Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

di nuovo ciao a tutti

Ultimo Aggiornamento: 22/07/2010 14:13
Email Scheda Utente
Post: 1
Post: 1
Registrato il: 10/07/2010
Città: PESCARA
Età: 36
Sesso: Maschile
Utente Junior
OFFLINE
10/07/2010 18:53
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

ciao a tutti sono Stefano, sono iscritto da più di un anno ma ho seguito il forum molto saltuariamente. l'ultima volta, che poi sarebbe la prima, che mi sono presentato ho avuto l'impressione di essere stato sospettato di qualcosa, infatti avevate cancellato il mio topic, quindi ora sarò un po' più chiaro

sono un ragazzo di 22 anni di Pescara, ho smesso di frequentare i testimoni da più di un anno quasi due credo, quando ho capito di essere stato indottrinato fino all'estremo e di essere stato aimè soltanto un saccente e presuntuoso, come in molti non si rendono ancora conto di essere. a questa mia separazione contribuì molto una visita di un sorvegliante che mi turbò abbastanza, perchè mi aveva dato la sensazione di essere consapevole e consenziente della pesante influenza verso la "plebe", cosa che in precedenza nelle parole dei suoi discorsi non avevo mai percepito.

ancora adesso a volte mi rendo conto di non essere ancora riuscito a liberarmi dai certi pensieri e atteggiamenti, come anche molti di voi credo, vero? per capire quanto è dannatamente studiato il tipo di condizionamento....

vorrei fare una sola domanda rivolta a tutti, voi in seguito alla vostra personale esperienza avete continuato a credere in dio o no, se sì fino a che punto?

spero che siate in tanti a rispondere [SM=g1635841]

a presto.

[SM=g1380275]

Email Scheda Utente
OFFLINE
10/07/2010 19:39
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Innanzi tutto rinnovo il Benvenuto con molta più tranquillità rispetto i tempi passati in cui si mavigava in alto mare.

Alla tua domanda... personalmente non posso far altro che dirti che non sono mai stato testimone di geova e seppur in fasce battezzato in chiesa,

Crescendo non ho mai creduto in nessuna entità soprannaturale
e in nessun miracolo.

Ciao
Raffaele
[Modificato da ®@ffstef@n 10/07/2010 19:40]
Email Scheda Utente
Post: 10.733
Post: 8.508
Registrato il: 08/02/2006
Città: TORINO
Età: 68
Sesso: Maschile
Occupazione: professionista
Utente Master
AMMINISTRATORE
OFFLINE
10/07/2010 20:35
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Benvenuto STEFANO,

Sono lieto di leggerti.

Il tuo è semplicemente uno sfogo naturale, non credo sia il caso di commentare la tua esperienza, non per mancanza di solidarietà, ma perchè il tuo percorso nella comunità dei testimoni di Geova è un bilancio tuo personale.

Ognuno, abbiamo fatto e continuiamo il nostro cammino in questa vita.

Mi auguro che tu abbia anche dei bei ricordi.

Io sono credente e vivo la mia spiritualità da individuo libero, senza appartenenze o schieramenti.

Secondo il mio personale parere, esiste prima l'uomo con i suoi valori. Non tengo conto se la persona che conosco o di cui sono amico sia cattolico, ateo, mussulmano o altro.

Tutti abbiamo un "patrimonio" da dare al nostro simile e gli incontri che facciamo, a volte, non sono casuali, possono servirci ad arricchire la nostra vita o a ad impoverirla.

Dobbiamo fare tesoro di ogni esperienza, l'importante è non dire mai "povero me" o "scusate se sono al mondo".

La vita è una avventura straordinaria!

Un abbraccio
Pino Lupo

[SM=g1380307] [SM=x1061959] [SM=x1061962] [SM=x1061960] [SM=x1061960] [SM=x1061956] [SM=g1609189] [SM=g1932039] [SM=g2093951]

[Modificato da parliamonepino 10/07/2010 20:35]



__________________________________________________
Email Scheda Utente
Post: 1
Post: 1
Registrato il: 10/07/2010
Città: PESCARA
Età: 36
Sesso: Maschile
Utente Junior
OFFLINE
11/07/2010 11:56
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

la mia esperienza non so quanto può essere uguale o diversa da molte altre, io sono nato nei tdg e non maledico questa cosa solo perchè posso dire di aver conosciuto una parte di mondo, ma faccio fatica a ricordare bei momenti quando capisci che sono fatti solo di ipocrisia.

anche se sono stato condizionato dalle dottrine "watchtowariane" continuo a non credere in una vita oltre a questa, forse più perchè non voglio crederci, non sopporterei l'idea di essere in un altro posto e magari non avere più ricordi o emozioni, anche se il sentimento umano è quello di non voler morire o di rivedere un amico o parente che si ha perso.

Allo stesso tempo però non riesco a accettare che sia tutto qui, di vivere in un mondo più nero che bianco, che la vita scorra senza regola sempre in bilico tra la vita e la morte che può arrivare in un attimo, quando va bene in una dolce malinconia ma quasi sempre nella disperazione interiore per le nefandeze che direttamente o no vediamo. penso forse è proprio per questo che molti accettano la speranza di un aldilà o di un "nuovo sistema".

io credo di essere convinto dell'esistenza di un qualche dio, però non capisco perchè se ne sta lì "con il suo bel gilèt" come dice una canzone come se noi fossimo semplici "intrattenitori" o qualcosa venuto male dall'inizio e lasciati al corso dell'evoluzione, è questa la sensazione ho in questo momento.

[Modificato da charmin9dim- 11/07/2010 11:59]
Email Scheda Utente
Post: 10.748
Post: 8.523
Registrato il: 08/02/2006
Città: TORINO
Età: 68
Sesso: Maschile
Occupazione: professionista
Utente Master
AMMINISTRATORE
OFFLINE
11/07/2010 12:27
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re:
charmin9dim-, 11/07/2010 11.56:

la mia esperienza non so quanto può essere uguale o diversa da molte altre, io sono nato nei tdg e non maledico questa cosa solo perchè posso dire di aver conosciuto una parte di mondo, ma faccio fatica a ricordare bei momenti quando capisci che sono fatti solo di ipocrisia.

anche se sono stato condizionato dalle dottrine "watchtowariane" continuo a non credere in una vita oltre a questa, forse più perchè non voglio crederci, non sopporterei l'idea di essere in un altro posto e magari non avere più ricordi o emozioni, anche se il sentimento umano è quello di non voler morire o di rivedere un amico o parente che si ha perso.

Allo stesso tempo però non riesco a accettare che sia tutto qui, di vivere in un mondo più nero che bianco, che la vita scorra senza regola sempre in bilico tra la vita e la morte che può arrivare in un attimo, quando va bene in una dolce malinconia ma quasi sempre nella disperazione interiore per le nefandeze che direttamente o no vediamo. penso forse è proprio per questo che molti accettano la speranza di un aldilà o di un "nuovo sistema".

io credo di essere convinto dell'esistenza di un qualche dio, però non capisco perchè se ne sta lì "con il suo bel gilèt" come dice una canzone come se noi fossimo semplici "intrattenitori" o qualcosa venuto male dall'inizio e lasciati al corso dell'evoluzione, è questa la sensazione ho in questo momento.




Prima di prendere delle posizioni assolute, vista la tua giovane età, comincia a lavorare su quelle che potrebbero essere le tue predisposizioni e gli obiettivi che vorresti raggiungere.

La "verità", per ognuno di noi, è qualcosa in movimento come il tempo, che prosegue verso orizzonti ancora ignoti, da esplorare.

Lascia che la vita scorra verso una rotta che vorresti sia quella più adatta alla tua personalità.

Noi, abbiamo due tipi di personalità, una genetica e una ambientale.

Quella genetica è il nostro "marchio di fabbrica", non si può cambiare.

Quella ambientale, invece, può avere nuovi sbocchi.

Sali sul tuo "carro individuale" e comincia la tua nuova avventura in direzione di qualcosa di utile per te.

Comincia!

Un abbraccio
Pino Lupo

[SM=x1061958] [SM=x1061956] [SM=g1380307]








__________________________________________________
11/07/2010 17:09
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re:
charmin9dim-, 11/07/2010 11.56:

la mia esperienza non so quanto può essere uguale o diversa da molte altre, io sono nato nei tdg e non maledico questa cosa solo perchè posso dire di aver conosciuto una parte di mondo, ma faccio fatica a ricordare bei momenti quando capisci che sono fatti solo di ipocrisia.



Mi sono battezzato quale TdG nel 1969, ed ho vissuto una assemblea internazionale a Roma, quell'anno, a dir poco straordinaria: non tanto per gli argomenti, perchè non ricordo nulla di ciò a distanza di anni ma ricordo l'allegria, i sorrisi, le feste di coloro che incontravo per le vie della città, identificabili dal distintivo sul petto.

Ricordo gli abbracci, i panini consumati insieme, la cocacola bevuta in 4, le scappate al mare per una breve nuotata, piazza di Spagna, la fontana di trevi, la fontana dei tritoni, piazza navona, trinità dei monti, l'Eur, sempre in comitiva, mangiando chili di gelato e chi aveva qualche lira in più pagava, con una silenziosa colletta, anche per chi non aveva denaro.

Ricordo le ricche lasagne, le freschissime e dolci angurie, le insalatone miste che preparavamo e consumavamo tutti insieme.

Ricordo le enormi caffettiere, da 12 tazzine, che dovevamo svitare in due.

Ricordo con quanti di questi abbiamo trascorso bei momenti nelle rispettive abitazioni, il che mi ha permesso di girare tutta l'Italia e non solo, per una ospitalità reciproca spontanea.

No, non c'era nè falsità, nè ipocrisia in tutto ciò.

Si gustavano bei momenti assaporandoli a fondo, inconsapevoli allora che tutto ciò sarebbe finito, non certo per colpa degli attori, probabilmente dei registi o, più probabile, dei produttori di tale spettacolo.

Mi spiace per i TdG di oggi che non hanno vissuto tali esperienze e mai le vivranno, soffocati da un sistema attuale che ha cancellato anche solo il piacere di gustare insieme un panino al prosciutto, perchè interessato esclusivamente alla produzione letteraria ed agli acquisti immobiliari.


Se c'è qualcosa che mi manca è proprio quella semplicità, quell'allegria, quella spontaneità tipici solo di quei giorni, irripetibili e mai dimenticati.

Nessun rimpianto però, nessuna rabbia in me, forse solo un pizzico di dolce nostalgia.

ma non è possibile cambiare una virgola del nostro passato, nè possiamo avere alcuna certezza del futuro.

Vivere per me significa semplicemente proseguire, andare avanti per la mia strada.




anche se sono stato condizionato dalle dottrine "watchtowariane" continuo a non credere in una vita oltre a questa, forse più perchè non voglio crederci, non sopporterei l'idea di essere in un altro posto e magari non avere più ricordi o emozioni, anche se il sentimento umano è quello di non voler morire o di rivedere un amico o parente che si ha perso.

Allo stesso tempo però non riesco a accettare che sia tutto qui, di vivere in un mondo più nero che bianco, che la vita scorra senza regola sempre in bilico tra la vita e la morte che può arrivare in un attimo, quando va bene in una dolce malinconia ma quasi sempre nella disperazione interiore per le nefandeze che direttamente o no vediamo. penso forse è proprio per questo che molti accettano la speranza di un aldilà o di un "nuovo sistema".

io credo di essere convinto dell'esistenza di un qualche dio, però non capisco perchè se ne sta lì "con il suo bel gilèt" come dice una canzone come se noi fossimo semplici "intrattenitori" o qualcosa venuto male dall'inizio e lasciati al corso dell'evoluzione, è questa la sensazione ho in questo momento.





Tutti dobbiamo morire (è un luogo comune?) No, è la semplice realtà. il problema semmai è che qualcuno è in cima alla lista, altri sono collocati al fondo.

Che Dio esista o no, non è provabile, ma nemmeno lo si può negare, semplicemente perchè non esistono riscontri oggettivi ma solo tante ipotesi e tanta teoria.


Email Scheda Utente
Post: 5
Post: 5
Registrato il: 13/08/2009
Città: PESCARA
Età: 36
Sesso: Maschile
Utente Junior
OFFLINE
20/07/2010 21:06
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

da un po' di tempo sono un po' turbato, vorrei sapere se anche voi avete riscontrato la stessa cosa.

da quando ho il digitale terreste mi capita di vedere a tempo perso il canale rai storia. all'inizio ho pensato che fosse un buon canale di informazione e cultura ma alcuni documentari mandati in onda mi hanno fatto stare male.

come quello della sacra sindone, mi è sembrata solo una presa per i fondelli, in cui Minoli fa delle domande a un certo medico legale Bollone sull'autenticità della sindone o sulla validità scientificata dell'ipotesi della risurrezione di cristo, rispondendo con una molta sicurezza con affermazioni prive di alcuna argomentazione.

o come un documentario sull'11 settembre, in cui alla fine fanno accenno all'imminente profetica fine del mondo.

o come nelle porcate di documentari "made in usa" o chissà che fanno credere a tremendi complotti o all'esistenza di super umani dalle capacità celebrali infinite.

o come nella svegliatevi di agosto 2010, in cui si cita una giornalista di nome "Cecilie Feyling" che dice "in merito ai testimoni di Geova avevo letto un sacco di cose su internet, sentito varie dicerie e ascoltato tanti discorsi pieni di pregiudizi, di conseguenza mi ero fatta un'opinione molto negativa dei tdg", o frasi del tipo "il fatto stesso che abbiate in mano questa rivista indica che siete di mente aperta e non avete preconcetti"


non riesco a capire come possono esistere tali individui così insensibili e sprezzanti della dignità umana, che non si fanno scrupoli nel porsi sulla coscienza delle persone più deboli e farle illudere in questo modo.

Sento molto questa cosa, sicuramente anche perchè le ho vissute sulla mia pelle, ma ogni volta mi sento veramente molto angosciato e perdo qualsiasi speranza.

[Modificato da charmin9dim 20/07/2010 21:12]
Email Scheda Utente
Post: 10.792
Post: 8.551
Registrato il: 08/02/2006
Città: TORINO
Età: 68
Sesso: Maschile
Occupazione: professionista
Utente Master
AMMINISTRATORE
OFFLINE
20/07/2010 21:29
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re:
charmin9dim, 20/07/2010 21.06:

da un po' di tempo sono un po' turbato, vorrei sapere se anche voi avete riscontrato la stessa cosa.

da quando ho il digitale terreste mi capita di vedere a tempo perso il canale rai storia. all'inizio ho pensato che fosse un buon canale di informazione e cultura ma alcuni documentari mandati in onda mi hanno fatto stare male.

come quello della sacra sindone, mi è sembrata solo una presa per i fondelli, in cui Minoli fa delle domande a un certo medico legale Bollone sull'autenticità della sindone o sulla validità scientificata dell'ipotesi della risurrezione di cristo, rispondendo con una molta sicurezza con affermazioni prive di alcuna argomentazione.

o come un documentario sull'11 settembre, in cui alla fine fanno accenno all'imminente profetica fine del mondo.

o come nelle porcate di documentari "made in usa" o chissà che fanno credere a tremendi complotti o all'esistenza di super umani dalle capacità celebrali infinite.

o come nella svegliatevi di agosto 2010, in cui si cita una giornalista di nome "Cecilie Feyling" che dice "in merito ai testimoni di Geova avevo letto un sacco di cose su internet, sentito varie dicerie e ascoltato tanti discorsi pieni di pregiudizi, di conseguenza mi ero fatta un'opinione molto negativa dei tdg", o frasi del tipo "il fatto stesso che abbiate in mano questa rivista indica che siete di mente aperta e non avete preconcetti"


non riesco a capire come possono esistere tali individui così insensibili e sprezzanti della dignità umana, che non si fanno scrupoli nel porsi sulla coscienza delle persone più deboli e farle illudere in questo modo.

Sento molto questa cosa, sicuramente anche perchè le ho vissute sulla mia pelle, ma ogni volta mi sento veramente molto angosciato e perdo qualsiasi speranza.




Perchè non ti dedichi a te stesso?

Comincia a cambiare il tuo atteggiamento, lavora su te stesso e su quelle che sono le tue inclinazioni personali.

Trova una tua identità e diventerai più sicuro e più fiducioso sulla tua persona.

Se hai 22 anni, questo è il tuo compito.

Se, invece, vuoi parlare del "nulla" e scrivi solo per suscitare inutili discussioni, purtroppo, non possiamo aiutarti.

"Cose che non sono cose, un solido nulla" -Leopardi-

Saluti
Pino Lupo

[SM=g1660863] [SM=g2093951]





__________________________________________________
21/07/2010 22:14
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re:
charmin9dim, 20/07/2010 21.06:

da un po' di tempo sono un po' turbato, vorrei sapere se anche voi avete riscontrato la stessa cosa.

da quando ho il digitale terreste mi capita di vedere a tempo perso il canale rai storia. all'inizio ho pensato che fosse un buon canale di informazione e cultura ma alcuni documentari mandati in onda mi hanno fatto stare male.


Leggere un fatto storico colpisce, ma il vedere scene ed immagini violente, cruente, reali sicuramente ha sulla ns. sensibilità un diverso e forte impatto. Ancora di più quando un avvenimento ci tocca in prima persona.


come quello della sacra sindone, mi è sembrata solo una presa per i fondelli, in cui Minoli fa delle domande a un certo medico legale Bollone sull'autenticità della sindone o sulla validità scientificata dell'ipotesi della risurrezione di cristo, rispondendo con una molta sicurezza con affermazioni prive di alcuna argomentazione.


La chiesa ha sempre amato i "misteri" e più un dato è oscuro ed inspiegabile maggiore è l'interesse. Che il lenzuolo oggetto di tanta devozione sia o no autentico è ininfluente, chi crede ne è comunque convinto. E poi, l'autenticità che cosa dovrebbe confermare? L'individuo rappresentato (sempre che non sia una frode colossale)potrebbe essere chiunque, un contemporaneo forse di Cristo. Però alla chiesa fa comodo così.


o come un documentario sull'11 settembre, in cui alla fine fanno accenno all'imminente profetica fine del mondo.

o come nelle porcate di documentari "made in usa" o chissà che fanno credere a tremendi complotti o all'esistenza di super umani dalle capacità celebrali infinite.


Tutto è possibile. Che l'umanità abbia sempre complottato nei confronti dei propri simili è un fatto storico. E come possiamo porre limiti alle capacità del cervello umano? I nostri ministri infatti lo usano per lo 0,001 % e quindi c'è sicuramente spazio di crescita.


o come nella svegliatevi di agosto 2010, in cui si cita una giornalista di nome "Cecilie Feyling" che dice "in merito ai testimoni di Geova avevo letto un sacco di cose su internet, sentito varie dicerie e ascoltato tanti discorsi pieni di pregiudizi, di conseguenza mi ero fatta un'opinione molto negativa dei tdg", o frasi del tipo "il fatto stesso che abbiate in mano questa rivista indica che siete di mente aperta e non avete preconcetti"

Ogni culto può avere opinioni pro e contro e quello dei TdG, a ragione, anche più di altri.

non riesco a capire come possono esistere tali individui così insensibili e sprezzanti della dignità umana, che non si fanno scrupoli nel porsi sulla coscienza delle persone più deboli e farle illudere in questo modo.

Sul nostro pianeta, non solo nel mondo animale, esistono prede e cacciatori, perchè quindi sorprendersi se il più aggressivo e violento ha il sopravvento sui miti e più deboli individui?

Sento molto questa cosa, sicuramente anche perchè le ho vissute sulla mia pelle, ma ogni volta mi sento veramente molto angosciato e perdo qualsiasi speranza.




Come ha ben suggerito Pino, si dovrebbe cercare di non ruotare più come un satellite artificiale.

con una buona spinta propulsiva e prendendo nuove direzioni, andando per la propria strada, ponendosi nuovi obiettivi, nuove sfide e non adagiandosi passivamente sul passato ma costruendo il presente con rinnovato entusiasmo.

Ogni momento è buono per ricominciare a vivere.

[SM=g1667463]
Email Scheda Utente
Post: 6
Post: 6
Registrato il: 13/08/2009
Città: PESCARA
Età: 36
Sesso: Maschile
Utente Junior
OFFLINE
21/07/2010 23:26
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota


Ho voluto dirvi tutto questo perchè ho bisogno di conoscere anche e soprattutto i vostri pensieri, se anche voi da quando avete messo in discussione tutto quello che ci è stato detto sentite che non c'è più nessun Dio, nessuna speranza, se quando vi capita di leggere una rivista tdg vi sentite solo più scoraggiati, cosa provate e cosa vi aiuta a reagire

Perchè discussioni sul nulla?



[Modificato da charmin9dim 21/07/2010 23:27]
Email Scheda Utente
Post: 10.806
Post: 8.565
Registrato il: 08/02/2006
Città: TORINO
Età: 68
Sesso: Maschile
Occupazione: professionista
Utente Master
AMMINISTRATORE
OFFLINE
22/07/2010 07:46
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re:
charmin9dim, 21/07/2010 23.26:


Ho voluto dirvi tutto questo perchè ho bisogno di conoscere anche e soprattutto i vostri pensieri, se anche voi da quando avete messo in discussione tutto quello che ci è stato detto sentite che non c'è più nessun Dio, nessuna speranza, se quando vi capita di leggere una rivista tdg vi sentite solo più scoraggiati, cosa provate e cosa vi aiuta a reagire

Perchè discussioni sul nulla?






Credo tu abbia letto e interpretato secondo le tue proiezioni mentali.

Dove avresti trovato scritto che io mi senta "scoraggiato"?

A cosa dovremmo "reagire"?

Se leggi bene quanto ho scritto sopra, ho detto ben altro, seguendo un ragionamento razionale in base a quanto hai scritto.

Il "problema" non è nostro, penso che tu abbia dei problemi.

Cosa possiamo fare per te, ragazzo?

Se poi, hai deciso di continuare a scrivere così, forse dovresti rivolgerti in qualche forum dove c'è più aria di vittimismo.......

Vittimista anche tu?

Saluti
Pino

[SM=g2093951] [SM=g1660863]







__________________________________________________
Email Scheda Utente
Post: 7
Post: 7
Registrato il: 13/08/2009
Città: PESCARA
Età: 36
Sesso: Maschile
Utente Junior
OFFLINE
22/07/2010 14:01
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

non ho interpretato niente, hai frainteso, erano delle supposizioni che ho fatto non deduzioni, volevo solo sapere se capita e avete provato le stesse cose anche a voi personalmente, o no, e se sì cosa vi dà la forza di non deprimervi.

da quando ho lasciato la religione alle spalle dovrei essere un po' più sereno e riuscire a concentrarmi su me stesso come dici tu, invece non è così.

cosa intendete con lavorare su te stesso e costruire la propria strada?

[Modificato da charmin9dim 22/07/2010 14:02]
Email Scheda Utente
Post: 10.807
Post: 8.566
Registrato il: 08/02/2006
Città: TORINO
Età: 68
Sesso: Maschile
Occupazione: professionista
Utente Master
AMMINISTRATORE
OFFLINE
22/07/2010 14:13
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re:
charmin9dim, 22/07/2010 14.01:

non ho interpretato niente, hai frainteso, erano delle supposizioni che ho fatto non deduzioni, volevo solo sapere se capita e avete provato le stesse cose anche a voi personalmente, o no, e se sì cosa vi dà la forza di non deprimervi.

da quando ho lasciato la religione alle spalle dovrei essere un po' più sereno e riuscire a concentrarmi su me stesso come dici tu, invece non è così.

cosa intendete con lavorare su te stesso e costruire la propria strada?




Se è una cosa che vuoi sapere per te stesso, puoi chiamarmi alla Onlus "Soccorso Spirituale" 011/9114154, così evitiamo di generalizzare.

Se poi, hai tempo, presto saremo operativi con un sito apposito e con un blog, con dei filmati a tema.

Saluti
Pino Lupo

[SM=g2093951]







__________________________________________________
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 23:59. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com