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Febbre suina, allarme dagli Stati Uniti

Ultimo Aggiornamento: 22/05/2009 11:43
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28/04/2009 18:28
 
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I giornali della Repubblica Ceca discutono se la contaminazione del vaccino della Baxter sia stato un "tentativo di provocare una pandemia"

I quotidiani della Repubblica Ceca stanno dibattendo se la sconvolgente scoperta dei vaccini contaminati con il virus mortale dell'influenza aviaria, distribuiti dall'azienda americana Baxter a 18 nazioni, indichi ciò come parte di una cospirazione volta a provocare una pandemia.

L'affermazione ha acquistato peso perchè proprio stando ai protocolli dei laboratori che costituiscono una routine per i fabbricanti di vaccini, risulta praticamente impossibile miscelare a dei vaccini un virus vivo, biologicamente attivo e pericoloso.

La Canadian Press riferisce che : "L'azienda che ha distribuito il materiale contaminato dal virus dell'aviaria - proveniente da uno stabilimento in Austria - ha confermato venerdì che il prodotto, in via di sperimentazione, conteneva virus vivi H5N1 dell'influenza aviaria."

I vaccini della Baxter contaminati da H5N1 - altrimenti nota come forma umana dell'influenza aviaria, una delle armi biologiche più mortali al mondo avendo un tasso di mortalità del 60% - sono stati ricevuti da laboratori nella Repubblica Ceca, Germania e Slovenia.

Inizialmente, la Baxter ha cercato di ostacolare la discussione accampando "segreti commerciali" e si era rifiutata di rivelare come i vaccini fossero stati contaminati dall' H5N1. Al crescere delle pressioni, hanno quindi sostenuto che fossero state inviate per errore partite pure di H5N1. Questo è considerato, a ragione, un tentativo di cambiare rapidamente la storia e di nascondere il fatto che la contaminazione accidentale di un vaccino da parte di un agente mortale, quale è il virus dell'influenza aviaria, sia praticamente impossibile e che l'unico modo col quale potrebbe essere successo è per deliberata e totale negligenza criminale.

Stando alla traduzione degli articoli stampati sui quotidiani cechi, i media stanno sollevando interrogativi inquietanti relativi all'ipotesi che la contaminazione fosse parte di un piano deliberato volto a scatenare una pandemia [ = epidemia con estensione mondiale, ndt ].

"E' stata solo una negligenza criminale o è stato un tentativo di provocare una pandemia usando la vaccinazione contro l'influenza quale modo per diffondere la malattia - come successe con le vaccinazioni anti epatite B i cui vaccini negli USA contenevano il virus dell' HIV - per poi far soldi con i vaccini contro l'H5N1 che sono stati messi a punto dalla Baxter ? Come è mai possibile al mondo che un virus quale l'H5N1 finisca dentro dei comuni vaccini antinfluenzali ? Nelle aziende farmaceutiche americane non vengono seguite nemmeno le più elementari precauzioni ?" così nella traduzione.

La prova del crimine è il fatto che la Baxter ha mescolato il virus mortaleH5N1 con una miscela di virus influenzali stagionali H3N2. Di suo, il virus H5N1 ha ucciso centinaia di persone, ma è meno volatile e meno facile alla diffusione, però, se combinato con virus influenzali stagionali, che come tutti sanno sono incredibilmente volatili e facilmente diffondibili, ne deriva è un'arma biologica potente, fortemente volatile ed incredibilmente mortale.

Come spiega l'articolo della Canadian Press : " Mentre l'H5N1 non può infettare facilmente le persone, l'H3N2 lo fa. Se qualcuno, esposto ad una miscela dei due, si ritrova simultaneamente infettato dai due ceppi, può fungere da incubatrice per un virus ibrido in grado di trasmettersi facilmente fra, ed alle, altre persone.

Pertanto, ci sono ben pochi dubbi che si sia trattato di un atto deliberato teso ad 'armare' il virus H5N1 alla sua massima potenza per poi distribuirlo alla popolazione per mezzo di innocui vaccini antinfluenzali; popolazione che poi avrebbe infettato gli altri in misura devastante dal momento che l'infezione si diffonda per via aerea.

Gli articoli della Canadian Press affermano che : "Questo processo di rimescolamento, chiamato 'riassortimento', è uno dei due modi per creare virus pandemici, " ma successivamente sostengono che non esistono prove che questo sia quello che ha fatto la Baxter, benchè non ci sia nessuna chiara spiegazione prima di tutto del perchè la Baxter detenga campioni di virus dell'influenza aviaria vitali.

Comunque, per ribadire, l'aspetto chiave di questa storia è che è praticamente impossibile che virus vitali dell'influenza aviaria trovino un modo per finire 'per caso' dentro a dei vaccini.

Come evidenzia Mike Adams, esperto della salute : " La risposta sconvolgente è che questo non può essere stato un incidente. Perchè ? Perchè la Baxter International aderisce ad una cosa che si chiama BSL3 ( Biosafety Level 3 ), un insieme di protocolli di sicurezza per i laboratori che servono a prevenire le contaminazioni incrociate fra i diversi materiali."

Come spiegato su Wikipedia (http://en.wikipedia.org/wiki/Biosaf…) :

"Il personale di laboratorio ha un addestramento specifico per il maneggiare agenti patogeni e potenzialmente letali, ed è supervisionato da scienziati competenti che hanno esperienza nel lavorare con tali sostanze. Questa è considerata una zona neutra o tiepida. Tutte le procedure che coinvolgono le manipolazioni di materiali infetti sono condotte all'interno di cabine di sicurezza o di altre apparecchiature per l’isolamento dei materiali, o da personale che indossa abbigliamenti ed equipaggiamenti personali protettivi appropriati. Il laboratorio ha strutture ed attrezzature specificatamente progettate.
In base al codice di comportamento BSL3, è impossibile che virus vitali dell'influenza aviaria possano contaminare materiali per la produzione di vaccini che saranno spediti ai distributori di tutto il mondo.

Per spiegare questi eventi, restano solo due possibilità :

Possibilità n° 1 : La Baxter non stava adottando le procedure di sicurezza BSL3 o è così approssimativa nel seguirle che può commettere errori madornali che mettono in pericolo la sicurezza dell'intera razza umana. In questo caso, perchè vengono somministrati ai nostri bambini vaccini prodotti con materiali della Baxter ?

Possibilità n° 2 : nella Baxter c'è un dipendente imbroglione ( od un piano diabolico delle alte sfere direttive ), nel qual caso nel materiale da vaccinazione sono stati intenzionalmente inseriti dei virus vitali dell'influenza aviaria nella speranza che tali materiali potessero essere iniettati negli esseri umani e dessero inizio ad un'epidemia mondiale di influenza aviaria.
La diffusione dell'influenza aviaria avrebbe causato un'istantanea domanda esponenziale di vaccini contro l'influenza aviaria, i profitti che le aziende produttrici, quali la Baxter International, ne avrebbero tratto sarebbero stati astronomici.

Inoltre, come già detto, fra quelli che hanno interessi nel vaccino Tamiflu , c'è l'elite dei globalizzatori e dei membri Bilderberger tipo George Shultz, Lodewijk J.R. de Vink e l'ex Segretario alla Difesa [USA], Donald Rumsfeld.

Qualora si dovesse verificare una epidemia mondiale di aviaria, le autorià sia europee che americane, hanno piani dettagliati e noti per l'imposizione della legge marziale, della quarantena e dell'internamento.

Una ulteriore motivazione, che da anni abbiamo documentato in modo completo su questo sito web [ prisonplanet ], è il fatto che le elites hanno da tempo apertamente ammesso che vogliono conseguire una riduzione dell'80% di tutta la popolazione mondiale. Storie sconvolgenti quali questa portano plausibilmente e pericolosamente dentro la realtà questi racconti tirandoli via dal regno della teorie cospirazioniste.

"La Baxter sta agendo praticamente come un'organizzazione di terrorismo biologico dei giorni nostri, che spedisce campioni infetti in tutto il mondo. Se tu spedisci al tuo Senatore una lettera piena di antrace, vieni arrestato perchè ritenuto un terrorista. Allora, conclude Adams, perchè la Baxter - che ha spedito ai laboratori di tutto il mondo dei campioni di un ceppo di virus ben più mortale - se la cava semplicemente dicendo : " Ohh ! "

E questa non è la prima volta che dei produttori di vaccini sono colti in fallo a distribuire vaccini contaminati da virus mortali.

E' stato rivelato che nel 2006 la Bayer Corporation ha scoperto che una sua medicina da iniettare per la cura degli emofiliaci, era stata contaminata dal virus dell'HIV. Una documentazione interna prova che dopo che seppero per certo che il farmaco era contaminato, lo tolsero dal mercato USA per rifilarlo ai mercati europeo, asiatico e dell'america latina, esponendo deliberatamente migliaia di persone, la maggior parte delle quali bambini, al virus vitale dell'HIV. In Francia, esponenti ufficiali del governo finirono in galera per aver permesso la distribuzione del farmaco. La documentazione dimostra che la FDA [Food & Drugs Administration], è collusa con la Bayer nell’occultare lo scandalo e nel permettere la distribuzione mondiale del farmaco mortale. Nessuno della dirigenza Bayer ha mai rischiato l’arresto od un procedimento giudiziario in USA.

Paul Joseph Watson

Traduzione per EFFEDIEFFE.com a cura di Massimo Frulla

Fonte > PrisonPlanet | 05 marzo
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“Tranquilli: abbiamo il vaccino”

“Il Ministero della salute italiano rassicura tutti: l’Italia è in regola con i piani dell’U.E. e nei suoi magazzini sono attualmente stoccati 40 milioni di dosi di antivirali utili ad affrontare una eventuale pandemia di H1N1”.[2]
Per essere più precisi, nei nostri magazzini sono disponibili 10 milioni di dosi di Zanamivir (Relenza della britannica GlaxoSmithKline), 60 mila dosi di Oseltamivir (Tamiflu della svizzera Roche), e altre 30 milioni di dosi sempre di Tamiflu, sotto forma di polvere che potrebbero essere incapsulate dall’Istituto Militare di Firenze, oppure in estrema urgenza, rilasciate per essere prese in soluzione liquida.[3] Quali sono questi piani europei e soprattutto come mai i nostri magazzini militari sono pieni zeppi di antivirali? Forse qualcuno era a conoscenza che prima a poi sarebbe arrivata la pandemia e sarebbero tornate utili? Domande prive di risposta.
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28/04/2009 18:51
 
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Re:
®@ffstef@n, 28/04/2009 18.25:

FEBBRE SUINA - VIRUS CREATO IN LABORATORIO- censura-visualizz.taroccate dal team di youtube








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i tuoi interventi mi spaventano Raffaele [SM=g27994]






Nounou
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Il cuore ha delle ragioni che la ragione non conosce.
Blaise Pascal


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Caro Raffaele,

Queste cose hanno sempre "puzzato" di operazioni commerciali in grande stile.

Non è facile difendersi da tutto questo.

Teniamo gli occhi aperti.......

"Prima vi ridicolizzano; poi vi condannano; poi vi dicono che hanno sempre saputo che avevate ragione."

[SM=x1061958]




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Re: Re:
®@ffstef@n, 28/04/2009 18.51:








Viene ammesso candidamente che il virus è stato "coltivato in laboratorio".
E quindi?
TUTTI i virus, i batteri, le muffe ed i funghi vengono NECESSARIAMENTE COLTIVATI in laboratorio.
Coltivare non è creare.
Ascoltando l'intervista nessuna indicazione relativa alla creazione dolosa di un virus ammessa.
I VIRUS CE LA FANNO BENISSIMO DA SOLI.

Se poi andiamo a leggere ciò che l'arguto commentatore ( il quale, tra l'altro non commenta l'intervista) scrive... non ho parole...

Nei vaccini c'è il mercurio? Si. Ma lui lo scopre solo ora. Lo sà chiunque si occupi di queste cose. NON E' UN SEGRETO. Veniva usato per conservare il siero, ma ultimamente non rientra più nella miscela.
Anche se: dosis sola facit venenum... ma vabbeh si sà che gli "antichi" erano più saggi di noi.
Non si vuole usare il Tamiflu... ok, i tdg non prendono il sangu quindi noi siamo liberi di non prendere il Tamiflu... però non ne vedo il motivo.

Vado a cercare il mio libro di microbiologia e poi riparliamo di questi VIRUS CREATI PER SOGGIOGARCI.

Ciao.
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28/04/2009 22:03
 
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...La presenza di un genoma segmentato conferisce ai virus influenzali... la possibilità di presentare notevoli ed improvvise variazioni nell'assetto delle diverse proteine strutturali e, quindi, nella composizione antigenica, dovuta al fatto che , in presenza di una infezione ad opera di due diversi virus influenzali è possibile che, durante l'assemblaggio della progenie virale, si verifichi un riassortimento genomico... con la conseguente comparsa di virus con consistenti differenze nell'assetto delle glicoproteine presenti nel peplos...

La Placa; Parte IV "I virus"; Capitolo 59; pag. 630


...La sostituzione totale (shift) dell'emoagglutinina e/o della neuroaminidasi in un virus influenzale A è la conseguenza di un riassortimento genomico che di norma si verifica tra un virus influenzale A umano ed un virus influenzale A animale (in genere aviario) che si trovino ad infettare contemporaneamente lo stesso organismo.
La specie animale che si ritiene essere il terreno più idoneo per il verificarsi di questo fenomeno è rappresentata dal suino che posside alla superficie delle cellule degli epiteli mucosi respiratori residui terminali di acido sialico sia con legame alfa2,6 che alfa2,3...
il virus che ne risulta, , nel caso rientri nella specie umana, grazie ai caratteri antigenici sostanzialmente diversi di una o di ambedue le proteine di superficie riesce ad eludere in modo completo il potere neutralizzante degli anticorpi preesistenti nella popolazione e può, se possiede una facile trasmissione interumana, dar luogo ad una pandemia.

La Placa; Parte IV "I virus"; Capitolo 59; pag. 631.


QUESTI SONO I FATTI.
IL RESTO, PER QUANTO POSSA ESSERE DIVERTENTE, E' SOLO ARIA FRITTA.
[Modificato da secutores 28/04/2009 22:07]
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28/04/2009 22:10
 
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Ci sono talmente tante notizie su internet, così discordanti che non fanno che aumentare tutte le ipotesi possibili.

Sta a noi cercare di valutare tutto, usando il buon senso e le varie fonti.

Grazie, Alessandro!

Un abbraccio
Pino

[SM=x1061958]




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28/04/2009 22:12
 
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...Nel 1976 un focolaio epidemico da virus influenzale A (H1N1) di probabile origine suina si è verificato tra i soldati di Fort Dix nel New Jersey (USA) e gli esperti temettero l'inizio di una nuova pandemia.
Il focolaio però si è esaurito spontaneamente...

La Placa pag 633
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28/04/2009 22:22
 
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Re:
parliamonepino, 28/04/2009 22.10:

Ci sono talmente tante notizie su internet, così discordanti che non fanno che aumentare tutte le ipotesi possibili.

Sta a noi cercare di valutare tutto, usando il buon senso e le varie fonti.

Grazie, Alessandro!

Un abbraccio
Pino

[SM=x1061958]





Le mie non sono informazioni "da internet".

Ciò che ho riportato è tratto dal libro di riferimento nazionale e spesso internazionale per lo studio della microbiologia medica; accreditato presso la comunità scientifica mondiale; usato per la formazione di migliaia di medici.

Non voglio minimizzare il pericolo verso il quale potremmo andare in contro se effettivamente il virus risultasse pandemico, bensì vorrei sottolineare che, indipendentemente dall'intervento umano, i virus (così come i batteri...) mutano; ne và della loro sopravvivenza.
Se non mutassero non ci sarebbero più virus perchè gli organismi dotati di sistema immunitario li distruggerebbero definitivamente. Ma questo è impossibile.
E' normale, cambiano come hanno sempre cambiato. Ed anche la risposta dell'uomo, a quanto pare, persiste dall'antichità; un tempo si chiamavano punizioni divine oggi complotti...
Ma tant'è, non sarò certo io a cambiare il mondo.

Cordialmente.
Alessandro.
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29/04/2009 10:06
 
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Da non credersi le sciocchezze che girano in rete. Anch'io mi sento immerso in un'atmosfera di superstizione medievaleggiante, di fronte a certe cose. L'aspetto più significativo è forse il fatto che anche oggi, nel XXI secolo, nessuno sembra capace di accettare che certi eventi così ostili all'uomo possano fare semplicemente parte della natura; tutti vogliono, anzi pretendono una spiegazione che implichi la volontà di qualcuno.

Così, se non può essere la volontà di un dio, deve essere per forza quella di un uomo.
[Modificato da Rainboy 29/04/2009 10:08]
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29/04/2009 13:17
 
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A pensar male si fa peccato...........
MA NON SI SBAGLIA MAI!!!
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30/04/2009 18:18
 
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Fonte-> Influenza suina. Delle due l’una:
o sono impazziti o c’è qualcosa sotto!

Rileggendo il primo post scritto l’altra notte e facendo un primo bilancio sulla situazione, ho sentito una nota stonata


Fatemi capire: quando c’è stata la menata dell’aviaria per una manciata di casi sospetti e ancora nessun morto, hanno piantato un casino bestiale, bloccate le frontiere, istituito cordoni sanitari, il tutto senza esitare a distruggere il mercato del pollame in tutto il mondo.


Con la mucca pazza hanno mandato al rogo una quantità di bestiame da far paura al padreterno, bloccate le esportazioni di carne dai paesi infetti, istituito controlli a tappeto, e chi più ne ha più ne metta.


Qui ci sono già un centinaio di morti, un discreto migliaio abbondante di casi infetti e un virus al cui confronto quello dell’aviaria fa una gran figura di merda e per tutta reazione cosa fanno i vari governi?


Negli Stati Uniti le frontiere sono aperte senza problemi, solo che il personale addetto ai controlli ha ricevuto guanti e mascherine. Si, dichiarano l’emergenza nazionale, Obama si preoccupa, ma tutto finisce lì.


In Italia hanno preparato un pieghevole con quattro stronzate scritte e aperto un numero verde e l‘unità di crisi conta quattro persone che passano il loro tempo a monitorare le agenzie sanitarie, cosa che qualunque blogger potrebbe fare meglio e gratis.


Non un solo maiale abbattuto, nessun cordone sanitario, nessun blocco sui voli. Nulla di nulla; eppure ci sono già molti più morti che per mucca pazza, SARS e aviaria messi insieme e un potenziale pandemico di tutto rispetto e mentre con SARS e aviaria l’OMS e tutti i media continuavano a mantenere la linea del “è tutto sotto controllo“, da due giorni gli strilli d’agenzia e le varie testate insistono su toni abbastanza allarmistici.


Qui c’è qualcosa di strano!


Vuoi vedere che adesso ci vengono a terrorizzare per una decina di giorni, poi improvvisamente spunta qualche multinazionale col vaccino, miracolosamente prodotto a tempo di record e che, grazie all’emergenza in atto, non dovrà fare la solita trafila di controlli e verrà imposto a forza a mezzo mondo?


A questo punto i casi sono due: o tutti i governi sono improvvisamente rincoglioniti sul posto e non hanno voglia di fare un cazzo (e allora non si capisce cosa gli è preso all’OMS che continua a strillare), oppure la storia puzza di marcio lontano un miglio, come direbbe Tex Willer

  
 
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22/05/2009 11:43
 
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INFLUENZA A: CHIUSE DUE SCUOLE A ROMA
Published by AGI - Cronaca under RSS

(AGI) - Roma, 22 mag. - Il viceministro per la Salute Ferruccio Fazio ha stabilito in via precauzionale la chiusura immediata, per sette giorni, di due scuole romane, il Convitto nazionale Vittorio Emanuele II e il liceo classico Dante Alighieri, dopo la positivita' all'influenza A riscontrata ieri su quattro studenti, due di un istituto e due dell'altro, tornati il 19 maggio da un viaggio di studio a New York.
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