Dissociazione e depressione

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Kalos52
00sabato 10 gennaio 2009 18:46
Questa sera è passata a trovarmi una sorella, da lungo tempo depressa perchè l'unico figlio è lontano, per servire Geova dove c'è più bisogno.

La definisco sorella perchè per me lo è anche se proprio a causa della depressione, e per richiamare l'attenzione sulla sua sofferenza, ha formalizzato con una lettera la sua dissociazione dalla congregazione dei Testimoni di Geova.

E' una donna intelligente, sensibile e d'una correttezza morale notevole, Il marito, pur essendo un anziano di congregazione non la comprende e non riesce ad aiutarla (lo so perchè lo conosco bene) impegnatissimo com'è nelle attività di congregazione.

Potrebbe essere una buona compagnia per chiunque ma è tratta
ta da tutti i TG come cattiva compagnia e da evitare come la peste.

Ancora oggi non ha realizzato la portata di quella lettera di dissociazione che ha scritto in un momento di forte depressione.
@nounou@
00sabato 10 gennaio 2009 19:04
Re:
Kalos52, 10/01/2009 18.46:

Questa sera è passata a trovarmi una sorella, da lungo tempo depressa perchè l'unico figlio è lontano, per servire Geova dove c'è più bisogno.

La definisco sorella perchè per me lo è anche se proprio a causa della depressione, e per richiamare l'attenzione sulla sua sofferenza, ha formalizzato con una lettera la sua dissociazione dalla congregazione dei Testimoni di Geova.

E' una donna intelligente, sensibile e d'una correttezza morale notevole, Il marito, pur essendo un anziano di congregazione non la comprende e non riesce ad aiutarla (lo so perchè lo conosco bene) impegnatissimo com'è nelle attività di congregazione.

Potrebbe essere una buona compagnia per chiunque ma è tratta
ta da tutti i TG come cattiva compagnia e da evitare come la peste.

Ancora oggi non ha realizzato la portata di quella lettera di dissociazione che ha scritto in un momento di forte depressione.



mi dispiace per questa tua sorella Calogero, la depressione è purtroppo uno stato d'animo delicatissimo, lo so bene dal momento che continuo a “soccorrere” una persona cara ogni volta che cade... , non è per nulla semplice da capire e da gestire, e comprendo la sofferenza di questa mamma per la lontananza del figlio, ma c'è da dire che è una sua scelta personale, e per tale, secondo me va rispettata.
Però scusami, non ho afferrato il motivo della lettera, ossia, il perché si vuole dissociare, e il perché viene evitata dai TdG.

[SM=g1660863]


summer82
00sabato 10 gennaio 2009 19:20
Mi dispiace tanto,è una cosa brutta
la situazione di questa persona.

Il peggio è che viene giudicata brava o meno in base alla scelta del suo credo,e di vita,
e questo è disumano,e non giova di sicuro al suo stato d'animo a terra e in un vortice che solo lei che ci sta passando
sa quanto è brutto e faticoso da vivere!!
Le persone si dovrebbero valutare dal cuore buono e dalla purezza delle piccole gesta,e come dice la bibbia in Isaia55:7-9 la misura di giudizio di Dio
non è quella dell'uomo,(Fortunatamente aggiungo io)
quindi nessuno può infilggere un dolore dell annientamento per motivi che non stanno in piedi.
Stalle vicino e falle capire che non è cmq sola
e che questa tua presenza di amico fraterno vero,è la speranza per ricominciare una vita,riprendendosi tutto nelle sue mani,
sempre con una mano tesa pronta a rassicurarla
e che le vuoi bene per ciò che è davvero!!
Questo non è poco,e a lei farà sicuramente piacere ed un gran bene!!
Anche se è dura affrontare un trattamento disumano da parte di chi
chiamavi"Fratelli e Sorelle",piu di amici semplici.
anche se niente risolverà ciò che lei dovrà affrontare per rinascere
cmq
la presenza di eprsone sincere intorno a lei,
sarà la luce nel vortice buio della depressione!!

Un affettuoso saluto

Mikela
Kalos52
00domenica 11 gennaio 2009 09:41
Re: Re:
@nounou@, 10/01/2009 19.04:



mi dispiace per questa tua sorella Calogero, la depressione è purtroppo uno stato d'animo delicatissimo, lo so bene dal momento che continuo a “soccorrere” una persona cara ogni volta che cade... , non è per nulla semplice da capire e da gestire, e comprendo la sofferenza di questa mamma per la lontananza del figlio, ma c'è da dire che è una sua scelta personale, e per tale, secondo me va rispettata.
Però scusami, non ho afferrato il motivo della lettera, ossia, il perché si vuole dissociare, e il perché viene evitata dai TdG.

[SM=g1660863]







Lei ha presentato formale lettera di dissociazione agli anziani che è stata accettata ; tale lettera non è stata giudicata correttamente per quello che era, il gesto di una persona sofferene bisognosa d'aiuto e non solo di tipo spirituale; tale lettera con superficialità è stata invece accettata e formalizzata.

Ora una sorella debole è diventata per tutti i TdG un "individuo" da evitare ed ignorare totalmente in virtù dell'opinione trasmessa che il dissociato ha compiuto un gesto gravissimo, cioè spontaneamente e volontariamente ha rinnegato Geova e la sua congregazione ed è in una condizione ben peggiore del "semplice" disassociato.

Paradossalmente il paese (piccolo) che la conosce, la stima e l'apprezza per la sua moralità, onestà e bontà.

I TdG del paese (pochi) con i quali lei ha condiviso riso e pianto e mangiato insieme kg di sale, quando la incrociano, cambiano marciapiede o girano lo sguardo altrove.
Kalos52
00domenica 11 gennaio 2009 09:51
Re:
summer82, 10/01/2009 19.20:

Mi dispiace tanto,è una cosa brutta
la situazione di questa persona.

Il peggio è che viene giudicata brava o meno in base alla scelta del suo credo,e di vita,
e questo è disumano,e non giova di sicuro al suo stato d'animo a terra e in un vortice che solo lei che ci sta passando
sa quanto è brutto e faticoso da vivere!!
Le persone si dovrebbero valutare dal cuore buono e dalla purezza delle piccole gesta,e come dice la bibbia in Isaia55:7-9 la misura di giudizio di Dio
non è quella dell'uomo,(Fortunatamente aggiungo io)
quindi nessuno può infilggere un dolore dell annientamento per motivi che non stanno in piedi.
Stalle vicino e falle capire che non è cmq sola
e che questa tua presenza di amico fraterno vero,è la speranza per ricominciare una vita,riprendendosi tutto nelle sue mani,
sempre con una mano tesa pronta a rassicurarla
e che le vuoi bene per ciò che è davvero!!
Questo non è poco,e a lei farà sicuramente piacere ed un gran bene!!
Anche se è dura affrontare un trattamento disumano da parte di chi
chiamavi"Fratelli e Sorelle",piu di amici semplici.
anche se niente risolverà ciò che lei dovrà affrontare per rinascere
cmq
la presenza di eprsone sincere intorno a lei,
sarà la luce nel vortice buio della depressione!!

Un affettuoso saluto

Mikela





Ieri i miei figli le hanno raccontato una barzelletta e e lei ha riso!!! un primo passo importante. Naturalmente la apprezziamo regolarmente confermandole quanto è importante e quanto vale, come donna, madre e moglie.

Piano piano le sta tornando la voglia di vivere.

Con mia moglie la accompagniamo regolarmente alle visite mediche.

Mi disturba molto il fatto che il marito in pensione, non trovi mai il tempo per farlo.

Ovviamente lo facciamo volentieri, ma credo che in quelle circostanze sia il coniuge la persona più importante d'avere vicini a sè.

@nounou@
00domenica 11 gennaio 2009 15:47
Re: Re: Re:
Kalos52, 11/01/2009 9.41:





Lei ha presentato formale lettera di dissociazione agli anziani che è stata accettata ; tale lettera non è stata giudicata correttamente per quello che era, il gesto di una persona sofferene bisognosa d'aiuto e non solo di tipo spirituale; tale lettera con superficialità è stata invece accettata e formalizzata.

Ora una sorella debole è diventata per tutti i TdG un "individuo" da evitare ed ignorare totalmente in virtù dell'opinione trasmessa che il dissociato ha compiuto un gesto gravissimo, cioè spontaneamente e volontariamente ha rinnegato Geova e la sua congregazione ed è in una condizione ben peggiore del "semplice" disassociato.

Paradossalmente il paese (piccolo) che la conosce, la stima e l'apprezza per la sua moralità, onestà e bontà.

I TdG del paese (pochi) con i quali lei ha condiviso riso e pianto e mangiato insieme kg di sale, quando la incrociano, cambiano marciapiede o girano lo sguardo altrove.




ah ok, adesso ho capito,scusa è che qualche volta son un pò rintronata :)
Io credo che la tua presenza e come te, le persone che Le stanno vicino la ricompenseranno di tutto il resto.
un abbraccio [SM=x1061918]

summer82
00domenica 11 gennaio 2009 16:07
Re: Re:
Kalos52, 11/01/2009 9.51:





Ieri i miei figli le hanno raccontato una barzelletta e e lei ha riso!!! un primo passo importante. Naturalmente la apprezziamo regolarmente confermandole quanto è importante e quanto vale, come donna, madre e moglie.

Piano piano le sta tornando la voglia di vivere.

Con mia moglie la accompagniamo regolarmente alle visite mediche.

Mi disturba molto il fatto che il marito in pensione, non trovi mai il tempo per farlo.

Ovviamente lo facciamo volentieri, ma credo che in quelle circostanze sia il coniuge la persona più importante d'avere vicini a sè.




Senza dubbio è la persona piu prossima a lei,o almeno dovrebbe esserlo!!
E creedo che il comportamento di lui scinde totalemnte dalla religione,la religione a volte può diventare una scusante,
anche perchè volendo dire la verità
la bibbia dice apertamente che chi non provvede prima ai propri familiari
è peggio di uno senza fede,e essendo uno che dice di seguire la parola di Dio
dovrebbe saperlo bene,,,,a regola,,,,
Questa è un opportunità forse per affrontare la realtà di due persone
che come tutte le coppie han problemi,
qui c'è un menefreghismo e un abbandono,ed è disumano
da parte di chi nella buona e nella cattiva sorte dovrebbe amarti!!
è come dire
fino a che fila tutto liscio e tu stai bene e mi sei di sostegno a me
io ti amo
se subenrtran problemi e stai male
cambia tutto,
ed è puramente egoistico.
Con questo non voglio giudicare lui che non conosco e mai mi permetterei,
mi baso su ciò che leggo qui.
é logico che lei sentendo questa cosa,il dolore è grande,e il problema da affrontare
non è da poco,ed è forse uno dei motivi piu importanti della sua depressione!!
Poi a mente piu lucida e rilassata affronterà anche questo,
e esigerà il rispetto che merita!!E che non è giusto che venga dopo la polvere
soprattutto mentre vive un disagio come la depressione
e chi è piu prossimo a te
ti molla da una parte
incurante
fregandosene dei disagi e di coccolare con tutto l'amore del mondo
sentendo nel cuore la voglia
e la necessità anche lui in qualità di marito
di vedere sua moglie stare bene!!


Mikela


Kalos52
00domenica 11 gennaio 2009 20:52
Re: Re: Re:
summer82, 11/01/2009 16.07:



Senza dubbio è la persona piu prossima a lei,o almeno dovrebbe esserlo!!
E creedo che il comportamento di lui scinde totalemnte dalla religione,la religione a volte può diventare una scusante,
anche perchè volendo dire la verità
la bibbia dice apertamente che chi non provvede prima ai propri familiari
è peggio di uno senza fede,e essendo uno che dice di seguire la parola di Dio
dovrebbe saperlo bene,,,,a regola,,,,
Questa è un opportunità forse per affrontare la realtà di due persone
che come tutte le coppie han problemi,
qui c'è un menefreghismo e un abbandono,ed è disumano
da parte di chi nella buona e nella cattiva sorte dovrebbe amarti!!
è come dire
fino a che fila tutto liscio e tu stai bene e mi sei di sostegno a me
io ti amo
se subenrtran problemi e stai male
cambia tutto,
ed è puramente egoistico.
Con questo non voglio giudicare lui che non conosco e mai mi permetterei,
mi baso su ciò che leggo qui.
é logico che lei sentendo questa cosa,il dolore è grande,e il problema da affrontare
non è da poco,ed è forse uno dei motivi piu importanti della sua depressione!!
Poi a mente piu lucida e rilassata affronterà anche questo,
e esigerà il rispetto che merita!!E che non è giusto che venga dopo la polvere
soprattutto mentre vive un disagio come la depressione
e chi è piu prossimo a te
ti molla da una parte
incurante
fregandosene dei disagi e di coccolare con tutto l'amore del mondo
sentendo nel cuore la voglia
e la necessità anche lui in qualità di marito
di vedere sua moglie stare bene!!


Mikela








Non avrei potuto esprimermi meglio di come hai fatto tu!!

Credo infatti che sia solo un problema d'amore: se amo mia moglie non mi nascondo dietro la scusa degli impegni teocratici, dei fratelli che hanno "più bisogno"!

Più bisogno di chi?

Della persona che ho giurato d'amare finchè morte non ci separi???

Se ciò poi è il comportamento di un anziano di congregazione che dovrebbe costituire un riferimento per "il gregge" mi convinco ancor di più che la moglie forse non occupa più uno spazio importante nel suo cuore.


libero1978
00martedì 13 gennaio 2009 00:05
Deja vu.

I casi sono due, o è sempre la stessa storia che circola sui forumo sono sempre gli stessi ingredianti per condire sempre la stessa minestra in chiave di denigrazione dei TdG.

Una moglie che si disassocia, per quel che di poco ho imparato, non consente ad un marito di svolgere il ruolo di pastore.

Il pastore dei TDG deve essere di esempio di come fare il capofamiglia, figuriamoci un marito che
è pastore e che ha una moglie che si dissocia, perderebbe qualunque credibilità, quando sale sul palco della sala quali discorsi edeificanti potrebbe fare se non sa edificare nemmeno la moglie?

Ma credete che quelli che leggono sono tutti rimbecilliti.

Potete cartarvela e suonarvela come vi pare, ma una situazione del genere è inammissibile in qualunque comunità dei TDGdove gli altri pastori non sonotutti impazziti.

Fareste bene, per togliervi di dosso un pò di vergogna, di ammettere che avete raccontato una bufala.

Alla prossima.





MatriXRevolution
00martedì 13 gennaio 2009 01:51
Re:
libero1978, 13/01/2009 0.05:

Deja vu.

I casi sono due, o è sempre la stessa storia che circola sui forumo sono sempre gli stessi ingredianti per condire sempre la stessa minestra in chiave di denigrazione dei TdG.

Una moglie che si disassocia, per quel che di poco ho imparato, non consente ad un marito di svolgere il ruolo di pastore.

Il pastore dei TDG deve essere di esempio di come fare il capofamiglia, figuriamoci un marito che
è pastore e che ha una moglie che si dissocia, perderebbe qualunque credibilità, quando sale sul palco della sala quali discorsi edeificanti potrebbe fare se non sa edificare nemmeno la moglie?

Ma credete che quelli che leggono sono tutti rimbecilliti.

Potete cartarvela e suonarvela come vi pare, ma una situazione del genere è inammissibile in qualunque comunità dei TDGdove gli altri pastori non sonotutti impazziti.

Fareste bene, per togliervi di dosso un pò di vergogna, di ammettere che avete raccontato una bufala.

Alla prossima.




Non credo che ci sia bisogno di denigratori per i TdG. Gli bastano e avanzano i "pesi" che la WTS lega addosso a tutti loro.
Pesi che ovviamente la WTS "non tocca neanche con un dito".
Bicchiere mezzo pieno
00martedì 13 gennaio 2009 05:32

Una moglie che si disassocia, per quel che di poco ho imparato, non consente ad un marito di svolgere il ruolo di pastore.



Bisogna vedere cosa ha raccontato il marito per giustificarsi di fronte agli altri anziani. Un anziano della mia congregazione aveva un figlio che era andato a rubare. Gli altri anziani lo vennero a sapere, fecero un comitato giudiziario e il figlio venne disassociato. Siccome però conoscevano l’impegno e lo zelo di tale anziano nelle attività teocratiche decisero di non rimuoverlo.
Tant’è che ancora oggi tale anziano serve fedelmente dentro la congregazione da oltre 30 anni.
Evidentemente sbagli nel pensare che la rimozione sia una cosa automatica.


Il pastore dei TDG deve essere di esempio di come fare il capofamiglia, figuriamoci un marito che
è pastore e che ha una moglie che si dissocia,



E chi l’ha detto che il capofamiglia è il guardiano degli altri familiari? Come me lo spieghi allora che nella storia di Israele c’erano re malvagi che avevano figli buoni e re buoni che avevano figli malvagi? E’ tutta colpa del genitore? La verità è che tutto dipende da come valutano la situazione gli altri anziani. Quella della rimozione automatica è semplicemente una bufala.


Potete cartarvela e suonarvela come vi pare, ma una situazione del genere è inammissibile in qualunque comunità dei TDGdove gli altri pastori non sonotutti impazziti.



Mai sentito parlare di simonia e simpatia? A volte nelle comunità religiose succedono, incluse quelle dei Tdg (tant'è che diverse voltw l'organizzazione mette in guardia da questi tipi di comportamento); perciò chi è 'nella manica' degli anziani tende ad essere scusato più degli altri.
La simpatia è miracolosa: è grazie ad essa che il figlio di un anziano riesce facilmente a diventare servitore di ministero senza fare una benemerita 'sega' mentre chi è un figlio di nessuno anche se si fa il mantice 'a tarallo' non viene nominato.
Miracoli dello Spirito Santo... [SM=g1601783]


Fareste bene, per togliervi di dosso un pò di vergogna, di ammettere che avete raccontato una bufala.



Faresti bene a vergognarti tu imvece, non conosci la realtà nella sua profondità (non sei ancora Tdg!!= e ti permetti di salire in cattedra per insegnare agli altri attribuendo anche malignità al prossimo.

Un’altra cosa:


I casi sono due, o è sempre la stessa storia che circola sui forumo sono sempre gli stessi ingredianti per condire sempre la stessa minestra in chiave di denigrazione dei TdG.



C’è una terza spiegazione: i casi simili sono molto ripetuti perché capitano più frequentemente di quanto si pensi. Chissà perché questa l’hai scartata però eh? Cara mia persona obiettiva… [SM=x1061920]






Kalos52
00martedì 13 gennaio 2009 08:52
Deja vu.

I casi sono due, o è sempre la stessa storia che circola sui forumo sono sempre gli stessi ingredianti per condire sempre la stessa minestra in chiave di denigrazione dei TdG.



Molte storie si somigliano e le esperienze di tanti sono le stesse.

Perchè denigrazione? A quanto mi risulta anche la WTS nelle sue pubblicazioni evidenzia e commenta i comportamenti discutibili compiuti dalla chiesa cattolica e dai suoi esponenti.

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Una moglie che si disassocia, per quel che di poco ho imparato, non consente ad un marito di svolgere il ruolo di pastore.


Caro Libero, non è sempre così, non c'è una regola, il marito, proprio perchè è anziano, può essere in grado, se lo vuole, di addossare alla moglie tutte le responsabilità.

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Il pastore dei TDG deve essere di esempio di come fare il capofamiglia, figuriamoci un marito che
è pastore e che ha una moglie che si dissocia, perderebbe qualunque credibilità, quando sale sul palco della sala quali discorsi edeificanti potrebbe fare se non sa edificare nemmeno la moglie?

su questo non ci piove

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Ma credete che quelli che leggono sono tutti rimbecilliti.


tu no sicuramente, ma sei fuori strada, non riesci ad essere obiettivo.
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Potete cartarvela e suonarvela come vi pare, ma una situazione del genere è inammissibile in qualunque comunità dei TDGdove gli altri pastori non sonotutti impazziti.

Fareste bene, per togliervi di dosso un pò di vergogna, di ammettere che avete raccontato una bufala.

Alla prossima.


Prova a spersonalizzare l'argomento: se implicati fossero buddisti? o Scintoisti?
Kalos52
00martedì 13 gennaio 2009 09:01
Re: Re: Re:
summer82, 11/01/2009 16.07:



Senza dubbio è la persona piu prossima a lei,o almeno dovrebbe esserlo!!
E creedo che il comportamento di lui scinde totalemnte dalla religione,la religione a volte può diventare una scusante,
anche perchè volendo dire la verità
la bibbia dice apertamente che chi non provvede prima ai propri familiari
è peggio di uno senza fede,e essendo uno che dice di seguire la parola di Dio
dovrebbe saperlo bene,,,,a regola,,,,
Questa è un opportunità forse per affrontare la realtà di due persone
che come tutte le coppie han problemi,
qui c'è un menefreghismo e un abbandono,ed è disumano
da parte di chi nella buona e nella cattiva sorte dovrebbe amarti!!
è come dire
fino a che fila tutto liscio e tu stai bene e mi sei di sostegno a me
io ti amo
se subenrtran problemi e stai male
cambia tutto,
ed è puramente egoistico.



Con questo non voglio giudicare lui che non conosco e mai mi permetterei,

Il giudizio appartiene a Dio che l'ha affidato a Cristo.
Non sia mai! Quando la WTS elenca i comportamenti di alcuni esponenti della chiesa lo fa forse per giudicare? E' solo informazione.

mi baso su ciò che leggo qui.
é logico che lei sentendo questa cosa,il dolore è grande,e il problema da affrontare
non è da poco,ed è forse uno dei motivi piu importanti della sua depressione!!
Poi a mente piu lucida e rilassata affronterà anche questo,
e esigerà il rispetto che merita!!E che non è giusto che venga dopo la polvere
soprattutto mentre vive un disagio come la depressione
e chi è piu prossimo a te
ti molla da una parte
incurante
fregandosene dei disagi e di coccolare con tutto l'amore del mondo
sentendo nel cuore la voglia
e la necessità anche lui in qualità di marito
di vedere sua moglie stare bene!!


Mikela






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Per queste ragioni ho affermato in altri interventi che essere un buon tg e contemporaneamente un buon cristiano (nel pieno rispetto del suo significato) è impresa assai ardua.
summer82
00martedì 13 gennaio 2009 10:06
Re:
libero1978, 13/01/2009 0.05:

Deja vu.

I casi sono due, o è sempre la stessa storia che circola sui forumo sono sempre gli stessi ingredianti per condire sempre la stessa minestra in chiave di denigrazione dei TdG.

Una moglie che si disassocia, per quel che di poco ho imparato, non consente ad un marito di svolgere il ruolo di pastore.

Il pastore dei TDG deve essere di esempio di come fare il capofamiglia, figuriamoci un marito che
è pastore e che ha una moglie che si dissocia, perderebbe qualunque credibilità, quando sale sul palco della sala quali discorsi edeificanti potrebbe fare se non sa edificare nemmeno la moglie?

Ma credete che quelli che leggono sono tutti rimbecilliti.

Potete cartarvela e suonarvela come vi pare, ma una situazione del genere è inammissibile in qualunque comunità dei TDGdove gli altri pastori non sonotutti impazziti.

Fareste bene, per togliervi di dosso un pò di vergogna, di ammettere che avete raccontato una bufala.

Alla prossima.








PEr non essere un Tg
quante cose che sai!!,,,, [SM=g1660865]
Perderebbe di credibilità perchè viene giudicato non in base a ciò che è di sua responsabilità!!

e una moglie come il marito
non essendo proprietà di nessuno
ma esseri umani
son responsabili delle proprie azioni
scelte e idee!!
due perosne indipendenti se pur unite dall amore o da altri sentimenti!!

ovviamente non sei obbligato a credere a niente
e a obbiettare in quanto non conosci le perosne citate;
stesso peso stessa misura da usare nel giudizio
che dai
non conosci,,non sai
libero di non credere
nessuno mi sembra voglia darti a te sottoscritto
da bere acqua per vino!!

E poi
se non sei un Tg
cosa ne sai di come stanno davvero le cose
se neanche tu sai cosa succede là dentro
visto che ne sei al di fuori??
Se non le vivi e non le vedi con i tuoi occhi
non puoi sapere ciò che dici!!
Altrimenti vuol dire che parli per sentito diree anche tu ti accontenti di ciòc he ti riferiscono
scegliendo di credere ciò che preferisci;
e ti permetti anche di mantenere sempre questi toni agguerriti??

Mikela



Kalos52
00martedì 13 gennaio 2009 11:25
Re: Re:
summer82, 13/01/2009 10.06:



PEr non essere un Tg
quante cose che sai!!,,,, [SM=g1660865]
Perderebbe di credibilità perchè viene giudicato non in base a ciò che è di sua responsabilità!!

e una moglie come il marito
non essendo proprietà di nessuno
ma esseri umani
son responsabili delle proprie azioni
scelte e idee!!
due perosne indipendenti se pur unite dall amore o da altri sentimenti!!

ovviamente non sei obbligato a credere a niente
e a obbiettare in quanto non conosci le perosne citate;
stesso peso stessa misura da usare nel giudizio
che dai
non conosci,,non sai
libero di non credere
nessuno mi sembra voglia darti a te sottoscritto
da bere acqua per vino!!

E poi
se non sei un Tg
cosa ne sai di come stanno davvero le cose
se neanche tu sai cosa succede là dentro
visto che ne sei al di fuori??
Se non le vivi e non le vedi con i tuoi occhi
non puoi sapere ciò che dici!!
Altrimenti vuol dire che parli per sentito diree anche tu ti accontenti di ciòc he ti riferiscono
scegliendo di credere ciò che preferisci;
e ti permetti anche di mantenere sempre questi toni agguerriti??

Mikela








Parole sante!

In effetti chi è stato Tg in passato ed oggi non lo è, a prescindere dalle motivazioni, ha un enorme vantaggio sui TG, che vivono quella sola e unica realtà e quindi non in grado di guardarsi alle spalle con obiettività e cognizione di causa. Quel tipo di esperienza
manca loro e si evince dalle reazioni ai commenti, interpretati quasi sempre come polemica, critica, giudizio e non per quello che semplicemente costituiscono: informazione.
F.Delemme
00martedì 13 gennaio 2009 12:26
Re: Re: Re:
Kalos52, 13/01/2009 11.25:





Parole sante!

In effetti chi è stato Tg in passato ed oggi non lo è, a prescindere dalle motivazioni, ha un enorme vantaggio sui TG, che vivono quella sola e unica realtà e quindi non in grado di guardarsi alle spalle con obiettività e cognizione di causa. Quel tipo di esperienza
manca loro e si evince dalle reazioni ai commenti, interpretati quasi sempre come polemica, critica, giudizio e non per quello che semplicemente costituiscono: informazione.




In effetti, chi è stato Tg in passato ed oggi non lo è, a prescindere dalle motivazioni, ha un enorme vantaggio sui TG, che vivono quella sola e unica realtà e quindi non in grado di guardarsi alle spalle con obiettività e cognizione di causa.

Mi sembra un’affermazione azzardata. Cosa intendi per “unica realtà”? Ti ricordo che molti testimoni di Geova, coerenti con la loro Confessione, conoscono benissimo le “altre realtà” e che dimostrano la loro obiettività tutti i giorni. Non credo si possa dire altrettanto di coloro che, essendo usciti da questa Organizzazione, non essendo più coerenti con la nuova realtà scelta, si ergono a “maestri” di vita consigliando e dando indicazioni ben precise su quello che la WT dovrebbe fare in materia di disassociazione; pedofilia; adulterio; omosessualità ecc.
Fin qui non ci troverei nulla di male se fossero consigli spensierati. Ma così non è, si tratta di vere e proprie provocazioni o suggerimenti gratuiti senza la benché minima esperienza tecnica dei temi affrontati.


Quel tipo di esperienza manca loro e si evince dalle reazioni ai commenti, interpretati quasi sempre come polemica, critica, giudizio e non per quello che semplicemente costituiscono: informazione.

Non è necessario “viverla” un’altra esperienza (religiosa o di qualsiasi tipo) per capirla. Anche da semplici “spettatori” si può essere in grado di percepirne il senso.
Le reazioni dei testimoni di Geova non sono di polemica, tutt’altro, veniamo continuamente offesi da personaggi di dubbia levatura morale.
Ad uno come "voyager62" che cosa devi rispondere? Forse invitarlo a cercare uno psichiatra?
E se così fosse, consideri questo “suggerimento” una polemica?
Nei vari forum spesse volte non si cerca il dialogo ma si provoca. E di fronte alla provocazione non ti devi aspettare sempre una risposta “serena”, potresti riceverla anche un po’ colorita.
Se Simon Pietro staccò un’orecchia a Malco (a difesa di Gesù), le risposte colorite di alcuni testimoni di Geova, compreso il sottoscritto, sono delle semplici pacche sulle spalle.


E’ fuor di dubbio che spesse volte ci troviamo innanzi ad azioni (pur se nella forma verbale) razziste e intolleranti verso i testimoni di Geova.

Quindi, caro Kalos, non sempre è informazione.
pyccolo
00martedì 13 gennaio 2009 14:19
Re: Re: Re: Re:

F.Delemme, 13/01/2009 12.26]

Le reazioni dei testimoni di Geova non sono di polemica, tutt’altro, veniamo continuamente offesi da personaggi di dubbia levatura morale.
Ad uno come "voyager62" che cosa devi rispondere? Forse invitarlo a cercare uno psichiatra?



Vi sembra una risposta da dare?
Non ravvisate provocatorietà in questa succitata sottile ironia?
In base a che criterio stabilisce, Delemme, la "dubbia levatura morale" di chicchessia?
Perchè attacca la persona piuttosto che l'idea di lei?
Perchè ne parla con parole di indicibile disprezzo?
Per quale motivo la persona che egli ritiene "di dubbia elevatura morale" dovrebbe "cercare uno psichiatra"?
A che titolo si sente investito del potere di suggerire ad ogni piè sospinto cure psicanalitiche ora a questo/a ora a quello/a?

Perchè non usa un pò delle sue energie e del suo senso della giustizia per mitigare i commenti di certi compari che, al presente, gli fanno comodi?

Per lui "tutti pazzi per ... amore (ma di chi e di che)?


E se così fosse, consideri questo “suggerimento” una polemica?
Nei vari forum spesse volte non si cerca il dialogo ma si provoca. E di fronte alla provocazione non ti devi aspettare sempre una risposta “serena”, potresti riceverla anche un po’ colorita.
Se Simon Pietro staccò un’orecchia a Malco (a difesa di Gesù), le risposte colorite di alcuni testimoni di Geova, compreso il sottoscritto, sono delle semplici pacche sulle spalle.



Dovresti sapere dell'enorme letteratura che dipinge il vero carattere di "Cefa", che non è un nome, ma un soprannome, che ha a che fare con la sua stazza di rivoluziononario, per nulla disabituato all'uso delle armi.
Ti senti onorato di rappresentarlo?
A che titolo ti senti investito dell'autorità di distribuire "pacche sulle spalle" ... ti senti seduto nell'olimpo ed incaricato di lanciare fulmini e saette?
Dimentichi che siamo fra pari?
Dimentichi di non aver risposte a molteplici interrogativi e che, nonostante tutto, sei portato ad ergerti al di sopra degli altri con la tua sottile ironia e con il tuo prendere le distanze dal resto degli esseri umani?
"L'onnipotenza" è una qualità che apparteneva al passato, agli investiti del potere divino, mentre ora è il momento di lasciarsela alle spalle ... carissimo amico, che dici d'essere provocato, mentre in realtà provochi.


E’ fuor di dubbio che spesse volte ci troviamo innanzi ad azioni (pur se nella forma verbale) razziste e intolleranti verso i testimoni di Geova.



Ancora con questo disco incantato?

Si cerchi d'essere più obiettivi e realtisti, possibilmente terra terra...tanto non c'è più nessuno che beve.

Tanti saluti [SM=x1061918]

Pyccolo

summer82
00martedì 13 gennaio 2009 14:56
In effetti chi è stato Tg in passato ed oggi non lo è, a prescindere dalle motivazioni, ha un enorme vantaggio sui TG, che vivono quella sola e unica realtà e quindi non in grado di guardarsi alle spalle con obiettività e cognizione di causa. Quel tipo di esperienza
manca loro e si evince dalle reazioni ai commenti, interpretati quasi sempre come polemica, critica, giudizio e non per quello che semplicemente costituiscono: informazione.

***********

Logico
perchè molti ci son cresciuti
e non sanno cosa davvero vuol dire vivere nel mondo
non sanno davvero la differenza perchè si basano solo su ciò che gli viene detto
ed è un agire ceco
basato sulla fiducia e sulla percezione
ma mai per vissuto
e quinid logico,che non sanno di cosa parlano davvero!!
Le pubblciazioni stesse additano chi sta al di fuori del culto
facendo di tutta un erba un fascio definendoli figli del Diavolo indistintamente,perchè persone del mondo,e il mondo giace nel potere del Malvagio;
non importa che sian bravi o meno
la compagnia di questi è deleteria
in quanto al di fuori del credo.

Rispetto per le scelte di vita
ma non è giusto parlare con saccenza
di una parte di mondo
che non si conosce neanche,permettendosi di giudicarla!!

Al di fuori esistono molteplici realtà
come ovunque direi,,
e una delle moltepolici realtà son anche loro
ma una ne sono
non La o Tutte,
quindi,,,,

Se qualsiasi cosa con il nome del culto
che viene esposta viene presa come un attacco
solo perchè ci son divergenze di credo
o solo perchè a parlane è un ex adepto,,,,
credo che sia un rapportare ciò che viene fatto per abitudine
e cioè fare di tutta un erba un fascio
e mai rivolgersi al prossimo
se pur di credo differente
con umiltà
ma con altezzosa supremazia di avere il meglio
e che chi non ci crede
è persona del mondo,figlio del Diavolo!!
Chi male pensa male fa.

Indubbio che vi son persone anche non Tg che fan di tutta un erba un fascio
nei confronti delle prsone del culto
perchè ribadisco
la ci son molte perosne
e ce ne son di brave e meno brave come ovunque,
e fare di tutta un erba un fascio è sbagliato assolutamente.
si può non credere,
ma bisogna anche capire che non tutti han vissuto la cosa
alla stessa maniera di altri
e non si può pretendere che tutti abbian avuto el stesse esperienze
positive a priori solo perchè facenti parti del culoto!!
un pò illusorio crederlo!!

L'importante è capire che siamo tutti esseri umani
degni di essere ascoltati,e rispettati,
senza discriminazioni
e razzismi.

Quando si è certi di ciò che diciamo
e che ciò che crediamo è ciò che vogliamo
niente e nessuno ci può distogliere da questo!!
Il confronto con le altre persone è imortante,per capire quanti monmdi sommersi in ognuno ci sono
e quante cose non ci è dato sapere,
quante cose non conosciamo
e quante cose non potremo mai capire,
perchè fino a che non le si vivono sulla nostra pelle
non potremo mai capire
ma solo ascoltare e rifelttere sulla propria relatà,
senza additare quella altrui.

Personalmente ho amici di differenti credo
e son tutte persone rispettabilissime
buone di cuore
e che come tutti si sforzano di tirare avanti come meglio credono secondo il loro essere,
con al propria storia sulle spalle,
loro non criticano me per il mio modo di vivere la religione e io non mi permetto con loro
esiste un confronto di opinioni
e poi ognuno rimane nel suo,sempre se lo Vuole;

Molti han anche fatto parte di altre religioni
ma nessuno si permette di giudicare il prossimo
in base al credo religioso e lo trovo molto giusto
e questa è una cosa che da loro ho imparato!!

L'importante è ascoltare e capire ciò che vien detto
e non pensare di aver capito ciò che secondo noi stava dietro ai discorsi come secondo fine.

Leggere con purezza approcciandoci con obbiettività,,,,
Non vuol dire credere per forza
ma rispettare ciò che fino a prova contraria
non conosciamo
e che fino a che non viene vissuto
non può essere contestato con coscenza di fatto!!

Mikela

Kalos52
00martedì 13 gennaio 2009 15:25
Re: Re: Re: Re:
F.Delemme, 13/01/2009 12.26:




In effetti, chi è stato Tg in passato ed oggi non lo è, a prescindere dalle motivazioni, ha un enorme vantaggio sui TG, che vivono quella sola e unica realtà e quindi non in grado di guardarsi alle spalle con obiettività e cognizione di causa.

Mi sembra un’affermazione azzardata. Cosa intendi per “unica realtà”? Ti ricordo che molti testimoni di Geova, coerenti con la loro Confessione, conoscono benissimo le “altre realtà” e che dimostrano la loro obiettività tutti i giorni. Non credo si possa dire altrettanto di coloro che, essendo usciti da questa Organizzazione, non essendo più coerenti con la nuova realtà scelta, si ergono a “maestri” di vita consigliando e dando indicazioni ben precise su quello che la WT dovrebbe fare in materia di disassociazione; pedofilia; adulterio; omosessualità ecc.
Fin qui non ci troverei nulla di male se fossero consigli spensierati. Ma così non è, si tratta di vere e proprie provocazioni o suggerimenti gratuiti senza la benché minima esperienza tecnica dei temi affrontati.


Quel tipo di esperienza manca loro e si evince dalle reazioni ai commenti, interpretati quasi sempre come polemica, critica, giudizio e non per quello che semplicemente costituiscono: informazione.

Non è necessario “viverla” un’altra esperienza (religiosa o di qualsiasi tipo) per capirla. Anche da semplici “spettatori” si può essere in grado di percepirne il senso.
Le reazioni dei testimoni di Geova non sono di polemica, tutt’altro, veniamo continuamente offesi da personaggi di dubbia levatura morale.
Ad uno come "voyager62" che cosa devi rispondere? Forse invitarlo a cercare uno psichiatra?
E se così fosse, consideri questo “suggerimento” una polemica?
Nei vari forum spesse volte non si cerca il dialogo ma si provoca. E di fronte alla provocazione non ti devi aspettare sempre una risposta “serena”, potresti riceverla anche un po’ colorita.
Se Simon Pietro staccò un’orecchia a Malco (a difesa di Gesù), le risposte colorite di alcuni testimoni di Geova, compreso il sottoscritto, sono delle semplici pacche sulle spalle.


E’ fuor di dubbio che spesse volte ci troviamo innanzi ad azioni (pur se nella forma verbale) razziste e intolleranti verso i testimoni di Geova.Quindi, caro Kalos, non sempre è informazione.





L'uso del termine razzismo è decisamente fuori luogo, almeno in questo contesto: più volte, leggendo ciò che ho scritto si dovrebbe notare a chiare lettere il mio profondo apprezzamento per la stragrande maggioranza dei TG che ho lodato quando ne ho avuto l'occasione. Ma non è possibile essere d'accordo su tutto. Il fico d'india, prodotto gustosissimo del mio paese, è anche fornito di spine, che onestamente non mi sento di mandar giù.


Critiche analoghe le ho espresse ad un sacerdote nei confronti della sua chiesa ma si è limitato ad "alzare le mani" senza cercare di "staccarmi un orecchio".
F.Delemme
00martedì 13 gennaio 2009 19:49
Re: Re: Re: Re: Re:
pyccolo, 13/01/2009 14.19:


F.Delemme, 13/01/2009 12.26]

Le reazioni dei testimoni di Geova non sono di polemica, tutt’altro, veniamo continuamente offesi da personaggi di dubbia levatura morale.
Ad uno come "voyager62" che cosa devi rispondere? Forse invitarlo a cercare uno psichiatra?



Vi sembra una risposta da dare?
Non ravvisate provocatorietà in questa succitata sottile ironia?
In base a che criterio stabilisce, Delemme, la "dubbia levatura morale" di chicchessia?
Perchè attacca la persona piuttosto che l'idea di lei?
Perchè ne parla con parole di indicibile disprezzo?
Per quale motivo la persona che egli ritiene "di dubbia elevatura morale" dovrebbe "cercare uno psichiatra"?
A che titolo si sente investito del potere di suggerire ad ogni piè sospinto cure psicanalitiche ora a questo/a ora a quello/a?

Perchè non usa un pò delle sue energie e del suo senso della giustizia per mitigare i commenti di certi compari che, al presente, gli fanno comodi?

Per lui "tutti pazzi per ... amore (ma di chi e di che)?


E se così fosse, consideri questo “suggerimento” una polemica?
Nei vari forum spesse volte non si cerca il dialogo ma si provoca. E di fronte alla provocazione non ti devi aspettare sempre una risposta “serena”, potresti riceverla anche un po’ colorita.
Se Simon Pietro staccò un’orecchia a Malco (a difesa di Gesù), le risposte colorite di alcuni testimoni di Geova, compreso il sottoscritto, sono delle semplici pacche sulle spalle.



Dovresti sapere dell'enorme letteratura che dipinge il vero carattere di "Cefa", che non è un nome, ma un soprannome, che ha a che fare con la sua stazza di rivoluziononario, per nulla disabituato all'uso delle armi.
Ti senti onorato di rappresentarlo?
A che titolo ti senti investito dell'autorità di distribuire "pacche sulle spalle" ... ti senti seduto nell'olimpo ed incaricato di lanciare fulmini e saette?
Dimentichi che siamo fra pari?
Dimentichi di non aver risposte a molteplici interrogativi e che, nonostante tutto, sei portato ad ergerti al di sopra degli altri con la tua sottile ironia e con il tuo prendere le distanze dal resto degli esseri umani?
"L'onnipotenza" è una qualità che apparteneva al passato, agli investiti del potere divino, mentre ora è il momento di lasciarsela alle spalle ... carissimo amico, che dici d'essere provocato, mentre in realtà provochi.


E’ fuor di dubbio che spesse volte ci troviamo innanzi ad azioni (pur se nella forma verbale) razziste e intolleranti verso i testimoni di Geova.



Ancora con questo disco incantato?

Si cerchi d'essere più obiettivi e realtisti, possibilmente terra terra...tanto non c'è più nessuno che beve.

Tanti saluti [SM=x1061918]

Pyccolo




Caro Pyccolo, ho quasi sempre apprezzato i tuoi interventi, discreti e obiettivi. Da un po’ di tempo, non riesco a leggere serenità nei tuoi scritti. Lo dimostra la tua risposta che indirizzi al forum in generale. Avrei gradito che tu mi rispondessi direttamente.
Tu pensi ch’io sia provocatorio, pensalo pure. Non mi meraviglio della tua “distrazione” tecnica. Che tu lo riconosca o no, le persone che offendono hanno una bassa moralità. Ho citato voyager perché non brilla certo per essere umile! Questa persona non ha mai manifestato, che mi ricordi, idee, pertanto non potevo interessarmi che delle sue invettive. Dove lo vedi in tutto questo il “disprezzo?” Se, come dice Freud, ogni affezione psichica è un tentativo imperfetto di guarigione, posso ben dire che la dubbia levatura morale è anch’essa tale. Tu caro Pyccolo, da un bel po’ ti interessi di “diritti dell'uomo”, ebbene anch’io ho il diritto (e mi arrogo il dovere) di dare dei suggerimenti a chi ne ha bisogno. D’altronde, lo fai con disinvoltura anche tu, dandomi dei consigli su come usare le mie energie, e ti ringrazio. Non so di quali compari (l’uso caro Pyccolo di questo termine è dispregiativo. Come Pucci, anche tu mi consideri "mafioso" e cadi sulla classica buccia di banana) parli, ma potrei dire la stessa cosa io, non credi?
Non mi sono mai piaciuti i “moralisti a tutti i costi”.

Sei più interessato a farmi notare che “Cefa” non è un nome ma un soprannome e disquisisci sul “dare pacche sulle spalle”…
Prima di raccogliere le mie braccia, cadute pesantemente, ti informo che il vittimismo abita altrove. Tu non devi bere, devi solo leggere alcuni post di stampo razzista (ha fatto scuola quel tizio che voleva che gli islamici si scagliassero contro i testimoni di Geova perché blasfemi, con tanto di volantinaggio davanti alle moschee. O l’immagine della Betel di Roma in fiamme opera di un altro “bravo ragazzo”. Ultima della serie: "Altro che Hitler, i dirigenti della WTS, lo hanno largamente superato. Che schifo!")
Leggile queste cose, caro Pyccolo ed evita di fare il moralista.

Con rinnovata stima
Filippo Delemme

pyccolo
00martedì 13 gennaio 2009 22:00
Re: Re: Re: Re: Re: Re:

F.Delemme, 13/01/2009 19.49]

Caro Pyccolo, ho quasi sempre apprezzato i tuoi interventi, discreti e obiettivi.



Potrei dire la stessa cosa dei tuoi, quando, per appunto, dimostri discrezione ed obiettività ... non sempre però, come se, per non so quale ragione, qualcosa interferisse, non tanto nella discrezione, anche se a volte ti smonti a vista, quanto nell'obiettività.
Siamo umani ed è comprensibile.


Da un po’ di tempo, non riesco a leggere serenità nei tuoi scritti. Lo dimostra la tua risposta che indirizzi al forum in generale. Avrei gradito che tu mi rispondessi direttamente.



Ennesimo giudizio, per non dire pregiudizio, o impressione?
Quel "da un pò di tempo" mi mette in allarme, non tanto perchè io percepisca in me un cambiamento di rotta, quanto perchè lo ravvisi tu ... dev'essere evidentemente sintomo, credo, ma è un'opinione, più di un rafforzamento della trincea che hai messo in piedi, per difenderti da non so che cosa o da chi o per difendere non so chi, che di un vero e proprio mutamento di rotta da parte mia (cosa che non è nella maniera più assoluta).
Per quanto riguarda il gradimento sono andato sulla falsa riga del tuo ... d'altra parte non intendo affatto offendere la tua persona ... non ne avrei nè ragione nè motivo.


Tu pensi ch’io sia provocatorio, pensalo pure.



Questo è il punto: non lo penso, nè, d'altra parte, ne avresti convenienza.


Che tu lo riconosca o no, le persone che offendono hanno una bassa moralità.


Ecco, sì, è esattamente questo quel che io recepisco come provocazione, la tua: chi offende ha "una bassa moralità", quasi fosse automatico, certo, indiscutibile.
Per me questo giudizio, che per te è evidentemente convinzione, così come l'hai annunciato, non può che intendersi come provocazione.
E' la conclusione di un percorso di pensiero che termina con la spada puntata verso il nemico.


Ho citato voyager perché non brilla certo per essere umile! Questa persona non ha mai manifestato, che mi ricordi, idee, pertanto non potevo interessarmi che delle sue invettive.




Per te l'umiltà è criterio di giudizio nel rapporto con gli altri, per altri non lo è, questo è il punto.
L'umiltà può essere un criterio usato per misurare il valore di un uomo religiosamente, ma fuori da quest'ottica - che è l'ottica del più potente nei confronti del più debole - è misurato con un diverso parametro, che è quello di chi si fa pecora per essere sbranato dal lupo. Il concetto del "dopo che hai fatto tutto quello che potevi devi convincerti che ancora sei un servo buono a nulla" è un concetto che piace alla gerarchia cattolica, o ad altre (tutte) le confessioni religiose, che amano il servilismo portato alle estreme conseguenze (non per nulla è molto amato il baciamani e l'inchino, foss'anche solo di tipo psicologico), ma non può far parte del bagaglio di chi ha rispetto di sè.
Io, ad esempio, lo sostituirei con un altro termine (ne possiamo parlare), più adeguato e meno offensivo della personalità umana.
Ma questo è un altro discorso.
L'interlocutore che tu non ami molto, ammesso che non lo disprezzi (non sarebbe la prima volta di un tuo così marcato posizionamento), è libero di lanciare le accuse che vuole, sempre che, se gravi, vengano provate, così come tu sei libero di difenderti a tuo piacimento, portando a sostegno argomenti e dati.
Non serve a nulla inveire e controinveire.


Se, come dice Freud, ogni affezione psichica è un tentativo imperfetto di guarigione, posso ben dire che la dubbia levatura morale è anch’essa tale.



Lo avrà pensato Freud, lo penserai tu, ma da Freud ad oggi ne è trascorso di tempo, tanto che non si parla ormai più di affezioni psicologiche, ma di disagi esistenziali ed il disagio è il sintomo di chi soffre conflitti interiori e cerca di venirne a capo, leccando nel frattempo le sue ferite psicologiche (qui, in questo forum, dette "spirituali", anche se io non comprendo perchè ... ma tant'è.).
Forse Voyager si trova in un percorso di questo tipo, così come forse tu stesso, pur nella convinzione d'essere nel vero e nel giusto, t'interroghi allo stesso modo, cercando di dipanare le tue matasse, semmai con una minore insistenza e frequenza ... d'altra parte non c'è nessuno che ne sia del tutto esente, o può darsi che ci sia, ma io non lo conosco.


Tu caro Pyccolo, da un bel po’ ti interessi di “diritti dell'uomo”, ebbene anch’io ho il diritto (e mi arrogo il dovere) di dare dei suggerimenti a chi ne ha bisogno.



Ma certo carissimo, ne hai facoltà. Il problema nasce quando non parli a nome tuo, ma a nome ed a difesa integrale di terzi, persone o enti che, com'è evidente, non hanno chiesto a nessuno di farlo per loro, n è mostrano con la loro presenza un qualche interesse per chiarire ciò che il Voyagere contesta. Quando uno si frappone fra il personaggio disagiato e questi "terzi" non può che fare una battaglia persa in partenza, con tutto ciò che ne deriva.


D’altronde, lo fai con disinvoltura anche tu, dandomi dei consigli su come usare le mie energie, e ti ringrazio. Non so di quali compari (l’uso caro Pyccolo di questo termine è dispregiativo. Come Pucci, anche tu mi consideri "mafioso" e cadi sulla classica buccia di banana) parli, ma potrei dire la stessa cosa io, non credi?
Non mi sono mai piaciuti i “moralrà pensisti a tutti i costi”.



Calma, caro Delemme, son io che ho il diritto di interpetare le mie intenzioni.
Non conosco "compari" mafiosi, nè per questo ho rischiato di scivolare su nessuna buccia di banana (lasciamo questo frutto per occasioni migliori e ristoratrici) ... molto semplicemente ho voluto riferimi a quanti qui si sono prestati all'uso di un linguaggio che, benchè libero e, diciamolo, per me indifferente, può aver urtato la sensibilità di molti ... nonostante tutto, a parte una debole voce, le altre non hanno nemmeno osato levare la bacchetta magica dell'orchestra tragressiva per mutare il trambusto caotico in sinfonia piacevole, quantomeno orecchiabile...a meno che non l'abbiano fatto in privato, ma questo non è conoscibile.


Sei più interessato a farmi notare che “Cefa” non è un nome ma un soprannome e disquisisci sul “dare pacche sulle spalle”…
Prima di raccogliere le mie braccia, cadute pesantemente, ti informo che il vittimismo abita altrove.



Non c'è più nulla che deve sorprendere, nemmeno Cefa, a meno di concellare con un colpo di spugna ogni altro studio serio e scrupoloso nel merito. Qui stiamo volando nel cielo dei dubbi, perchè terra ferma non ce n'è per nessuno...lo dovresti sapere.
IO credo che non dobbiamo porci nei confronti degli altri come quelli che danno pacche sulle spalle, nè spallate, ma come quelli che sono aperti al dialogo, senza pregiudizio alcuno, e senza verità precostituite, semplicemente perchè non ne esistono.

Non mi pare che mio obiettivo sia la moralizzazione di alcun forum.
La morale è faccenda personale.
Quel che conta è come una morale, qualunque sia, possa trovare spazio per sopravvivere e, soprattutto, modalità di convivenza con le morali altrui, tutte basate su di una morale unica ed uguale per tutti:
il rispetto dei pochissimi ed essenziali diritti umani fondamentali.


Con rinnovata stima
Filippo Delemme



Ci mancherebbe Delemme,
ricambio senza un attimo di esitazione. [SM=x1061918]

Pyccolo


Kalos52
00giovedì 15 gennaio 2009 09:56
Re: Re:
summer82, 13/01/2009 10.06:



PEr non essere un Tg
quante cose che sai!!,,,, [SM=g1660865]
Perderebbe di credibilità perchè viene giudicato non in base a ciò che è di sua responsabilità!!

e una moglie come il marito
non essendo proprietà di nessuno
ma esseri umani
son responsabili delle proprie azioni
scelte e idee!!
due perosne indipendenti se pur unite dall amore o da altri sentimenti!!

ovviamente non sei obbligato a credere a niente
e a obbiettare in quanto non conosci le perosne citate;
stesso peso stessa misura da usare nel giudizio
che dai
non conosci,,non sai
libero di non credere
nessuno mi sembra voglia darti a te sottoscritto
da bere acqua per vino!!

E poi
se non sei un Tg
cosa ne sai di come stanno davvero le cose
se neanche tu sai cosa succede là dentro
visto che ne sei al di fuori??
Se non le vivi e non le vedi con i tuoi occhi
non puoi sapere ciò che dici!!
Altrimenti vuol dire che parli per sentito diree anche tu ti accontenti di ciòc he ti riferiscono
scegliendo di credere ciò che preferisci;
e ti permetti anche di mantenere sempre questi toni agguerriti??

Mikela









Mi colpisce il fatto che tu abbia tanta saggezza nonostante la giovane età, frutto evidentemente di buona educazione e di episodi che ti hanno causato sofferenza.

Mi piace il tuo equilibrio perchè anche se ti esprimi con forza e vigore, non aggredisci in malo modo chi non condivide le tue opinioni.

D'altra parte è impossibile esprimersi con cognizione di causa se non si sono vissute determinate esperienze. Ho sentito dire ad un marito una frase rivolta alla moglie in gravidanza, con giramenti di testa e nausea, "cara, ti capisco?" Ti capisco? come può "capire" se non anche lui non è gravido?

Ma forse semplicemente intendeva dire "ti sono vicino, non "capisco" le tue sensazioni ma puoi contare su di me!"

Questo è quanto si dovrebbe fare sul questo forum: chi non "capisce" può però dare una mano, fare commenti costruttivi ed edificanti, altrimenti che ci sta a fare nell'unico vero forum di "soccorso spirituale"?
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