Fonte:
www.ilfattoquotidiano.it/2011/07/29/tagli-vessazioni-e-scure-di-equitaliacome-si-distrugge-l%E2%80%99assistenza-sociale...
Gli enti locali rimborsano con grave ritardo le associazioni cui hanno delegato l'assistenza ad anziani e disabili. Senza soldi le onlus diventano morose col Fisco. A quel punto le amministrazioni bloccano i pagamenti. Il caso di Saman: deve all'erario 1,8 milioni di euro e ne attende dallo Stato quasi 3,5
Avete presente il Comma 22? Quello che recita “chiunque è pazzo può essere esonerato dalle missioni di guerra, ma chi chiede di essere esonerato dalle missioni di guerra non è pazzo”.
Ecco questa è esattamente la situazione in cui si trovano le associazioni di volontariato in Italia, un ambito in cui lavorano 1,2 milioni di cittadini. Nel 2008 una legge stabilisce, non senza ragione, che chi ha debiti con il Fisco non può essere pagato dalle pubbliche amministrazioni.
Ma nel caso del terzo settore, che vive esclusivamente grazie ai finanziamenti degli enti locali, la norma crea un assurdo cortocircuito.
Lo Stato paga con enorme ritardo, le onlus si trovano costrette a spendere tutto quello che hanno in cassa per assistere le persone a loro affidate e vengono perciò sommerse dalle cartelle esattoriali. Risultato: tutti i rimborsi vengono bloccati. Ma non basta.
Se si trattasse di aziende private potrebbero contrattare con l'Agenzia delle entrate dilazioni e riduzioni nei pagamenti degli interessi per evitare di fallire. Il no profit però per legge non può andare in bancarotta e quindi la trattativa con il Fisco è vietata