gente.

Usare i MANGANELLI, con tutta la violenza possibile, contro persone inermi, penso sia la cosa peggiore che si possa fare per ottenere ordine, gente più buona e più ubbidiente.

Le violazioni dei diritti umani dell'uomo sono violate da chi dovrebbe farle rispettare.

Vedere questi filmati, dà l'idea di assistere ad una "disinfestazione", perchè i centri sociali sono luoghi infetti che possono contagiare il paese con idee di ribellione e di sommossa.

Lo Stato è un potere che deve dominare e continua a servirsi dei mezzi che sono i più efficienti e sbrigativi:

Politica
Forze Militari
Economia

Questi gli ingredienti per far capire chi comanda e per spezzare le reni dei ribelli!

[SM=j1609194]

Questa foto emblematica, conosciuta in tutto il mondo, è sempre più attuale.

In Italia, però, non siamo come i cinesi.

L'italiano non usa la bandierina bianca per fermare i carriarmati, l'italiano, quei carriarmati li smonta bullone per bullone e l'italiano, il vero italiano, si sta incaxxando!

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