Il decreto,comunque sia,sarebbe un'atto incostituzionale,proprio perche' manca una legge ad hoc non puo' essere imposto sulla base che sia presente un'abbozzo o sia in corso un'esame del testo di legge.
Solo quando una legge entra in vigore si puo' invocare la illegittimita' delle sentenze a favore di Eluana.
Ma un tale decreto,e anche la legge,in secondo luogo,si fonderebbero su un vizio ideologico,perche' si baserebbe sulla imposizione di una prospettiva che non e' affatto di natura giuridica ma bensi' di natura ideologicia (ossia,dalla tutela della vita,principio formale,si passa ad una imposizione di un principio ideologico come quella dell'indisponibilita' della vita,principio di tutt'altro tenore).
Senza dire poi che una tale imposizione si baserebbe su una forzatura,ossia,sul fatto di dover imporre un principio di precauzione che,al di la' del fatto che un tale principio dovrebbe essere dibattuto solo in ambito giuridico,qui assume un valore politico (e percio' ideologico).
Detto in soldoni,una tale imposizione e' di natura dittatoriale,e sebbene si parli di dittatura della maggioranza,qui abbiamo di fronte una vera e propria imposizione anticostituzionale tipica dei regimi autoritari (e percio' dittatoriali) visto che infrangerebbe la separazione dei poteri.
[Modificato da pcerini 06/02/2009 09:33]