Re:
Visti gli ultimi commenti di Cava ed alcune sue precisazioni, mi sento un tantino stimolato ad aggiungere la mia opinione, tesa da un lato a condivedere le posizioni di Claudio, dall'altro a guardare ad atteggiamenti e terminologia altrui tenendo conto, per ciascuno, del suo retaggio religioso.
In tutto quello che ho scritto ultimamente (in ogni thread) non c' e' assolutamente nulla contro certe battaglie, legali o meno, di cui si legge in giro, tanto meno contro partecipanti alle stesse.
Fin qui, carissimo Claudio, tutto molto chiaro, non solo, ma so che hai ribadito questo stesso concetto in altre occasioni, diversamente non avresti aperto un forum del tipo che hai aperto. E' evidente il tuo interesse per le battaglie che attengono l'affermazione dei diritti umani fondamentali e la denuncia dei soprusi.
Battaglie alle quali io non mi sono mai aggregato.
Per me sono troppo specifiche e portate avanti con metodi e toni che non condivido. Con una condotta a mio avviso totalmente ipocrita.
Da parte di "alcuni", naturalmente. Non parlo certo della (stragrande) maggioranza.
Intendi dire che quelle battaglie andrebbero vissute e portate avanti in sintonia con quanti altri in giro conducono battaglie similari, almeno per quanto riguarda l'affermazione di alcuni diritti fondamentali individuali. Forse qui ci si preoccupa eccessivamente di volgere la propria attenzione, per me perditempo ed inutile, all'operato di foristi che militano in altri forum, ma di chiara ispirazione clericale, come spesso è stato detto e dimostrato, quasi a volere il loro placet, quasi a perdere un privilegio fuori dai loro recinti, come se senza la loro presenza non fosse possibile portare avanti idee ed azioni tese all'affermazione dei diritti individuali. Anch'io ho fatto presente questa dinamica. Naturalmente ognuno è libero di percorrere i propri sentieri.
Qua ormai anche se si disinfesta un letamaio si tira fuori "in nome di Cristo", "cristiani uniti", "spirito cristiano" e via dicendo.
Devo dartene atto, pur comprendendo che l'eredità religiosa è dura a sparire o, quantomeno, da tenere sotto controllo.
Quando posta il cattolico i suoi scritti sono intrisi di "divina provvidenza", "grazia", "perdona loro perchè non sanno quello che fanno" ... quando posta un evangelico, ma anche un TdG termini come "fratello", "sorella", "spirito cristiano", "attidudine positiva", "nel nome di Dio", "chiesa invisibile", "diletto fratello" etc. etc. si incontrano ad ogni piè sospinto, fino alla nausea.
Ovviamente, per chi non è credente, o per chi lo è, ma di altra estrazione, termini come quelli richiamano a millenni di dominio del cristianesimo e di sfacelo e di oscurantismo e, purtroppo, ritrovarseli in lotte di affermazione dei diritti umani come condimento continuo, come cacio sui maccheroni, può urtare, senza volerlo, la sensibilità umana, quasi fosse un modo di disconoscere il lavoro altrui, dato che poi, alla fine, è abitudine dei religiosi attribuire ogni risultato a Dio. Ed allora, giustamente l'amico Cava si chiede, noi qui che ci facciamo più?
Va da sè che questo intero fare, unito a volte a complimenti e ad un parlar mielato, finisce per dare la sensazione di atteggiamenti e metodiche ipocrite, mentre di fatto può non essere così, comne io credo.
Ritengo, caro Claudio, che ciascuno, in base alla esperienza passata, abbia portato in questo forum toni, sistemi e metodiche fondamentalmente di matrice di questo o quell'altro ordine religioso, fra cui, non ultima, la voglia di dire agli altri ciò che devono o non devono fare ... l'abitudine ad imperare è fortemente radicata nel religioso.
Sono comunque fiducioso che questa metodica sarà vista e rivista nella sua essenzialità e per il rispetto di quanti hanno una religiosità propria, non ufficiale, o sono di estrazione laica, agnostica o atea o di nessuna di tutte queste.
Questo è il movente, mi par di capire, che spinge Claudio ad affermare quanto segue:
"Cio' non toglie che queste battaglie possano - anzi, a mio avviso lo sono - essere giuste e sacrosante."
Mi auguro che presto si stemperi questo clima e che ognuno faccia qualche passo verso l'altro.
Carissimi saluti
Pyccolo