Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

HAMILTON NAKI : Un incredibile storia di discriminazione

Ultimo Aggiornamento: 29/11/2008 23:47
Email Scheda Utente
Post: 6.887
Post: 5.237
Registrato il: 08/02/2006
Città: TORINO
Età: 69
Sesso: Maschile
Occupazione: professionista
Utente Master
AMMINISTRATORE
OFFLINE
28/11/2008 15:33
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

IL CHIRURGO CLANDESTINO

Dr. HAMILTON NAKI

Hamilton Naki, un sudafricano negro di 78 anni, morì nel maggio 2005.
La notizia non apparve sui giornali, ma la sua storia è una delle più straordinarie del XX secolo.

Naki era un grande chirurgo!

Fu colui che prese dal corpo della donatrice il cuore che fu poi trapiantato a Louis Washkanky nel 1967, a Città del Capo, Sudáfrica, durante la prima operazione di trapianto cardiaco umano con esito positivo.

Fu un lavoro molto delicato: il cuore doveva essere rimosso e conservato con la massima cura.

Naki era il secondo uomo più importante dell’equipe che fece il primo trapianto della storia.

Ma non potè apparire perchè era un negro nel paese dell’apartheid.

Il chirurgo capo del gruppo, il bianco Christian Barnard, divenne immediatamente una celebrità.



Ma Hamilton Naki non poteva apparire nelle fotografie dell’equipe.
Quando apparve in una, per sbaglio,l’ospedale disse che era un addetto al servizio di pulizia.

Naki portava il cappello e la mascherina ma non studiò mai nè medicina nè chirurgia: aveva abbandonato la scuola a 14 anni..



Faceva il giardiniere nella Scuola di Medicina di Città del Capo.

Iniziò pulendo le aule. Però era curioso ed apprendeva velocemente. Apprese la tecnica chirurgica vedendo i medici bianchi praticare le tecniche di trapianto su cani e maiali.

Divenne un chirurgo eccezionale al punto che il Dr. Barnard lo volle a far parte della sua equipe.

Era un problema: per le leggi del Sudafrica, Naki, negro, non poteva operare pazienti nè toccare il sangue dei bianchi.

Ma l’ospedale lo considerava talmente valido che fece con lui una eccezione.

Lo trasformó in chirurgo... ma clandestino.

Ma questo non gli interessò.
Continuò a studiare ed a dare il meglio di se, indipendentemente dalla discriminazione.

Era il migliore. Dava lezioni agli studenti bianchi ma aveva il salario di un tecnico di laboratorio: il massimo che un ospedale poteva pagare ad un negro.



Viveva in una baracca senza luce nè acqua corrente, in un ghetto della periferia come si confaceva ad un negro.




Hamilton Naki insegnò chirurgia per 40 anni ed andò in pensione come giardiniere, con un mensile di ben 275 dóllari.



Quando termino l’apartheid gli offrirono una decorazione ed il titolo di medico honoris causa.

Nessuno fece rilevare le ingiustizie che dovette sopportare durante tutta la sua vita.



Nonostante la clandestinità e la discriminazione non cessò mai di dare il meglio di sè: il suo amore per aiutare a vivere.

Dr. Naki, per tutto quanto hai fatto per l’umanità al di sopra dei tuoi stessi interessi, grazie.

[Modificato da parliamonepino 28/11/2008 15:52]



__________________________________________________
Email Scheda Utente
Post: 6.892
Post: 5.242
Registrato il: 08/02/2006
Città: TORINO
Età: 69
Sesso: Maschile
Occupazione: professionista
Utente Master
AMMINISTRATORE
OFFLINE
28/11/2008 16:01
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

L'INCREDIBILE STORIA DEL DOTTOR HAMILTON NAKI IL GIARDINIERE CHIRURGO

Hamilton Naki fu il giardiniere in pensione (226 euro mensili) del principale ospedale cittadino.

Lui in realtà era il braccio destro di Christian Barnard: l'ha aiutato a fare il primo trapianto di cuore, l'ha seguito in sala operatoria per quarant'anni. Era il suo chirurgo di fiducia, l'assistente prediletto. Anche se la laurea in medicina non l'aveva mai presa.

Neppure sul letto di morte (2001), Barnard confidò il segreto di Naki. Disse solo: "Come tecnico era migliore di me". Ma non era un bianco: questa è stata la grande condanna di Naki. Nel paese dell'apartheid questo non era un dettaglio da poco. Naki era nato da una povera famiglia di Ngcangane, un piccolo centro agricolo del Sudafrica. Studiò fino alla licenza media; poi andò nella capitale a cercar fortuna. Fu assunto dall'ateneo cittadino per curare i prati e i campi da tennis.

Nel 1954 incontrò un medico ebreo, Robert Goetz, trapiantato in Sudafrica, che faceva esperimenti sugli animali. Aveva bisogno di qualcuno che si occupasse delle sue cavie e Naki accettò il lavoro. Fu così che un nero sudafricano con il diploma di terza media incominciò il suo apprendistato autodidatta. In breve tempo le incombenze di Naki si moltiplicarono. Passò dalla pulizia delle gabbie, alle macchine che pompavano aria nei polmoni delle cavie: "Era difficile ma io volevo imparare".

All'inizio degli anni 60, nel chiuso dei laboratori della facoltà di Medicina, Hamilton Naki teneva ormai il bisturi in mano. In fondo, avrà pensato, anche il grande Leonardo da Vinci iniziò così. Rivelava il suo straordinario talento per il mestiere del chirurgo. E trapiantava organi: "Imparammo molto dai cani, sostituivamo fegati e cuori".

La svolta definitiva nella vita di Naki fu l'incontro con il dottor Barnard. Rientrato dall'America, dove aveva imparato le tecniche di intervento a cuore aperto, il cardiochirurgo aveva bisogno di un assistente e la scelta cadde, ancora una volta, sull'emergente Hamilton Naki.

La coppia divenne inseparabile: Naki continuava la sua scuola in prima linea, senza libri ma con tanta pratica. Fino a quella notte del '67. Denise Darvall, una ragazza di 25 anni fu investita da un pirata e dichiarata clinicamente morta al pronto soccorso. L'equipe cardiochirurgica guidata da Hamilton Naki compì l'espianto dal corpo della ragazza; quella di Barnard, il trapianto. L'intervento riuscì: Christian Barnard divenne una celebrità mondiale, ma la faccia del suo assistente nero rimase sconosciuta.

Poi, nel 2002, gli dettero la più importante onorificenza del Sudafrica. Gli chiesero cosa ne pensava. Disse:"A quei tempi le cose andavano così - commentò Naki filosofico - e tutti continuarono a dire che ero l'uomo delle pulizie"






__________________________________________________
Email Scheda Utente
Post: 10.764
Post: 3.963
Registrato il: 18/08/2006
Città: PISA
Età: 84
Sesso: Maschile
Occupazione: obliteratore
Utente Master
OFFLINE
28/11/2008 16:25
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

RE

GRANDE GRANDE GRANDE !!!!!!
Come lo amo!!!!


Non conoscevo la sua storia!!!! Grazie Pino!!!!
Da oggi penso sia il mio simulacro e un esempio......



omega [SM=x1061918] [SM=x1061917]



O=============O===========O

Se la vita ti sorride,ha una paresi.(Paco D'Alcatraz)

Il sonno della ragione genera mostri. (Goya)

Apocalisse Laica

Querdenker evangelico anticonvenzionale del 1° secolo. "Maiori forsan cum timore sententiam in me fertis quam ego accipiam!" g.b.--In nece renascor integer ./Satis sunt mihi pauci,satis est unus,satis est nullus. Seneca-Ep.VII,11


Vivo fra lo Stato Sovrano della Fica e la Repubblica Popolare del Cazzo
Email Scheda Utente
Post: 5.699
Post: 2.782
Registrato il: 07/08/2006
Sesso: Femminile
Utente Veteran
OFFLINE
28/11/2008 20:22
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

io invece, avevo già letto la storia di questo grande uomo! Hamilton Naki.
Ed è per questo che mi ha fatto doppiamente felice vedere un uomo di colore salire alla Casa Bianca! è stata una doppia vittoria!






Nounou
*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*
Il cuore ha delle ragioni che la ragione non conosce.
Blaise Pascal


Email Scheda Utente
Post: 1.190
Post: 699
Registrato il: 17/05/2007
Età: 64
Sesso: Maschile
Utente Senior
OFFLINE
29/11/2008 10:46
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Non conoscevo questa bellissima e, al contempo, tristissima storia.

Abnegazione ed altruismo allo stato puro.

Dove sarebbe arrivato Hamilton Naki se avesse avuto le possibilità dei suoi contemporanei?

Mi chiedo inoltre quanti Hamilton Naki che, per un motivo o per l'altro (povertà, brogli ai concorsi, superiori invidiosi, etc.), non hanno avuto modo di esprimere al meglio le loro qualità, ci siano al mondo.

Quello di Naki, anche se con differenti modalità, non credo sia un caso rarissimo.

Pessimista?

Massimo [SM=x1061913]



Le religioni? Un'abbagliante strada a senso unico. (Max Cava)

" Permettetemi di emettere e gestire la moneta di una nazione,
e non mi importerà di chi ne fa le leggi" (Mayer Anselm Rothschild)


29/11/2008 23:47
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Davvero una gran bella storia che non conoscevo,magari il mondo fosse pieno di queste storie,ci dovrebbero essere tanti uomini cosi' al mondo come Naki ma anche come tanti altri del passato,grandi e stupendi rapresentanti dal cuore umano grande come l'universo.





Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 20:39. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com