L'epidemia del'autismo

8 Aprile 2007
L'epidemia del'autismo


Un bambino su 150 soffre di autismo. Venti anni fa solo uno su 2.000. Gli scienziati attribuiscono la crescita all’inquinamento ambientale, alimentare e da vaccini e farmaci. I pediatri non dispongono di strumenti efficaci per diagnosticare l’autismo, e le vere cause non vengono combattute.
E’ il capitalismo bellezza. Se le tartarughe lo adottassero si estinguerebbero in due/tre generazioni. Noi ci stiamo impiegando un po’ di più.
L’Autism Society of America (ASA), la più autorevole associazione mondiale per la prevenzione e la cura dell’autismo ha scritto al ministro Livia Turco. Ha chiesto due cose: supportare la proposta di legge del deputato dipendente Teresio Delfino per il riconoscimento della dimensione sociale dell’autismo e l’attuazione di misure per combatterlo. Aiutare il dottor Franco Verzella, presidente europeo dell’organizzazione DAN! (Defeat Autism Now) nelle sue iniziative.
Un bambino autistico è considerato uno “psicotico”, trattato da neuropsichiatri con farmaci e, dopo i 15 anni, ricoverato in case protette. Un approccio che crea tanti “Rain Man”. Il DAN! ha un metodo completamente diverso, multidisciplinare. Che agisce sulle cause e non sugli effetti. Diete prive di glutine, latti e derivati, zucchero, conservanti e coloranti) e trattamenti per il ripristino dell’armonia intestinale. Quindi somministrazione di nutrienti con aminoacidi, vitamine, acidi grassi, minerali antiossidanti. Infine la rimozione di metalli tossici presenti nell’organismo del bambino e il potenziamento della funzione immunitaria.
Dipendente Turco batta un colpo. Aiuti il DAN!. E ne consigli il metodo ai colleghi più gravi. Da provare tra una sniffata e l’altra.

Link:
- www.autismresearchinstitute.com
- www.autism.org
- www.cdc.gov/ncbddd/autism/documents/AutismcommunityReport.pdf

fonte:
www.beppegrillo.it/2007/04/lepidemia_dellautismo.html

L' AUTISMO E' TRATTABILE



Grazie per avermi invitato a partecipare a questa importante udienza sulla cruciale necessita' per i bambini autistici di cure efficaci. Sono il dottor Bernard Rimland; il mio dottorato è in psicologia sperimentale e progettazione di ricerche.. La mia specializzazione è in metodologia di ricerca . Sono stato uno scienziato ricercatore a tempo pieno da oltre 50 anni, 45 dei quali sono stati dedicati 7 giorni a settimana alla ricerca di trattamenti efficaci per i bambini autistici..

Mio figlio autistico, Mark, è nato nel 1956. All'età di 5 anni ci fu detto che era senza speranza e incurabile e che noi avremmo dovuto metterlo in un istituto. Noi non lo facemmo. A sette anni portava ancora i panni, non parlava e non rispondeva a domande fino all'eta' di otto anni. Oggi , all'eta' di 47 anni, è un artista internazionale che è stato intervistato da molte TV nazionali, comprese CBS, CNN e PBS e dalla televisione giapponese. Il mio libro del 1964, Autismo Infantile, distrusse la precedente convinzione che l'autismo fosse un disordine psicologico, causato da una cattiva madre, disordine che doveva essere trattato con psicoterapia per madre e figlio. Il mio libro demoli' anche il mito secondo il quale i medici non potevano essere stimati per la loro pratica medica sulla obiettiva evidenza scientifica, ma solo sul dogma

Anche oggi le credenze dogmatiche prevalgono su quelle pragmatiche. ( Vedere per esempio , la politica FDA sulla incurabilità dell'autismo) Frustrato dall'apatia e dall'indifferenza dello status quo, ho fondato l'Autism Society d'America nel 1965, e l'Autism Research Institute nel 1967 , per aiutare ad operare un cambiamento. Ho fondato l'ARI con l'esplicito proposito di determinare la causa di questa sindrome e identificare trattamenti efficaci per l'autismo. Vi ringrazio per aver voluto questa udienza, che arriva pero' con 40 anni di ritardo. Oggi, per la prima volta nella storia , ci sono bambini autistici curati con successo - che vivono, respirano, parlano - che sono in mezzo a noi e godono delle loro vite. Questi bambini normalizzati, che non portano piu' la spaventosa etichetta di " autistico", devono la loro liberazione dall'autismo a modalita' di trattamento che erano, e ancora sono, ridicolizzate, insultate e rifiutate dalla maggioranza delle autorita' mediche e educazionali dell' enstabilishment dell'autismo. Tuttavia, il nuovo approccio curativo sta rapidamente convincendo molti critici scettici. Molti di questi bambini autistici guariti sono i figli o le figlie di dottori, M.D. laureati convenzionalmente che hanno dapprima esaminato e poi rigettato le opzioni offerte dalla medicina convenzionale. Potete sentire e vedere otto di questi medici illuminati raccontare le loro storie nelle cassette disponibile all'ARI: "Medici che hanno curato con pieno successo i loro figli autistici". Queste cassette furono fatte per il pannello di presentazione della conferenza DAN! del 2001 e 2002. Il programma di ricerca dell'ARI rivolge serio interessamento a tutte le forme di trattamento per le quali c' è una evidenza significativa di benefici per i bambini autistici, includendo sia l'approccio comportamentale che quello biomedico. Una delle principali ragioni per cui fondai l'Autism Society of America nel 1965 fu il voler portare avanti la causa dell'early intervention, conosciuto comunemente come "ABA". Ero fermamente convinto per le mie ricerche che questa forma di trattamento poteva portare a eccezionali miglioramenti in molti bambini autistici, a dispetto del suo rifiuto da parte di molti professionisti che erano considerate autorità nell'autismo. Oggi tutta la comunità piu' informata accetta in pieno il valore dell'ABA, sebbene ci sono voluti oltre 20 anni perchè l'ABA ricevesse questa "consacrazione".Ora che il l'approccio comportamentale è completamente accettato e ha raggiunto la generale approvazione, noi dobbiamo dedicare tutti i nostri sforzi ai trattamenti biomedici avanzati ed efficaci. Pensiamo che i farmaci non sono la risposta , nessun bambino è autistico per una deficienza di Ritalin o Risperdal. Tutti i farmaci hanno severi effetti collaterali. Dal 1995 fu chiaramente evidente l'inizio di quello che è oggi universalmente riconosciuto come una epidemia di autismo. Altrettanto evidente era il fatto che una gran quantità di bambini autistici stavano mostrando eccezionali miglioramenti che non richiedevano l'uso di farmaci, trattamenti che erano comunemente etichettati come " medicina alternativa " ( molta medicina alternativa e' meglio descritta come " medicina intelligente "). A Gennaio del 1995 , insieme a due stimati colleghi , il pediatra Sidney M. Baker, M.D., e il chimico Jon Pangborn, Ph.D.,che io ritengo il piu' competente esperto al mondo nel metabolismo dei bambini autistici, ho radunato il primo Defeat Autism Now! Think-Tank, che metteva insieme in trincea approssimativamente 30 medici e scienziati attentamente selezionati per confrontare le loro rispettive conoscenze della ricerca sull'autismo. Il titolo Defeat Autism Now!(DAN!), fu una risposta al compiacimento e alla mancanza di urgenza cosi' evidente nel NIH, e nelle scuole mediche, dove la ricerca per i trattamenti per l'autismo era virtualmente non esistente, eccetto che per la sperimentazione di varie medicine designate per l'uso negli adulti.Il movimento DAN! ha avuto molto successo. Abbiamo recentemente completato la nostra dodicesima conferenza a Portland, in Oregon e il prossimo DAN ! e' programmato a Washington, DC il 16-18 aprile 2004. Abbiamo anche tenuto una serie di conferenze mini DAN! per la formazione di medici e altri terapisti , e stiamo sviluppando un curriculum per insegnare alle nurses come implementare l'approccio DAN ! alla diagnosi e al trattamento con successo dell'autismo. (Vedi www.AutismResearchInstitute.com o www.DefeatAutismNow.com.).Attualmente ci sono diverse centinaia di medici DAN! negli US e alcuni oltreoceano . Cosa piu' importante , ci sono centinaia di bambini, molti, come detto prima, figli di medici DAN!, che non sono piu' diagnosticati autistici e che sono stati inseriti nel sistema scolastico. Il programma DAN! sta avendo un successo eccellente ! Nonostante gli evidenti ottimi risultati che stiamo ottenendo , ci sono un sacco di ostacoli da superare. Il maggior ostacolo è l'ostinazione della Food and Drug Administration che afferma che non ci sono trattamenti efficaci per l'autismo, e che solo ciarlatani affermano l'opposto. Voglio sottoporvi in questa mia testimonianza la seguente lettere scritta da me e dal dott. Jon Pangborn, (anche padre di un autistico adulto) a MarK McClelland, M.D., Commissioner della FDA. Notate che la FDA afferma sul suo sito web che l'autismo è incurabile e senza speranza, contrariamente alla evidenza scientificamente documentata del contrario. Nella nostra lettera dell' 8 Maggio 2003 al Dr. McClelland,dal quale non abbiamo ancora ricevuto una soddisfacente risposta, io cito alcune delle evidenze che smentiscono le polemiche della FDA. Per esempio, cito, e metto in evidenza, 22 studi pubblicati, basati sulla ricerca condotta da scienziati in 6 paesi, che dimostrano che la vitamina B6 ( generalmente in combinazione con il minerale magnesio ) porta ad altamente significativi miglioramenti in bambini e adulti autistici .Undici di questi studi sono stati fatti in doppio cieco, con gruppo placebo di controllo, e molti hanno usato misure mediche oggettive, come miglioramenti di vari indici elettrofisiologici delle funzioni del cervello, e la riduzione o rimozione di sostanze anormali nel sangue o nelle urine di bambini autistici .(Mio figlio Mark ha preso 1,000 mg/day di vitamin B6 [insieme a 400 mg di magnesium] ogni giorno per 40 anni .Dubito che ci sia una persona piu' sana in questo continente.

E' NECESSARIO AGIRE! Lasciatemi chiudere con una proposta concreta e con una richiesta: vorrei spronare il Governo Federale ad intraprendere la valutazione di bambini autistici che sono stati trattati da dottori DAN!, comparati a bambini trattati da medici che seguone le modalita' di trattamenti convenzionali, molto meno efficaci Propongo che il NIH istituisca immediatamente, su basi prioritarie, un numero telefonico a basso costo o un questionario mail trovando 1000 genitori di bambini autistici, divisi in due gruppi .

GRUPPO A :genitori i cui bambini autistici siano stati pazienti, per un anno o piu', di 25 dottori DAN! selezionati dall'ARI . Venti genitori saranno selezionati a caso dall'insieme di pazienti trattati da questi 25 medici DAN!

GRUPPO B : simile al gruppo A, eccetto che i bambini saranno scelti tra i pazienti di 25 pediatri selezionati dal NIH dell' American Academy of Pediatrics.

Si chiederanno le seguenti informazioni:

1.I sintomi dei bambini, prima e dopo il trattamento
2.Ogni oggettivo criterio di miglioramento (per es . migliorato l'IQ ? il linguaggio? il numero delle paole / frasi? ecc.... )
3.La valutazione dei miglioramenti da parte dei genitori (voti fino a 10)
4.Quali trattamenti avete fatto?
5.Quali modalita' di trattamento hanno aiutato di piu' il bambino?


Le risposte dei genitori ai punti 1, 2, e 3 dovranno essere analizzate da giudici che non sanno se i genitori appartengono al gruppo A o B .Questo sarebbe un eccellente trampolino di lancio per un programma federale di ricerca troppo a lungo negato e troppo necessario sull'efficacia dei trattamenti per l'autismo .

Si e' fatto tardi - bisogna andare avanti!


FONTE
rain.tolerant.ca/~lisarupe/translations/it/it_trattabile.htm

E' molto interessante.
L'ho letto con estrema attenzione perchè una leggera forma di autismo è in ognuno di noi magari in forma sub-conscia.
Ne convenite???? omega

Ho letto molto sui danni da vaccino quando è nato mio nipote che infatti non è mai stato vaccinato...in Italia esiste anche una legge per l'indennizzo dai danni da vaccino:


La legge n. 210 del 1992 stabilisce un indennizzo a favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazioni di emoderivati.





C'è un legame tra ingredienti dei vaccini, autismo e Adhd:
studio della Northeastern University
Segnalato da Vaccinetwork www.vaccinetwork.org

Importantissima notizia dalla Northeastern University che verrà pubblicata sulla edizione cartacea dell'aprile 2004 della rivista medica «Molecular Psychiatry». L'edizione on line (disponibile anche il testo integrale) è pubblicata sul sito web della Northeastern www.northeastern.edu
Il titolo è significativo: Nuova ricerca suggerisce legame tra ingredienti dei vaccini, autismo e Adhd
- Source: Northeastern University Released: Tue 03-Feb-2004, 08:20 ET
- Embargo expired: Thu 05-Feb-2004, 06:00 ET
- New Research Suggests Link Between Vaccine Ingredients and Autism, ADHD

Vi alleghiamo la traduzione della parte più importante del testo dell'abstract (il sunto che viene solitamente inserito nelle banche dati mediche) e il testo dell'abstract in inglese.

In accordo con nuove ricerche, c’è un evidente legame tra l’esposizione a certe sostanze neurotossiche e un aumento di disordini neurologici come l’autismo e il deficit d’attenzione e l’iperattività (Adhd).

In accordo con le nuove ricerche della Università di farmacia Northeastern del professor Richard Deth e dei colleghi dell’Università del Nebraska, Tufts e John Hopkins, c’è un evidente legame tra l’esposizione e certe sostanze neurotossiche e l’aumento di possibilità di autismo e Adhd. La ricerca – la prima che offre una spiegazione per le possibili cause dei due disordini neurologici infantili in aumento – sarà pubblicata nel numero di aprile 2004 nel giornale Molecular Psichiatry. Malgrado alcune speculazioni circa questo legame, Deth e colleghi hanno trovato che l’esposizione alle tossine, come etanolo e metalli pesanti (inclusi piombo, alluminio e conservanti al thimerosal contenenti etilmercurio) interrompono i fattori di crescita, causando effetti avversi sulla metilazione (per esempio il trasferimento di atomi di carbonio). La metilazione gioca un ruolo significativo nella regolazione delle normali funzioni del Dna ed espressioni dei geni ed è critica per lo sviluppo neurologico in bambini e adolescenti. Scienziati e medici hanno identificato un aumento nelle diagnosi di autismo e Adhd in particolare, malgrado le ragioni siano largamente sconosciute. Nel loro lavoro, gli scienziati hanno trovato che IGF-1 e il neurotrasmettitore dopamina stimolano la metilazione nelle cellule neuronali. Nello stesso tempo hanno notato che i composti come il thimerosal, etanolo e metalli (come piombo e mercurio) effettivamente inibiscono questi percorsi biochimici alle concentrazioni che si ritrovano nelle vaccinazioni e in altre fonti di esposizione. Per meglio capire cosa accade a bambini e neonati quando sono esposti a queste sostanze, il lavoro di Deth e colleghi aiuta a spiegare come il contatto con metalli e la somministrazione di certi vaccini può portare a seri disordini che si manifestano nell’infanzia, incluso l’autismo e l’Adhd."Gli scienziati certamente conoscono che l’esposizione alle neurotossine come etanolo e metalli pesanti possono causare disordini nello sviluppo neurologico, ma fino ad ora il preciso meccanismo non era conosciuto – dice Deth – Il recente aumento dell’incidenza di autismo ci ha portato a riflettere sull’esposizione ambientale, inclusi gli additivi dei vaccini che possono contribuire a scatenare tali disordini". Il thimerosal, che è stato largamente messo da parte negli Usa e che l’Europa ha cominciato ad eliminare dal 2000, era spesso usato come conservante e battericida in vaccini come l’antiepatite b, pertosse, tetano e difterite. Oggi la maggior parte dei vaccini contiene thimerosal in tracce, in accordo con il Cdc. Ma nelle più grandi fiale multi-dose di questi vaccini, spedite e utilizzate spesso nei paesi del Terzo Mondo, il thimerosal è ancora molto comune. Inoltre gli scienziati recentemente hanno capito molto sul meccanismo con cui il thimerosal interferisce con la metilazione. Agisce inibendo la biosintesi della forma attiva di vitamina B12, che ha particolare interesse perché i medici che trattano con questa bambini autistici hanno buoni risultati.

www.northeastern.edu.

www.disinformazione.it



Per chi fosse interessato ad ulteriori informazioni:http://www.disinformazione.it/vaccinazioni.htm

[Modificato da kelly70 09/04/2007 16.23]

ciao..sono nuova di queste parti e faccio i complimenti x la serietà del sito e x i tmi trattati.
Mi domandavo..potrebbe essere che in qualche modo nell'autismo ci sia un conflitto tra anima e mente? le due parti sono separate e allo stesso tempo x vivere devono diventare Una! La mente senza anima non è nulla e l'anima senza mente non può manifestarsi.
Esagerato?

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Scritto da: @Salila@ 12/04/2007 16.55
ciao..sono nuova di queste parti e faccio i complimenti x la serietà del sito e x i tmi trattati.
Mi domandavo..potrebbe essere che in qualche modo nell'autismo ci sia un conflitto tra anima e mente? le due parti sono separate e allo stesso tempo x vivere devono diventare Una! La mente senza anima non è nulla e l'anima senza mente non può manifestarsi.
Esagerato?

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Cara Klaudia,
La tua osservazione è interessante, si avvicina molto alla strada da seguire per comprendere come si manifesta questa sindrome.
L'autismo è considerato, dalla comunità scientifica internazionale, un disturbo che interessa le funzioni metaboliche e neurologiche dell'individuo, un disturbo che dissocia corpo e mente.
Si entra nel mondo ancora misterioso della psicosomatica.
Non hai esagerato!
Un abbraccio
Pino

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Scritto da: parliamonepino 12/04/2007 23.16


Cara Klaudia,
La tua osservazione è interessante, si avvicina molto alla strada da seguire per comprendere come si manifesta questa sindrome.
L'autismo è considerato, dalla comunità scientifica internazionale, un disturbo che interessa le funzioni metaboliche e neurologiche dell'individuo, un disturbo che dissocia corpo e mente.
Si entra nel mondo ancora misterioso della psicosomatica.
Non hai esagerato!
Un abbraccio
Pino

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è un campo davvero affascinante!
avrei tanto voluto studiare psicologia all'università per poi poter unire ad essa ulteriori importanti studi sulla psicosomatica e sulla metafisica, sul paranormale e quant'altro si possa integrare...Peccato però, il destino non mi ha dato una mano, o forse visto che non credo nel fato...ho solo preso decisioni sbagliate! L'anno scorso ero pronta ad affrontare l'università serale anche seè davvero costoso...ma...mio figlio ha deciso di scendere dentro di me...anche se prendevo la pillola. Chissà se un giorno avrò almeno l'occasione di studiare su internet visto che ora pare fattibile anche seguire gli studi in questo modo alternativo!