(07 agosto 2009)
Ecco la trascrizione integrale dell’articolo apparso (per ora solo) sulla Sentinella del Canavese.
In prima pagina:
Baldissero. La documentazione della Finanza trasmessa all’Agenzia delle entrate e alla Procura.
Guai fiscali per il “Falco”
Evasione di due milioni contestata al ‘capo’ di Damanhur
Ivrea: Un controllo della guardia di finanza di Ivrea cominciato nel gennaio 2007. Obiettivo della verifica, i “conti” di Oberto Airaudi, nato a Balangero cinquantanove anni fa, nel 1975 fondatore della comunità esoterica Damanhur nel cuore della Valchiusella,che tanto ha già fatto parlare di se. L’accertamento fa riferimento ad un ingente patrimonio composto da tantissime abitazioni e conti bancari e ipotizza un’evasione che si aggira sui due milioni di Euro.
L’articolo completo si trova a Pagina 3:
Falco è fiducioso. I suoi consulenti chiariranno i conti
Di Rita Cola
Ivrea: Un controllo della guardia di Finanza di Ivrea, cominciata nel gennaio 2007. Obiettivo della verifica, i “conti” di Oberto Airaudi, nato a Balangero cinquantanove anni fa, nel 1975 fondatore della comunità esoterica Damanhur nel cuore della Valchiusella. Autore di numerose pubblicazioni, referente indiscusso di Damanhur, esperienza nota in tutta Europa. L’accertamento della Finanza chiede conto di un’evasione intorno ai due milioni di euro.
La documentazione, come prevede la legge, è stata trasmessa sia all’agenzia delle entrate di Ivrea, cui tocca applicare tutte le norme per regolare le posizione con il fisco, che alla Procura della Repubblica.
Il sostituto procuratore Fabrizio Givri, ha di conseguenza aperto un fascicolo nei confronti di Airaudi per evasione fiscale. La difesa del fondatore di Damanhur, da parte sua, ha già depositato una propria consulenza.
Se l’accertamento fa riferimento, appunto, a un ingente patrimonio di Airaudi basato su tantissime abitazioni e conti bancari, e ipotizza un’evasione che si aggira sui 2 milioni di euro, per la difesa di Airaudi sarà possibile giustificare il denaro e le movimentazioni ed arrivare ad un chiarimento definitivo sia con l’agenzia delle entrate che con la Procura della Repubblica, dove è stata depositata nei giorni scorsi un’ampia documentazione
La legge prevede, appunto, che ci possa essere un contraddittorio tra le parti prima, in pratica, di definire la sanzione.
La partita di Airaudi falco con il fisco quindi è ora in un momento piuttosto delicato. La notizia del procedimento nei confronti di Airaudi-Falco circola da qualche settimana su alcuni siti internet. Si tratta di informazioni postate in alcuni forum (anche in inglese) dove si discute, anche in modo critico, sulla comunità e su chi decide, dopo anni, di uscire da quel tipo dio esperienza.
Li, si fa riferimento ad una fonte interna a Damanhur che avrebbe, quindi, raccontato delle noie fiscali del fondatore, con cifre diverse da quelle effettivamente riscontrabili nel procedimento ancora in corso e, soprattutto, spiegando che si tratta di un provvedimento già concluso con una transazione. Ma non è così. L’accertamento ha riguardato , almeno per ora, solo il patrimonio e i redditi di Airaudi fino al 2004 e non la galassia di società ed esperienze economiche, di ditte individuali e cooperative, che ruotano attorno alla federazione di Damanhur. Fondata nel 1975, in un luogo non scelto a caso, ma determinato dall’incrocio delle linee energetiche terrestri, Damanhur oltre a una filosofia di vita, è un interessante impero economico con attività diversificate, dall’artigianato alla pittura dalla produzione e vendita di prodotti biologici all’editoria, con la pubblicazione di volumi prevalentemente di argomenti spirituali ed esoterici.
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