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			ELENCO PARZIALE DI MORTI PER MANO DI "GIUSTIZIERI" DELLO STATO

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ELENCO PARZIALE DI MORTI PER MANO DI "GIUSTIZIERI" DELLO STATO

Ultimo Aggiornamento: 16/11/2009 00:39

parliamonepino

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15/11/2009 12:37

00#1

Stefano Cucchi, 31 anni, deceduto in carcere.

Riccardo Rasman, 34 anni, deceduto durante l'arresto.

Giuseppe Uva, 43 anni, deceduto in carcere.

Federico Aldrovandi, 18 anni, deceduto durante l'arresto.

Domenico Palumbo, 30 anni, deceduto durante l'arresto.

Manuel Eliantonio, 22 anni, deceduto in carcere.

Gabriele Sandri, 28 anni, ucciso da un'agente.

Niki Aprile Gatti, 26 anni, deceduto in carcere.

Marcello Lonzi, 29 anni, deceduto in carcere.

Sorin Calin, 24 anni, deceduto durante l'arresto.

Giuseppe Turrisi, 58 anni, deceduto durante l'arresto.

Rumesh Rajgama, 18 anni, deceduto durante l'arresto.

Aldo Bianzino, 44 anni, deceduto in carcere.

Stefano Frapporti, 48 anni, deceduto in carcere.

Francesco Mastrogiovanni, 58 anni, deceduto in reparto psichiatrico.

Dibe Rachid Salah, 35 anni, deceduto in carcere.

Antonio Virelli, 24 anni, deceduto in carcere.

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parliamonepino

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15/11/2009 13:03

00#2

Non si può più nascondere un comportamento così inumano, nel nostro paese, "tanto democratico".

Le vittime di percosse, maltrattamenti, indifferenza medica, sono perlopiù piccoli delinquenti comuni veri o presunti, persone psicologicamente deboli, con disagi personali.

Il pestaggio avviene con pugni, calci, bastoni, tubi di ferro, calci di pistola, strumenti improvvisati.

Le vittime subiscono contusioni, emorragie interne, frattura di ossa, denti rotti, danni ad organi vitali che, in poche ore, sono causa di morte.

La cosa più vergognosa e sconcertante è l'impunità, perchè il nostro sistema giudiziario dimostra "debolezza" nei confronti di questi "Paladini di Stato", trasformati, forse per deformazione professionale, in "Torturatori Inumani".

FEDERICO ALDROVANDI, 18 ANNI!

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15/11/2009 21:17

00#3

si dice che chi si è reso colpevole della morte di Stefano Cucchi,sia indagato dalla magistratura, 3 agenti di polizia e 3 medici dell'ospedale dove fù ricoverato il giovane.
Mi auguro che paghino le loro colpe per la memoria di Stefano e tutto l'elenco menzionatro sopra.

Nounou
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Il cuore ha delle ragioni che la ragione non conosce.
Blaise Pascal

parliamonepino

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16/11/2009 00:39

00#4

Re:

@nounou@, 15/11/2009 21.17:
si dice che chi si è reso colpevole della morte di Stefano Cucchi,sia indagato dalla magistratura, 3 agenti di polizia e 3 medici dell'ospedale dove fù ricoverato il giovane.
Mi auguro che paghino le loro colpe per la memoria di Stefano e tutto l'elenco menzionatro sopra.

Di Stefano Cucchi, nei dettagli, né stiamo parlando nel Post dedicato a questo ragazzo.

Il problema che, invece, voglio sottolineare è che manca la cultura della civiltà e dei Diritti Umani, in un ambiente dove questi valori dovrebbero "brillare".

Viviamo in mondo vecchio e malato, con i capelli bianchi. Tutto cade a pezzi, specie nelle Strutture politiche ed istituzionali.

Non abbiamo ancora capito che si deve intervenire nelle risorse umane.

Non serve investire soldi in nuovi locali carcerari, o in nuove assunzioni, ma serve organizzare corsi di addestramento e di educazione etica per dare modo a coloro che hanno compiti di controllo e di sicurezza, di possedere dei requisiti di idoneità alle loro mansioni.

Ci sono molte persone, che svolgono lavori di pubblico servizio, senza essere legittimati e consapevolizzati su quanto è importante l'applicazione di comportamenti umani che non brutalizzino ancora di più la "popolazione carceraria".

L'Italia sta diventando il regno degli omicidi e delle aggressioni.

L'elenco di morti, riportati sopra, è vergognoso e destabilizzante, perchè anche nei posti in cui dovrebbe essere rispettata la giustizia, si trattano delle persone con una crudeltà che non giustifica nessun tipo di reato provato o presunto che sia.