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La filiera dell’economia. Sfruttamento e impoverimento delle risorse umane e naturali

Ultimo Aggiornamento: 07/11/2009 04:54
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25/10/2009 18:38
 
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26/10/2009 06:58
 
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LE COSE STANNO PROPRIO COSI!!!!!!

Carissimi foristi.


E' proprio così che stanno le cose!!

Proprio questo è il motivo dell'implosione che stiamo per affrontare nel mondo e che si tramuterà nello scoppio della bolla economica, (quella finanziaria è già scoppiata).

Proprio perchè per troppi, troppi,troppissimi anni consequenziali,(circa 5oo) non v'è stata una redistribuzione equilibrata e contrariamente capace di riequilibrare il sistema stesso, (Giubileo) che si interponesse fra lo stato dei consumi e quello della capacità rigenerativa naturale, ciclicamente, assisteremo ad un Crack e crisi econometrica, che si tramuterà nello scoppio della bolla monetaria, legata a quella immobiliare, che si porterà dietro tutti i suoi componenti.

Quella della disoccupazione, quello dell'aumento pazzesco dei prezzi, e dell'aumento sconsiderato delle quantità di ore di lavoro di ognuno che dovrà lavorerà obbligatoriamente per il sistema stesso, sarà il suo manifestarsi nella realtà quotidiana.

In pratica sarà il vivere esternamente fuori nel pianeta, ma lo sarà dentro ad una "prigione non visibile" ma non sarà una prigione, anzi, sarà da considerare una enorme "cella di isolamento molto affollata".

Si è speso troppo di più di quello che in effetti era possibile guadagnare, ed il fallimento, che arriverà, cioè quello dell'insostenibilità tecnica del debito pubblico e privato, sarà il "gran ceffone" che il sistema econometrico dovrà dare e darà, al genere umano, e lo farà bene e tutto in una "botta sola".

Si sveglierà, quando accadrà, a questo punto, il genere umano?

Pertanto, visto che successivamente a questo crollo, i potenti non avranno altra scelta, che far continuare ad ingigantire ad oltranza il debito del popolo, il quale si troverà a dover scegliere obbligatoriamente di accettarlo per poter comunque sopravvivere, i governi, insieme alle banche centrali, attiveranno la moneta unica mondiale, come unica soluzione possibile\ per permettere di continuare a mantenere in piedi il sistema, e le persone, accetteranno perchè costrette, il suo marchio finanziario.

Ecco che la schiavitù al sistema, sarà completamente e pienamente operativa.

Cosa farà il sedicente Cristiano?

La moneta, è e sarà l'unico ed intero fulcro e bandolo della matassa, con cui il sistema si potrà mantenere in piedi.

Bisogna cominciare a riflettere che se non si costruisce una economia sostenibile matematicamente, partendo dapprima dalla gestione monetaria, applicando in sua contemporanea, progetti di riciclabilità, di ricircolazione delle risorse umane (Progetto TurnOverWorking), di redistribuzione monetaria ( Progetto GrifonDor), il sistema, quando imploderà, avrà necessità di essere sostituito di sana pianta.

Sarà un convivere insieme, poichè noi gli si succhierà la linfa del sistema stesso, portandogli via la gestione della moneta.

Questo è l'unico modo, per poter continuare a sopravvivere, facendo però l'esatto contrario.

Cessiamo di conformarci quindi al sistema, e creiamone uno nuovo, e piano piano, lentamente, distruggeremo il "gran dragone".

Informiamo, informiamo, informiamo un tessuto nuovo, su cui far confluire tutte quelle persone, che una volta che sono state estromesse dal sistema imploso, si troveranno come "pecore senza pastore".

Ai Credenti, facciamoglielo notare, saranno risorse umane di enorme valore.

Tutte queste persone, gettate nella povertà totale, avranno necessità di conoscere tutte quelle alternative che creeranno indipendenza dal sistema di cose malvagio.

Poterle far salire in "groppa", già da adesso se gli fosse possibile, ma dopo averlo capito, sul nuovo sistema che crea, niente debito, che rispetta la ciclicità rigenerativa naturale del pianeta, e rispettando la ciclicità rigenerativa del nostro corpo umano, dipende solo dal nostro impegno nel poterlo realizzare nella pratica, se ci attiveremo nell'informazione.

Andare avanti più velocemente, della capacità temporale rigenerativa naturale, provoca solo il disequilibrio spirituale ed ambientale.

Per questo l'anno giubilare era stato istituito.
Per questo la terra si deve riposare, un giorno ogni sei della settimana.

Rallentiamo quindi questa nostra pazza corsa, e dedichiamo tempo su un sistema nuovo, e cessando di conformarci a quello vigente, potremo costruirci in "mare aperto", almeno una zattera di salvataggio.

Il Titanic ormai stà affondando, ed il tempo ormai stringe.

Diamoci tutti una svegliata, e corriamo ai ripari prima che sia troppo tardi.

Buona Riflessione
[Modificato da ALPHACLUB 26/10/2009 07:21]
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01/11/2009 06:09
 
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LA RISERVA FRAZIONARIA DEL 2%....COSA E'?
Carissimi Foristi.


Uno degli altri aspetti negativi dell'emissione della moneta a debito, è quello relativo alla riserva Frazionaria del 2% che viene applicata ed è stata applicata, come fondamentale garanzia per le nuove emissioni.

Cosa è in effetti la riserva frazionaria?
Non è altro che l'accantonamento di una percentuale sul totale monetario emesso che deve essere basato ed estrapolata, sulla concessione dei crediti.

Non andremo a spiegare i vari passaggi, per far comprendere il suo meccanismo bancario, con il quale questa percentuale viene gestita, ma la prenderemo come dato di fatto, per andare invece a spiegare le ritorsioni che essa rende ed amplifica ad oltranza, sugli effetti impattivi dell'occupazione.

Ho già spiegato, e sicuramente è stato compreso, che la liquidità è quella quantità di moneta utile per agli investimenti da poter rivolgere nella nuova occupazione, o nell'aumento dei salari.

Una vera liquidità dovrebbe essere garantita al 100%, e non solo al 2%, per consentire la possibilità di assumere i nuovi lavoratori o per riassumere quelli che il lavoro, lo perdono.

Ma siccome alla completa indicizzazione del 100%, di valuta liquida VERA, ne manca all'appello ben il 98%, possiamo tranquillamente affermare che per quanto riguarda la disoccupazione, dovremo assistere nei prossimi anni al suo aumento vertiginoso verso l'alto, proprio perchè la fiducia sui mercati finanziari è ormai destinata al ribasso in maniera rapida e vertiginosamente rivolta verso il suo picco massimo.
Bisogna soltanto dire che la lentezza con cui questa situazione stà precipitando, è dovuta solo e primariamente al fatto che l'informazione è taciuta, e chi è oggi al potere, lo sa molto bene.

Per questo non bisogna stare con le mani in mano, e reagire costruendo una alternativa occupazionale, perchè fra pochissimi mesi, vedremo un'altra crisi borsistica fondata sui dati occupazionali negativi, in cui la fiducia verrà ulteriormente meno, causando un'altro terremoto di ben più grossa entità di quella che abbiamo già assitito lo scorso anno.

E sarà sempre peggio!

Il 98% di persone che perdono oggi il lavoro, non hanno matematicamente nessuna possibilità di essere riassunte, ma solo di rimpiazzare qualcuno che lavora per quel 2% di disponibilità monetaria e di liquidità ancora in circolazione.

Purtroppo, per questo motivo, dopo il crack finanziario di quest'anno, non ci sarà nessuna possibilità matematica di poter reinvertire la situazione, viaggiando sempre con gli stessi parametri di comportamento economico e di marketing, oltrechè imprenditoriale.

I politici cercano e stanno cercando invano di nascondere questa grande verità, perchè se fosse veramente capita e compresa, succederebbe una rivoluzione immediata, sia contro i banchieri che tutti gli imprenditori consapevoli di questa cosa.

Tutti i nuovi licenziati, quindi, che rimangono in attesa di occupazione, sono soltanto illusi di poter essere fra quelli che lavoreranno in un futuro, ma la realtà è tutta un'altra cosa.

I soldi per gli ammortizzatori sociali e cassa integrazione, fra poco finiranno, ed allora, la realtà, comparirà precipitosamente sulla scena mondiale.

Stiamo assistendo ad un grande epilogo calcolato, che viene proposto al popolo, con lenta ma inesorabile affermazione, e solo chi resta senza lavoro in totale ignoranza sugli aspetti monetari, non riesce a vedere questo complotto.

Chi invece comprendesse questa fondamentale spiegazione matematica, conoscendo cosa sia la riserva frazionaria del 2%, ne percepirebbe immediatamente la gravità della situazione in essere, e forse, troverebbe la forza di non rimanere inerme ad affogare.


Buona Riflessione
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06/11/2009 22:55
 
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RISERVA FRAZIONARIA 2% ED OCCUPAZIONE! QUALI CORRELAZIONI HANNO?


UNO DEI MIEI PEZZI SU SOVRANITA' MONETARIA




From frassinettienrico@... Thu Nov 05 23:10:37 2009
Return-Path:
X-Sender: frassinettienrico@...
X-Apparently-To: sovranitamonetaria@yahoogroups.com
X-Received: (qmail 15314 invoked from network); 6 Nov 2009 07:10:35 -0000
X-Received: from unknown (98.137.34.45)
by m1.grp.sp2.yahoo.com with QMQP; 6 Nov 2009 07:10:35 -0000
X-Received: from unknown (HELO n43d.bullet.mail.sp1.yahoo.com) (66.163.169.157)
by mta2.grp.sp2.yahoo.com with SMTP; 6 Nov 2009 07:10:35 -0000
X-Received: from [69.147.65.151] by n43.bullet.mail.sp1.yahoo.com with NNFMP; 06 Nov 2009 07:10:35 -0000
X-Received: from [98.137.34.72] by t5.bullet.mail.sp1.yahoo.com with NNFMP; 06 Nov 2009 07:10:35 -0000
Date: Fri, 06 Nov 2009 07:10:33 -0000
To: sovranitamonetaria@yahoogroups.com
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X-Yahoo-Group-Post: member; u=417531584; y=CIqEUg6RMqDyJzimuz5FFELAOgu--qrrUXq9ovMmPAaYQI6UoRkYDe7uxGA
X-Yahoo-Profile: enricofrassinetti

Carissimi Amici/Combattenti monetaristi.

Uno degli altri aspetti negativi dell'emissione della moneta a debito, è quello relativo alla riserva Frazionaria del 2%, che viene applicata ed è stata applicata come fondamentale garanzia, per le nuove emissioni di denaro contabile e/o scritturale.

Quale ritorsione e conseguenza nell'economia reale ha, questa impostazione matematica, e cosa arreca sull'occupazione, sulle nuove assunzioni e sull'aumento dei salari e dei redditi?

Cosa è in effetti, la riserva frazionaria, quali sono i danni occupazionali che sviluppa?

Non andremo a spiegare agli addetti ai lavori, i vari passaggi per far comprendere il suo meccanismo bancario, con il quale questa percentuale viene gestita, ma la prenderemo solo come dato di fatto, per andare invece a spiegare le ritorsioni che essa rende ed amplifica ad oltranza, sugli effetti impattivi, sull'occupazione.

E' sicuramente stato compreso, che la liquidità è quella quantità di
moneta utile agli investimenti, da dover rivolgere nell'occupazione.

Questo lo sanno pure i bambini!

Una vera liquidit=E0 dovrebbe essere garantita al 100%, e non solo al 2%, per consentire la possibilit=E0 di assumere i nuovi lavoratori e per distribuire ricchezza.

Non è certamente un fattore determinante per il calcolo di un PIL, ma nell'economia reale, il fattore di decrescita, può farci capire bene che siamo entrati in una situazione vorticosa, in cui non c'è via di uscita, osservando i dati occupazionali e quelli del debito pubblico e privato, che sono logicamente in continua crescita.

In una situazione come questa che stiamo assistendo, non possiamo fare a meno di dedurre, che se il debito aumenta, l'inflazione aumenta, il risparmio calerà e gli investimenti saranno sempre di meno e l'occupazione di conseguenza, diminuirà, i salari diminuiranno in relazione alla perdita di potere di acquisto, ed aumenterà la disoccupazione, anche per motivi legati all'aumento della demografia.

Sono fattori che esulano totalmente da una mera gestione di una moneta senza debito, perchè l'occupazione dipende da un risparmio, quindi da una sua gestione, e quindi da un profitto.

Se non si crea un profitto, oltre che crare moneta priva di debito, non si potrà risparmiare, quindi non si potrà investire, quindi non si potrà aumentare l'occupazione e quindi, come il gatto che si vada a mordere la propria coda, la sola gestione di una moneta senza signoraggio, non può essere la sola ed unica strada che noi econometristi, dobbiamo saper affrontare.

Con una riserva frazionaria al 2%, alla indicizzazione del 100% di valuta liquida, ne manca all'appello ben il 98%.
Possiamo tranquillamente affermare che per quanto riguarda la disoccupazione, dovremo assistere nei prossimi anni ad un suo aumento vertiginoso verso l'alto, proprio perchè la fiducia sui mercati finanziari è ormai destinata al ribasso in maniera rapida e vertiginosamente rivolta verso il suo picco massimo.

Bisogna soltanto dire che la lentezza in cui questa situazione stà precipitando, è dovuta solo e primariamente al fatto che l'informazione è taciuta, e chi è oggi al potere, lo sa molto bene.

Per questo non bisogna stare con le mani in mano, e reagire costruendo una alternativa occupazionale, perchè fra pochissimi mesi, vedremo un'altra crisi borsistica fondata sui dati occupazionali, in cui la fiducia verrà ulteriormente meno, causando un'altro terremoto di ben più grossa entità di quella che abbiamo già assitito.

E sarà sempre peggio!

Il 98% di persone che perdono il lavoro, non hanno matematicamente nessuna possibilità di essere riassunte, ma solo di poter rimpiazzare qualcuno, che lavora per quel 2% di disponibilità monetaria e di liquidità ancora in circolazione.

Purtroppo, per questo motivo, dopo il crack finanziario di quest'anno, non ci sarà nessuna possibilità matematica di poter reinvertire la situazione, viaggiando sempre con gli stessi parametri di comportamento.

I politici cercano e stanno cercando invano di nascondere questa grande verità, perchè se fosse capita e compresa da tutti, succederebbe una rivoluzione immediata contro i banchieri e tutti gli imprenditori.

Tutti i nuovi licenziati, che rimangono in attesa di occupazione, sono soltanto degli illusi di poter essere fra quelli che lavoreranno in un futuro, ma la realtà è tutta un'altra cosa.

Stiamo assistendo ad un grande epilogo calcolato, che viene proposto al popolo, con lenta ma inesorabile affermazione, e solo chi resta senza lavoro in totale ignoranza sugli aspetti monetari, non riesce a vedere questo complotto psicologico.

Chi invece comprendesse questa fondamentale spiegazione matematica, conoscendo cosa sia la riserva frazionaria del 2%, ne percepirebbe immediatamente la gravità della situazione in essere, e forse troverebbe la forza di non rimanere inerme ad affogare lentamente e potrebbe darci un grosso aiuto, nella divulgazione dei nostri messaggi.

Tutti noi monetaristi, dovremmo saper cogliere questa consapevolezza, e girare il nostro timone, verso un'altra isola, poich=E8 quella della moneta senza debito, è stata già conquistata.


Andiamo avanti tutta!


Un caro saluto.

Enrico Frassinetti




[Modificato da ALPHACLUB 06/11/2009 23:05]
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