Mancava l' anestesista...

Come "stordisco" io ...

Scherzi a parte: Auguroni a Pino e Collaboratori.


Ciao
Claudio

Convinto di essere ormai una celebrita'
mi presentai troppo superficialmente.

Dato che so della curiosita' di molti sul mio conto e ho ritrovato questo mio post in un altro forum, lo riporto qui.



Credo sia opportuno chiarire qualche particolare sulla mia persona.

Non lo faccio di certo per smania di protagonismo, prova ne sia la mia scarna presentazione originale che in realta' altro non era che l' insieme di qualche battut(acci)a.

Questo prima che qualcuno metta in giro la voce che in quanto ateo mi nutra di ...bambini da latte.

Vi ho accennato scherzando in chat, ma non si sa mai ...

A chi crede che io stia qui solo per polemizzare con i cattolici
e che dei TdG non me ne possa fregar di meno dico quanto segue:

Nella vita reale c' e' perfino chi crede che io sia TdG, per via di certe mie passate filippiche a favore degli stessi in casi in cui venivano aggrediti ingiustamente e strumentalmente.
Inoltre ho parecchi amici tra di loro, amici con i quali discuto degli stessi argomenti su cui mi arrabatto da anni su usenet, senza che sia mai insorto il benche' minimo problema.

Pero' non ho mai lesinato mazzate spaventose alla WTS, e molto spesso a certi TdG, ma questo quasi esclusivamente in VL (vita virtuale, su usenet).
D' altro canto mi trovo d' accordo con i TdG che individuano molto del male attribuito alla WTS nei cosiddetti anziani o in semplici appartenenti.

Tutto cio' puo' sembrare paradossale, contraddittorio, ma lo spieghero' meglio piu' avanti.

Puntualizzo che su usenet (per chi non lo sapesse e'la parte interattiva di internet, cioe' newsgroups, forum ecc.) mi trovo ormai da anni, e fino a poco tempo fa scrivevo solo in ambiti "religiosi".

A chi crede che io sia animato da rancore, astio o altro di poco edificante nei confronti dei Cattolici o della Chiesa Cattolica dico:

Si, ne ho combinate veramente tante, ma sempre lealmente e mettendomi in gioco in prima persona e mai, dico mai, ho calunniato consapevolmente chicchessia.

Mai e poi mai ho affermato intenzionalmente e strumentalmente il falso.

Inoltre, ho compiuto moltissimi interventi a favore, vuoi dei preti in occasione dello scandalo della pedofilia, vuoi aggredendo (addirittura) gentaglia che (uno degli esempi che ricordo) definiva Cristo "il pazzo di Nazareth" e altri
che sostenevano amenita' tipo la consapevole pianificazione della Chiesa della pedofilia del clero.

Ma sono solo pochi esempi, i piu' eclatanti, non voglio annoiare.

Anche qui si noteranno delle discrepanze all'apparenza paradossali.

A tale proposito e del resto qui sopra:

La spiegazione risiede nel fatto che cerco sempre di non agire per partito preso; sono consapevole che il bene e il male stanno dappertutto, e mi sforzo di individuare il "bene" anche in cio' che non condivido, e in cio' che approvo di giudicare serenamente anche il "male".

Per contrapposizione mentale ovviamente detesto cordialmente chi fa il contrario.

Per ultima, la piu' assurda delle "possibili accuse" (diciamo cosi') a mio carico: il proselitismo.

Mi vien da ridere, perche' a parte il fatto che un ateo che fa proselitismo e' un' idea assurda di per se', non l' ho fatto neanche con i miei 4 figli.

Sono tutti battezzati, comunicati e cresimati.
Il piu' grande vuole sposarsi in Chiesa, con la mia totale approvazione.
Quello che sanno del Cattolicesimo e Cristianesimo lo devono
in massima parte al mio interessamento, nel quale sono stato aiutato da un paio di preti fantastici. I miei figli sono venuti a conoscenza del mio ateismo (che perdura dalla mia adolescenza) piu' o meno da maggiorenni.

Anche qui sembra ci sia come minimo mancanza di coerenza.

No, ed ecco la spiegazione:

1: Sono sempre stato convinto che credere sia un bene, che aiuti a vivere, e per i propri figli si vuole il meglio possibile, mi pare ovvio.

Prevengo la spontanea e dovuta domanda: e tu perche' non credi?
semplice: non posso farlo solo per convenienza, senza fede.
Ma il discorso e' piu' complesso, mi fermo qui per ovvie ragioni.

2: Non ho voluto fare lo sbaglio dei TdG, cioe' far sentiree "diversi", estranei e fuori posto i miei figli a scuola e tra i loro amici.

3: Non e' nella mia natura inculcare le mie convinzioni a chicchessia.
La cosiddetta libera ricerca della Verita', il libero arbitrio, l' autodeterminazione per me sono sacri, e detesto chi non li rispetta.

Certo, ho le mie convinzioni, ed essendoci per fortuna liberta' di parola e di opinione ne approfitto abbastanza a fondo per evidenziarle.

Ciao
Claudio

non c'è che dire...sei un personaggio alquanto singolare Claudio
grazie per questo messaggio..adesso ti conosco un pò di più
Modificato da @nounou@ 16/01/2007 22.00

Dopo aver letto sopra mi sono messo a studiare attentamente il tuo avatar. Dopo un quarto d'ora che facevo su e giù con la testa ho capito il profondo significato della figurina, direi quasi a carattere subliminale.
Allora dovrebbe funzionare così.Se sbaglio correggimi
L'insetto vola alto nel cielo con l'occhio vigile su cosa succede a terra .
Fase seconda : l'insetto vede sulla terra una grossa cacata,del tipo di quelle che fanno le mucche.
Fase terza: l'insetto cabra in picchiata e intinge tutte le zampette nella cacca.
Fase quarta :l'insetto si alza rapidamente in quota scuotendo vigorosamente le zampette. Questa operazione viene eseguita fino all'esaurimento della merda. [SM=x1061943] [SM=x1061943] [SM=x1061943]

A questo punto è chiaro l'alto valore sociale dell'operazione;
un'equa ridistribuzione delle stronzate fatte sulla terra e nello stesso tempo ottenere una bonifica del terreno per cui ridiventa un piacere .
Può darsi che abbia avuto qualche lapsus teologico nella interpetrazione della simbologia,di che ne chiedo venia ai lettori; [SM=x1061943] ma se non ho errato, vorrei il vostro imprimatur
a maggior gloria del proprietario dell'avatar e un giusto riconoscimento al valore del teologo (me). omega [SM=x1061943] [SM=x1061943] [SM=x1061943] [SM=x1061943] ahhhh bene!!!!!

Carissimo Claudio,
La tua presentazione è la più onesta che abbia letto.
Mi conferma alcune idee che mi ero fatto sul tuo conto, non mi ero sbagliato.
In privato ti ho detto che mi ricordavi un certo Lev N. Tolstoj, che insieme a Dostoevskij, sono fra i miei autori preferiti.
Vorrei citarti un brano della sua presentazione, riportato in un suo libro "La mia fede", tradotto in italiano solo da pochi anni, mi piacerebbe che tu lo leggessi con attenzione:
<<Ho vissuto al mondo 55 anni e, ove si escludano i 14 o 15 anni dell'infanzia, ne ho vissuti 35 da nichilista nel significato autentico del termine, vale a dire non da socialista e rivoluzionario, come viene inteso abitualmente, ma da nichilista nel senso di mancante di ogni fede.
Cinque anni fa credetti nella dottrina di Cristo e all'improvviso la mia vita mutò: cessai di volere quello che volevo prima e cominciai a volere quello che prima non volevo. Quello che prima mi sembrava buono mi apparve cattivo e quello che prima mi sembrava cattivo mi apparve buono. Mi accade quello che capita a chi, uscito di casa per un affare, all’improvviso, cammin facendo, risolva che l’affare gli è costoso e non gli è necessario, e torni a casa. Tutto quello che era destra divenne sinistra e quello che era sinistra divenne destra: il mio desiderio precedente, di stare il più possibile lontano da casa, si trasformò nel desiderio di starvi vicino il più possibile. Le direttrici della mia vita, le mie aspirazioni divennero altre: bene e male si scambiarono di posto. Tutto derivò dall’aver capito la dottrina di Cristo in modo diverso da come la intendevo prima.
Non voglio offrire un’interpretazione della dottrina di cristo, voglio solo riferire come capii quello che in essa è semplicissimo, chiaro, comprensibile e incontrovertibile, rivolto a tutti gli uomini, e come quello che capii sconvolse la mia anima e mi diede serenità e felicità. Non voglio fornire un’interpretazione, vorrei una sola cosa: proibire di interpretare.
Tutte le Chiese cristiane hanno sempre proclamato che tutti gli uomini, diseguali in istruzione e intelligenza, gli intelligenti e gli sciocchi, sono uguali davanti a Dio e che la verità è accessibile a tutti. Cristo disse persino che è volontà di Dio che si riveli agli insipienti quanto è celato ai sapienti..
Non tutti possono essere iniziati ai profondissimi misteri della dogmatica, dell’omiletica, della patristica, della liturgia, dell’ermeneutica, dell’apologetica, ecc., ma tutti possono e debbono comprendere quello che Cristo ha detto a tutti i milioni di uomini semplici e insipienti che sono vissuti e vivono ora. Eppure io prima non capivo quello che Cristo aveva detto a tutti quegli uomini semplici, che non avevano ancora avuto la possibilità di chiedere spiegazioni a Paolo, a Clemente, a Crisostomo e ad altri. Ora ho capito e voglio dirlo a tutti.
Il ladrone sulla croce credette in Cristo e si salvò. Sarebbe stato forse male e avrebbe nuociuto a qualcuno, se egli non fosse morto sulla croce, ne fosse disceso e avesse riferito agli uomini in che modo aveva creduto in Cristo?
Io, proprio come il ladrone in croce, credetti nella dottrina di Cristo e mi salvai. E non si tratta di un paragone remoto, ma è ciò che esprime meglio lo stato d’animo di disperazione e di orrore di fronte alla vita e alla morte in cui mi trovavo prima e la serenità e la felicità in cui mi trovo oggi.
Io, come il ladrone, sapevo di essere vissuto e di vivere male, vedevo che la maggioranza delle persone attorno a me viveva nello stesso modo.
Io, proprio come il ladrone, sapevo di essere infelice e di soffrire, e che coloro che mi circondavano erano altrettanto infelici e soffrivano; a questa situazione non vedevo altra via d’uscita che la morte. Proprio come il ladrone alla croce, ero inchiodato da qualche forza a questa vita di sofferenze e di malvagità. E come il ladrone era atteso dalle orrende tenebre della morte dopo le sofferenze insensate e il male della vita, così ero atteso io.
In tutto questo ero pienamente simile al ladrone, ma fra me e lui v’era la differenza che il ladrone era ormai in punto di morte, mentre io vivevo ancora. Egli poteva credere che la sua salvezza sarebbe stata là, oltre la tomba, mentre io non potevo crederlo, perché, a parte la vita dell’oltretomba, mi si prospettava ancora la vita qui. Ma io non capivo questa vita. Mi sembrava orribile. E improvvisamente sentii le parole di Cristo, le compresi, e la vita e la morte cessarono di sembrarmi male e, anziché la disperazione, provai la gioia e la felicità della vita, non turbate dalla morte.
Può essere di danno a qualcuno, se riferisco come questo accadde?>>
Spero ti accada la stessa cosa, amico mio!
Un abbraccio
Pino

smile0310 smile0310 smile002 smile002

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Scritto da: @nounou@ 16/01/2007 21.59
..adesso ti conosco un pò di più
Modificato da @nounou@ 16/01/2007 22.00

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Scritto da: =omegabible= 16/01/2007 23.13
Dopo aver letto sopra mi sono messo a studiare attentamente il tuo avatar. Dopo un quarto d'ora che facevo su e giù con la testa

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E per fortuna, solo un quarto d' ora!



Caro mio, tra noi due sara' una bella gara.

A chi e' piu' matto.



Ciao
Claudio

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Scritto da: parliamonepino 17/01/2007 0.24
Carissimo Claudio,
La tua presentazione è la più onesta che abbia letto.
Mi conferma alcune idee che mi ero fatto sul tuo conto, non mi ero sbagliato. smile0310 smile0310 smile002 smile002

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Caro Pino,

certi sentimenti come saprai sono sempre reciproci, tu sei per me una splendida giornaliera conferma.

Sul resto meriti una risposta accurata e approfondita, che mi premurero' di compilare appena possibile.

Ti anticipo solo che una delle verita' che a caro prezzo mi ha insegnato la vita e':

MAI DIRE MAI.

Ciao
Claudio



Modificato da Claudio Cava 17/01/2007 4.21

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Scritto da: parliamonepino 17/01/2007 0.24
Carissimo Claudio,
La tua presentazione è la più onesta che abbia letto.
Mi conferma alcune idee che mi ero fatto sul tuo conto, non mi ero sbagliato.
In privato ti ho detto che mi ricordavi un certo Lev N. Tolstoj, che insieme a Dostoevskij, sono fra i miei autori preferiti.
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Pino, questa presentazione meravigliosa la vorrei mettere nella pagina del mio sito dedicata a Tomhas Dylan che amo da morire,
che ti sembra, farei un ottima scelta?
si capirebbe perchè la metto?
o è una scelta poco azzeccata per la pagina e la personalità dello scrittore intendo? Sarebbero in contrapposizione, ma io la fò a mò di risposta un po come ho fatto con la musica di sottofondo ^_^

un bacione
lucy