Abusato da un prete la Curia risarcisce

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@nounou@
00martedì 22 maggio 2007 13:47
Agrigento.
La Curia di Agrigento ha risarcito un giovane che aveva denunciato di essere stato vittima di abusi sessuali da un prete seminarista che ha patteggiato la condanna in 2 anni e 6 mesi per abusi sessuali.
Il risarcimento supererebbe i 50 mila Euro.

tratto da: Metro



Alla luce delle ultime vicende, non vorrei adesso, come pensabile, che questi fatti possano essere strumentalizzati per vile danaro. [SM=x1061927]

[Modificato da @nounou@ 22/05/2007 13.49]

Claudio Cava
00martedì 22 maggio 2007 13:59
Re:

Scritto da: @nounou@ 22/05/2007 13.47

La Curia di Agrigento ha risarcito un giovane che aveva denunciato di essere stato vittima di abusi sessuali da un prete seminarista che ha patteggiato la condanna in 2 anni e 6 mesi per abusi sessuali.
Il risarcimento supererebbe i 50 mila Euro.

tratto da: Metro




Potrebbe trattarsi di Marco Marchese, corrisponde tutto.

Ciao
Claudio
parliamonepino
00martedì 22 maggio 2007 14:14
Caro Claudio,
Hai visto giusto!
*********************


PEDOFILIA: CURIA AGRIGENTO RISARCISCE VITTIMA DI UN PRETE

AGI) - Agrigento, 21 mag. - La Curia di Agrigento ha risarcito il giovane che aveva denunciato di essere stato vittima di abusi sessuali da parte di un prete. La vicenda vedeva contrapposti un ex seminarista di Agrigento M. M., e la sua guida spirituale in seminario, un sacerdote che ha patteggiato la condanna in 2 anni e 6 mesi per abusi sessuali. Nei giorni scorsi -ma la notizia si e' appresa solo oggi - e' stato infatti firmato un accordo tra le parti. L'entita' del risarcimento e' coperta da una clausola di riservatezza presente nell'accordo, ma supererebbe i 50 mila euro. La vicenda era stata trattata anche nel dicembre scorso dalla trasmissione televisiva "Mi Manda Rai Tre", tra le polemiche.
La Curia di Agrigento in un primo tempo aveva infatti chiesto al ragazzo vittima di abusi un risarcimento di 200 mila euro per "danni all'immagine ed al prestigio" della Chiesa di Agrigento. Il giovane ha ora deciso di destinare i soldi del risarcimento appena ricevuto, alla "Associazione per la mobilitazione sociale" da lui stesso fondata nel 2004 con lo scopo di combattere il disagio giovanile e promuovere campagne di sensibilizzazione sulle violenze a danno dei minori. Tra le iniziative dell'associazione, il prossimo 23 giugno una fiaccolata silenziosa per ricordare le vittime della pedofilia.

fonte:

www.agi.it/ultime-notizie-page/200705211729-cro-rom1145-...
@nounou@
00martedì 22 maggio 2007 14:24
ah ecco [SM=g28002] , Metro aveva ommesso il nome del giovane.

parliamonepino
00martedì 22 maggio 2007 14:35
nounou:

Alla luce delle ultime vicende, non vorrei adesso, come pensabile, che questi fatti possano essere strumentalizzati per vile danaro.



Giusta osservazione, nounou!

Infatti il dott. Marco Marchese impiegherà tale somma a favore della sua iniziativa sulla mobilitazione sociale.
La somma di 50 mila euro non ripaga certamente Marco del danno subito.
MauriF
00mercoledì 23 maggio 2007 12:57
Concordo anche io, il fatto è che il denaro non è di chi ha colpa in questa vicenda, ma della Chiesa...

Sono contento per questo giovane, il problema è che verrà strumentalizzato di nuovo come è già stato strumentalizzato...
animhatua
00giovedì 24 maggio 2007 04:18
Re:

Scritto da: MauriF 23/05/2007 12.57
Concordo anche io, il fatto è che il denaro non è di chi ha colpa in questa vicenda, ma della Chiesa...

Sono contento per questo giovane, il problema è che verrà strumentalizzato di nuovo come è già stato strumentalizzato...


Allora facciamolo tacere no? Per ovviare a questo ''problema, che problema c'è
TIèèè Marco non si fa strumentalizzare
quando uno dice la verità
questa non puo essere strumentalizzata,
puo essere solo raccontata
se chi la ''racconta'' per te significa che ''strumentalizza''
allora ben venga ogni ''strumentalizzazzione''
in ogni caso
Marco Marchese
si ''strumentalizza'' da solo
ha creato un onlus, con quei (non si sa quanto la curia gli abbia risarcito lui aveva chiesto 65.000 euro) darà sostentamento alle vittime del silenzio, a cui spesso si accompagna la peofilia nel clero, veramente un inezia in confronto a quanto avrebbe potuto chiedere.
in questo periodo ti va male, sei stucchevole in ogni tua affermazione [SM=g27987]
p.s.
Mauro perchè non fai un po di spiritualità cattolica, che ce n'è bisogno piu che di ''guardie svizzere'' io ti apprezzerei in questa veste [SM=g27987] non occuparti di queste cose che ci perdi, se vuoi puoi venire nel mio forum se non trovi uno spazio adeguato, in veste di catechista, scrivi qualcosa chessò su san Francesco Santa Rita, Lorenzo Milani fai un po di storia di santi e preti comuni...il pellegrino russo i padri del deserto, un po di religione e spiritualità fatta coi controaltari non sto scherzando, perche non lo fa nessuno, intanto faccio un po di yoga mentre ti ascolto, cosi non mi fai innervosire se ti capita di uscire un po dal seminario...opsss volevo dire seminato scusemoi
[SM=g27987]

[Modificato da animhatua 24/05/2007 4.49]

MauriF
00giovedì 24 maggio 2007 07:12
Il problema non è il suo tacere o meno...il problema sono coloro che amplificano la sua voce, che non lo fanno per il suo bene e per il bene delle altre vittime...ma per infangare la Chiesa tutta e Benedetto XVI in primis. Il suo problema NON INTERESSA...ad un Santoro , ad esempio, non glie ne frega niente...gli SERVE il suo problema per poter dare addosso alla Chiesa.
E vedrete come la reciterà bene la sua indignazione...fasulla ed ipocrita.

Ben venga un cavolo la strumentalizzazione...se delle persone innocenti vengono diffamate ed accusate di cose delle quali non sono responsabili!

Se la sua vicenda serve a qualcuno per accusare il Papa ed il Clero tutto...allora non andiamo bene.

E mi dispiace se ti da fastidio, ma non si può non occuparsi della giustizia...e non si può non darle voce, soprattutto se viene attaccato il pastore della Chiesa di Dio, vicario di Cristo in terra.

Diceva San Paolo a proposito della carità (agape) che è la cosa più importante alla quale deve aspirare il cristiano...e senza la quale è "UN NULLA" (per quanto mistico e catechistico possa essere...):

1Corinzi 13:4 La carità è paziente, è benigna la carità; non è invidiosa la carità, non si vanta, non si gonfia,
1Corinzi 13:5 non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto,
1Corinzi 13:6 non gode dell'ingiustizia, ma si compiace della verità.


L'ingiustizia c'è, in questo caso è evidente...
Ma la VERITA' non va calpestata, quindi quando viene impugnato un documento vaticano...e ne viene distorto il senso ed il contenuto AD HOC per poter accusare il clero e Benedetto XVI in primis, allora c'è una strumentalizzazione che CALPESTA LA VERITA'.

E, tra l'altro, lo fa nella maniera più vile ed infima: attraverso la strumentalizzazione di vicende dolorose come quella della quale stiamo discutendo.

Spero che tu stia facendo yoga e che tu riesca a comprendere e a fare tuo ogni punto che ho toccato.

Ciao
Mauri


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