Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

ancora omosessualità????

Ultimo Aggiornamento: 24/01/2009 18:19
Email Scheda Utente
Post: 6
Post: 6
Registrato il: 05/01/2009
Città: CITTA' DI CASTELLO
Età: 61
Sesso: Maschile
Utente Junior
OFFLINE
24/01/2009 17:20
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

siamo nel 2009, non riesco a capire gli attacchi agli omosessuali soprattutto maschi. Le femmine omosessuali sono più tollerate. Ben sappiamo quello che vuol dire nell'immaginario del macho, sapere e vedere che due donne stanno assieme...ma se tu chiedi ad una donna che effetto gli fanno due uomini...è il delirio!!!!
Vi metto in copia uno scritto della mia amica Giusy in materia di sessualità...Buona Lettura:

[SM=x1061965]



“La verità non sta in un solo sogno, ma in molti sogni”
Pier Paolo Pasolini,
Il Fiore delle Mille ed una notte

Sessualità?
Quale arcano si nasconde dietro questa parola controversa, che rimanda a piaceri sopiti e identità negate - o accettate, più o meno, consapevolmente?
Più che omaggiare il versante disimpegnato del termine, la intenderemo nella sua connotazione identitaria.
E se di identità sessuale, andiamo a parlare, non possiamo che annoverarla come elemento portante dell'intera personalità dell'individuo. Infatti un individuo non si può definire tale, se non ha una percezione corretta della propria identità sessuale, che ne diviene la lente attraverso la quale si rende conto di essere un uomo o una donna.
Si tratta di una complicata “formazione di compromesso” che non è indipendente da desideri, paure e conflitti intrapsichici.
Le attuali teorie della sessualità considerano l'identità sessuale un costrutto multidimensionale che si riferisce alla persona nella sua globalità, e rappresenta l’integrazione di componenti biologiche, psicologiche e sessuali e che si struttura attraverso un processo evolutivo.
Si parte dal sesso biologico che, a partire dai cromosomi sessuali, loro punto di partenza, si dipana, fino ad allargarsi in concettualizzazioni più ampie, che arrivano ad identificare le seguenti componenti d’identità sessuale:

identità di genere che rappresenta l’insieme delle caratteristiche biologiche che permettono la distinzione tra maschile e femminile;
identità di ruolo che è costituita dagli stereotipi sociali che codificano l’appartenenza a un sesso o a un altro, ai quali il soggetto può o meno aderire;
meta sessuale che si realizza nella scelta del partner sessuale;
orientamento sessuale è definito, invece, come l'attrazione fisica ed affettiva per persone di sesso diverso, persone dello stesso sesso od entrambi.
Gli studi sull’identità di genere (Stoller, 1968) dimostrano che l’orientamento sessuale è “appreso” dalle relazioni parentali, a dispetto di genetica e biologia. Un bimbo, geneticamente femmina, ma creduto maschio alla nascita per uno pseudoermafroditismo esterno, sviluppa un’identità di genere e un conseguente orientamento sessuale come maschio.
L’orientamento sessuale, e con esso attrazione e piacere, ovvero l’origine della dimensione sessuale e la relativa identità di genere, non dipendono semplicemente dalla cultura in cui vengono allevati i maschi piuttosto che le femmine, o viceversa, ma, dalla relazione primaria tra il bambino e ciascuno dei genitori. Ognuno dei due genitori, in base al proprio sesso, stabilisce col bambino una relazione diversa a seconda che lo creda del suo, piuttosto che dell’altro, sesso.
A questo punto non si può prescindere dal concetto di ruolo sessuale. E’necessario fare riferimento alla relazione del bambino con i genitori.
Il ruolo, quindi, può essere considerato come la prima forma di strutturazione dell'identità. Esso viene interiorizzato in base al sesso, all'età, alla posizione della famiglia, attraverso i processi di “rispecchiamento” che costituiscono i canali delle prime transazioni tra bambini e genitori.
Alcuni autori hanno dimostrato che l'acquisizione dell'identità sessuale appare influenzata dagli aspetti della personalità di entrambi i genitori e dall'interazione genitore-figlio (Crittenden, 1997).
I genitori sono, infatti, le prime figure di attaccamento e saranno per il proprio figlio o figlia i primi ad incarnare rispettivamente la mascolinità e la femminilità.
Va da sé, che queste caratteristiche verranno riproposte anche nella relazione con le successive figure con cui il bambino entrerà in contatto e che saranno da lui identificate come appartenenti al genere maschile e femminile.
La pressione psicologica dei genitori, gli schemi di relazione offerti dagli altri ed i modelli socialmente predisposti, non sarebbero di per sè sufficienti a garantire la piena identificazione dell'individuo con il proprio sesso.
E' nondimeno necessario che le bambine e i bambini collaborino attivamente attraverso un processo cognitivo definito di “autocategorizzazione sessuale” (Mischel, 1981).
Una volta classificatosi appartenente al genere maschile e femminile, il bambino e la bambina, si impegnerebbero nel conservare una immagine coerente di sè, stabile e positiva, in sintonia con la propria identità sessuale, condividendone valori ed atteggiamenti, ed identificandosi con l'immagine riflessa allo specchio e confermata dagli altri, primi tra tutti i genitori.
L’identità sessuale “certa” non è tuttavia connotata dalla “meta”, quanto piuttosto dall’agire il rapporto sessuale completo (sessualità genitale), permesso dalla maturazione neurormonale che avviene al termine del periodo adolescenziale (Persico, Riannetti, 1997).
Nel periodo della preadolescenza o, al più tardi, in quello dell’adolescenza – e, dunque, in rapporto con i cambiamenti biofisiologici, psicologici e sociali connessi - si produce un altro importante cambiamento: la specificazione dell’orientamento sessuale, ossia, ci si riferisce al tipo di oggetti dai quali il soggetto si sente attratto sessualmente, e verso i quali pertanto si orienterà o dirigerà il suo desiderio sessuale.
A tal proposito – e in un senso di puro utilitarismo nosografico - si possono distinguere varie forme di orientamento sessuale: eterosessuale (cioè rivolto verso persone del sesso opposto), omosessuale (verso individui del proprio sesso), bisessuale (interesse sessuale per entrambi i sessi), parafiliaco (in cui la persona viene eccitata sessualmente da esseri viventi non umani, da oggetti, o nei in casi di estrema devianza, da bambini prepuberi, da attività sessuali con persone non consenzienti o comunque da procedure anormali, immorali e criminali, o comunque dannose per almeno una delle persone coinvolte).
Oggi, a differenza di qualche tempo fa, la scienza ritiene che tanto l’eterosessualità quanto l’omosessualità e la bisessualità siano diverse alternative del desiderio sessuale che non comportano alcun tipo di rischio psichico o fisico per l’individuo o per il gruppo sociale.
Secondo Kinsey e coll. (1948) l’orientamento sessuale non è dicotomicamente etero od omosessuale, ma si estende lungo un continuum che può essere misurato dalla famosa “Scala di Kinsey”. Strumento di valutazione dell’orientamento sessuale umano, che sottolinea come un eterosessuale o un omosessuale esclusivi costituiscano solo gli estremi di una gamma, nelle cui parti mediane si distribuiscono tutti i vari soggetti.
In quest’ottica ha molto più senso – nel caso di un eterosessuale, ad esempio - parlare di “soglia di omosessualità”. Soglia che può essere più o meno alta: per alcuni soggetti solo circostanze estreme e rare - come l’isolamento o il carcere - possono indurre comportamenti omosessuali (eterosessuali ad alta soglia di omosessualità), per altri (a soglia minore di omosessualità) possono bastare stimoli meno eccezionali e più consueti - come un uomo molto attraente o un’occasione favorevole senza il rischio di censura sociale.
Analogo discorso andrebbe fatto per i soggetti omosessuali, che sarebbero contraddistinti, viceversa, da una “soglia di eterosessualità” più o meno bassa. E’ noto come alcuni omosessuali possano talora avere relazioni eterosessuali, anche gratificanti, in determinate circostanze e con alcune donne peculiari.
Al centro del continuum vi sarebbero i soggetti bisessuali, con un orientamento pressoché paritetico verso entrambi i sessi.
La scala di Kinsey è senza dubbio storicamente e ideologicamente importante, in quanto è stata il primo tentativo di contrastare l’errata, ma quasi universale, convinzione per cui ogni persona sarebbe o eterosessuale od omosessuale.
Il processo di formazione dell’identità di genere, però, è particolarmente complesso e necessita di una concettualizzazione più sofisticata degli schematismi di Kinsey.
Non bisogna dimenticare, inoltre, la componente fenomenologica dell’identità che, uscendo fuori dagli schematismi del rigore scientico, dovrebbe abituare alla tolleranza dell’individualità nella sua vera identità.
Email Scheda Utente
Post: 11.421
Post: 4.326
Registrato il: 18/08/2006
Città: PISA
Età: 84
Sesso: Maschile
Occupazione: obliteratore
Utente Master
OFFLINE
24/01/2009 18:19
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

RE
Mi sembra scritto con molta competenza e padronanza della materia !!!
Assolutamente condivisibile.

W Giusy [SM=g1660862] [SM=g1660862] [SM=g1660862]


omega [SM=x1061912] [SM=x1061912] [SM=x1061912]


[Modificato da =omegabible= 24/01/2009 18:21]



O=============O===========O

Se la vita ti sorride,ha una paresi.(Paco D'Alcatraz)

Il sonno della ragione genera mostri. (Goya)

Apocalisse Laica

Querdenker evangelico anticonvenzionale del 1° secolo. "Maiori forsan cum timore sententiam in me fertis quam ego accipiam!" g.b.--In nece renascor integer ./Satis sunt mihi pauci,satis est unus,satis est nullus. Seneca-Ep.VII,11


Vivo fra lo Stato Sovrano della Fica e la Repubblica Popolare del Cazzo
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 10:14. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com