Kalos52, 16/01/2011 19.33:
immagino che se il "grande compositore" dell'immenso puzzle della nostra vita ha già deciso a favore o contro il nostro bene o i nostri interessi, a che varrebbe impegnarsi, sforzarsi, pur con atteggiamento positivo e costruttivo, se poi già è stato programmato come e dove collocarci, se la nostra minuscola nicchia è stata predisposta?
in quanto alle vibrazioni positive, sono pienamente d'accordo: non per nulla, a volte, "a pelle" siamo attratti da alcuni e infastiditi da altri che trasmettono solo negatività.
E' difficile neutralizzare completamente pensieri negativi e di morte perchè da essi siamo circondati, ogni giorno, e non possiamo escluderli totalmente dalla nostra mente.
Non so perché non sono riuscita a pubblicare il post precedente. Lo riassumo in poche parole.
Tu parli di un grande compositore al di fuori di noi. Ma dentro di noi c'è una piccola parte di divinità: è quella che ci fa creare la nostra realtà e partecipa al progetto d'amore insieme agli altri.
Il fine di tutto è il progetto d'amore. Il mezzo per arrivarci lo scegliamo noi attraverso il libero arbitrio.
Prima ho parlato di un puzzle ma è meglio parlare di ologramma in cui ogni parte contiene il tutto ed è contenuta dal tutto.
Quando si ammala una parte, tutto il resto va ad aiutare quella parte.
Se parliamo del nostro organismo ed un organo si ammala, tutti gli altri ne soffrono e per guarire l'organo, bisogna guarire tutto l'rganismo: è il concetto su cui si basa la medicina olistica.
Il cambiamento ha luogo quando superiamo un ostacolo alla volta!