Come potrebbe la WTS affrontare in modo corretto la pedofilia?

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Dario.from.CS
00domenica 4 gennaio 2009 17:54
Il fatto che questa piaga globale abbia colpito anche le fila dei Testimoni di Geova è innegabile, viste le varie testimonianze e telegiornali!
La questione ormai non è più quella di dimostrare se il problema esiste o meno, sono rimasti solo alcuni negazionisti, dei poveri "giapponesi ancora in guerra".
Sia ben chiaro, nessuno dice che i Testimoni di Geova siano pedofili, nessuno dice che la media di pedofili nelle loro fila siano maggiori di quelli di altre realtà (tristi) religiose, nessuno vuole usare questo argomento per togliere adepti al culto come strumentalizzazione!

A mio parere le percentuali di questa piaga sono simili a tutte le altre comunità, si tratta di mele marcie che hanno contaminato tutta la società mondiale, i TdG devono ammettere volenti o nolenti che questo non esime il loro mondo.

Ora il discorso deve orientarsi per forza su altri punti, cioè:

Come la WTS farebbe bene a muoversi per reprimere queste vicende?

Utilizzare nuove forme di indagini, che non siano i 2 testimoni oculari?

Cosa potrebbe fare per venire concretamente incontro alle vittime?



pyccolo
00domenica 4 gennaio 2009 21:56
Re:
Dario.from.CS, 04/01/2009 17.54:

Il fatto che questa piaga globale abbia colpito anche le fila dei Testimoni di Geova è innegabile, viste le varie testimonianze e telegiornali!
La questione ormai non è più quella di dimostrare se il problema esiste o meno, sono rimasti solo alcuni negazionisti, dei poveri "giapponesi ancora in guerra".
Sia ben chiaro, nessuno dice che i Testimoni di Geova siano pedofili, nessuno dice che la media di pedofili nelle loro fila siano maggiori di quelli di altre realtà (tristi) religiose, nessuno vuole usare questo argomento per togliere adepti al culto come strumentalizzazione!

A mio parere le percentuali di questa piaga sono simili a tutte le altre comunità, si tratta di mele marcie che hanno contaminato tutta la società mondiale, i TdG devono ammettere volenti o nolenti che questo non esime il loro mondo.

Ora il discorso deve orientarsi per forza su altri punti, cioè:

Come la WTS farebbe bene a muoversi per reprimere queste vicende?

Utilizzare nuove forme di indagini, che non siano i 2 testimoni oculari?

Cosa potrebbe fare per venire concretamente incontro alle vittime?







Domanda da un miliardo di dollari!!!

Perchè, secondo te, esisterebbe un modo per affrontarla?
Quale?

Questo problema, come quello della omosessualità, dei transex o di qualunque altro orientamento sessuale, affonda le sue radici in una forma di cultura che non ha saputo fornire presupposti per una sana crescita sociale degli esseri umani.
Sono problemi che affliggono in particolar modo i movimenti religiosi tutti ed in particolare quei movimenti, come il cattolicesimo, che fa della sessualità il proprio cavallo di battaglia per legare le coscienze a sè, a beneficio del proprio potere...vedi ad esempio il celibato o il voto di castità che, fra preti e suore, affliggono sessualmente queste povere e traumatizzate anime che hanno avuto la disavventura di prestar fede ad ideologie che ha chiuso tutte le strade alle loro naturali aspirazioni umane, come quella di trasmettere ad altri esseri umani la vita, non solo, ma anche come quella di trovare nell'anima gemella una certa pace dei sensi.
Sono nel frattempo carnefici e vittime di vittime.

Unico modo per affrontare, oserei dire, (ma non prendete sul serio le mie parole, ma ironicamente) sarebbe quello del bisturi, per estrarre dalle sacche del maschio quelle due ghiandolette ossessivamente martellanti e micidiali e, dalle donne, onde privarle di quella fissa che hanno di piacere e di ammagliare i maschi, costringendoli a notarle ed a rimanerne affascinati, come se non ne potessero fare a meno, l'intera ovaia.
T'assicuro che sarebbe problema risolto per sempre, e, beatitudine delle beatitudini, vivrebbero tutti come fratelli e sorelle ... peccato che per una sola generazione, perchè non ce ne potrebbe essere una successiva.

Diversamente il problema è complesso alle sue radici e di impossibile estirpazione, esattamente come quello della prostituzione, della omosessualità, o, se volete, come quello della droga.
Certo, la repressione può servire a limitare i danni ed a far luce su molteplici casi, ma non può fermare il fiume in piena di questi personaggi.
E' problematica allo stesso modo l'estirpazione della violenza fisica e psicologica che si consuma in un numero infinito di famiglie, così come lo stupro, tutti problemi che trovano in linea di massima nelle stesse famiglie il loro habitat preferito.
Sono la maggioranza le famiglie che tacciono, nascondono e non per questo noi pensiamo che l'istituzione familiare ne sia responsabile.
Una parte di responsabilità per queste circostanze drammatiche potrebbe essere attribuibile alle religioni, con i loro codici morali fatti di assurdi divieti, perciò terreno fertile per la trasgressione.

Questi fallimenti non fanno piacere a nessuno e, per questa ragione, c'è la tendenza ad occultare, per non sfigurare e per non dar l'impressione che una certa morale non regga alla crisi in atto della società umana.
Oggi purtroppo non c'è religione che si possa far vanto di non avere fra le proprie fila divorziati, fornicatori, drogati, ed affetti da orientamenti sessuali fra i più disparati.
Non solo, ma oggi anche per le religioni diventa sempre più duro occultare casi che si verificano fra le proprie fila, ma non perchè siano promossi dalla dottrina, ma da fenomeni complessi che qui non ci sarebbe nè la competenza nè il tempo per trattarli.
Oggi nemmeno gli psicanalisti, psicologi, affrontano a cuor leggero piaghe di questo genere, perchè sarebbero fraintesi ... che ne pensate se cominciassero a dire che una delle probabili cause potrebbe essere la stessa ideologia religiosa?
Pensate all'ideologia del celibato e di quanto essa influenzi quei poveri incappati nelle sue maglie, condizionati al punto tale da non poterne uscire e, all'occasione, rischiare di danneggiare i più deboli.
Sono atteggiamenti condannabili, ma quale sistema giudiziario giusto e raffinato non terrebbe conto delle responsabilità rappresentate dall'ideologia?
Non per nulla fra i preti, in America, i casi di pedofilia sono stati numerosissimi.
A chi ascrivere la responsabilità?
Solo ai fautori?
E la chiesa che ha inventato per i propri fini l'ideologia del celibato non avrebbe nessuna responsabilità?
Come la CC anche la maggioranza delle altre chiese, se non tutte, recano con sè responsabilità dovute ad ideologie repressive.
Che dire della violenza esercitate nei confronti delle donne dalle ideologie religiose?
Da sempre la donna è stata considerata sottomessa ed inferiore all'uomo, come dunque tenerla al suo posto se non con la violenza?
La caccia alle streghe che cos'era se non violenza modello, non solo impartita ma anche insegnata?
Oggi stiamo mietendo secoli e millenni di violenza d'ogni tipo e, disfarsene, è cosa auspicabile, ma non semplice.

Saluti

Pyccolo
=omegabible=
00domenica 4 gennaio 2009 22:04
re

Condivido pienamente, Pyccolo.


omega
Kalos52
00domenica 4 gennaio 2009 22:05
Re:
Dario.from.CS, 04/01/2009 17.54:

Il fatto che questa piaga globale abbia colpito anche le fila dei Testimoni di Geova è innegabile, viste le varie testimonianze e telegiornali!
La questione ormai non è più quella di dimostrare se il problema esiste o meno, sono rimasti solo alcuni negazionisti, dei poveri "giapponesi ancora in guerra".
Sia ben chiaro, nessuno dice che i Testimoni di Geova siano pedofili, nessuno dice che la media di pedofili nelle loro fila siano maggiori di quelli di altre realtà (tristi) religiose, nessuno vuole usare questo argomento per togliere adepti al culto come strumentalizzazione!

A mio parere le percentuali di questa piaga sono simili a tutte le altre comunità, si tratta di mele marcie che hanno contaminato tutta la società mondiale, i TdG devono ammettere volenti o nolenti che questo non esime il loro mondo.

Ora il discorso deve orientarsi per forza su altri punti, cioè:

Come la WTS farebbe bene a muoversi per reprimere queste vicende?

Utilizzare nuove forme di indagini, che non siano i 2 testimoni oculari?

Cosa potrebbe fare per venire concretamente incontro alle vittime?






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1- La WTS deve innanzitutto attribuire alla pedofilia un peso ed una considerazione che oggi non dà: tanto per capirci, un TG che accetta una trasfusione di plasma sanguigno viene espulso senza passare attraverso un comitato giudiziario; tale "peccato" infatti (che poi è una interpretazione basata su poche scritture) è considerato ad oggi il più grave in assoluto.

Per tale peccato non esistono attenuanti (come tutti gli anziani che hanno partecipato alla scuola loro riservata sanno molto bene).

Non è così purtroppo per la pedofilia, che è posta sullo stesso piano delle altre trasgressioni passibili di disassociazione.
[SM=x1061977]




[DIM]12pt[=DIM]2- La WTS parla poco, troppo poco della pedofilia e, quando lo fa, è indirizzata esclusivamente agli altri, alle altre confessioni, con particolare riferimento alla chiesa cattolica. [SM=x1061926]
Alcuni esempi:
Proteggono i sacerdoti pedofili? g 22.8.1991

“Alcune diocesi proteggono ancora i sacerdoti accusati di pedofilia”, diceva un titolo apparso di recente sul giornale americano National Catholic Reporter. Il giornale ha intervistato Jeffrey Anderson, un avvocato esperto in casi di abusi sessuali. Secondo i suoi calcoli, dal 1985, quando il problema della pedofilia fra i sacerdoti cominciò ad essere oggetto di indagini più accurate, ci sono stati oltre 1.000 casi di bambini molestati da sacerdoti

"Il prezzo del celibato" g 22.10.1991

Il celibato obbligatorio dei sacerdoti “porta ad azioni legali per l’accertamento della paternità, amanti, maggiore attività omosessuale fra ecclesiastici e seminaristi, solitudine e in alcuni casi pedofilia”. Questa, secondo il National Catholic Reporter, è la sostanza dell’allarme dato da Joe Sternak, ex sacerdote cattolico dell’arcidiocesi di Chicago (Stati Uniti), a proposito del celibato durante una recente conferenza annuale. Sternak, che sta scrivendo un libro sulla pedofilia, afferma che le diocesi di oltre 20 stati usano le donazioni fatte alla chiesa per pagare i procedimenti penali e le transazioni amichevoli per casi di abusi sessuali da parte di sacerdoti ai danni di bambini.


“Crisi sessuale” fra il clero g 8.12.1990

“UNA crisi sessuale sta logorando il sistema nervoso della Chiesa Cattolica”, ha dichiarato Jason Berry, uno scrittore della Louisiana che ha ricevuto un premio della Catholic Press Association per il suo servizio sulla pedofilia nel National Catholic Reporter. Riguardo agli atti di perversione compiuti da ecclesiastici su bambini, Berry ha detto anche nel Washington Post:

“Dal 1985 sono stati registrati in tutta l’America e il Canada decine e decine di casi di pedofilia in cui erano coinvolti sacerdoti o frati laici. Di conseguenza le diocesi statunitensi hanno sostenuto ingenti perdite nei processi, e la copertura delle assicurazioni per tali azioni si è volatilizzata.




3-Le adunanze di servizio potrebbero dare un maggior risalto al problema ed includere dimostrazioni pratiche, ad esempio la madre che mette in guardia i figli contro quegli atteggiamenti e gesti tipici della pedofilia.

Poichè tali dimostrazioni sono fatte regolarmente per proteggere i giovani dalle cattive compagnie, l'uso di alcool, musica rock e/o metallica, rapporti prematrimoniali, ecc., perchè non farle, a maggior ragione e con frequenza sul tema della pedofilia?

Questo aiuterebbe la congregazione a capire che il problema esiste, è reale, che se ne può e se ne deve parlare, senza falso pudore nè timore, e soprattutto non riguarda sempre e solo gli altri!!!
Dario.from.CS
00domenica 4 gennaio 2009 23:01
Re: Re:
Kalos52, 04/01/2009 22.05:



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1- La WTS deve innanzitutto attribuire alla pedofilia un peso ed una considerazione che oggi non dà: tanto per capirci, un TG che accetta una trasfusione di plasma sanguigno viene espulso senza passare attraverso un comitato giudiziario; tale "peccato" infatti (che poi è una interpretazione basata su poche scritture) è considerato ad oggi il più grave in assoluto.

Per tale peccato non esistono attenuanti (come tutti gli anziani che hanno partecipato alla scuola loro riservata sanno molto bene).

Non è così purtroppo per la pedofilia, che è posta sullo stesso piano delle altre trasgressioni passibili di disassociazione.
[SM=x1061977]




[DIM]12pt[=DIM]2- La WTS parla poco, troppo poco della pedofilia e, quando lo fa, è indirizzata esclusivamente agli altri, alle altre confessioni, con particolare riferimento alla chiesa cattolica. [SM=x1061926]
Alcuni esempi:
Proteggono i sacerdoti pedofili? g 22.8.1991

“Alcune diocesi proteggono ancora i sacerdoti accusati di pedofilia”, diceva un titolo apparso di recente sul giornale americano National Catholic Reporter. Il giornale ha intervistato Jeffrey Anderson, un avvocato esperto in casi di abusi sessuali. Secondo i suoi calcoli, dal 1985, quando il problema della pedofilia fra i sacerdoti cominciò ad essere oggetto di indagini più accurate, ci sono stati oltre 1.000 casi di bambini molestati da sacerdoti

"Il prezzo del celibato" g 22.10.1991

Il celibato obbligatorio dei sacerdoti “porta ad azioni legali per l’accertamento della paternità, amanti, maggiore attività omosessuale fra ecclesiastici e seminaristi, solitudine e in alcuni casi pedofilia”. Questa, secondo il National Catholic Reporter, è la sostanza dell’allarme dato da Joe Sternak, ex sacerdote cattolico dell’arcidiocesi di Chicago (Stati Uniti), a proposito del celibato durante una recente conferenza annuale. Sternak, che sta scrivendo un libro sulla pedofilia, afferma che le diocesi di oltre 20 stati usano le donazioni fatte alla chiesa per pagare i procedimenti penali e le transazioni amichevoli per casi di abusi sessuali da parte di sacerdoti ai danni di bambini.


“Crisi sessuale” fra il clero g 8.12.1990

“UNA crisi sessuale sta logorando il sistema nervoso della Chiesa Cattolica”, ha dichiarato Jason Berry, uno scrittore della Louisiana che ha ricevuto un premio della Catholic Press Association per il suo servizio sulla pedofilia nel National Catholic Reporter. Riguardo agli atti di perversione compiuti da ecclesiastici su bambini, Berry ha detto anche nel Washington Post:

“Dal 1985 sono stati registrati in tutta l’America e il Canada decine e decine di casi di pedofilia in cui erano coinvolti sacerdoti o frati laici. Di conseguenza le diocesi statunitensi hanno sostenuto ingenti perdite nei processi, e la copertura delle assicurazioni per tali azioni si è volatilizzata.




3-Le adunanze di servizio potrebbero dare un maggior risalto al problema ed includere dimostrazioni pratiche, ad esempio la madre che mette in guardia i figli contro quegli atteggiamenti e gesti tipici della pedofilia.

Poichè tali dimostrazioni sono fatte regolarmente per proteggere i giovani dalle cattive compagnie, l'uso di alcool, musica rock e/o metallica, rapporti prematrimoniali, ecc., perchè non farle, a maggior ragione e con frequenza sul tema della pedofilia?

Questo aiuterebbe la congregazione a capire che il problema esiste, è reale, che se ne può e se ne deve parlare, senza falso pudore nè timore, e soprattutto non riguarda sempre e solo gli altri!!!




Sono perfettamente in sintonia con il tuo pensiero non "Tdgfobo", infatti TUTTE le religioni devono adottare delle politiche di lotta dura contro la pedofilia, compresa la WTS!
Hai ragione al 100% che una campagna continua e incisiva di vera informazione sul pericolo della pedofilia, pericolo presente in TUTTE le comunità, anche nella propria cerchia di fratellanza...possa tenere in guardia ogni famiglia Tdg, anche la più ingenua.
Poi una presa di posizione categorica sul tipo di peccato, catalogarlo come il peggiore dei peccati, senza la presa in considerazione di nessun pentimento, in modo che la disassociazione "d'ufficio" possa permettere ad una immediata denuncia penale, senza che nessun tdg poi si turbi la coscienza nel prendere vie legali contro un'ex, appunto!

Se il CD prendesse misure veramente forti, funzionali contro lo scempio della pedofilia, penso che dimostrerebbe una presa in coscienza del problema, guadagnando stima anche nei "detrattori"!



@nounou@
00domenica 4 gennaio 2009 23:53
Concordo anch’io come scritto in altro thread, e continuo a sostenere che educare all’apertura , la prevenzione, l’informazione potrebbe essere un protezione, pur se per una madre potrebbe essere inconcepibile sospettare di uno zio, o un nonno, un qualsiasi famigliare o un maestro d’asilo, dovrebbe prendere in considerazione che gli orchi esistono e sono dove meno se lo aspetta.
Personalmente come madre e nonna mi sento in dovere di guidare la mia piccola in tal senso, e lo sto facendo.

E fuori le mele marce! Immediatamente!
Kalos52
00lunedì 5 gennaio 2009 00:43
Ogni anno i TDG stampano volantini, opuscoli, libri e riviste su questioni dottrinali e su aspetti pratici della vita, molto spesso tali informazioni sono ripetute e riformulate al parossismo (come libro Rivelazione).

Una publicazione a cui purtroppo non hanno ancora pensato dovrebbe essere un manuale sulla pedofilia,
cos'è la pedofilia(molti TDG che frequento non lo sanno, addirittura la confondono con l'omosessualità);
quali segnali aiutano a riconoscerla negli individui;
cosa dire e fare per proteggere i figli;
come affrontare il pedofilo;
come metterlo a disposizione dell'autorità secolare, ecc.

Assurdamente questa premura è operativa in questioni di relativa importanza, tipo l'uso di tabacco, come e perchè evitare un certo tipo di musica e/o di spettacoli, ecc. e su questi temi esiste una ricchezza di informazioni che non ha eguali.

Sull'argomento pedofilia invece un quasi totale silenzio ed una sconvolgente disinformazione.

Per aiutare i genitori a proteggere i figli il CDDTDG deve fornire ai genitori "accurata conoscenza" in merito, non avendo scrupolo di parlarne alle adunanze e, perchè no, visto che il problema tocca in qualche misura anche i TDG, sviluppare alle assemblee di distretto un DRAMMA Biblico, (non sempre e solo su temi quali la ribellione o la fornicazione), ma anche sul tema pedofilia.

Sarà pure imbarazzante come argomento ma sicuramente salvaguarderà i figli e risulterà di grande valore agli occhi di Geova.
Vito.Pucci
00lunedì 5 gennaio 2009 09:36

"MASSIMA SOLIDARIETA' A DARIO PIRAINO, A FRANCESCO44, A MARIA PIGNATELLI CORTES, A LIBERO CASSIBA, A GIANLUCA FISCHIETTI, A PYCCOLO CEREBRALE ED A LILLO SCRIVANO, ECCELLENTI COMBATTENTI PER LA VERITA' E LA GIUSTIZIA!"


Postato da: Maurizio/Husband70 il 3/01/2009 13.24, 14.22 e 15.09
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8155641&p=5
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8202368
testimonidigeova.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd...

Dario, tu che dici, che i TdG sono pedofili? Tu sei stato TdG? So bene che sei stato TdG.

Ti dovresti vergognare altro che pavoneggiarti.

Sai che ti dico? Vaffanculo pedofilo di merda
.

******

Da quel che ho saputo, se mi hanno bene informato, alcuni personaggi accusati di essere i vertici corrotti dei tdg sono ai vertici da una vita.

Di conseguenza sono stati una associazione a delinquere da una vita.

Chiunque entra in una associazione a delinquere, specialmente se è un avvocato e non un cretino qualsiasi, se ne accorge molto presto.

Invece il candido Pucci ha collaborato per anni con questa associazione a delinquere come ce la vuole descrivere.

E allora avvocato, getta la maschera, perché se loro sono corrotti tu non non sei da meno.

Se invece sei candido come un agnellino non gettare fango solo perchè adesso ti stanno sulle palle.

Se candido sei tu sono candidi anche loro.


Adesso che il siculo mi ha aperto la mente sono cavoli vostri.

Con la differenza che il siculo ha imborghesito e ingentilito i suoi modi e (scusami Libero) si fa pure infinocchiare dall'azzeccacarbugli altamurano.

Con me invece i pastrocchi del catto-geovista Vito-Pucci e corrotti non attaccano proprio.


******

(Cari Testimoni di Geova,)

Sto rispondendo ad un ex-TdG (Dario Piraino, ndr) che su So.Spi vi accusa di essere una associazione di pedofili.

Se così fosse, avendo militato a lungo nei Tdg, gli ho detto che sicuramente anche lui è un pedofilo matricolato.




Postato da: Mario Gengiskhan il 3/01/2009 19.14
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8155641&p=6

Naaaaaaaaaaaa, no possible, questi che mettono sti link non sono mai stati TdG, se lo sono stati allora sarebbero troppo coglioni.

Pensate realmente che la maggior parte degli impostori che scrivono su Infotdgeovastronzate sono realmente stati TdG.

Naaaaaaaaaaa, per lo più sono stronzetti baciapile e baciapalle delle eminenze con coppoletta bianca e rossa.

Protettori, quelli sì, di preti pedofili che invece di prenderli a calci in culo li mandano in esilii dorati dove possono fare più discretamente i loro sporchi comodi.

Vorrei chiedere al papocchio quanti bambini si è fatto, ovviamente in passato dal momento che adesso più che pisciarsi sulle scarpe non è più capace di fare.

E vorrei chiedere a lui, a Ruini, a Bagnasco e allegra compagnia di rotti di culo quante volte si sono chinati a prenderlo in mezzo alle chiappe da eminenze più eminenti di loro.

E adesso condannano le coppie gay e i pacs questi ipocriti stronzi.

E voi, che puntate il dito in direzione sbagliata, che infangate amici e parenti TdG, che fate, reggete i cordoni dei vescovi?

Quanto vi danno per riempire gli spazi virtuali con immonde stronzate?

Ve li metto io i link giusti sulla pedofilia dei vostri padroni cattolici che sotto la veste talare hanno gallerie al posto del culo, non c'è bisogno di fare ricerche accurate su web.

C'è solo l'imbarazzo della scelta




Postato da: Pino Lupo il 3/01/2009 15.36 ed il 4/01/2009 13.18
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8155641&p=5
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8155641&p=7

Caro Maurizio,

La tua affermazione nei confronti di Dario è una accusa o un insulto?

Dario ha semplicemente riportato delle informazioni.

Nessuno sta dicendo che i Testimoni di Geova siano dei "mascalzoni", ma solo che ci sono "vicende" al loro interno che sono "gestite" male.

******

Ecco un intervento di Husband, su un forum di tdG, che considero veramente scorretto ed in malafede!

Il contenuto della sua presentazione è completamente falso e chi sa usare la ragione sa che tali interventi vogliono soltanto creare "divisione".



Caro Dario, carissimi Foristi tutti,

Meriti la più calorosa solidarietà per la composta, seria e qualificante "reazione positiva" che hai avuto aprendo questo nuovo thread dopo gli immondi attacchi diabolici di Maurizio HUSBAND e Mario GENGISKHAN, innanzi riportati.

Io penso che non solo i fratelli esemplari come Francesco44, Ebe FIESCHI, Alessandra NARDELLI e Maria PIGNATELLI CORTES facciano bene a prendere le dovute distanze da "SPREGEVOLI E DIABOLICI TROLL COME FILIPPO DELEMME, MAURIZIO HUSBAND E MARIO GENGISKHAN", ma anche tutti gli altri "cristiani" Testimoni di Geova presenti in rete e le stesse persone seriamente interessate a convertisi dalla religione Cattolica alla Confessione religiosa dei Testimoni di Geova, come il nostro comune Amico Libero CASSIBA che, l'altro ieri pomeriggio, insieme a noi, è stato sonoramente attaccato dall'ex amico Maurizio Husband.

Io non so se lo stimato ingegnere Maurizio HUSBAND, unitamente al suo degno fratello gemello Mario GENGISKHAN, quando accompagna sua moglie e le sue figlie Testimoni di Geova nella Sala del Regno della congregazione locale di appartenenza, o nella relativa Sala delle Assemblee, sia solito impreziosire le sue spregevoli e calunniatorie tesi catto-geoviste con i fiorellini delicati innanzi riportati!.

So solo che, insieme a suo fratello Mario, dovrebbe chiedere umilmente scusa alla dottoressa Ilaria MACCHIORLATTI, a Pino LUPO e a tutti i Foristi di questa benedetta comunità virtuale, se vuole continuare a postare LiberaMente e ad esprimere in maniera positiva e corretta i suoi pensieri che, ne sono assolutamente certo, non mancano né a lui, né a sua moglie e alle sue figlie Testimoni di Geova!.

Diversamente, a beneficio del suo stesso buon nome, Pino Lupo farebbe molto bene a valutare con sempre maggiore attenzione i velenosi interventi divisivi di detti facinorosi sobillatori!.


Tanto doverosamente premesso, permettimi, caro Dario, il seguente appunto metodologico.

Anni fa, mentre per motivi di lavoro capitasti qui a Bari, assai gentilmente, mi chiamasti a telefono per salutarmi ed incoraggiarmi ad andare avanti nella cosiddetta "CAUSA DI GEOVA".

Lo stesso facesti qualche tempo dopo quando, venuto a Torino per incontrare Gianfranco SUMA, Tommaso e Nunzia CHIRUZZI, insieme a Pierette GIACALONE, ci siamo incontrati nella ormai ex sede di Soccorso Spirituale.

In seguito, soprattutto su LiberaMente, a fianco degli ormai dimenticati Piero VILLAVERDE e Achille LORENZI, hai guerreggiato spavaldamente con il tuo celeberrimo cavallo di battaglia dei messaggi subliminali della WTS ottenendo, di fatto, la meglio su tutti i tuoi detrattori.

Poi, da eccellente e fiero calabrese.doc, hai giustamente voluto distinguerti e dimostrare al tuo "maestro" Pino Lupo chi effettivamente sei ed hai fondato e diretto il sito d'informazione che, a ragione, la dott.ssa Ilaria MACCHIORLATTI ha subito notato e dovutamente apprezzato.

Oggi, grazie all'ingenua quanto provvidenziale "provocazione" di Mario GENGISKHAN e Maurizio HUSBAND, in tutto il tuo splendore, tu sei qui con una proposta "positiva e propositiva" (Come potrebbe la Wts affrontare in modo corretto la pedofilia?) che ti fa soltanto onore.

Parlando a telefono, ieri ho ricordato a Pino che, in passato, per il suo caratteristico eccesso di zelo, sempre a fin di bene, anche tu sei stato "troppo" bruscamente disciplinato da lui che è abituato a mangiarsi i coccodrilli di traverso e, per l'effetto, sarebbe buono e costruttivo che, approfittando delle residue feste e della vicinanza, vi incontraste e concordaste l'esatto da farsi atteso che, come espressamente riconosciuto da ultimo da Francesco44, Damaride e Libero, la battaglia in favore dei diritti umani di tutti i "cristiani" Testimoni di Geova è ormai comune a tutti gli assidui e sempre più numerosi frequentatori di questo bel sito.

In tale ottica positiva, per non ripetermi, a tuo e nostro esclusivo beneficio, qui e ora, ti supplico calorosamente di leggerti o rileggerti questi due miei ultimi interventi pubblici e privati:


26/12/2008 5.04 - "IL RINGRAZIAMENTO PIU' SENTITO A LIBERO1978, A FRANCESCO44, A OPERMAN ED ALLA DOTT.SSA MARIA PIGNATELLI CORTES"
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8155641&p=3&#idm...

23/12/2008 22.01 - "LETTERA APERTA A FRANCESCO44, A OPERMAN, A CALOGERO SCRIVANO E A TUTTI I CRISTIANI TESTIMONI DI GEOVA CON LA MENTALITA' APERTA AL PLURALISMO"
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8155641&#idm...

Permettimi di aggiungere che sono "mirati" ad approfittare delle indiscusse competenze e disponibilità delle dott.sse Ilaria MACCHIORLATTI e Maria PIGNATELLI CORTES, due sante protettrici moderne di Pronto Soccorso Spirituale e di tutti quanti noi.

Realmente, se aiuteremo i vertici della discussa WTS a comprendere dovutamente che le "DIABOLICHE (perché fondate su ipocrisie e menzogne) STRATEGIE TEOCRATICHE" utilizzate con successo dal 1919 ad oggi per crescere in quantità (ma non in qualità), senza che neppure se ne siano accorti, li hanno trasformati in "PERFETTI DELINQUENTI/FARABUTTI SPIRITUALI" e, quindi, nella parte più riprensibile di "BABILONIA LA GRANDE, L'IMPERO MONDIALE DELLA FALSA RELIGIONE", realmente, in tal caso, avremo contribuito davvero a dare il nostro positivo contributo all'umanità sofferente.

Con la massima stima e la massima simpatia ... per tutti!.

Vito Pucci





[SM=j1609194]

Estemporanea di Mamma Angela VORTICI TEGLIA, figlia prediletta della "MADONNA DI VAGNUOLI", fulgido esempio concreto di genuino coraggio cristiano nei confronti della minacciosa processione di tutti i simbolici carrarmati catto-geovisti





Video: www.youtube.com/watch?v=9-nXT8lSnPQ&eurl=http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=765...

-gengiskhan-
00lunedì 5 gennaio 2009 11:04
Caro avvocato dei miei stivali.

Visto che non ti ho minimamente chiamato in causa vorrei sapere come ti permetti di indirizzarmi degli epiteti.

Ho solamente fatto notare a tutta una merdosa categoria di biciapalle di preti che prima di guardare il pelo nell'occhio altrui cercassero di misurare lo spessore e la lunghezza del pene infilato nel loro occhio, pardon, nel loro culo.

Ma se tu, al quale neppure pensavo, scagli degli epiteti contro di me, significa che ti sei sentito punto nelle natiche e che sei colluso con la
supermafia vaticana nella tua guerra farlocca contro una minoranza religiosa.

Cerca di non stuzzicarmi oltre che delle tue beghe
processuali non me ne frega più di tanto.

[SM=x1061931]
parliamonepino
00lunedì 5 gennaio 2009 12:22
Re:
-gengiskhan-, 05/01/2009 11.04:

Caro avvocato dei miei stivali.

Visto che non ti ho minimamente chiamato in causa vorrei sapere come ti permetti di indirizzarmi degli epiteti.

Ho solamente fatto notare a tutta una merdosa categoria di biciapalle di preti che prima di guardare il pelo nell'occhio altrui cercassero di misurare lo spessore e la lunghezza del pene infilato nel loro occhio, pardon, nel loro culo.

Ma se tu, al quale neppure pensavo, scagli degli epiteti contro di me, significa che ti sei sentito punto nelle natiche e che sei colluso con la
supermafia vaticana nella tua guerra farlocca contro una minoranza religiosa.

Cerca di non stuzzicarmi oltre che delle tue beghe
processuali non me ne frega più di tanto.

[SM=x1061931]



Caro gengiskhan/Mario,

Sono dispiaciuto del "linguaggio" che usi per dare forza alle tue opinioni.

Non credo sia questo il modo più civile per dialogare o confrontarsi.

Sei certamente libero di esprimere le tue opinioni ma nei modi consentiti dalla buona educazione.

Sei pregato di correggere i tuoi toni per evitare un provvedimento di premoderazione che risulterebbe antipatico e limitativo.

Grazie se vorrai collaborare.

Pino Lupo






Dario.from.CS
00lunedì 5 gennaio 2009 13:06
Re:
Vito.Pucci, 05/01/2009 9.36:


"MASSIMA SOLIDARIETA' A DARIO PIRAINO, A FRANCESCO44, A MARIA PIGNATELLI CORTES, A LIBERO CASSIBA, A GIANLUCA FISCHIETTI, A PYCCOLO CEREBRALE ED A LILLO SCRIVANO, ECCELLENTI COMBATTENTI PER LA VERITA' E LA GIUSTIZIA!"


Postato da: Maurizio/Husband70 il 3/01/2009 13.24, 14.22 e 15.09
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8155641&p=5
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8202368
testimonidigeova.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd...

Dario, tu che dici, che i TdG sono pedofili? Tu sei stato TdG? So bene che sei stato TdG.

Ti dovresti vergognare altro che pavoneggiarti.

Sai che ti dico? Vaffanculo pedofilo di merda
.

******

Da quel che ho saputo, se mi hanno bene informato, alcuni personaggi accusati di essere i vertici corrotti dei tdg sono ai vertici da una vita.

Di conseguenza sono stati una associazione a delinquere da una vita.

Chiunque entra in una associazione a delinquere, specialmente se è un avvocato e non un cretino qualsiasi, se ne accorge molto presto.

Invece il candido Pucci ha collaborato per anni con questa associazione a delinquere come ce la vuole descrivere.

E allora avvocato, getta la maschera, perché se loro sono corrotti tu non non sei da meno.

Se invece sei candido come un agnellino non gettare fango solo perchè adesso ti stanno sulle palle.

Se candido sei tu sono candidi anche loro.


Adesso che il siculo mi ha aperto la mente sono cavoli vostri.

Con la differenza che il siculo ha imborghesito e ingentilito i suoi modi e (scusami Libero) si fa pure infinocchiare dall'azzeccacarbugli altamurano.

Con me invece i pastrocchi del catto-geovista Vito-Pucci e corrotti non attaccano proprio.


******

(Cari Testimoni di Geova,)

Sto rispondendo ad un ex-TdG (Dario Piraino, ndr) che su So.Spi vi accusa di essere una associazione di pedofili.

Se così fosse, avendo militato a lungo nei Tdg, gli ho detto che sicuramente anche lui è un pedofilo matricolato.




Postato da: Mario Gengiskhan il 3/01/2009 19.14
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8155641&p=6

Naaaaaaaaaaaa, no possible, questi che mettono sti link non sono mai stati TdG, se lo sono stati allora sarebbero troppo coglioni.

Pensate realmente che la maggior parte degli impostori che scrivono su Infotdgeovastronzate sono realmente stati TdG.

Naaaaaaaaaaa, per lo più sono stronzetti baciapile e baciapalle delle eminenze con coppoletta bianca e rossa.

Protettori, quelli sì, di preti pedofili che invece di prenderli a calci in culo li mandano in esilii dorati dove possono fare più discretamente i loro sporchi comodi.

Vorrei chiedere al papocchio quanti bambini si è fatto, ovviamente in passato dal momento che adesso più che pisciarsi sulle scarpe non è più capace di fare.

E vorrei chiedere a lui, a Ruini, a Bagnasco e allegra compagnia di rotti di culo quante volte si sono chinati a prenderlo in mezzo alle chiappe da eminenze più eminenti di loro.

E adesso condannano le coppie gay e i pacs questi ipocriti stronzi.

E voi, che puntate il dito in direzione sbagliata, che infangate amici e parenti TdG, che fate, reggete i cordoni dei vescovi?

Quanto vi danno per riempire gli spazi virtuali con immonde stronzate?

Ve li metto io i link giusti sulla pedofilia dei vostri padroni cattolici che sotto la veste talare hanno gallerie al posto del culo, non c'è bisogno di fare ricerche accurate su web.

C'è solo l'imbarazzo della scelta




Postato da: Pino Lupo il 3/01/2009 15.36 ed il 4/01/2009 13.18
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8155641&p=5
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8155641&p=7

Caro Maurizio,

La tua affermazione nei confronti di Dario è una accusa o un insulto?

Dario ha semplicemente riportato delle informazioni.

Nessuno sta dicendo che i Testimoni di Geova siano dei "mascalzoni", ma solo che ci sono "vicende" al loro interno che sono "gestite" male.

******

Ecco un intervento di Husband, su un forum di tdG, che considero veramente scorretto ed in malafede!

Il contenuto della sua presentazione è completamente falso e chi sa usare la ragione sa che tali interventi vogliono soltanto creare "divisione".



Caro Dario, carissimi Foristi tutti,

Meriti la più calorosa solidarietà per la composta, seria e qualificante "reazione positiva" che hai avuto aprendo questo nuovo thread dopo gli immondi attacchi diabolici di Maurizio HUSBAND e Mario GENGISKHAN, innanzi riportati.

Io penso che non solo i fratelli esemplari come Francesco44, Ebe FIESCHI, Alessandra NARDELLI e Maria PIGNATELLI CORTES facciano bene a prendere le dovute distanze da "SPREGEVOLI E DIABOLICI TROLL COME FILIPPO DELEMME, MAURIZIO HUSBAND E MARIO GENGISKHAN", ma anche tutti gli altri "cristiani" Testimoni di Geova presenti in rete e le stesse persone seriamente interessate a convertisi dalla religione Cattolica alla Confessione religiosa dei Testimoni di Geova, come il nostro comune Amico Libero CASSIBA che, l'altro ieri pomeriggio, insieme a noi, è stato sonoramente attaccato dall'ex amico Maurizio Husband.

Io non so se lo stimato ingegnere Maurizio HUSBAND, unitamente al suo degno fratello gemello Mario GENGISKHAN, quando accompagna sua moglie e le sue figlie Testimoni di Geova nella Sala del Regno della congregazione locale di appartenenza, o nella relativa Sala delle Assemblee, sia solito impreziosire le sue spregevoli e calunniatorie tesi catto-geoviste con i fiorellini delicati innanzi riportati!.

So solo che, insieme a suo fratello Mario, dovrebbe chiedere umilmente scusa alla dottoressa Ilaria MACCHIORLATTI, a Pino LUPO e a tutti i Foristi di questa benedetta comunità virtuale, se vuole continuare a postare LiberaMente e ad esprimere in maniera positiva e corretta i suoi pensieri che, ne sono assolutamente certo, non mancano né a lui, né a sua moglie e alle sue figlie Testimoni di Geova!.

Diversamente, a beneficio del suo stesso buon nome, Pino Lupo farebbe molto bene a valutare con sempre maggiore attenzione i velenosi interventi divisivi di detti facinorosi sobillatori!.


Tanto doverosamente premesso, permettimi, caro Dario, il seguente appunto metodologico.

Anni fa, mentre per motivi di lavoro capitasti qui a Bari, assai gentilmente, mi chiamasti a telefono per salutarmi ed incoraggiarmi ad andare avanti nella cosiddetta "CAUSA DI GEOVA".

Lo stesso facesti qualche tempo dopo quando, venuto a Torino per incontrare Gianfranco SUMA, Tommaso e Nunzia CHIRUZZI, insieme a Pierette GIACALONE, ci siamo incontrati nella ormai ex sede di Soccorso Spirituale.

In seguito, soprattutto su LiberaMente, a fianco degli ormai dimenticati Piero VILLAVERDE e Achille LORENZI, hai guerreggiato spavaldamente con il tuo celeberrimo cavallo di battaglia dei messaggi subliminali della WTS ottenendo, di fatto, la meglio su tutti i tuoi detrattori.

Poi, da eccellente e fiero calabrese.doc, hai giustamente voluto distinguerti e dimostrare al tuo "maestro" Pino Lupo chi effettivamente sei ed hai fondato e diretto il sito d'informazione che, a ragione, la dott.ssa Ilaria MACCHIORLATTI ha subito notato e dovutamente apprezzato.

Oggi, grazie all'ingenua quanto provvidenziale "provocazione" di Mario GENGISKHAN e Maurizio HUSBAND, in tutto il tuo splendore, tu sei qui con una proposta "positiva e propositiva" (Come potrebbe la Wts affrontare in modo corretto la pedofilia?) che ti fa soltanto onore.

Parlando a telefono, ieri ho ricordato a Pino che, in passato, per il suo caratteristico eccesso di zelo, sempre a fin di bene, anche tu sei stato "troppo" bruscamente disciplinato da lui che è abituato a mangiarsi i coccodrilli di traverso e, per l'effetto, sarebbe buono e costruttivo che, approfittando delle residue feste e della vicinanza, vi incontraste e concordaste l'esatto da farsi atteso che, come espressamente riconosciuto da ultimo da Francesco44, Damaride e Libero, la battaglia in favore dei diritti umani di tutti i "cristiani" Testimoni di Geova è ormai comune a tutti gli assidui e sempre più numerosi frequentatori di questo bel sito.

In tale ottica positiva, per non ripetermi, a tuo e nostro esclusivo beneficio, qui e ora, ti supplico calorosamente di leggerti o rileggerti questi due miei ultimi interventi pubblici e privati:


26/12/2008 5.04 - "IL RINGRAZIAMENTO PIU' SENTITO A LIBERO1978, A FRANCESCO44, A OPERMAN ED ALLA DOTT.SSA MARIA PIGNATELLI CORTES"
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8155641&p=3&#idm...

23/12/2008 22.01 - "LETTERA APERTA A FRANCESCO44, A OPERMAN, A CALOGERO SCRIVANO E A TUTTI I CRISTIANI TESTIMONI DI GEOVA CON LA MENTALITA' APERTA AL PLURALISMO"
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8155641&#idm...

Permettimi di aggiungere che sono "mirati" ad approfittare delle indiscusse competenze e disponibilità delle dott.sse Ilaria MACCHIORLATTI e Maria PIGNATELLI CORTES, due sante protettrici moderne di Pronto Soccorso Spirituale e di tutti quanti noi.

Realmente, se aiuteremo i vertici della discussa WTS a comprendere dovutamente che le "DIABOLICHE (perché fondate su ipocrisie e menzogne) STRATEGIE TEOCRATICHE" utilizzate con successo dal 1919 ad oggi per crescere in quantità (ma non in qualità), senza che neppure se ne siano accorti, li hanno trasformati in "PERFETTI DELINQUENTI/FARABUTTI SPIRITUALI" e, quindi, nella parte più riprensibile di "BABILONIA LA GRANDE, L'IMPERO MONDIALE DELLA FALSA RELIGIONE", realmente, in tal caso, avremo contribuito davvero a dare il nostro positivo contributo all'umanità sofferente.

Con la massima stima e la massima simpatia ... per tutti!.

Vito Pucci





[SM=j1609194]

Estemporanea di Mamma Angela VORTICI TEGLIA, figlia prediletta della "MADONNA DI VAGNUOLI", fulgido esempio concreto di genuino coraggio cristiano nei confronti della minacciosa processione di tutti i simbolici carrarmati catto-geovisti





Video: www.youtube.com/watch?v=9-nXT8lSnPQ&eurl=http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=765...




Caro Vito..

Non so come ringraziarti per le tue belle parole, ti stimo per la tua forza, ecco un'immagine, penso ti rappresenti a dovere:









Kalos52
00lunedì 5 gennaio 2009 13:29
Re: Re: Re:
Dario.from.CS, 04/01/2009 23.01:




Sono perfettamente in sintonia con il tuo pensiero non "Tdgfobo", infatti TUTTE le religioni devono adottare delle politiche di lotta dura contro la pedofilia, compresa la WTS!
Hai ragione al 100% che una campagna continua e incisiva di vera informazione sul pericolo della pedofilia, pericolo presente in TUTTE le comunità, anche nella propria cerchia di fratellanza...possa tenere in guardia ogni famiglia Tdg, anche la più ingenua.
Poi una presa di posizione categorica sul tipo di peccato, catalogarlo come il peggiore dei peccati, senza la presa in considerazione di nessun pentimento, in modo che la disassociazione "d'ufficio" possa permettere ad una immediata denuncia penale, senza che nessun tdg poi si turbi la coscienza nel prendere vie legali contro un'ex, appunto!

Se il CD prendesse misure veramente forti, funzionali contro lo scempio della pedofilia, penso che dimostrerebbe una presa in coscienza del problema, guadagnando stima anche nei "detrattori"!





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Caro Dario,

sono certo che i TG presenti in questo forum trarranno grande beneficio dalle indicazioni e dai consigli che amorevolmente e gratuitamente si stanno loro provedendo, forse non ci ringrazieranno ma non importa, ciò che conta è che la WTS prenda a cuore e metta in pratica quanto detto.

Personalmente sono fiducioso, ho già visto tale umiltà applicata, in passato, infatti intorno agli anni 70, quale appassionato di enigmistica, ho elaborato "cruciverba biblici" per il divertimento di giovani cristiani: molti anni dopo, questi stessi cruciverba sono apparsi sui numeri di riviste "svegliatevi".

Questo mi fa ben sperare che anche gli argomenti sulla pedofilia trovino la loro giusta collocazione su tali pubblicazioni.


[SM=x1061948] [SM=x1061949]
Dario.from.CS
00lunedì 5 gennaio 2009 19:09
Ecco come ora la Watch Tower affronta i casi di pedofilia, ne seguono delle considerazioni:



Citazione:

I Testimoni di Geova e la tutela dei bambini

Gli abusi ai danni dei bambini sono qualcosa di ripugnante per i Testimoni di Geova. Questo è in completa armonia con il principio descritto in Romani 12:9. Anche se solo un bambino subisce degli abusi ciò che accade è qualcosa di veramente grave. Per decenni i periodici La Torre di Guardia e Svegliatevi! hanno pubblicato articoli per insegnare sia ai Testimoni stessi che al pubblico l'importanza ed il bisogno di proteggere i bambini dagli abusi e dalle violenze che potrebbero subire. Tra i vari articoli, ricordiamo l'articolo intitolato “Aborriamo ciò che è malvagio”, pubblicato sulla Torre di Guardia del 1° gennaio 1997; oppure l'articolo “Aiuto per le vittime dell'incesto”, comparso sulla Torre di Guardia del 1° aprile 1984; "I vostri figli sono in pericolo!", "Come possiamo proteggere i nostri figli?", "Prevenzione in famiglia" , tutti articoli pubblicati sulla Svegliatevi! dell'8 ottobre 1993, così come l'articolo "Molestie sessuali ai bambini: l'incubo di tutte le madri”, pubblicato sulla Svegliatevi! del 22 giugno 1985.

Quando un qualsiasi Testimone di Geova è accusato di aver commesso abusi ai bambini, ci si aspetta che gli anziani locali di congregazione investighino sul caso. Quindi due anziani incontrano in privato sia colui che accusa la violenza subita, sia l'accusato, affinchè gli anziani abbiano una veduta ampia di ciò che è accaduto. Se l'accusato nega il fatto, i due anziani possono invitare sia lui che la vittima ad esprimere le proprie versioni dei fatti di fronte ad altri testimoni, con presenti pure gli anziani. Ma nel caso l'accusato, anche di fronte a testimoni, neghi l'accaduto e non esistano altri che possano testimoniare contro, gli anziani non possono in questa occasione agire di fronte alla congregazione. Perché non possono? Dato che i Testimoni di Geova sono un'organizzazione che basa il suo insegnamento sulla Bibbia, aderiscono a cosa dicono le Scritture al riguardo, e di come ci si debba comportare, ovvero che "nessun testimone singolo deve levarsi contro un uomo rispetto a qualunque errore o a qualunque peccato - la questione dev'essere stabilita per bocca di due testimoni o per bocca di tre testimoni”. (Deuteronomio 19:15) Gesù riaffermò la validità di questo principio come riportato in Matteo 18:15-17. Tuttavia, se ci sono due persone, che sono testimoni in episodi diversi dello stesso tipo di peccato commesso, la loro testimonianza può essere sufficiente per agire di conseguenza.

Tuttavia, anche se gli anziani non possono intraprendere un'azione disciplinare in congregazione, ci si aspetta che essi segnalino la cosa alla filiale dei Testimoni di Geova del proprio paese, sempre se lo consentono le leggi locali in materia di privacy. Oltre a scrivere un rapporto dettagliato alla filiale, gli anziani sono tenuti, se la legge lo consente, a non segnalare i fatti alle autorità (segreto confessionale). Se la legge in vigore invece non lo consente, gli anziani sono invitati a riportare i fatti alle autorità. Inoltre, la vittima potrebbe voler segnalare lei stessa la cosa alle autorità, ed è un suo diritto agire di conseguenza.

Se invece, quando avviene il confronto, l'accusato confessa di essere colpevole di abusi ai danni di bambini, gli anziani possono procedere con l'azione disciplinare nella congregazione. Se il trasgressore non è pentito, non gli sarà permesso di restare un membro della congregazione. Anche nel caso egli sia pentito, un pentimento di cuore motivato da una profonda determinazione ad evitare un simile comportamento in futuro, si segue una rigorosa procedura spiegata nell'articolo di studio Torre di Guardia del 1° gennaio 1997. L'articolo diceva: "Al fine di proteggere i nostri bambini, un uomo conosciuto come uno che un tempo molestava i bambini non è idoneo per occupare un incarico di responsabilità nella congregazione. Non può nemmeno fare il pioniere né svolgere alcun altro servizio speciale a tempo pieno". Non potrebbe soddisfare i requisiti scritturali. (1° Timoteo 3:2, 7-10) Intraprendiamo una simile azione perché ci preoccupiamo di seguire i principi scritti nella Bibbia e di proteggere i nostri figli. Ogni componente della nostra organizzazione ci si aspetta che soddisfi i requisiti scritturali, che impongono purezza fisica, mentale, morale e spirituale. – 2° Corinti 7:1; Efesini 4:17-19; 1° Tessalonicesi 2:4.

In alcuni casi, individui colpevoli di abusi a bambini sono stati nominati a ricevere incarichi nelle congregazioni se il loro comportamento si è dimostrato esemplare successivamente per decenni. Tutti le situazioni vanno esaminate con attenzione. Supponiamo, per esempio, che molto tempo fa un ragazzo allora 16enne aveva avuto rapporti sessuali con una ragazza di 15 anni che aveva acconsentito. Nel caso che questo avvenimento fosse avvenuto nel territorio degli Stati Uniti, gli anziani locali potrebbero aver segnalato questo peccato e giudicato come un abuso a minore. Ora mettiamo che ci troviamo a distanza di 20 anni dall'avvenimento. La legge potrebbe essere cambiata, ma anche le circostanze, poiché ora l'uomo potrebbe addirittura sposarla quella ragazza! Magari entrambi stanno conducendo una vita esemplare e sono persone rispettate da tutti. In casi rari come questo, l'uomo potrebbe essere nominato ad una posizione di responsabilità nella congregazione.

Le nostre disposizioni al riguardo sono state affinate col tempo. Nel corso degli anni, quando abbiamo notato che ciò era doveroso e necessario, abbiamo effettuato miglioramenti e perfezionamenti nelle procedure da rispettare. Stiamo continuando a lavorare a tal proposito. Non reputiamo di avere un'organizzazione perfetta. Non esiste nessuna organizzazione umana perfetta. Ma siamo consci di essere guidati dai giusti ed appropriati insegnamenti della Bibbia per salvaguardare i bambini da eventuali abusi. Chiunque abbia una posizione di responsabilità nell'organizzazione e si rende colpevole di un abuso a minori, viene rimosso immediatamente dal suo incarico. Non gli sarà permesso di rivestire il suo incarico nemmeno altrove, anche in seguito ad un suo trasferimento.

La Bibbia insegna che gli uomini possono pentirsi dei loro peccati e "volgersi a Dio, facendo opere degne di pentimento", e noi accettiamo ciò che dice la Bibbia. (Atti 26:20) Nondimeno, la sicurezza dei nostri bambini è della massima importanza. Noi la prendiamo molto seriamente.




Si noti che in questo suo comunicato la WTS riconosce:

1) l'esistenza del problema fra le sue file;
2) la necessità di due testimoni che provino l'avvenuto abuso o molestia sessuale;
3) il confronto fra vittima e violentatore, alla presenza di altre persone: vi immaginate un bambino che si trova faccia a faccia con il suo violentatore e che deve spiegare l'accaduto agli "anziani"? E questo senza la presenza di uno psicologo o di un professionista qualificato. E se il bambino non è in grado di dimostrare quello che è successo, se ne deve stare zitto, insieme ai suoi genitori, i quali se parlano dell'accaduto possono essere disassociati;
4) il fatto che se non esiste l'obbligo legale il pedofilo/violentatore non viene denunciato alle autorità;
5) se il pedofilo/violentatore si dichiara pentito - ma i pedofili sono malati, sono persone pericolose che vanno come minimo curate o seguite costantemente da specialisti o da qualcuno che ne controlli il comportamento - non viene in nessun caso denunciato. Potrebbe quindi continuare a praticare le sue perversioni all'interno della congregazione, fino a che non sarà di nuovo scoperto.
pcerini
00lunedì 5 gennaio 2009 19:54
Dario:4) il fatto che se non esiste l'obbligo legale il pedofilo/violentatore non viene denunciato alle autorità;


Meglio specificare,il dettaglio a cui si riferisce Dario e' precisamente questo:

Oltre a scrivere un rapporto dettagliato alla filiale, gli anziani sono tenuti, se la legge lo consente, a non segnalare i fatti alle autorità (segreto confessionale). Se la legge in vigore invece non lo consente, gli anziani sono invitati a riportare i fatti alle autorità

Alcuni stati americani,come per esempio il Texas e il Massachussets,obbligano professionisti come per esempio avvocati e le organizzazioni di vario tipo (comprese quelle religiose) a denunciare i reati a sfondo sessuale,pedofilia compresa anche la' ove sia in vigore il segreto confessionale.

In Italia,se non erro,la tutela del segreto confessionale non ha valore per i reati gravi (come gli omicidi,per esempio) mentre per gli abusi sessuali mi pare che la tutela del segreto confessionale non abbia limitazione (e' cioe' applicabile),il problema percio' e' la legge italiana,sempre che non abbia preso un granchio (ma vi pregherei di correggermi se sto sbagliando,non sono un avvocato e percio' non so se ho ben capito la natura della legge sulla tutela del segreto confessionale).

Ovviamente,dal punto di vista personale,un tale reato andrebbe sempre denunciato,e non trincerarsi dietro il segreto confessionale la' ove la legge lo consenta,ma si sa,certe legislazioni (come quella italiana) sono ancora rimaste all'eta' della pietra nel merito di certi reati.

Dario:3) il confronto fra vittima e violentatore, alla presenza di altre persone


Ebbe',si',mi sembra di capire che una tale situazione non tenga conto dei problemi psicologici che scaturiscono dalla violenza subita dal bambino,per un tale confronto si dovrebbero richiedere anticipatamente delle perizie di natura psicologica (solitamente accade cosi' nei tribunali),in secondo luogo tali confronti vanno condotti da persone che abbiano la necessaria qualifica professionale (in diritto,in psicologia).


Dario:5) se il pedofilo/violentatore si dichiara pentito...

Eh si,quelli che hanno redatto una tale disposizione dal mio punto di vista non conoscono in nessun modo la realta' che e' dietro il fenomeno della pedofilia,i redattori di tale disposizione dovrebbero informarsi adeguatamente sulla realta' della pedofilia,ossia,di come si produce un tale fenomeno,le cause sociali e familiari,la natura intrinseca ed estrinseca a livello di relazioni inter-personali,insomma,chiunque da' disposizioni sulla pedofilia dovrebbe essere adeguatamente preparato , "formato", simili disposizioni le ritengo non solo insufficienti e carenti ma rischiose,perche' non e' un fenomeno che si possa controllare agevolmente,la pedofilia non e' un problema cosi' banale o facilmente controllabile.


La Bibbia insegna che gli uomini possono pentirsi dei loro peccati

Ah,certo,la Bibbia adesso risolve tutto,e' la panacea e la soluzione del problema,mi dispiace dirlo,ma qui la Bibbia sul problema pedofilia e' assolutamente carente,perche' la pedofilia non e' solo un problema puramente individuale,ma e' anche un problema sociale e familiare,addirittura,la pedofilia potrebbe avere forse qualche componente genetica (ipoteticamente parlando),sono comunque considerazioni che nascono dallo studio sul campo ad opera degli specialisti,in secondo luogo, la pedofilia non e' un peccato,E' UN REATO (in modo prioritario).
damaride
00lunedì 5 gennaio 2009 20:48
Innanzitutto sono pienamente d'accordo con Pyccolo.

Instillare la sindrome dell'"uomo nero" è del tutto diseducativa
e rischierebbe di tramutarsi in un boomerang micidiale.

Detto questo non mi sembra affatto che la WTS affronti in modo scorretto il problema pedofilia che tra i TdG è percentualmente molto al di sotto di quel che affligge altri contesti sociali e religiosi.

Sfido chiunque a dimostrare il contrario.

Oltre alla circolare ufficiale del 2003 emanata dalla WTS ricordata da Bikky, che poneva le basi per una libera pubblicizzazione di così gravi casi, esistono comunicati da parte di organo autorevoli dei TdG che sebbene non ufficiali riflettono in pieno la posizione ufficiale dei TdG sul tema della pedofilia.


Comunicato dell'Associazione Cultuale "I Testimoni di Geova della Francia"

In un contesto globalmente denigratorio nei confronti dei testimoni di Geova, i mass media di tanto in tanto si fanno portavoce di accuse su attenzioni sessuali verso minori che alcuni testimoni di Geova avrebbero commesso, o che sarebbero passate sotto silenzio. Accuse gravi vengono così lanciate pubblicamente. Esse gettano discredito sull'intera comunità di credenti.

Sensibile all'angoscia delle vittime, l'Associazione Cultuale "I Testimoni di Geova della Francia" intende ricordare il modo in cui considera le aggressioni sessuali su minori e le azioni di prevenzione condotte in questo settore da diversi decenni.

Desideriamo anche sottolineare come, nel corso del tempo e di evoluzioni sociali e legislative, la questione della denuncia di questi atti riprovevoli sia stata regolata in vista del rispetto delle vittime. Queste rimangono ferite e straziate, fisicamente e psichicamente, spesso per lungo tempo. Le loro sofferenze devono essere esaminate. Chiedono ascolto e compassione.


1. Una condanna senza ambiguità dei danni sul minore, riflesso di un costante impegno nel campo della prevenzione.

Abbiamo sempre condannato vigorosamente qualsiasi tipo di danni recati su un minore. Un esame delle nostre pubblicazioni, in gran parte diffuse presso i fedeli ed il pubblico, rivela che favoriamo allo stesso tempo la prevenzione e l'aiuto alle vittime.

Da molte decine di anni, e molto prima che ciò divenisse un problema sociale e ne focalizzasse l'attenzione dei mass media, le nostre riviste religiose hanno presentato la pedofilia e l'incesto come gravi deviazioni ed un pericolo del quale genitori e bambini devono essere informati. È per questo che tali atti rimangono rari nelle famiglie di testimoni. Quando purtroppo si verificano, l'interesse del bambino prevale su qualsiasi altra considerazione.


2. Una volontà di denuncia in sintonia con il progresso della società

L'idea secondo cui i testimoni di Geova dissimulerebbero scaltramente alle autorità atti di aggressioni sessuali commessi sui bambini è assurda ed inaccettabile. Tale dissimulazione andrebbe contro la morale cristiana[a].

La nostra linea di condotta su questa questione penosa è chiara. Infatti, le Sacre Scritture raccomandano espressamente "di onorare il re", cioè di rispettare le autorità e le disposizioni statali e giudiziarie (Prima lettera di Pietro 2:17; Lettera di Paolo ai Romani 13:4). Pertanto, non vediamo alcuna obiezione affinché fatti di questa natura siano segnalati alle autorità e gli autori puniti conseguentemente.

Le nostre riviste religiose hanno sottolineato varie volte la necessità di proteggere il bambino rivelandone i fatti.

· Il numero dell'8 aprile 1997 di Svegliatevi!, pagina 14, dichiarava riguardo ai genitori:
"Non limitatevi a mettere in guardia i bambini contro gli estranei che si interessano insolitamente di loro?. Si dovrebbe anche dire ai bambini di stare attenti a qualsiasi persona - anche conosciuta - che faccia loro proposte sconvenienti, e si dovrebbero esortare a riferirlo alle autorità."

· Nel suo numero del 1° gennaio 1997 a pag. 28, la Torre di Guardia precisava:
"Anche se le leggi variano secondo i paesi, l'aggressore incorrerà certamente in una sanzione penale, ad esempio sotto forma di reclusione, la congregazione non cercherà di sottrarla.


· Già il numero di Svegliatevi! del 22 aprile 1985, pagina 8, raccomandava:
"Tuttavia, se viene scoperto che il bambino è stato vittima di violenza sessuale ? specie se si tratta di incesto,? si devono fare immediatamente due cose: in primo luogo, il bambino in questione, ma anche gli altri figli, devono essere protetti da ulteriori molestie. Questo è necessario, a qualsiasi costo. In molti casi si dovrà affrontare la persona accusata di molestia. Ma qualunque cosa sia necessaria, è importante che il bambino (o la bambina) si senta sicuro che il colpevole non potrà più approfittare di lui (o di lei). In secondo luogo, il bambino ha bisogno di tanto amore e di tanto appoggio morale. I genitori devono far capire molto chiaramente alla piccola vittima che non è colpa sua. Il reato e qualsiasi cosa accada come conseguenza d?'esso - perfino se uno stretto parente finisce in prigione - non sono da attribuire al bambino.


Fino alla riforma del codice penale avvenuta nel 1994, i ministri del culto Testimoni di Geova lasciavano alla famiglia della vittima l'iniziativa di avvertire le autorità, ed eventualmente potevano farlo loro stessi.

Prima di questa riforma, l'opinione pubblica non era sensibilizzata alla questione come lo è oggi. La presa di coscienza del problema delle aggressioni di bambini si è fortemente evoluta negli anni '90. Problemi di pedofilia in gran parte resi pubblici, come il caso Dutroux in Belgio, hanno suscitato una forte emozione nell'opinione pubblica. Educatori, insegnanti e religiosi sono stati tirati in causa per atti di pedofilia. Inoltre, il segreto confessionale di cui beneficiano i ministri religiosi è stato in gran parte contestato. Si è allora prodotta una presa di coscienza sulla necessità imperiosa di proteggere maggiormente i bambini. Tutte le istituzioni hanno compreso l'importanza di adottare misure concrete in armonia con la nuova legislazione.

Questa stessa riflessione è stata condotta nell'ambito della confessione dei testimoni di Geova e li ha condotti a creare, fin dal 1994, un Ufficio per gli affari religiosi. La sua missione generale è di portare un'assistenza ai ministri del culto nelle questioni di disciplina religiosa. Dalla sua creazione, i ministri di culto della nostra confessione rivelano sistematicamente alle autorità i fatti d'aggressione che non sarebbero stati fatti da parte della vittima o da parte dei suoi parenti.

La linea di condotta raccomandata ai ministri del culto è la seguente. Se l'autore delle aggressioni è conosciuto, lo inducono a autodenunciarsi. Nello stesso tempo, invitano i genitori o la vittima a portare reclamo. In caso contrario, effettuano essi stessi una descrizione presso le autorità.

3. Una disciplina religiosa che non interferisce sull'intervento giudiziario

In una comunità di fedeli, quando un caso d'aggressione sessuale sul minore è portato all'attenzione dei ministri di culto, viene costituito un comitato di disciplina religiosa. L'esistenza di tali comitati è similare a quelli di altre istanze religiose, quali i tribunali ecclesiastici nella Chiesa cattolica o il Beth Dîn nella religione israelita.

Il comitato di disciplina religiosa non si sostituisce in alcun modo alla giustizia dei tribunali, tanto più non dissimula gli atti condannabili dal punto di vista penale.

È costituito in modo specifico e si compone di tre ministri di culto dell'assemblea di fedeli. Oltre a sostenere moralmente la vittima e la sua famiglia, il comitato di disciplina religiosa pronuncia nei confronti dell'aggressore una misura di disciplina religiosa che può andare fino alla scomunica. Ma la sua decisione non si sostituisce né interferisce con le azioni giudiziarie che sono intentate contro l'autore dei fatti. Non si tratta mai di una giustizia parallela. Speriamo che queste spiegazioni permettano di dissipare ogni messa in causa ingiustificata dei testimoni di Geova su tali questioni penose.



Il presidente
Jean-Marie Bockaert
__________________


Questo articolo è stato pubblicato sul sito ufficiale dei Testimoni di Geova in Francia, Témoins de Jéhovah de France, in data 18 gennaio 2008 (http://temoinsdejehovah.org)

© Traduzione a cura della Redazione Cristiani Testimoni di Geova .net



Grazie per l'attenzione.

Maria Pignatelli Cortes.






helenhelen
00lunedì 5 gennaio 2009 20:51
Re: Re: Re: Re:
Kalos52, 05/01/2009 13.29:


-------------------------------------------------------------------
Caro Dario,

sono certo che i TG presenti in questo forum trarranno grande beneficio dalle indicazioni e dai consigli che amorevolmente e gratuitamente si stanno loro provedendo, forse non ci ringrazieranno ma non importa, ciò che conta è che la WTS prenda a cuore e metta in pratica quanto detto.

Personalmente sono fiducioso, ho già visto tale umiltà applicata, in passato, infatti intorno agli anni 70, quale appassionato di enigmistica, ho elaborato "cruciverba biblici" per il divertimento di giovani cristiani: molti anni dopo, questi stessi cruciverba sono apparsi sui numeri di riviste "svegliatevi".

Questo mi fa ben sperare che anche gli argomenti sulla pedofilia trovino la loro giusta collocazione su tali pubblicazioni.


[SM=x1061948] [SM=x1061949]



che bello
mi piacevano quei cruciverba
mi ricordo che c'era anche un quiz con le carte
in ogni carta c'era una domanda biblica [SM=x1061920] [SM=x1061959]
[SM=g1380275]
helenhelen
00lunedì 5 gennaio 2009 20:56
come potrebbe
è una domanda difficile
che abisognerebbe anche di una risposta professionale, tecnica e di competenza,

bisogna porsela

come difendere gli indifesi
i piccoli figli dei fratelli testimoni

vi seguo con attenzione
[SM=g28002]
helenhelen
00lunedì 5 gennaio 2009 21:06
Re:

Ah,certo,la Bibbia adesso risolve tutto,e' la panacea e la soluzione del problema,mi dispiace dirlo,ma qui la Bibbia sul problema pedofilia e' assolutamente carente,perche' la pedofilia non e' solo un problema puramente individuale,ma e' anche un problema sociale e familiare,addirittura,la pedofilia potrebbe avere forse qualche componente genetica (ipoteticamente parlando),sono comunque considerazioni che nascono dallo studio sul campo ad opera degli specialisti,in secondo luogo, la pedofilia non e' un peccato,E' UN REATO (in modo prioritario).



sono daccordo con tutto cio che hai scritto e ti faccio i complimenti
estrapolo questo solo per dire che la Bibbia in questo caso potrebbe essere perfino controproducente se pensiamo
all'amore e dell'eros di re Salomone un omone già di una certa età per la Sunnamita, una ragazzina di 12-13 anni appena
storicamente ci puo anche stare se lo prendiamo nel suo contesto sociale e culturale, ma si trattava pur sempre di una bambina
non ancora sviluppata del tutto una storia che potete seguire nel cantico dei cantici,
quindi usare la bibbia a tal scopo è proprio fuori luogo
[SM=g1660863]
damaride
00lunedì 5 gennaio 2009 21:30
Non mi sembra, carissima Lucy, che nel Cantico dei Cantici vengano messe in buona luce le lusinghe di Salomone, tutt'altro.

La sulamita non era una bambina, ma era fedelmente fidanzata con "il suo caro".

Al capitolo 8, versetti 8 e 9 si comprende che i fratelli della Sulamita badavano e vigilavano su di lei e su una sorella più piccola
ed è presumibilmente quest'ultima ad essere ancora adolescente.

Un bacio

[SM=x1061916]

MARIA
=omegabible=
00lunedì 5 gennaio 2009 21:35
RE x Lucyyyyyyyyyyyy


....all'amore e dell'eros di re Salomone un omone già di una certa età per la Sunnamita, una ragazzina di 12-13 anni appena ........

----------------------------

Forse si ispirò a come quando i calzolai mettono in forma le scarpe..... [SM=x1061909] [SM=x1061909] [SM=x1061909] [SM=x1061908] [SM=x1061908] [SM=x1061908]


[SM=p1609202] [SM=g1611032] [SM=p1609204] [SM=g1688269]


omega [SM=g1608735] [SM=g1608735] [SM=g1608735]
Kalos52
00lunedì 5 gennaio 2009 21:59
Re: Re: Re: Re: Re:
helenhelen, 05/01/2009 20.51:



che bello
mi piacevano quei cruciverba
mi ricordo che c'era anche un quiz con le carte
in ogni carta c'era una domanda biblica [SM=x1061920] [SM=x1061959]
[SM=g1380275]




-------------------------------------------------------------

[SM=x1061949] I quiz con le carte non sono scaturiti dal mio cervello.------------------------------------------------------------
Dario.from.CS
00lunedì 5 gennaio 2009 22:03
Re:
damaride, 05/01/2009 20.48:

Innanzitutto sono pienamente d'accordo con Pyccolo.

Instillare la sindrome dell'"uomo nero" è del tutto diseducativa
e rischierebbe di tramutarsi in un boomerang micidiale.

Detto questo non mi sembra affatto che la WTS affronti in modo scorretto il problema pedofilia che tra i TdG è percentualmente molto al di sotto di quel che affligge altri contesti sociali e religiosi.

Sfido chiunque a dimostrare il contrario.


Oltre alla circolare ufficiale del 2003 emanata dalla WTS ricordata da Bikky, che poneva le basi per una libera pubblicizzazione di così gravi casi, esistono comunicati da parte di organo autorevoli dei TdG che sebbene non ufficiali riflettono in pieno la posizione ufficiale dei TdG sul tema della pedofilia.


Comunicato dell'Associazione Cultuale "I Testimoni di Geova della Francia"

In un contesto globalmente denigratorio nei confronti dei testimoni di Geova, i mass media di tanto in tanto si fanno portavoce di accuse su attenzioni sessuali verso minori che alcuni testimoni di Geova avrebbero commesso, o che sarebbero passate sotto silenzio. Accuse gravi vengono così lanciate pubblicamente. Esse gettano discredito sull'intera comunità di credenti.

Sensibile all'angoscia delle vittime, l'Associazione Cultuale "I Testimoni di Geova della Francia" intende ricordare il modo in cui considera le aggressioni sessuali su minori e le azioni di prevenzione condotte in questo settore da diversi decenni.

Desideriamo anche sottolineare come, nel corso del tempo e di evoluzioni sociali e legislative, la questione della denuncia di questi atti riprovevoli sia stata regolata in vista del rispetto delle vittime. Queste rimangono ferite e straziate, fisicamente e psichicamente, spesso per lungo tempo. Le loro sofferenze devono essere esaminate. Chiedono ascolto e compassione.


1. Una condanna senza ambiguità dei danni sul minore, riflesso di un costante impegno nel campo della prevenzione.

Abbiamo sempre condannato vigorosamente qualsiasi tipo di danni recati su un minore. Un esame delle nostre pubblicazioni, in gran parte diffuse presso i fedeli ed il pubblico, rivela che favoriamo allo stesso tempo la prevenzione e l'aiuto alle vittime.

Da molte decine di anni, e molto prima che ciò divenisse un problema sociale e ne focalizzasse l'attenzione dei mass media, le nostre riviste religiose hanno presentato la pedofilia e l'incesto come gravi deviazioni ed un pericolo del quale genitori e bambini devono essere informati. È per questo che tali atti rimangono rari nelle famiglie di testimoni. Quando purtroppo si verificano, l'interesse del bambino prevale su qualsiasi altra considerazione.


2. Una volontà di denuncia in sintonia con il progresso della società

L'idea secondo cui i testimoni di Geova dissimulerebbero scaltramente alle autorità atti di aggressioni sessuali commessi sui bambini è assurda ed inaccettabile. Tale dissimulazione andrebbe contro la morale cristiana[a].

La nostra linea di condotta su questa questione penosa è chiara. Infatti, le Sacre Scritture raccomandano espressamente "di onorare il re", cioè di rispettare le autorità e le disposizioni statali e giudiziarie (Prima lettera di Pietro 2:17; Lettera di Paolo ai Romani 13:4). Pertanto, non vediamo alcuna obiezione affinché fatti di questa natura siano segnalati alle autorità e gli autori puniti conseguentemente.

Le nostre riviste religiose hanno sottolineato varie volte la necessità di proteggere il bambino rivelandone i fatti.

· Il numero dell'8 aprile 1997 di Svegliatevi!, pagina 14, dichiarava riguardo ai genitori:
"Non limitatevi a mettere in guardia i bambini contro gli estranei che si interessano insolitamente di loro?. Si dovrebbe anche dire ai bambini di stare attenti a qualsiasi persona - anche conosciuta - che faccia loro proposte sconvenienti, e si dovrebbero esortare a riferirlo alle autorità."

· Nel suo numero del 1° gennaio 1997 a pag. 28, la Torre di Guardia precisava:
"Anche se le leggi variano secondo i paesi, l'aggressore incorrerà certamente in una sanzione penale, ad esempio sotto forma di reclusione, la congregazione non cercherà di sottrarla.


· Già il numero di Svegliatevi! del 22 aprile 1985, pagina 8, raccomandava:
"Tuttavia, se viene scoperto che il bambino è stato vittima di violenza sessuale ? specie se si tratta di incesto,? si devono fare immediatamente due cose: in primo luogo, il bambino in questione, ma anche gli altri figli, devono essere protetti da ulteriori molestie. Questo è necessario, a qualsiasi costo. In molti casi si dovrà affrontare la persona accusata di molestia. Ma qualunque cosa sia necessaria, è importante che il bambino (o la bambina) si senta sicuro che il colpevole non potrà più approfittare di lui (o di lei). In secondo luogo, il bambino ha bisogno di tanto amore e di tanto appoggio morale. I genitori devono far capire molto chiaramente alla piccola vittima che non è colpa sua. Il reato e qualsiasi cosa accada come conseguenza d?'esso - perfino se uno stretto parente finisce in prigione - non sono da attribuire al bambino.


Fino alla riforma del codice penale avvenuta nel 1994, i ministri del culto Testimoni di Geova lasciavano alla famiglia della vittima l'iniziativa di avvertire le autorità, ed eventualmente potevano farlo loro stessi.

Prima di questa riforma, l'opinione pubblica non era sensibilizzata alla questione come lo è oggi. La presa di coscienza del problema delle aggressioni di bambini si è fortemente evoluta negli anni '90. Problemi di pedofilia in gran parte resi pubblici, come il caso Dutroux in Belgio, hanno suscitato una forte emozione nell'opinione pubblica. Educatori, insegnanti e religiosi sono stati tirati in causa per atti di pedofilia. Inoltre, il segreto confessionale di cui beneficiano i ministri religiosi è stato in gran parte contestato. Si è allora prodotta una presa di coscienza sulla necessità imperiosa di proteggere maggiormente i bambini. Tutte le istituzioni hanno compreso l'importanza di adottare misure concrete in armonia con la nuova legislazione.

Questa stessa riflessione è stata condotta nell'ambito della confessione dei testimoni di Geova e li ha condotti a creare, fin dal 1994, un Ufficio per gli affari religiosi. La sua missione generale è di portare un'assistenza ai ministri del culto nelle questioni di disciplina religiosa. Dalla sua creazione, i ministri di culto della nostra confessione rivelano sistematicamente alle autorità i fatti d'aggressione che non sarebbero stati fatti da parte della vittima o da parte dei suoi parenti.

La linea di condotta raccomandata ai ministri del culto è la seguente. Se l'autore delle aggressioni è conosciuto, lo inducono a autodenunciarsi. Nello stesso tempo, invitano i genitori o la vittima a portare reclamo. In caso contrario, effettuano essi stessi una descrizione presso le autorità.

3. Una disciplina religiosa che non interferisce sull'intervento giudiziario

In una comunità di fedeli, quando un caso d'aggressione sessuale sul minore è portato all'attenzione dei ministri di culto, viene costituito un comitato di disciplina religiosa. L'esistenza di tali comitati è similare a quelli di altre istanze religiose, quali i tribunali ecclesiastici nella Chiesa cattolica o il Beth Dîn nella religione israelita.

Il comitato di disciplina religiosa non si sostituisce in alcun modo alla giustizia dei tribunali, tanto più non dissimula gli atti condannabili dal punto di vista penale.

È costituito in modo specifico e si compone di tre ministri di culto dell'assemblea di fedeli. Oltre a sostenere moralmente la vittima e la sua famiglia, il comitato di disciplina religiosa pronuncia nei confronti dell'aggressore una misura di disciplina religiosa che può andare fino alla scomunica. Ma la sua decisione non si sostituisce né interferisce con le azioni giudiziarie che sono intentate contro l'autore dei fatti. Non si tratta mai di una giustizia parallela. Speriamo che queste spiegazioni permettano di dissipare ogni messa in causa ingiustificata dei testimoni di Geova su tali questioni penose.



Il presidente
Jean-Marie Bockaert
__________________


Questo articolo è stato pubblicato sul sito ufficiale dei Testimoni di Geova in Francia, Témoins de Jéhovah de France, in data 18 gennaio 2008 (http://temoinsdejehovah.org)

© Traduzione a cura della Redazione Cristiani Testimoni di Geova .net



Grazie per l'attenzione.

Maria Pignatelli Cortes.









Non siamo noi che dobbiamo dimostrare il contrario,(Te piacerebbe)ma visto che l'affermazione l'hai fatta te, ora ci dimostri che corrisponda al vero, dati alla mano!


damaride
00lunedì 5 gennaio 2009 22:04
NO OMEGA, questa volta sei imperdonabile.

Sei peggio di 10 Gengy e 10 Hus messi insieme.

[SM=g1611032]

MARIA



damaride
00lunedì 5 gennaio 2009 22:13
Re: Re:
Dario.from.CS, 05/01/2009 22.03:



Non siamo noi che dobbiamo dimostrare il contrario,(Te piacerebbe)ma visto che l'affermazione l'hai fatta te, ora ci dimostri che corrisponda al vero, dati alla mano!





Io, anche in virtù dei miei studi, ho dati ben precisi.

Ma sei tu che hai lanciato il sasso, sei tu che stai accusando noi TdG
esaltando un problema ben al di là delle sue dimensioni.

Dimostra tu, con quali dati, dai così enfasi alle presunte pecche esistenti nella fattispecie nella nostra confessione.

Allora sarò disposta a sottoporre i veri dati all'attenzione di tutti.

Che fai, getti il sasso e nascondi la mano?

Maria Pignatelli Cortes.










=omegabible=
00lunedì 5 gennaio 2009 22:19
Re:
damaride, 05/01/2009 22.04:

NO OMEGA, questa volta sei imperdonabile.

Sei peggio di 10 Gengy e 10 Hus messi insieme.

[SM=g1611032]

MARIA






...mi ero già scusato con Lucy!!!. E' stato un attimo di ispirazione diabolica ... [SM=g1608735] [SM=g1608735] [SM=g1608735]


omega [SM=x1061970]




pyccolo
00lunedì 5 gennaio 2009 22:21
damaride, 1/5/2009 8:48 PM:

Innanzitutto sono pienamente d'accordo con Pyccolo.

Instillare la sindrome dell'"uomo nero" è del tutto diseducativa
e rischierebbe di tramutarsi in un boomerang micidiale.

.................

Il comitato di disciplina religiosa non si sostituisce in alcun modo alla giustizia dei tribunali, tanto più non dissimula gli atti condannabili dal punto di vista penale.

È costituito in modo specifico e si compone di tre ministri di culto dell'assemblea di fedeli. Oltre a sostenere moralmente la vittima e la sua famiglia, il comitato di disciplina religiosa pronuncia nei confronti dell'aggressore una misura di disciplina religiosa che può andare fino alla scomunica. Ma la sua decisione non si sostituisce né interferisce con le azioni giudiziarie che sono intentate contro l'autore dei fatti. Non si tratta mai di una giustizia parallela. Speriamo che queste spiegazioni permettano di dissipare ogni messa in causa ingiustificata dei testimoni di Geova su tali questioni penose.



Il presidente
Jean-Marie Bockaert
__________________


Questo articolo è stato pubblicato sul sito ufficiale dei Testimoni di Geova in Francia, Témoins de Jéhovah de France, in data 18 gennaio 2008 (http://temoinsdejehovah.org)

© Traduzione a cura della Redazione Cristiani Testimoni di Geova .net



Grazie per l'attenzione.

Maria Pignatelli Cortes.




Grazie Maria per questi chiarimenti.
Come concili, tuttavia, queste condivisibili affermazioni con la causa di Pucci, contrastato ed avversato?

C'è qualcosa che non funziona?

Detto questo volevo spendere due parole per la canzone di De Andrè dal titolo "La canzone di Marinella", scritta da lui, all'età di 15 anni, che riguardava una storia vera.
Egli racconta, come dice, di una giovanissima prostituta, di anni 16, trovata morta nel fiume Tanaro. Fatto realmente accaduto.
La bellezza di questa splendida fanciulla, forse indotta alla prostituzione, e la sua tragica e misteriosa morte lo indusse a scrivere la stupenda canzone che conosciamo, lanciata da Mina.

Data la sua tenera età, minorenne, egli pensò, commosso, di rendere meno severa quella morte e di darle una sepoltura dignitosa, con una storia degna d'una ragazza della sua età, una Cenerentola alle prese con gli ideali d'ogni fanciulla che, come lei, sogna il suo principe azzurro, ma che le avversità di questa vita le impedirono di realizzare.

Ieri sera, nella serata dedicata a Fabrizio, dopo questo preambolo, due enormi e grossi lacrimoni, senza che potessi frenarli, mi son scivolati lungo il viso per questa vita perduta ... non mi era mai capitato prima.
Una meraviglia del canto italiano.



www.youtube.com/watch?v=YKUDiMSbF-A

www.youtube.com/watch?v=3rc6nHIvBp8&feature=related


La canzone di Marinella

Questa di Marinella è la storia vera
che scivolò nel fiume a primavera
ma il vento che la vide così bella
dal fiume la portò sopra una stella

Sola senza il ricordo di un dolore
vivevi senza il sogno di un amore
ma un re senza corona e senza scorta
bussò tre volte un giorno alla tua porta

Bianco come la luna il suo cappello
come l\'amore rosso il suo mantello
tu lo seguisti senza una ragione
come un ragazzo segue un aquilone

E c\'era il sole e avevi gli occhi belli
lui ti baciò le labbra ed i capelli
c\'era la luna e avevi gli occhi stanchi
lui pose le sue mani suoi tuoi fianchi

Furono baci e furono sorrisi
poi furono soltanto i fiordalisi
che videro con gli occhi delle stelle
fremere al vento e ai baci la tua pelle

Dicono poi che mentre ritornavi
nel fiume chissà come scivolavi
e lui che non ti volle creder morta
bussò cent\'anni ancora alla tua porta

Questa è la tua canzone Marinella
che sei volata in cielo su una stella
e come tutte le più belle cose
vivesti solo un giorno, come le rose

E come tutte le più belle cose
vivesti solo un giorno, come le rose.





A tutte le donne sognatrici: [SM=x1061969] [SM=x1061969] [SM=x1061969]


Pyccolo
damaride
00lunedì 5 gennaio 2009 22:53

Grazie Maria per questi chiarimenti.
Come concili, tuttavia, queste condivisibili affermazioni con la causa di Pucci, contrastato ed avversato?

C'è qualcosa che non funziona?




Quel che non funziona è che sentiamo soltanto una campana, quella di Pucci.

Ho visto anch'io la trasmissione su D'Andrè, anche se solo in parte.

Purtroppo anche lui, come la dolcissima Marinella, è scivolato nel fiume prima del tempo.

MARIA
parliamonepino
00lunedì 5 gennaio 2009 23:10
Re:
damaride, 05/01/2009 22.53:


Grazie Maria per questi chiarimenti.
Come concili, tuttavia, queste condivisibili affermazioni con la causa di Pucci, contrastato ed avversato?

C'è qualcosa che non funziona?




Quel che non funziona è che sentiamo soltanto una campana, quella di Pucci.

Ho visto anch'io la trasmissione su D'Andrè, anche se solo in parte.

Purtroppo anche lui, come la dolcissima Marinella, è scivolato nel fiume prima del tempo.

MARIA



Vito Pucci è un uomo di una forza morale incredibile, un uomo dotato di un coraggio che non si piega a nessun "potere".

Vito tutto quello che afferma lo documenta e non nasconde nulla.

L'altra "campana", come dici tu, se non ha nulla da nascondere, si faccia avanti, senza insultare o "depistare" ma con documenti che smentiscano le accuse, se no, abbiano il coraggio di ammettere le proprie responsabilità.

Saluti
Pino





damaride
00lunedì 5 gennaio 2009 23:25
Sai bene Pino, che l'altra campana non sottopone i suoi documenti se non a chi di dovere.

Non dubito che Vito abbia una forte tempra di combattente ma ognuno ha sempre una sua verità.

Bisogna però prendere atto che documenti contro documenti Vito ha perso la sua prima causa legale contro la CCTdG.

E questo è un inoppugnabile dato di fatto.

MARIA
helenhelen
00martedì 6 gennaio 2009 03:06
Re: Re:
=omegabible=, 05/01/2009 22.19:



...mi ero già scusato con Lucy!!!. E' stato un attimo di ispirazione diabolica ... [SM=g1608735] [SM=g1608735] [SM=g1608735]


omega [SM=x1061970]








meglio che non vado ad indagare per cosa ti sei scusato,,,
accetto a priori le scuse, magari non ce n'era neanche bisogno,,,,nonsò bò[SM=g1380270]
un bacione
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