Miei cari amici,
dopo un tempo che a me è apparso eterno oggi, per la prima volta, ho un briciolo di serenità.
Questo periodo ha segnato la mia vita in modo indelebile ma non del tutto negativo.
Incredibilmente ha travolto ogni aspetto della mia esistenza : la salute, i sentimenti, lo spirito ed il cuore.
Ha toccato le mie figlie, i miei affetti, perfino i miei animali.
Un giorno, all' improvviso, il mondo mi è crollato addosso ed ho temuto di non vedere più una via di uscita, una luce, un futuro che non fosse drammatico.
Ho creduto di perdere la fede.
Per giorni ho visto solo le tenebre, illuminate di tanto in tanto, dalle amorevoli parole del mio amico Pino, che mi ha sostenuto, accompagnato, dato forza e speranza.
Come se non fosse stato abbastanza, il mio cane, gioia mia e delle mie "bambine" si era ammalato di una gravissima forma di anemia emolitica autoimmune fulminante.
La prognosi era la morte certa.
Non riuscivo più a reggere il suo sguardo, nè quello delle mie figlie disperate.
Ero in un deserto spirituale, smarrita ed impotente, sola.
Dovevo infondere coraggio, forza...e non ne avevo un briciolo neppure per me.
Oggi devo dire che la solidarietà, l' amore che mi è stato gratuitamente offerto da ogni sorta di persone, è stato talmente immenso che la commozione mi riempie il cuore di calore e gli occhi di lacrime.
Non è vero che tutto è perduto : le persone sanno amare, sanno offrire, sanno sperare ed infondere coraggio.
Sanno dividere perfino i loro pochi averi con chi ha bisogno.
Ciò che in questi anni ho dato senza chiedere nulla, mi è stato restituito in modo ancora più grande, generoso.
Oggi, le mie figlie mi guardano con un amore diverso, sento in loro una fiducia in me che mai avevo assaporato.
Ed anche gli occhi del mio cane mi guardano ancora, vivi e pieni di speranza.
Perchè non ho creduto alla morte ed ho combattuto fino in fondo, con la assoluta convinzione che " chi persevera fino alla fine, sarà salvato", in qualunque modo si vogliano intendere queste parole.
E con questi versetti biblici nella mente e nel cuore, giorno e notte, ho continuato a trovare forza nella fede e nell' amore.
Stamattina sono uscita in giardino : i fiori e le piante dell' orto sono secchi, abbattuti, l' erbaccia ha invaso ogni cosa...
Proprio come aveva invaso il mio cuore ed il mio corpo.
Oggi è un nuovo giorno, ricomincierò a mangiare, a sorridere, mentre guardo il cagnolino giocare ancora, seppur provato e debole, ma felice e grato.
Voglio ringraziarvi tutti e dirvi di credere, di avere fiducia e coraggio, di cedere all' amore per il vostro prossimo senza timore di essere delusi.
Perchè l' amore è tutto ciò che di vero abbiamo.
Non teniamolo solo per noi.
E, per chi crede in Dio, non disperate mai, lasciate i vostri pesi nelle Sue amorevoli mani, non cadete mai nell' inganno che Lui sia lontano da voi, fidatevi senza riserve, e perseverate giorno e notte nella fede, nell' amore per Lui, contro ogni apparenza.
Se credete, non lasciate spazio al dubbio, non vi raffreddate nelle difficoltà.
Nulla è impossibile.
Il nostro giardino è pronto per essere nuovamente ricco di ogni sorta di splendide piante, di fantastiche creature, e di persone degne di essere amate.
Il giardino dell' Eden, quello spirituale per chi ha fede, quello letterale per chi spera, quello naturale per chi non ha fede ma ha amore, è pronto per riceverci tutti, in fratellanza e giustizia, come figli che condividono un comune destino : quello di sapersi amare.
Con gratitudine.
Marina.