Quattro anni.
Un’eternità , se si è un bambino che, proprio nel delicato passaggio dall’infanzia all’adolescenza, è costretto a subire le attenzioni di un maestro che all’improvviso si trasforma in aguzzino.
Nel passato di Luca Barbareschi, attore, regista e deputato del Pdl, si nasconde questo bambino.
Dai 9 ai 13 anni, la sua vita è stata segnata dagli abusi di un padre gesuita. Uno dei sacerdoti del Leone XIII, collegio d’ èlite della Milano-bene, scelto dalla famiglia Barbareschi - papà ingegnere, mamma erede di una dinastia di intellettuali - per le biblioteche e i campi da basket, la piscina e, certo, il rigore didattico.
Luca non ha ancora 9 anni, “ero timido, mingherlino, basso - racconta l’attore a Ferruccio Pinotti - e avevo molto bisogno di sentirmi amato. Mia madre se n’era andata con un altro. Avevo scelto di stare con mio padre, ma non c’era mai…”.
E’ in questa solitudine che si insinua la violenza del pedofilo, dapprima sottile, poi sempre piC9 devastante.
Essendo un bambino molto solo, per me era fondamentale essere il cocco del professore. Poi a quell’ età la sessualità C( molto incerta, provi al tempo stesso schifo e curiositC … C l’ etC dei giochi ambigui con gli amici. Ma un conto C( farlo tra coetanei, un altro C( se uno di 60 anni, un sacerdote, abusa di te e ti tiene psicologicamente in pugnoB;. Nel caso di Barbareschi, la violenza prosegue, in altra forma, anche tra le pareti di casa: quando Luca prova a parlarne con il papC , la reazione C( B+di assoluta chiusura. Mi ha risposto: come ti permetti di parlare di queste cose, vuoi creare uno scandalo!B;. L’ attore, oggi 51enne, ha lavorato molto per superare il trauma; si C( rivolto agli Alcolisti anonimi, alla Priory Clinic di Londra, alla psicanalisi, B+ma combatto quotidianamente con il mio senso di insignificanzaB;.
Dopo tanti anni, ha fatto ritorno al suo collegio: B+Ho domandato al preside del Leone XIII di chiedermi scusa a nome del sacerdote che aveva abusato di me. Ma mi sono trovato di fronte a una persona che cinicamente replicava: “Lei C( pazzo, fa il ricattatore…”.
Benissimo, non volete chiedere scusa? Vi farC2 causa con i miei avvocati, non chiederC2 i soldi per me ma per la mia onlus che difende i bimbi violatiB;. C la Fondazione Luca Barbareschi - Dalla parte dei bambini, nata nell’ aprile 2007.
www.associazionelucabarbareschionlus.it