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VACCINAZIONE DI MASSA: GLI INGREDIENTI DEL DISASTRO

Ultimo Aggiornamento: 13/01/2010 15:22
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28/10/2009 11:51
 
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News

Vaccino influenza A conviene farlo? Consigli.

Fare o meno il vaccino contro l'influenza A?
Alcuni medici sono scettici


Prenderanno il via i primi di novembre le vaccinazioni contro l’influenza A/H1N1, meglio conosciuta come influenza suina. Il ministero della salute ha predisposto per i dipendenti dello Stato un piano che prevede diverse fasce a seconda delle categorie più esposte al contagio.


Lo scopo, date le modalità di trasmissione è quello di evitare di trovarsi uffici e unità operative vuote proprio nel momento in cui ce ne sarebbe più bisogno, bloccando i servizi essenziali. Primi destinatari del vaccino saranno gli operatori della sanità, poi le forze dell’ordine, e a seguire il personale degli enti locali diviso in sottocategorie. Ma non c’è obbligo di vaccino. 

“C’è tuttavia nel mondo un gran confusione attorno alla questione dei vaccini” e a dirlo è il responsabile del progetto sull'influenza globale dell'Oms, Hande Harmanci durante un incontro dell'Organizzazione mondiale della sanità, all'ospedale Spallanzani di Roma dedicato ai grandi eventi.

Harmanci ha spiegato che “il vaccino pandemico non è nuovo.
Nuovo è solo il sottotipo dell'H1N1”.


Nel frattempo continua a diffondersi il timore pandemia.
Dopo l’altra vittima di Napoli, anche il mondo del pallone comincia a tremare. Dopo i casi nel Blackburn, anche il Bolton in Premier League ha reso noto che cinque suoi giocatori e un membro dello staff sono stati contagiati dal virus H1N1, anche se quattro calciatori si sarebbero già ripresi. L'annuncio è stato dato dall'allenatore del club, Gary Megson, alla vigilia della sfida di Carling Cup contro il Chelsea di Carlo Ancelotti, ma per ora i Blues minimizzano l'allarme per un possibile contagio.

Dunque, il vaccino contro il virus dell’influenza a
è da fare o meno?


La domanda perseguita migliaia di persone ma le risposte dei medici non aiutano: c’è chi sostiene che sia meglio farlo e chi, invece, ritiene che questo virus sia paragonabile alle solite influenze stagionali.
Lo scetticismo di alcuni dottori nasce dal carattere sperimentale del vaccino e i possibili rischi.


Autore:
Marianna Quatraro


http://www.businessonline.it/

[Modificato da ®@ffstef@n 28/10/2009 12:06]
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28/10/2009 11:57
 
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Nuova influenza/ Usa, le figlie di Obama non sono state vaccinate



Roma, 26 ott. (Apcom) -


Le First Daughter d'America, le piccole Sasha e Malia Obama, non sono state vaccinate contro il virus del'H1N1.

Lo ha detto il portavoce della Casa Bianca Robert Gibbs citato da Fox News spiegando che dato il livello specifico di 'rischio' delle due bambine il vaccino non è ancora disponibile per loro.

Il vaccino, negli Usa, è raccomandato per tutti i bambini e ragazzi tra i 6 mesi e i 18 anno ma al momento è disponibile solo per chi abbia problemi di salute tali da pregiudicarne il sistema immunitario.

Sabato il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha proclamato lo stato d'emergenza sanitaria nazionale per l'epidemia di influenza 'suina' H1N1.
Lo ha annunciato la Casa Bianca dopo il decesso di 1.000 persone, definendo la situazione una "emergenza nazionale".

Il presidente ha firmato un atto che permette alle autorità sanitarie di prendere misure urgenti anche in assenza di alcuni requisiti previsti dalle leggi federali.

Ben 46 stati americani su 50 sono ormai stati colpiti da una vera e propria epidemia di nuova influenza H1N1, con milioni di casi segnalati, oltre 20.000 ricoveri e quasi 1.000 morti di cui quasi 100 bambini. Ritardi di produzione rendono evidente che erano ottimistiche le stime del governo secondo cui alla metà di ottobre sarebbero state disponibili almeno 120 milioni di dosi di vaccino. Fino adesso solo 11 milioni di dosi sono state incamminate.
 
Sostanzialmente la dichiarazione dello stato di emergenza serve a semplificare alcune decisioni. Il ministro della Salute, Kathleen Sebelius, avrà ora l'autorità di bypassare le regole federali se vorrà aprire dei centri di cura alternativi, per esempio succursali degli ospedali nelle scuole e in locali frequnetati dalle comunità.
Gli stessi ospedali potranno velocizzare certe procedure di acquisizione delle informazioni e avranno regole semplificate per chiedere alcuni rimborsi da parte dello Stato.

Fonte
 
[Modificato da ®@ffstef@n 28/10/2009 12:04]
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31/10/2009 18:36
 
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martedì 27 ottobre 2009

Fonte->In Svezia siamo già alla quarta morte causata dal vaccino contro l'influenza suina

Traduzione dell'articolo A fourth vaccine death reported in sweden pubblicato il 24 ottobre 2009 sul sito http://www.theflucase.com/

Dagens Nyheter riporta che un
quarto caso di morte causato dai vaccini contro l'influenza suina si è verificato in Svezia. Una donna molto anziana, 90 anni, è morta ieri pochi giorni dopo avere ricevuto il vaccino contro l'influenza suina Pandemrix.

Questa è la quarta morte che si sospetta sia direttamente collegata al vaccino in questione, ovvero ai cosiddetti "pesanti effetti collaterali" del nuovo vaccino non testato e dei coadiuvanti che esso contiene. I livelli di squalene presente nei vaccini utilizzati in Svezia sono migliaia di volte maggiori di quelli utilizzati nei vaccini che hanno causato la Sindrome del Golfo che fino ad ora ha ucciso o danneggiato seriamente oltre 30.000 militari Statunitensi [almeno altri 120.000 hanno sviluppato sintomi meno severi, ed in complesso circa il 25 % dei militari statunitensi spediti in Iraq nel 1991 si sono ammalati - N.d.T.].

La Svezia ha un contratto con la GlaxoSmithKline che ha costretto la Svezia ad acquistare da essa un certo numero di dosi di vaccino (18 milioni le dosi ordinate) nel caso che ci fosse una dichiarazione da parte dell'OMS del raggiungimento del sesto livello di pandemia.

Le aziende produttrici dei vaccini sono consulenti dell'OMS per ciò che riguarda le dichiarazioni di pandemia. Le autorità svedesi hanno recentemente dovuto ammettere che che a causa dell'ancora segreto contratto con l'azienda produttrice del vaccino [GlaxoSmithKline - N.d.T.] - esse sono state in realtà obbligate a ordinare le dosi di vaccino.

La definizione di "sesto livello di pandemia" sono state modificate in precedenza nel corso di questo stesso anno dall'OMS in maniera tale che, essendosi abbassati i livelli di severità della malattia che portano alla dichiarazione del livello 6, esso attualmente include qualsiasi "normale influenza" verificatasi nel corso degli ultimi 30 anni. Precedentemente a tale ri-definizione una pandemia doveva anche causare molti morti, che però l'influenza suina non ha ancora causato. Adesso ogni normale influenza causerebbe una dichiarazione di sesto livello della pandemia.

Le autorità svedesi continuano ad affermare che la gente che per adesso sta ricevendo il vaccino è spesso già ammalata, che essi fanno parte dei cosiddetti "gruppi a rischio" col sistema immunitario indebolito. Stranamente, le donne incinte in perfette condizioni di salute sono state inserite in questo gruppo. Non è stato ancora riportato nessun aborto dovuto al vaccino ma ci si aspetta che ve ne saranno [a giudicare dai molti casi di militari che hanno partecipato alla guerro del golfo i cui bimbi sono nati deformi o con orribili patologie congenite c'è da aspettarsi anche di peggio - N.d.T. ]. Le autorità rilasciano affermazioni secondo le quali le recenti morti non avrebbero nulla a che fare coi vaccini. "Questi individui avevano problemi di salute pre-esistenti, è solo una coincidenza che siano morti".

Nei media svedesi, ed anche in quelli di molti altri paesi [compresa l'Italia - N.d.T.], ogni caso di persona che ha contratto l'influenza suina ed è poi morta, è stato considerato come un caso di morte causata direttamente dall'influenza, non importa se la causa reale della morte fosse stata una polmonite o un'infezione batterica o una condizione di malattia pre-esistente. Questo commento di uno dei nostri lettori riassume molto bene tutto ciò: "E' curioso vedere che quando qualcuno muore di influenza suina pur avendo pre-esistenti problemi di salute, egli viene presentato come morto da influenza suina - senza alcun dubbio. Ma se qualcuno muore dopo il vaccino ed aveva pre-esistenti problemi di salute, allora è morto a causa dei suoi pre-esistenti problemi di salute - senza alcun dubbio"


Si teme che ogni indagine su queste morti porterà a dei rapporti che mentiranno sulle cause dei decessi, in maniera tale da non disturbare la campagna di vaccinazione di massa in corso della popolazione svedese, una campagna che è fino adesso volontaria per la maggior parte delle persone. La Svezia può obbligare alla vaccinazione chiunque nella nazione se ciò è ritenuto necessario dalle autorità. Il problema è che tutti quelli che si trovano in una posizione di rilievo in Svezia sono sostenitori dei vaccini e dei loro ipotetici benefici, e molti di loro hanno legami con l'industria farmaceutica. La mafia dei vaccini comanda le politiche sanitarie nazionali.


Rapporti di nuovi casi di influenza suina abbondano nei giornali svedesi, come se dovessero fare da grancassa per spaventare la gente ancora di più ed indurla ad accettare il vaccino adesso che si stanno diffondendo i dubbi sulla innocuità del venefico vaccino Pandemrix. Il fatto che i test [per verificare l'infezione da AH1N1 - N.d.T.] sono
molto inaffidabili (si verificano falsi positivi in 9 casi su in 10) non viene menzionato da nessuna parte in questi articoli, ed il fatto che altre forme di influenza adesso si diffondano come al solito, non viene menzionato.


La questione delle responsabilità quando si verificano pesanti effetti collaterali inclusa la morte è ancora poco chiara. Le autorità svedesi hanno precedentemente affermato ufficialmente che non c'è nessuna immunità legale per le aziende produttrici dei vaccini ma dopo avere ricevuto una domanda diretta da parte nostra, esse hanno rimosso tale informazione dal loro sito web e non hanno più risposto alla nostra domanda. Il fatto che il parlamento europeo ha approvato leggi che forniscono
immunità giuridica alle aziende produttrici dei vaccini non è stato riportato dai media svedesi [se è per questo nemmeno da quelli italiani - N.d.T.]. Sembra assolutamente poco chiaro chi si debba assumere tale responsabilità in Svezia.

Leggi il dossier sull'influenza suina ed i vaccini tossici.

Scaricalo sul tuo Pc
e diffondilo

Leggi e diffondi il dossier di J. J. Crèvecoeur oppure scaricalo da mediafire, e soprattutto metti in opera quanto da egli suggerito come piano di azione.
[Modificato da ®@ffstef@n 31/10/2009 19:12]
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31/10/2009 19:37
 
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Morti a causa del vaccino H1N1 ?!?!



Si avvera l'incubo: primi morti a causa del vaccino H1N1 
  


Il discusso vaccino distribuito per cercare di ostacolare il diffondersi dell'influenza H1N1 ha presumibilmente prodotto le prime morti (voce modificata a seguito della confusione generata dall'uso del termine "morti accertate" utilizzato poichè allo stato attuale la vaccinazione è l'unica causa del decesso che viene valutata), sono quattro donne svedesi che, in quanto infermiere, rientravano nelle categorie a rischio indicate dai governi e si sono sottoposte a vaccinazione usando il farmaco Pandemrix della GlaxoSmithKline, un preparato contenente mercurio e squalene.
  


Aumentano anche i casi di effetti tossici dovuti all'inoculamento del vaccino.

Sono ormai centinaia i ricoveri avvenuti a causa delle forti reazioni allergiche seguite alla vaccinazione; i primi sintomi che si denunciano sono febbre, dolori muscolari, mal di stomaco, mal di testa, vertigini, stanchezza seguiti da forti dolori in sede di iniezione e da un senso di costrizione toracica che causa dispnea.
 Sono più frequenti i fatti che rendono sempre più difficile inquadrare il reale peso del problema legato all'influenza da H1N1: 

 mentre il presidente degli USA Obama dichiara lo stato di emergenza trapela la notizia che non farà vaccinare le sue due figlie


•a Milano, prima città italiana in cui giunge il vaccino, sei medici su dieci rifiutano
il vaccino.

 
Pochissime le fonti reperibili per approfondire questo annoso dilemma; l'unico quotidiano che ha pubblicato un chiaro articolo di denuncia è lo svedese Expressen o il sito web Flucase

 

Fonte

[Modificato da ®@ffstef@n 31/10/2009 19:39]
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31/10/2009 21:02
 
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Dimentichiamo troppo in fretta.

Nell'anno dei signori del 2005, la sistuazione era questa
Nell'anno dei signori del 2009, la situazione  è sempre la stessa.


GUARDATE ATTENTAMENTE QUESTI VIDEO E VI RENDERETE CONTO CHE ALCUNI FARMACI SONO...
MIRACOLOSI

TANTO MIRACOLOSI CHE POTREBBERO MANDARVI... NELL'ALTO DEI CIELI.



[Modificato da ®@ffstef@n 31/10/2009 21:17]
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31/10/2009 21:54
 
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Fino ad oggi, almeno in Italia, le persone decedute per influenza suina erano già debilitati da patologie già presenti.

Io continuo a non essere d'accordo con il vaccino.






Nounou
*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*
Il cuore ha delle ragioni che la ragione non conosce.
Blaise Pascal


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31/10/2009 22:03
 
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Centocinquantamila morti all'anno per cancro, in Italia!

Diecimila morti sul lavoro ogni anno in Italia, 27 al giorno!

Decine di milioni di persone ogni anno, nel mondo, muoiono di fame (solo di bambini, 10 milioni).

Oggi, dopo 4 morti per influenza, sempre che questa sia la vera causa, si parla di pandemia.

Sembra, a questo punto, che non siano i medici a parlare di pandemia, ma i proprietari delle banche e le multinazionali farmaceutiche.



[Modificato da ®@ffstef@n 31/10/2009 23:21]
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02/11/2009 18:10
 
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Influenza A, assalto agli ospedali
Ancora una vittima a Napoli



Psicosi per i figli con tosse e febbre dopo la morte della bambina napoletana. Roma, code negli ospedali. Fazio: vaccini sicuri, i bambni non rischiano.
  

È psicosi. I titoloni sparati a tutta pagina con la notizia della morte della bambina di 11 anni sana come un pesce prima di essere colpita dalla nuova influenza, sono deflagrati come bombe nelle case dei romani. Vanificando le rassicurazioni dei medici sull’aggressività del virus H1N1 e gli appelli lanciati nei giorni scorsi a curare i figli a casa senza esporli al rischio di contrarre la malattia portandoli inutilmente in ospedale.

Bambini infagottati nelle coperte, strappati dal lettino febbricitanti e scossi dalla tosse, e portati di corsa al pronto soccorso degli ospedali di prossimità da mamme e papà stravolti più dei figli malati, mentre le nonne rimaste a casa si attaccano al telefono per chiedere aiuto ai giornalisti.
«Correte al San Camillo, al pronto soccorso pediatrico c'è un solo medico e una marea di bambini in attesa di essere visitati con la mascherina sul volto, mio nipote è arrivato alle quattro e alle 8 di sera è ancora lì» racconta concitata a Il Tempo, il suo quotidiano, la signora Antonietta Gentile.

La notizia della morte dell'undicenne napoletana è deflagrata come una bomba nelle case dei romani. Rendendo vani gli appelli di medici autorevoli come il prof. Ugazio del Bambino Gesù «a curare i figli in casa» invece «di esporli al rischio di contrarre la nuova influenza» portandoli «inutilmente in ospedale», un'esortazione che aveva fatto anche il prof. Lauria dello Spallanzani. Ormai è psicosi.


E i titoloni a tutta pagina che ieri mattina sbandieravano il decesso della ragazzina, sana come un pesce prima di beccarsi il virus H1n1, si sono visti nei pronto soccorso romani, diventati il banco di prova della perdita di fiducia delle famiglie nelle rassicurazioni dei medici a proposito della scarsa aggressività della nuova influenza, che hanno registrato il 200% in più di ingressi.

Parlano i numeri: 80 bambini ieri al pronto soccorso pediatrico del policlinico Gemelli, 88 al San Camillo (prima delle ore 20) che ha registrato punte di «15 ingressi in poco più di mezz'ora verso le 19» conferma il direttore del Gipse Angelo Longo, che fa il paragone con la media. «Prima che scoppiasse la grande paura - dice - nello stesso orario al pronto soccorso pediatrico si registravano 2-3 presenze al massimo».

Corse per fortuna inutili nella maggioranza dei casi, ma che congestionano il servizio «per il quale sarà raddoppiata la presenza di medici» assicura Longo. Mentre i nuovi casi accertati sono stati solo 4 al Policlinico Umberto I: tra cui due bambini di 6 e 7 anni e un ragazzo.

«Era prevedibile che al primo bambino vittima dell'influenza i genitori sarebbero entrati in fibrillazione» dice Pierluigi Bartoletti, segretario regionale della Federazione dei medici di famiglia (Fimmg). Ma «l'incremento di accessi al pronto soccorso nei weekend è dovuto anche al fatto che gli studi dei medici di famiglia sono chiusi dal sabato mattina» continua. E «speriamo che la Regione ci dia una risposta per l'apertura degli studi almeno il sabato mattina che attendiamo da luglio, o sotto Natale sarà il caos».

Tutti i pronto soccorso, comunque, spiega «sono stati riorganizzati con percorsi differenziati per pazienti sospetti, area triage e sala di attesa apposita, sia per quanto riguarda gli adulti sia per quanto riguarda i bambini».
Ma l'allarme non si respira solo in città: ieri in mattinata, ad esempio, il pronto soccorso dell'ospedale di Palestrina era stracolmo di famiglie preoccupate per i sintomi dei propri cari.



http://iltempo.ilsole24ore.com/politica/2009/11/02/1088646-influenza_assalto_agli_ospedali.shtml

 


 

[Modificato da ®@ffstef@n 02/11/2009 18:12]
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02/11/2009 18:15
 
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SI  E'  PSICO-PATICA



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02/11/2009 18:46
 
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Fonte->Vaccino H1N1 – Il contratto misterioso, morti sospette, vere e strumentali… “Il complotto farmaceutico delle malattie inventate per lucro…?”



Già da alcuni giorni, andando su al paese nuovo di Calcata, sento parlare le persone del popolo del problema influenzale in corso, sui rischi di morte, sulla necessità di vaccinazione, etc.

Mentre sorseggio il mio cappuccino quotidiano sono pure costretto ad ascoltare alla televisione accesa altre notizie allarmistiche sullo stesso tono, debbo dire che gli accenti più inquietanti sono quelli usati nelle televisioni berlusconiane… anche se talvolta anche sul canale Rai 1 non mancano commenti melodrammatici….


Contemporaneamente in Rete leggo invece comunicati di vari amici che “denunciano la truffa farmaceutica in corso”.




Sin’ora non ho voluto occuparmi di questo argomento in modo specifico ma stamattina, forse perché ho dovuto sorbettarmi le musicacce rumorose della festa di Halloween che sino quasi all’alba mi hanno rimbombato nelle orecchie, ed avendo lasciato ieri sera la piazza in preda al delirio satanico mascherato, ora mi sento più propenso a credere al “complotto dei vaccini per le malattie inventate..” 


Insomma per farla breve ho deciso di riesumare alcuni dei comunicati ricevuti in questi giorni e pubblicarli nel sito… a voi trarne le conclusioni!


Paolo D’Arpini

……..



Il 7 ottobre scorso emanammo il seguente comunicato agli organi di stampa: “La Corte dei conti ha sollevato alcune eccezioni (in 11 punti) sulla fornitura dei vaccini. La dichiarata eccezionalità ha però vanificato la possibilità di avere delucidazioni su di un singolare contratto di acquisto del vaccino A(H1N1). Aldo Barbona  (presidente LIDU 1948 onlus)” Qualche giornale ne sta parlando molto timidamente e allora torniamo sull’argomento perché consideriamo necessario commentare la vicenda in modo più approfondito.

Il 21 settembre 2009 la Corte dei conti, che esercita  controllo di legittimità su atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato, ha emanato la Deliberazione n. 16/2009/P.

La Corte con tale atto tenta di dare la sua valutazione sul “contratto di fornitura di dosi di vaccino antinfluenzale A(H1N1) stipulato tra il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali e la Novartis Vaccines and Diagnostics s.r.l.”.

Chiede perciò chiarimenti sui seguenti 11 punti del contratto:



1)  la decima premessa è parte integrante del contratto precisando che l’esito delle ricerche, la capacità di sviluppare con successo il Prodotto, i tempi di produzione, la qualità dell’inoculo virale, la capacità produttiva e il lancio del prodotto sono ancora in corso di definizione, sembra vanificare a favore della Novartis tutti i successivi vincoli contrattuali;


2)
        la tredicesima premessa prevede l’applicazione dell’IVA vigente al momento della consegna anziché quella vigente alla firma del contratto;


3)
        l’art. 3.1 (ribadito dall’art. 5.3) prevede la possibilità del mancato rispetto delle date di consegna del Prodotto, senza l’applicazione di alcuna penalità;


4)        l’art. 4.1 stabilisce che il Ministero accetti il prodotto anche in assenza dell’autorizzazione all’ammissione in commercio in Italia, concordando in tal caso un generico “Quality Agreement”;


5)
        le garanzie poste a favore del Ministero in caso di mancata autorizzazione all’ammissione in commercio del Prodotto in Italia previste dall’art. 4.2 non appaiono correlate all’esborso finanziario sopportato dal Ministero fino a quella data, né bilanciate con quelle poste a carico del Ministero medesimo dall’art. 9.3 nel caso di impossibilità di ritiro del Prodotto;


6)
        l’art. 4.4, riguardante eventuali difetti di Fabbricazione o Danni Fisici del prodotto, richiede l’accordo della Novartis sull’esistenza degli stessi;


7)        l’art. 4.5 prevede rimborsi al Ministero per danni causati a terzi, limitatamente a causa di Difetti di Fabbricazione, mentre ai sensi dell’art. 4.6 il Ministero dovrà risarcire Novartis per danni causati a terzi in tutti gli altri casi;


8)        l’art. 9.3 prevede il pagamento alla Novartis di euro 24.080.000 (al netto di IVA) ai fini della partecipazione ai costi in caso di non ottenimento dell’autorizzazione all’immissione in commercio del Prodotto, senza alcuna specificazione in merito ai criteri di quantificazione del predetto importo;


9)
        l’art. 9.5 stabilisce che, qualora il contratto venga risolto per violazione di disposizioni essenziali  da parte di Novartis, il pagamento dovrà essere ugualmente effettuato per il prodotto fabbricato e consegnato;


10)    l’art. 10.2 considera Informazioni Riservate anche l’esistenza del contratto e le  disposizioni in esso contenute, clausola  in considerazione dell’evidenza pubblica della procedura impossibile da rispettare;


11)
    il contratto appare carente di parere di organo tecnico in grado di attestare la congruità dei prezzi in esso concordati. Analizzando il contratto suddetto, la Corte dei conti scopre che non può approfondire, il contratto è a trattativa riservata ed è stato secretato, perché  valgono le stesse emergenze previste in caso di eventi calamitosi di natura terroristica (ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3275 del 28 marzo 2003 – Disposizioni urgenti di protezione civile per fronteggiare l’emergenza derivante dall’attuale situazione internazionale).




Scopre così che il trattamento dell’influenza A(H1N1) è stata messa nella mani della Protezione civile, alla stessa stregua degli eventi calamitosi come terremoti, frane, guerre batteriologiche, ecc. Alla luce delle considerazioni della Corte dei conti, veniamo per di più  a sapere che:



-        Anche se la Novartis non arrivasse in tempo a fornire i vaccini, noi pagheremmo lo stesso 24.08.000 euro. (Vedi punto 8).


-        Il Ministero pagherà Novartis anche in caso di “non ottenimento dell’autorizzazione all’immissione in commercio del Prodotto”.
(Vedi punto 4)


-        Il fornitore (nel caso specifico Novartis) pagherà l’IVA alla consegna e non alla stipula del contratto. (Vedi punto 2)


-        Nell’eventualità che ci siano difetti di fabbricazione, sarà la Novartis a dire l’ultima parola sulla consistenza degli stessi.
(Vedi punto 6)


-        Novartis pagherà i danni in caso di difetto di fabbricazione, in tutti gli altri casi di danni a terzi pagherà il Ministero. (Vedi punti 6 e 7)


-        Per la Novartis non è prevista alcuna penalità. (Vedi punto 3).


La Corte dei conti conclude il documento affermando “Queste dettagliate deroghe – anche se non del tutto esaustive – inducono la Sezione a ritenere il provvedimento al di fuori degli ordinari schemi contrattuali e di conseguenza – nel riconoscere l’eccezionalità e somma urgenza dell’intervento – a non procedere alla disamina dei vari punti di rilievo sollevati dall’Ufficio di controllo.” Se ce ne fosse bisogno, abbiamo avuto ulteriore prova della incapacità dei nostri governanti nello spendere i soldi dei cittadini governati, come ci attesta la conclusione del documento al punto 11.


Roma lì, 31 ottobre 2009.

Aldo Barbona (Presidente  “LIDU 1948 onlus” – Lega Italiana dei Diritti Umani)


Massimo Andellini (Presidente  UVA  – Unione Vegetariana Animalista) 



Altra notizia:


IN SVEZIA, 5 DONNE, INFERMIERE OSPEDALIERE, SONO MORTE DOPO AVER ASSUNTO LA VACCINAZIONE PER LORO RESA OBBLIGATORIA DA QUEL GOVERNO.

IL VACCINO ANTINFLUENZALE PER LA COSIDDETTA (A)H1N1 ERA STATO PRODOTTO DELLA PANDREMIX (GLAXO-SMITH- KLINE)

NEGLI U$A OBAMA PONE IN ALARME IL PAESE, MA RIFIUTA DI VACCINARE LE FIGLIE.


A MILANO CIRCA 6 MEDICI SU 10 RIFIUTANO DI VACCINARSI CONTRO LA “MAIALA”


IN ITALIA, MENTRE LA LEGGE IMPONE DI FORNIRE ISTRUZIONI SPECIFICHE PER I MEDICINALI CHE PERCIO’ DEVONO ESSERE ACCOMPAGNATI DAL FOGLIETTO ILLUSTRATIVO ALL’INTERNO DELLA CONFEZIONE, E NOTO COME BUGIARDINO, LA NOVARTIS (SOCIETA’ FARMACEUTICA) NON DOTA IL SUO VACCINO ANTI (A)H1N1 DI TALE FOGLIETTO, E HA POSTO IUGUALMENTE IN VENDITA IL PRODOTTO. EVIDENTEMENTE CON IL PLACET DI QUALCUNO..

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02/11/2009 19:02
 
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Fonte integrale->Influenza suina A H1N1. Sintomi, gravità e vaccino

Scritto da Luca De Nardo - 100scienze • Mercoledì, 23 settembre 2009 • Categoria: Salute

Nel rincorrersi di notizie di casi conclamati che influiscono una pandemia di ansie e paure nei confronti dell'influenza A/H1N1 - denominata suina - è necessaria fare alcune precisazioni.
La prima, che sembra ovvia e scontata, ma che invece viene confusa e fraintesa riguarda il vaccino.


Il Ministero della Salute precisa che l'influenza suina ha una genesi e una radice diversa e separata dall'influenza "normale" (stagionale).

Occorre quindi sottolineare che il vaccino stagionale è diverso e distinto sia per composizione sia per modalità di somministrazione dal vaccino per la pandemia influenzale da nuovo virus A(H1N1).


Il vaccino contro l'influenza stagionale non offre, infatti, protezione nei confronti del nuovo virus influenzale pandemico, in quanto i due virus sono diversi.

[ ]


Ma quali sono i sintomi della nuova influenza A/H1N1 e a chi verrà somministrato il vaccino?

Proprio come l'influenza stagionale, l'influenza da virus influenzale A(H1N1) nell'uomo può presentarsi in forma lieve o grave. Può causare un peggioramento di patologie croniche pre-esistenti: sono stati segnalati casi di complicazioni gravi (polmonite ed insufficienza respiratoria) e decessi associati ad infezione da virus A(H1N1).

I sintomi della nuova influenza umana da virus A(H1N1) sono simili a quelli della "classica" influenza stagionale e comprendono: febbre, sonnolenza, perdita d'appetito, tosse. Alcune persone hanno manifestato anche raffreddore, mal di gola, nausea, vomito e diarrea.

Scendendo nel dettaglio, l'influenza A (H1N1) viene definita un'affezione respiratoria acuta a esordio brusco e improvviso con febbre di circa 38° o superiore, accompagnata da uno dei seguenti sintomi:
  • cefalea
  • malessere generalizzato
  • sensazione di febbre (sudorazione brividi)
  • astenia (debolezza)
e da almeno uno dei seguenti sintomi respiratori:
  • tosse
  • mal di gola (faringodinia)
  • congestione nasale
Per la diagnosi clinica di influenza nel bambino è importante considerare quanto indicato per gli adulti tenendo conto che:
  1. i bambini più piccoli non sono in grado di descrivere i sintomi generali, che invece si possono manifestare con irritabilità, pianto, inappetenza;
  2. nel lattante l'influenza è spesso accompagnata da vomito e diarrea e solo eccezionalmente da febbre;
  3. occhi arrossati e congiuntivite sono caratteristici dell'influenza nei bambini in età prescolare, in caso di febbre elevata;
  4. nel bambino di 1-5 anni la sindrome influenzale si associa frequentemente a laringotracheite e bronchite

Vaccinazione contro la nuova influenza
Il Viceministro alla Salute Prof. Ferruccio Fazio ha firmato l'11 settembre l’Ordinanza recante “Misure urgenti in materia di profilassi vaccinale dell’Influenza pandemica A/H1N1”.
Il provvedimento individua le categorie di persone a cui è diretta l’offerta della vaccinazione antinfluenzale con vaccino pandemico A/H1N1 a partire dal momento della effettiva disponibilità del vaccino (la consegna alle Regioni e Province Autonome è prevista nel periodo 15 ottobre-15 novembre 2009) fino a copertura di almeno il 40% della popolazione residente in Italia.
In ordine di priorità l’offerta vaccinale sarà rivolta a:
  • persone ritenute essenziali per il mantenimento della continuità assistenziale e lavorativa: personale sanitario e socio-sanitario; personale delle forze di pubblica sicurezza e della protezione civile; personale delle Amministrazioni, Enti e Società che assicurino i servizi pubblici essenziali; i donatori di sangue periodici;
  • donne al secondo o al terzo trimestre di gravidanza;
  • persone a rischio, di età compresa tra 6 mesi e 65 anni;
  • persone di età compresa tra 6 mesi e 17 anni, non incluse nei precedenti punti, sulla base degli aggiornamenti della scheda tecnica autorizzata dall’EMEA o delle indicazioni che verranno fornite dal Consiglio Superiore di Sanità;
  • persone tra i 18 e 27 anni, non incluse nei precedenti punti.
In particolare sono considerate persone a rischio quelle affette da:
  • malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio, inclusa asma, displasia broncopolmonare, fibrosi cistica e BPCO;
  • malattie dell’apparato cardiocircolatorio, comprese le cardiopatie congenite ed acquisite;
  • diabete mellito e altre malattie metaboliche;
  • malattie renali con insufficienza renale;
  • malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie;
  • neoplasie;
  • gravi epatopatie e cirrosi epatica;
  • malattie congenite ed acquisite che comportino carente produzione di anticorpi;
  • immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV;
  • malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinale;
  • patologie associate ad un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie, ad esempio malattie neuromuscolari;
  • obesità con Indice di massa corporea (BMI) > 30 e gravi patologie concomitanti;
  • condizione di familiare o di contatto stretto di soggetti ad alto rischio che, per controindicazioni temporanee o permanenti, non possono essere vaccinati.
In base alla disponibilità di vaccino pandemico nel corso della campagna vaccinale potranno essere inserite nel programma anche altre categorie di soggetti.


In Aggiunta all'articolo segnalo:

L’Oms fornisce anche un elenco di sintomi che possono essere segnale del passaggio a una fase di malattia più grave:
  • respiro affannoso, sia durante attività fisica sia a riposo
  • difficoltà di respiro
  • colorito bluastro
  • espettorato con sangue o colorato
  • dolore al petto
  • stato mentale alterato
  • febbre alta per più di 3 giorni
  • bassa pressione arteriosa.

Nei bambini i segnali di pericolo includono respiro accelerato o difficile, mancanza di vivacità, difficoltà a svegliarsi e poca o nulla voglia di giocare. Per informazioni più dettagliate leggi il comunicato ufficiale (in inglese) sul sito dell’Oms.

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02/11/2009 19:25
 
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OMS (organizzazione mondiale della suinità)

PER NON DIMENTICARE:

®@ff





 

Nei primi anni ‘90, l’OMS lanciò una campagna di vaccinazione di massa contro il tetano in vari Paesi (fra cui Messico, Nicaragua, Filippine) dedicato soltanto alle donne fra i 15 e i 45 anni. Ma i maschi e i bambini sono forse naturalmente immuni al tetano?

Insospettito, il cattolico Comitato per la Vita (Comitè Pro Vida) messicano, nell’ottobre 1994 riuscì a procurarsi alcune fiale del vaccino anti-tetano, e lo fece analizzare in laboratori biochimici.

Questi appurarono che in diverse fiale era presente gonadotropina corionica umana (hCG), l’ormone naturale femminile essenziale per mantenere la gravidanza.

In natura, la gonadotropina corionica «avverte» il corpo femminile che un ovulo è stato fecondato, e provoca il rilascio di altri ormoni che preparano la superficie dell’utero all’impianto dell’uovo fertilizzato.
 I consueti test di gravidanza misurano, di fatto, la presenza di dosi elevate di HCG (James A. Miller, «Are New Vaccines Laced with Birth-Control Drugs?, Human Life International Report, giugno-luglio 1995, volume 13, numero 8.).

Il fatto è che, introdotta la hCG nell’organismo insieme a un germe attenuato del tetano, la reazione immunitaria che si scatena forma anticorpi non solo contro il tetano, ma anche contro lo hCG. Gli anticorpi anti-hCG rendono ovviamente incapace l’organismo femminile di portare a termine la gravidanza.

Di fatto, il vaccino iniettava un anti-concezionale.

L’organizzazione Human Life International, avvertita del fatto dai Pro Vita messicani, chiese alle sue organizzazioni affiliate (in 60 Paesi) se erano in grado di confermare il dato sospetto. Dalle Filippine (dove già 3,4 milioni di donne erano state vaccinate) e dal Nicaragua giunsero le conferme.
 Apparentemente, il programma era in corso anche in Nigeria e Tanzania: anche lì, la speciale antitetanica veniva somministrata solo a donne in età fertile.

Del resto, i protocolli dell’OMS prescrivevano cinque iniezioni presunte «di richiamo», le prime tre entro tre mesi.

Altra stranezza, dato che il vaccino antitetanico dà una immunità decennale con una sola iniezione.

Gli esperti dello Human Life International, allora, cominciarono a spulciare la letteratura scientifica sull’argomento: e scoprirono che da almeno vent’anni l’OMS, attraverso ricercatori collegati, stava cercando di creare un vaccino anti-fertilità utilizzando un «toxoide del tetano» come veicolo.

Infatti, il sistema immunitario, per natura, non aggredisce lo hCG; bisogna «ingannarlo» mobilitandolo contro un bacillo unito alla gonadotropina, in modo da scatenare la risposta degli anticorpi contro l’uno e l’altro.
 Ecco qui alcuni degli studi:
«Clinical profile and Toxicology Studies on Four Women Immunized with Pr-B-hCG-TT,» Contraception, February, 1976, pagine 253-268. «Observations on the antigenicity and clinical effects of a candidate antipregnancy vaccine: B-subunit of human chorionic gonadotropin linked to tetanus toxoid», Fertility and Sterility, October 1980, pagine 328-335. «Phase 1 Clinical Trials of a World Health Organisation Birth Control Vaccine», The Lancet, 11 June 1988, pagine 1295-1298. «Vaccines for Fertility Regulation», Chapter 11, pagine 177-198, Research in Human Reproduction, Biennial Report (1986-1987), WHO Special Programme of Research, Development and Research Training in Human Reproduction (WHO, Geneva 1988). «Anti-hCG Vaccines are in Clinical Trials», Scandinavian Journal of Immunology, Volume 36, 1992, pagine 123-126.
  Il programma era stato inizato dall’OMS nel 1972, e nel ‘93 aveva già speso 365 milioni di dollari in questi esperimenti che - nella lingua di legno massonica - si chiamavano «ricerche sulla salute riproduttiva».

I fondi venivano dalla Banca Mondiale, dall’ONU, dalla Rockefeller Foundation, da un buon numero di università specie scandinave, dai governi britannico e tedesco.

A tutta prima, l’OMS negò che il vaccino contenesse hCG. Di fronte ai risultati delle analisi di laboratorio, sia l’OMS sia il Dipartimento di Sanità delle Filippine (DOH) derisero i referti perchè venivano, dissero, da «gruppi cattolici di diritto alla vita».
 Quattro fiale del vaccino, fornite dal ministero filippino, furono allora esaminate dal St. Luke Medical Center di Manila, che è luterano: tutt’e quattro le fiale contenevano hCG.

A questo punto, l’OMS cambiò linea di difesa: le quantità di hCG nel vaccino erano «insignificanti», assolutamente insufficienti a scatenare anticorpi contro la gonadotropina. Trenta donne filippine che avevano ricevuto il vaccino cosiddetto anti-tetanico, sottoposte
ad esame, risultarono avere altissimi livelli di anticorpo anti-hCG.

Inoltre, si scoprì che i vaccini usati (tre diversi preparati, di tre ditte diverse) non avevano la licenza per essere commercializzati o somministrati nelle Filippine. L’autorità preposta, il filippino Bureau of Food and Drug, si giustificò dicendo che le tre ditte «non avevano chiesto la registrazione» dei loro preparati.

Si trattava di due aziende canadesi, Connaught Laboratories Ltd. e Intervex, e una australiana, la CSL Laboratories.

«Aziende note e stimate», si affrettò a testimoniare a loro favore l’OMS. Una di queste, la Connaught, era divenuta nota negli anni ‘80 in quanto distribuiva plasma sanguigno contaminato dal virus dell’AIDS.



Per leggere l'articolo integrale: 


http://informazionescorretta.blogspot.com/2009/09/nuova-influenza-ah1n1-bambini-untori.html
[Modificato da ®@ffstef@n 02/11/2009 19:27]
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02/11/2009 19:34
 
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E' chiaro che c'è un potere forte che gestisce l'informazione.

Diventa sempre più difficile districarsi da un mare di notizie che sanno creare, ad arte, forti pressioni psicologiche.

E' un carosello vorticoso di ogni genere di news sbattute in prima pagina, dove ce né per tutti i gusti, dal gossip alla politica, dalla pandemia ai pestaggi mortali, dal grande fratello ai disoccupati, dalle multinazionali farmaceutiche che in 6 mesi aumentano il profitto del 1500% agli scandali che rivelano ignobili ricatti.

Il cittadino assiste e subisce, come vittima, senza rendersene conto, ad un gioco di potere che organizza a tavolino, attraverso le Istituzioni al servizio di multinazionali come spartirsi gli utili dei loro "affari combinati".

Il denaro moltiplica le forze di potere e le rende solide, indistruttibili.

Un potere talmente forte che può imporre un vaccino "pericoloso" diffondendo un allarme mediatico.

Si diventa sempre più "distratti", "ubriacati" da continui servizi giornalistici presentati come spot, orientando l'opinione pubblica verso "trappole ad imbuto".

Tutto succede in fretta, non ci danno tregua, non c'è tempo di pensare, ti devi fidare degli appelli fatti da politici, medici, giornalisti, esperti opinionisti............

Credo sia arrivato il momento di fermarsi per approfondire ed analizzare ogni notizia, in modo che possiamo decidere se "bere" il messaggio che ci viene dato o rifiutarlo.

Ognuno usi il buon senso che gli è rimasto per valutare tutto con serenità d'animo, in base a ciò che appare velocemente sotto i nostri occhi.

Non dobbiamo essere spettatori inermi, ma ad ogni costo, protagonisti delle nostre scelte, assumendocene la responsabilità.

[SM=g1380307]


[Modificato da parliamonepino 03/11/2009 07:16]



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05/11/2009 14:52
 
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Le prove del danno: cheerleader rovinata dalla distonia in seguito al vaccino contro l'influenza suina
Le ultime notizie dagli Stati Uniti sugli effetti distruttivi collaterali al vaccino anti influenzale.

La Bella Cheerleader sviluppa distonia dopo aver preso il vaccino contro l'influenza suina.

Fonte
http://www.rumormillnews.com/







 Il sito ufficiale della Food And Drug Administration (FDA, equivalente grosso modo alla nostra Commissione Unica del Farmaco) elenca gli ingredienti del vaccino contro l'influenza suina fra i quali troviamo il mercurio, lo squalene e la formaldeide

Questo video (in inglese) è un esempio di come persino sui mass media a volte vengono riportate le notizie su quanto è stato scoperto dagli scienziati riguardo ai dannosi effetti del mercurio sul cervello.

Sebbene la Distonia sia un disturbo meno diffuso, le percentuali di malati di autismo [anch'esso causato dal mercurio contenuto nei vaccini - N.d.T.] negli USA sono salite alle stelle, raggiungendo il livello una diagnosi di autismo ogni 150 bambini.

La Distonia è un disordine del movimento muscolare a base neurologica, con contrazioni muscolari involontarie prolungate "che costringono alcune parti del corpo ad assumere posture o movimenti anormali e spesso dolorosi".

La distonia può essere causata anche da altri fattori quali infezioni, avvelenamento (ad esempio avvelenamento da piombo) o reazioni avverse ai farmaci, in particolar modo i neurolettici
I Dottori rifiutano di farsi vaccinare per l'influenza suina






 Persino gli scienziati che hanno collaborato alla realizzazione del vaccino contro il vaiolo affermano che non faranno il vaccino [contro l'influenza suina] e raccomandano ai loro amici e familiari di non farlo, afferma
Wayne Madsen, un giornalista investigativo


http://scienzamarcia.altervista.org/distonia.html

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13/11/2009 14:54
 
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Ancora polemica sul vaccino contro l'influenza A.

Oggi il Codacons ha presentato una diffida al Ministero della Salute e all'Aifa chiedendo di tirare fuori le prove dell'innocuità del prodotto, visto che all'Associazione sono giunte numerose segnalazioni di cittadini preoccupati per le tante notizie che circolano sulla sicurezza del vaccino.


"Sull'uso del vaccino contro l'H1N1si vanno formando
opposte fazioni che dividono l'opinione pubblica in favorevoli e contrari.
A destare le preoccupazioni e le perplessità maggiori è l' uso dell'adiuvante MF 59 a base di squalene.

Lo squalene - spiega l'associazione - è un componente di alcuni adiuvanti che vengono aggiunti ai vaccini al fine di incrementare la risposta immunitaria. L'allarmismo maggiore è destato dalle eventuali e possibili conseguenze e controindicazioni che lo squalene potrebbe provocare soprattutto in chi ipotizzata una relazione tra problemi di salute dei veterani della guerra del Golfo e la possibile presenza di squalene nei vaccini che ai soldati sono stati somministrati".


Il Codacons sottolinea poi il fatto che "i normali tempi di preparazione
di un vaccino prevedono diversi anni di ricerca: bisogna isolare il virus, studiarlo, riprodurlo in laboratorio, mutarlo per ottenere la versione depotenziata, produrre il prototipo di vaccino, testarlo sugli animali e infine sugli uomini. Quello utilizzato in Italia è stato prodotto in soli 4 mesi".



Per questo il Codacons chiede al Ministero della Salute
e all'Aifa "come abbia fatto l'azienda farmaceutica ad avere il tempo di testarlo adeguatamente, e se il fatto che abbia impiegato immuno-adiuvanti come l'alluminio e lo squalene risponda alla richiesta di una vaccinazione così estesa".



Il Codacons sottolinea che "secondo molti esperti
, quando si inietta un vaccino nel corpo e soprattutto quando questo lo si combina ad un immuno-coadiuvante come lo squalene, il nostro sistema immunitario IgA viene bypassato e va su di giri in risposta alla vaccinazione.
E poi attraverso l'iniezione si incita il sistema immunitario ad attaccare tutto lo squalene nel corpo, non solo quello contenuto nel coadiuvante.
 
Il sistema immunitario quindi tenterà di distruggere la molecola ovunque la trovi, inclusi i luoghi dove è naturalmente e dove è vitale per la salute del sistema nervoso".



Allora l'Associazione dei consumatori pone al Ministero
e all'Aifa le seguenti domande:

perchè introdurre dello squalene nel vaccino?


Perchè in Europa si è scelto di formulare un vaccino con lo squalene mentre negli USA si è scelta la via senza?

Se lo squalene non ha questa potente azione di stimolo sul sistema immunitario, come farà il vaccino europeo che contiene 7,5 mcg di antigene virale ad eguagliare le prestazioni del vaccino americano che ne contiene 15 mcg?



In attesa di risposte da parte delle istituzioni competenti
, il Codacons ha pubblicato un sondaggio sul blog
www.carlorienzi.it, nel quale si chiede ai cittadini di esprimere la propria opinione e il proprio livello di fiducia in merito al vaccino anti-influenza.



http://www.helpconsumatori.it  
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13/11/2009 15:12
 
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13/11/2009 20:18
 
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VIRUS A

Germania,
due morti dopo il vaccino

Il decesso il giorno dopo l'immunizzazione. L'autopsia determinerà se ne è stata davvero la causa


BERLINO -
Due persone sono morte in Germania poco dopo essersi fatte vaccinare contro l'influenza A. Lo rivela il quotidiano 'Bild', secondo il quale a Wuppertal, nei pressi di Colonia, un uomo di 46 anni è stato rinvenuto cadavere nella toilette dell'azienda in cui lavorava un giorno dopo essersi fatto vaccinare.

Il portavoce della locale procura, Wolf-Tilmann Baumert, ha confermato che è stata «ordinata un'autopsia» per stabilire se ci sia un nesso tra il decesso e la vaccinazione contro il virus H1N1. I medici dovranno anche spiegare se la morte possa essere stata prodotta da una reazione allergica, anche se l'uomo prima di farsi vaccinare aveva esplicitamente dichiarato per iscritto di non soffrire di allergie.

LA DONNA - Anche nel land orientale della Turingia una donna di 65 anni è morta il giorno dopo la vaccinazione a cui si era sottoposta.

Il marito della vittima ha spiegato che subito dopo l'inoculazione del vaccino la moglie non aveva avvertito alcun disturbo, mentre dopo cena ha subito un infarto ed è deceduta dopo il ricovero in ospedale.

A Duesseldorf un uomo di 30 anni ha invece subito uno choc anafilattico dopo essere stato vaccinato.

A salvarlo è stato il fatto che si trovava ancora nello studio del suo medico curante, il quale ha spiegato che c'è un margine di tempo di 90 secondi per poter intervenire con successo. Condotto in ospedale, il paziente è stato dimesso due ore dopo.


DECESSI
- Il virus dell'influenza A/H1H1 ha ucciso almeno 6.260 persone nel mondo. Lo rivela l'ultimo aggiornamento sulla pandemia di influenza reso noto venerdì a Ginevra dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms).

In Italia le vittime sono 44, secondo il ministero della Salute: tutti i soggetti tranne tre presentavano gravi patologie pregresse. Sempre in Italia la percentuale di mortalità dell'influenza A è lo 0,029 per mille malati, contro il 2 per mille della normale influenza.

Dal 19 ottobre all'8 novembre i casi stimati in Italia sono 1.521.000.

http://www.corriere.it/cronache/09_novembre_13/germania-muore-dopo-vaccino_81a73d90-d058-11de-a0b4-00144f02aabc.shtml

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17/11/2009 18:56
 
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PERCHE’ L’INFLUENZA PANDEMICA H1N1
NON VIENE INDAGATA COME
UN’ARMA BIOLOGICA PROGRAMMATA ?
        

DI BILL SARD
I
lewrockwell.com 

Per quanto possa sembrare strano, in un’era di accese preoccupazioni sul terrorismo biologico, pare esserci poca o nessuna discussione sulla tre volte mutata febbre pandemica H1N1 come arma biologica costruita in laboratorio. Di certo ciò non è impossibile sul piano tecnologico.

Oggi per degli scienziati è perfettamente possibile ricreare artificialmente, dal nulla, un agente infettivo. I ricercatori hanno dimostrato che il virus della polio può essere ridotto a un composto chimico, C332,652H492,388N98,245O131,196-P7501S2340, e assemblato seguendone il codice genetico scritto. (I virus non sono organismi viventi, ma sequenze di geni che devono contare sul nucleo di una cellula ospitante per sfruttarne i meccanismi genetici per riprodursi).

Quando un virus di polio creato sinteticamente fu introdotto nei midolli spinali dei topi creò la stessa paralisi riscontrata nella polio
[1] .
 La sintesi di virus influenzali divenne più che una possibilità nel 1999 quando i ricercatori dimostrarono che era possibile superare il problema fino ad allora insormontabile di predisporre otto segmenti di RNA.

Questo fu realizzato dalla creazione di RNA utilizzando un enzima, l’RNA polimerasi, in pratica creando un virus influenzale clonato
[2] 
   

La paura si diffonde più rapidamente della febbre 

Di certo immaginata più che basata sull’evidenza è la paura al centro delle preoccupazioni sullo scoppio di questa influenza pandemica H1N1. La tubercolosi, un’altra malattia infettiva, uccide ogni anno nel mondo circa 2 milioni di persone, rispetto ai 250-500 mila dell’influenza, ma uno sforzo di 9 milioni di dollari non viene intrapreso contro la tubercolosi come è successo con la “febbre suina” del 2009. 

La tardiva diffusione della pandemia dell’influenza stagionale, iniziata in Messico nel marzo 2009, crea uno scenario tanto spaventoso quanto quello dello scoppio dell’influenza spagnola del 1918 uccise milioni di persone nel mondo.

Se si trattasse di un virus costruito, il ritardo nella sua diffusione potrebbe essere una prova dell’esistenza di uno sforzo internazionale di gettare nel panico le popolazioni umane.

Se costruito, è stato progettato per diffondersi, non per uccidere.

Gli manca l’indicatore PB1-F2 per la patogenicità (danneggiamento dei tessuti) visto nel temuto ma poco trasmesso virus dell’aviaria H5N1 che destò preoccupazione nel 2003 [3].

Eppure, in individui vulnerabili, quelli con patologie preesistenti, fumatori o donne incinte, c’è un rischio maggiore (ma pur sempre piccolo) di morte.
 
 

Origini incerte 

I ricercatori provano a spiegare che questo virus influenzale unico “è derivato da parecchi virus circolanti tra i maiali, e il contagio iniziale agli umani è accaduto molti mesi prima di riconoscere l’esplosione”. Senza prove in mano, la comunità mondiale di virologi ha concluso che il virus “è emerso da un virus mutato tre volte che circolava tra i maiali nel nord America”.

Ma nessun abbattimento di massa dei suini è stato richiesto[6] .
 L’origine suina di questa febbre non ha senso, dal momento che nessun allevamento di maiali mostrava questa malattia finché non è stata individuata mesi dopo la diffusione iniziale in Messico, suggerendo che si è trasmessa dagli uomini ai maiali, non viceversa.

Usare i maiali per coprire la vera origine della malattia fa pensare anche ad una larga connivenza all’interno della comunità di microbiologi e autorità sanitarie pubbliche.
 Per la documentazione dei fatti, il primo riscontro dell’influenza pandemica nei maiali negli USA da parte del Dipartimento dell’Agricoltura è avvenuto tra il 26 agosto e l’1 settembre alla Minnesota State Fair, quasi 6 mesi dopo il primo caso in Messico[4] .

Comunque, il fatto che non fu rivelato fino a mesi più tardi, volle essere uno sforzo per proteggere gli allevatori americani di suini quando i loro affari era già stati distrutti dall’associazione tra il virus influenzale con forme di virus comunemente riscontrate negli allevamenti dei maiali[5] .
 

I ricercatori proseguono dicendo, in modo confuso e inspiegabile, che “una stima filogenetica dei gap di sorveglianza genetica indica un lungo periodo di discendenza mai sperimentata prima dello scoppio dell’influenza suina, suggerendo che la mutazione delle discendenze nei maiali potrebbero essere avvenute anni prima della diffusione tra gli uomini, e che la discendenza genetica multipla di questa febbre suina non è sintomatica di un’origine artificiale[6] ”. 
Ecco qui una formulazione cercata per liquidare qualsiasi idea di un virus costruito.

E gli autori di questo rapporto ci stanno anche suggerendo che le tante stazioni di monitoraggio dell’influenza sparse per il mondo hanno perso completamente di vista il virus mentre mutava e si ricreava nella sua forma attuale.
Ma non c’è stata nessuna richiesta di cercare falle nella classificazione di forme influenzali che si sarebbero ovviamente diffuse.

Questi ricercatori continuano e dicono che, senza campioni dei suoi antenati, l’immediata origine di questa forma di influenza è difficile da determinare.
I parenti più stretti ad essa sono esistiti tra 9,2 e 17,2 anni fa, “a seconda del segmento genetico” analizzato.

Gli investigatori affermano che deve aver circolato tra i maiali “per svariati anni” prima di venir fuori tra gli uomini[6] .
 

I suoi segmenti di origine asiatica hanno portato i ricercatori ad accusare il movimento di suini tra l’Eurasia e il Nord America per le sue uniche mutazioni virali. Però la spedizione dei capi di suini va in un senso solo, dal Nord America all’Asia, ed esistono periodi di quarantena in modo che i nuovi arrivi non contagino la mandria che c’era prima.

L’influenza dura solo pochi giorni e meccanismi di quarantena eliminerebbero ogni trasmissione a un’altra mandria. A differenza degli uomini, i maiali producono da sé la vitamina C e le esplosioni influenzali sono tipicamente leggere e non letali.
 

Allarmi sull’uso dell’influenza come arma batteriologica 

Nel 2003 i ricercatori del Center for Biosecurity and Public Health, University of Texas-Houston Health Center di Houston, Texas, avvertirono che l’influenza poteva essere trasformata in un’arma biologica per generare malattie e morti in gran quantità.

A differenza di altre minacce batteriologiche come l’antrace, l’influenza ha bisogno soltanto di 3-6 particelle virali trasportate dall’aria per produrre l’infezione, 27 mila volte meno di quelle ottenute da un contatto diretto (le mani). In 1-4 giorni, il periodo di incubazione, può iniziare a replicarsi e produrre sintomi di diarrea, vomito e tosse abbastanza seri da richiedere l’ospedalizzazione e l’utilizzo di un respiratore.
Le sue vittime spesso soccombono ad un improvviso infarto mortale, che non va a finire direttamente tra gli annali statistici della sanità come una morte legata all’influenza.[7]
 
 

Una volta che una pandemia influenzale è iniziata, è difficile fermarla perché l’immunizzazione successiva all’esposizione non protegge, e i farmaci anti-influenzali (Tamiflu, Relenza) devo essere somministrati prima che i sintomi vengano fuori o nelle prime 48 ore dalla loro comparsa. All’inizio, i sintomi influenzali possono sembrare simili a quelli di altre minacce biologiche come l’antrace, ed è perciò difficile accertare che un popolo è vittima di un attacco biologico intenzionale.[8]  

I virus influenzali evolvono per proteggere l’umanità? 

Il Dott. Jeffrey K. Taubenberger, Senior Investigator del National Institute of Allergy & Infectious Diseases, e il Dott. Anthony S. Fauci, Direttore dell’Istituto, dicono che l’influenza pandemica H1N1 è un discendente di quarta generazione del virus del 1918. Quel virus, ammettono, causò una pandemia esplosiva e memorabile, durante la quale gli umani trasmisero il virus anche ai maiali.

Taubenberger e Fauci portano la teoria evoluzionista ai limiti dell’assurdo, sostenendo: “… gli eventi pandemici o simil-pandemici successivi sembrano generalmente diminuire di intensità nel tempo.

Questa diminuzione… potrebbe riflettere “scelte” evolutive del virus, che favoriscono una trasmissibilità ottimale con una patogenicità minima – un virus che uccide chi lo ospita o lo fa finire a letto non ha una trasmissibilità ottimale”.
 Eh? Abbiamo sentito parlare di “sopravvivenza del più forte” e “selezione naturale” (dove tratti ereditabili rendono più probabile che un organismo sopravviva e si riproduca con successo), ma qui abbiamo una nuova definizione di evoluzione – il genoma del virus influenzale sta facendo una selezione contro la propria sopravvivenza a vantaggio di quella degli uomini![8]  

Come verrebbe prodotto
un virus influenzale su misura
 

Nel 2003 Robert M. Krug, scrisse sulla rivista scientifica Antiviral Research uno storico rapporto intitolato “Il potenziale uso del virus dell’influenza come un agente di bioterrorismo”.

Krug scrisse: “Se un virus così letale di influenza A umana non emerge in natura, è probabile che possa essere generato in laboratorio con il sistema della genetica inversa sviluppato di recente, in base al quale i virus influenzali possono essere creati per trasfezione (il processo di introdurre acidi nucleici nelle cellule) di DNA multipli”.
[15] 
 

Ciò può essere ottenuto aprendo provvisoriamente pori o buchi nella membrana cellulare per consentire l’ingresso di particelle virali. Infatti, il letale virus influenzale dell’aviaria H5N1 (uccide 6 malati su 10 tra gli uomini) è già stato generato in almeno un laboratorio, alla University of Wisconsin, utilizzando il sistema della genetica inversa.[9]  

Questo argomento è stato trattato nel mio articolo su LewRockwell intitolato “Il virus influenzale più letale al mondo”. [10]

Krug scrive: “C’è ogni ragione per credere che le stesse tecniche ricombinanti del DNA possano essere usate per rendere il virus H5N1 trasmissibile da uomo a uomo. In più, dovrebbe essere possibile introdurre mutazioni in questo virus ricombinante in modo che diventi resistente agli antivirali attualmente disponibili (inibitori M2: amantadina e rimantadina, e inibitori NA: zanamivir e oseltamivir-Tamiflu e Relenza), e differente dai virus umani che circolano di recente.


In realtà, si potrebbero produrre parecchi virus contemporaneamente. La popolazione umana non avrebbe le difese immunitarie contro questi virus, i farmaci esistenti non garantirebbe alcuna protezione, e i virus potrebbero diffondersi semplicemente per il rilascio di uno spray in diverse aree affollate.[15] 
 

In questo caso, se l’attuale virus H1N1 è stato creato artificialmente, è stato fatto per essere vulnerabile al Tamiflu e al Relenza, ma non ad amantadina e rimantadina.

Dato l’attuale ritardo nella consegna dei vaccini, viene da chiedersi se tutta questa pandemia non sia stata prodotta per esaurire le vecchie scorte di Tamiflu che le nazioni avevano accumulato in attesa della “big one” – la supposta e lungamente attesa “grande pandemia influenzale”.
 

 La domanda è, può esserci qualche infame bioterrorista in qualche paese straniero che abbia la capacità di creare di nascosto un virus influenzale in un remoto villaggio del Messico, infettando un solo bambino lì, e poi vederla diffusa in tutto il mondo?

In tal caso, questa pandemia è realmente finita a luglio 2009, come svelato da CBS News, ma è riemersa nei mesi successivi come la varietà dominante del virus in circolazione.[11] 
 

Le forme dell’influenza predominano 

Questa forma pandemica dell’influenza è stata reintrodotta o ricreata allora, per renderla più diffusa?

La forma influenzale attualmente in circolazione alla prima settimana di novembre 2009 è per il 99% H1N1. Le forme di influenza stagionale sono scomparse.
Non c’è bisogno di farsi vaccinare per l’influenza stagionale.


Le autorità sanitarie sapevano già qualche tempo fa che la forma H1N1 avrebbe sopraffatto quella stagionale. L’esatta data della scoperta non è chiara perché conosciamo solo la data della sua pubblicazione. La prima evidenza è stata mostrata qualche tempo dopo.[12]
 

Che un terrorista biologico abbia reintrodotto la forma H1N1 tra le popolazioni del Nord America dopo che era andata in fumo a luglio è certamente una congettura, ma è una domanda che deve essere posta. 

Origini di laboratorio: nessun terrorista amatoriale 

Krug continua dicendo: “Si può sostenere che la maggior parte dei terroristi non avrebbe la conoscenza, le attrezzature e l’ingegnosità per realizzare questi esperimenti di ricombinazione del DNA.

Ciò è probabilmente vero ad oggi, ma ci si può aspettare che la situazione cambi in futuro, magari in appena 5-10 anni”.[15]

Al momento non esistono informazioni conosciute che vi sia un perfido bioterrorista in libertà che stia sviluppando virus influenzali.

Se la forma influenzale attualmente in circolazione è stata creata in laboratorio, sarebbe probabilmente opera di un laboratorio universitario o militare, così come l’origine dell’antrace fu fatta risalire al laboratorio dell’esercito di Fort Detrick nel Maryland.
[13] 
 

Non dobbiamo neanche dimenticare che i media hanno provato ripetutamente a distrarre l’opinione pubblica sulle vere origini dell’antrace, falsamente suggerendo che l’additivo bentonite trovato nei campioni di antrace, diffusa nei condotti di ventilazione degli uffici dei membri del Congresso USA a Washington DC, provenisse dall’Iraq, l’unico paese di cui si sappia che utilizza quell’additivo.

Un collegamento falso veniva fatto tra l’antrace e il leader iracheno Saddam Hussein da Brian Ross, il principale reporter investigativo dell’ABC, il 26 ottobre 2001, poco dopo gli attacchi al World Trade Center di New York.[14]

La gente dovrebbe quindi diffidare dai mezzi di informazione che potrebbero essere complici di altre parti per trarre conclusioni politicamente corrette come per avvenuto per l’origine della febbre suina H1N1.
 


La strategia della vaccinazione è strutturalmente difettoso

 Krug prosegue: “Il vaccino sarà probabilmente poca cosa rispetto ad un virus influenzale nato da un attacco bioterroristico. Al momento ci vogliono circa 6 mesi per preparare un vaccino contro una nuova forma influenzale.

Forse la genetica inversa può accorciare un po’ il tempo, ma passerà comunque qualche mese tra lo scoppio dell’influenza e la disponibilità del vaccino. Inoltre, l’approccio del vaccino può essere facilmente ostacolato da bioterroristi che potrebbero diffondere più virus con siti antigenici HA differenti”.[15] 
 

Quindi l’attuale sforzo di contenere l’influenza, in gran parte incentrato sulla vaccinazione, è sbagliato e andrebbe limitato. Certamente non è quello che sta avvenendo nel dramma del vaccino che si sta schiudendo attualmente. 

Restano solo gli antivirali a difesa 

Krug dice ancora: “Al contrario, i farmaci antivirali diretti alle funzioni comuni a tutte le forme di influenza A, rappresentano la miglior linea di difesa contro un attacco bioterroristico. Al momento gli inibitori NA (neuraminidasi) (zanamivir e oseltamivir-Tamiflu e Relenza) sono gli unici antivirali di questo tipo disponibili”.[15]  

Le scorte di farmaci antivirali, che ora proliferano in giro per il mondo, potrebbero diventare inutili a causa della ridotta durata di conservazione. Finora, i produttori hanno testato i loro prodotti anti-virali e ne hanno esteso la durata. L’OMS stiva 2 milioni di dosi di Tamiflu e la Roche altri 3 milioni, come parte della loro riserva di emergenza.[16]  

Gli antivirali sono in qualche modo efficaci nella profilassi della febbre, ma il loro eccessivo utilizzo induce resistenza virale.[24]

È interessante notare che il 99,6% delle forme di influenza stagionale del 2008 erano resistenti al Tamiflu.[17] 
 

Per togliere il Tamiflu dagli scaffali, l’influenza stagionale doveva scomparire, che è esattamente ciò che è successo. Ciò fa pensare che dei virus influenzali vengano spruzzati tra la popolazione per creare pandemie ad hoc. 

Come detto prima in questo rapporto, l’influenza H1N1 attualmente in circolazione ha praticamente scavalcato tutte le altre forme, come per un piano, in un apparente tentativo di far fuori le milioni di dosi di Tamiflu che sarebbero scadute nel 2009-2010.

Gli USA hanno una scorta di oltre 50 milioni di dosi che scadranno presto.[19] 
 

I produttori del vaccino e il governo presagiscono la pandemia 

Per ragioni sconosciute, nel 2008 il produttore del Tamiflu in Giappone previde un incremento delle vendite del 531% nel 2009, come presagendo la pandemia ora in corso.[20]

Tutta questa scappatella influenzale, la sua manifestazione tardiva, gli altrimenti inspiegabili ritardi nella consegna del vaccino, sono state messe in scena per scaricare milioni di dosi quasi scadute di pillole di Tamiflu sulle masse sbattute nell’isteria della febbre?
 

Il 27 giugno 2008, quasi 8 mesi dopo le prime cronache dell’influenza H1N1 che si diffondeva in Messico, il produttore del Tamiflu iniziò ad esortare le società a comprare scorte del loro prodotto, un impegno di vendita appoggiato dal Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani.

Ciò suggerisce una collusione massiccia tra i produttori di farmaci anti-virali e le autorità sanitarie pubbliche nel’inscenare la pandemia.
 

Il 27 giugno 2008, si cita che un vice segretario del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani abbia detto: “Penso che il programma (Tamiflu) sia senza precedenti in quanto stiamo affrontando una minaccia senza precedenti.”[21]

Precisamente, di quale minaccia influenzale stava parlando allora questo impiegato del governo?
 


Bill Sardi
Fonte: www.lewrockwell.comLink: www.lewrockwell.com/sardi/sardi133.html9.11.2009 

Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di LUCA PAOLO VIRGILIO

NOTE
 
1 Cello J, Paul AV, Wimmer E, Chemical Synthesis of Poliovirus cDNA: Generation of Infectious Virus in the Absence of Natural Template Science 297, 1016 (2002).
2 Neumann G, Kawaoka Y, Synthesis of influenza virus: new impetus from an old enzyme, RNA polymerase I. Virus Research. 2002 Jan 30; 82(1–2):153–8.
3 Wang TT, Palese P, Unraveling the Mystery of Swine Influenza Virus Cell 137, June 12, 2009.
4 Petrosillo N, Di Bella S, Drapeau CM, Grilli E, The novel influenza A (H1N1) virus pandemic: An update. Annals Thoracic Medicine. 2009 Oct;4(4):163–72.
5 United States – USDA take 3 months to disclose swine flu. Meat Trade News Daily Nov. 4, 2009.
6 Smith GJD, Vijakrishna D, Bahl J, et al, Origins and evolutionary genomics of the 2009 swine-origin H1N1 influenza A epidemic. Nature Volume 459, 25 June 2009. www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/11885943
7 Madjid M, Lillibridge S, Mirhaji P, Casscells W, Influenza as a bioweapon. Journal Royal Society Medicine 2003 96 (7); 345–46.
8 Morens DM, Taubenberger JK, Fauci AS, The Persistent Legacy of the 1918 Influenza Virus. New England Journal Medicine 361(3): 225–29, July 16, 2009.
9 Hatta M, Gao P, Halfmann P, Kawaoka Y, Molecular basis for high virulence of Hong Kong H5N1 influenza A viruses. Science 2001 Sep 7; 293(5536):1840–2.
10 The Deadliest Flu Virus in the World: Made in USA.
11 Atkinson S, Swine flu cases overestimated? CBS News Oct. 21, 2009.
12 Perez, D., Sorrell, E., Angel, M., Ye, J., Hickman, D., Pena, L., Ramirez-Nieto, G., Kimble, B., & Araya, Y. August 25, 2009.
13 Fitness of Pandemic H1N1 and Seasonal influenza A viruses during Co-infection PLoS Currents RRN1011.2.
13 Anthrax attack bug "identical" to army strain." New Scientist. May 9, 2002.
14 Troubling Anthrax Additive Found, Brian Ross, Christopher Isham, Chris Vlasto and Gary Matsumoto, ABC.com, October 26, 2001
15 Krug RM, The potential use of influenza virus as an agent for bioterrorism. Antiviral Research 57 (2003) 147–150.
16 Roche deploys rapid response stockpile of Tamiflu Reuters Sat May 2, 2009.
17 Eichner M, Schwehm M, Duerr HP, et al, Antiviral prophylaxis during pandemic influenza may increase drug resistance. BMC Infectious Diseases 2009; 9: 2334–39.
18 "2008–2009 Influenza Season Week ending September 5, 2009 "CDC, Sep. 18, 2009.
19 Stockpiled Antivirals at or Nearing Expiration. US Food & Drug Administration.
20 Chugai Pharmaceutical, Annual Report 2008.

21 Mary Brophy Marcus, U.S. firms can stockpile Tamiflu. USA TODAY June 27, 2008. 

[Modificato da ®@ffstef@n 17/11/2009 19:12]
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17/11/2009 19:22
 
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Il 16 novembre, l'agenzia francese per la sicurezza dei prodotti sanitari ha autorizzato la commercializzazione del vaccino antinfluenzale H1N1 Panenza senza adiuvante della società Sanofi-Pasteur, indicato per gestanti e bambini dai 6 mesi ai 2 anni. Il vaccino dovrebbe essere disponibile "prima della fine del mese e forse dalla settimana prossima", ha dichiarato il direttore generale di Afssaps. La Francia è stato il Paese che ha condotto la valutazione del vaccino nel quadro della procedura europea decentralizzata. La valutazione dovrà essere confermata in vari Stati: Germania, Belgio, Spagna, Italia e Lussemburgo. Questo è il primo vaccino senza adiuvante, diversamente dagli altri tre già sul mercato.

Fonte


Incredibile..  e a coloro che è stato iniettato quello con l'adiuvante, cosa diranno,come si giustificheranno.. oggi ?

Com'è la situazione nel nostro bel paese ?
Cosa hanno comprato ?

[Modificato da ®@ffstef@n 17/11/2009 19:25]
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