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22/11/2008 11:29 | |
"IL 'SIGNIFICATO OLISTICO DELLA VITA' DI ALESSANDRO VOLPI E LA (PRESUNTA) 'SETTA PERICOLOSA' DEI MALATI DI AIDS"
Postato da: Ilaria Macchiorlatti il 18/11/2008 19.12
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8044898
Caro Vito,
Sono PIENAMENTE in accordo con TE!!!!!
Alessandro è un UOMO speciale, che lotta tutti i giorni contro quelli che tutti sappiamo essere "MULINI A VENTO"!!!!!
Non si nasconde dietro a pseudonomi o nick-name, ma ha il pieno coraggio di firmarsi e di parlare sempre e comunque SINCERAMENTE E LIBERAMENTE ...
Dirò sempre GRAZIE ad una grande amica, che ho sempre nel cuore per avermi dato la possibilità di conoscere una PERSONA COSI' SPECIALE!
....ALE SEI GRANDE!!!!!!!
Postato da: Pyccolo il 21/11/2008 14.47
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8044898
Questo è l'ennesimo attacco contro i "miserabili" che si nasconderebbero "dietro a pseudonomi o nick-name" e che non avrebbero il "coraggio di firmarsi e di parlare sempre e comunque SINCERAMENTE E LIBERAMENTE".
Se è così che si pensa di chi scrive e lotta con un nick-name, c'è da augurarsi che presto smettano tutti e si dedichino ad altro di più visibile e sottoscritto.
Sono francamente stufo di questi attacchi a ripetizione a gente che fa la propria lotta per il riconoscimento dei diritti umani fondamentali.
Se poi vogliamo valutare le ragioni che spingono Volpi a dichiararsi possiamo anche farlo, ma non è certo perché abbia più o meno coraggio degli altri o abbia attributi più consistenti.
Basta con i santi dichiarati in paradiso!
Esiste anche il mondo degli sconosciuti ed è un mondo che freme e che vive.
Abbiate pazienza ... me ne dolgo e me ne scuso!
Caro Pyccolo, carissimi Foristi tutti,
Seppure virtualmente, ritengo di averti conosciuto molto bene e sai anche quanto ti stimi per la tua pazienza, per la qualità dei tuoi interventi, per il rispetto, serio e rigoroso, dei diritti umani fondamentali che sempre trabocca da ogni tuo singolo intervento, ma ... se, me lo consenti, conoscendo (anche se meno bene, ci ho solo parlato a telefono un paio di volte) personalmente la dott.ssa Macchiorlatti, francamente, posso dirti che il tuo "stufato" innanzi richiamato è un tantino fuori luogo. Mi spiego meglio.
Vedi Pyccolo, come tutte le "ORGANIZZAZIONI PIRAMIDALI", anche la categoria amorfa, apparentemente senza volto, di coloro che si nascondono "dietro a pseudonomi o nick-name", ha un vertice ed una base.
Tanto il vertice quanto la base è composta di elementi variegati: buoni e cattivi al vertice, buoni e cattivi alla base.
Ricordati Pyccolo: nel bene e/o nel male, non bisogna mai generalizzare!
Il mondo intero è in fibrillazione: ogni sua infinitesima parte è in subbuglio ma, il principio della vita continua a perpetuarsi e cerca sempre nuove sorprendenti vie per manifestarsi, proprio lì dove meno pensano i cosiddetti "pecoroni benpensanti" ... e mi scusino di cuore le pecore letterali!
Per l'osservatore superficiale, tutti coloro che si nascondono dietro un nickname, o fanno uso di uno pseudonome, possono appartenere, in teoria:
A) alla categoria pericolosa degli "incappucciati" associati al KKK-Ku Klux Klan o dei mafiosi e omertosi siciliani.doc;
B) alla categoria benedetta degli angeli custodi che, in quanto invisibili, sono lì accanto a te nel bisogno, senza volto e senza mai darti fastidio, ma sempre pronti a dare una mano d'aiuto a chi è nel bisogno come molti di noi, primi fra tutti tu e specialmente Max CAVA, stiamo facendo ad esempio in questi giorni in favore dell'anima seriamente in pena dell'ottimo Angelo AXLROSE (ciao, fratello!), di sua moglie sconosciuta e delle sue innocenti figlie in difficoltà.
A mio modesto avviso, conoscendoti, tu appartieni certamente alla categoria B) che, certamente, la dott.ssa Macchiorlatti non ha voluto minimamente discriminare.
Parlavo della "PIRAMIDE AMORFA DEI SENZA VOLTO": anch'essa, nel prossimo futuro, come l'ineffabile OSSERVATORIO INTERNAZIONALE PER LA TUTELA DEI TESTIMONI DI GEOVA NEL MONDO del siciliano.doc Filippo DELEMME ed il simmetrico "SACRO COLLEGIO SEGRETO DEI MODERATORI DI TIONE DI TRENTO" del napoletano.doc Achille AVETA/LORENZI, come la WTS degli Angeli Bricconi e Corrotti, come tutte le religioni e organizzazioni umane, religiose, politiche e sociali di vario genere e, in definitiva, come tutte le "PIRAMIDI RUMOROSE DI UOMINI", è destinata ad essere immancabilmente "rovesciata" ed a rendere evidente a tutti la vera natura, positiva o negativa, di tutti gli esseri umani che la compongono.
Stai tranquillo, pertanto, caro Pyccolo, perché nè Pino Lupo nè la dott.ssa Macchiorlatti nè alcun altro dei Foristi di So.Spi Onlus è pregiudizialmente prevenuto per chi, dietro la utile maschera di un nick name, "freme, vive e fa la propria lotta per il riconoscimento dei diritti umani fondamentali!".
(Questa tua ultima felice espressione, a mio modesto avviso, è un vero e proprio capolavoro letterario. Ndr)
Ce ne fossero dieci, cento, mille, diecimila Angeli Belli, Buoni e Gentili come te, dolcissimo fratello Pyccolo, ... in tal caso sarebbero già all'opera i "nuovi cieli e nuova terra in cui dimorerà la Giustizia" (vedi 2 Pietro 3:13) e di cui, assai di recente, mi sono dilettato a scrivere qui:
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8038506
Tornando al "CASO VOLPI" ed al profondo "SIGNIFICATO OLISTICO DELLA VITA" da lui stesso comunicato e testimoniato, oltre che sugli articoli di stampa opportunamente pubblicati da Pino Lupo, a beneficio tuo e di tutti i Foristi, qui di seguito trascrivo uno scritto originale a firma dello stesso Alessandro Volpi: ti sarò particolarmente grato se lo leggerai con attenzione e se, primo fra tanti, prenderai a cuore, l'indicibile dramma personale e familiare di quella che, ogni giorno di più, viene considerata e discriminata come la "SETTA PERICOLOSA DEI MALATI DI AIDS".
Prossimamente, forse oggi stesso, sarà proprio Alessandro Volpi che risponderà, "qui ed ora", a tutte le pertinenti domande che tu e altri Foristi riterremo opportuno rivolgergli.
A rileggerci presto.
Vito Pucci
"ALESSANDRO VOLPI, SOCCORSO SPIRITUALE ONLUS E LA MINACCIOSA PROCESSIONE DEI VERTICI/CARRARMATI DEGLI ANGELI BRICCONI E CORROTTI DI TUTTE LE ORGANIZZAZIONI PIRAMIDALI DI TUTTE LE SPONDE POLITICHE E RELIGIOSE"
"COME CAMBIA IL MONDO GRAZIE ALL’AIDS"
di Alessandro Volpi
Negli ultimi trent’anni abbiamo sempre associato la sigla AIDS, che io personalmente da italiano preferisco chiamare SIDA (Sindrome da Immuno-Deficienza Acquisita) come poi accade in tutti i popoli di origine latina, ad una concezione di morte.
Ma pochi hanno tenuto conto che questo dramma ha obbligato medici, scienziati e soprattutto alcuni malati di tutto il mondo ad interessarsi con innumerevoli ricerche e statistiche sul sistema immunitario.
Cito anche i malati perché sono loro i veri protagonisti.
Sono loro che sopravvivendo a false statistiche del sistema sanitario nazionale e mondiale vivono aldilà di quello che la scienza ci dice.
Pazienti, pochi ma buoni che non si lasciano terrorizzare dai medici.
Ed ecco bambini orfani sieropositivi che oltre i vent’anni sono ancora in vita.
Malati che se ne infischiano di cure farmacologiche e sopravvivono oltre 20 anni dalla scoperta della sieropositività.
I fallimenti dei test sulla sieropositività.
Malati che risultano sieronegativi ai test e dopo pochi mesi ed in alcuni casi dopo pochi giorni si ritrovano in malattia conclamata.
Ma allora, alla luce di tutto ciò, che cosa ci raccontano dentro gli ospedali?
Cosa sta accadendo all’interno degli ospedali, se non accrescere la paura a gente che ha gia sofferto molto nella propria vita?
Ed ecco le storie di persone sieropositive che hanno subito violenze da piccoli, malati che soffrono di paure collegate ad un ambiente famigliare insano e ad un’educazione istituzionale dove ti apprendono solo paure.
Paure legate a guerre o nella stragrande maggioranza all’educazione che la morte è qualcosa di cui avere paura.
Ma perché avere paura di un qualcosa che ci tocca a tutti?
Prima o poi dobbiamo morire senza contare il tempo.
Vivo un giorno, vivo 10 anni, vivo 30 anni, vivo 98 anni ma ogni giorno al mio risveglio ho come la sensazione di aver vissuto un attimo ed è allora che mi chiedo se il tempo o la lunghezza della vita siano così importanti.
Il nostro sistema immunitario oggi scopriamo che ha strettissimi rapporti con vari aspetti della vita di una persona, quali l’equilibrio emotivo, la soddisfazione, l’autorealizzazione, la qualità dei rapporti con gli altri …
Ecco che a partire da una quindicina di anni è nata la psiconeuroimmunologia PNI o psiconeuroendocrinoimmunologia PNEI.
Paroloni complessi che racchiudono l’insieme di ricerche scientifiche che collegano la mente, il cervello, il sistema endocrino e il sistema immunitario.
Il fisico Carlo RUBBIA, premio Nobel nel 1984, ha dimostrato che solo la miliardesima parte del nostro universo esistente è fatta di materia “visibile” e che il resto è solo energia.
Detto in parole povere questo significa che se si osserva solo la materia, come per esempio ha fatto per secoli la chimica, si può capire solo un miliardesimo della sua realtà.
E’ stato ampiamente dimostrato che ogni molecola, cellula, organo, organismo, emette onde elettromagnetiche ultrafini e che tutta la vita è controllata da oscillazioni elettromagnetiche.
La malattia, prima di manifestarsi in sintomi nel corpo, è perciò da osservare come un disturbo del campo elettromagnetico.
Gli effetti sul sistema immunitario conseguenti ai cambiamenti nel comportamento e nell'attività mentale sono mediati, almeno in parte, da sistemi di relazione e trasmissione neuro-endocrino-immuni.
Lo stress e la depressione possono essere associati con livelli ematici alterati di neuropeptidi rilasciati dal sistema nervoso centrale, compresa la sostanza P.
La sostanza P funge da neuroregolatore o neurotrasmettitore nella conduzione degli stimoli nociceptivi ed è un modulatore della neuroimmunoregolazione.
La sostanza P, quindi è un neurotramettitore regolato da ansia e stress.
Questa revisione della letteratura riassume lo stato delle attuali conoscenze riguardanti il ruolo della sostanza P nella psiconeuroimmunologia ed in particolare in corso di infezione da HIV e AIDS.
L'associazione fra depressione, ansia e stress nella progressione della malattia da HIV suggerisce che i fattori neurobiologici e neurofisiologici svolgono un ruolo nella modulazione dell'infezione da HIV e nella risposta alla terapia antiretrovirale.
Le persone con HIV e AIDS possono sperimentare circostanze stressanti che possono incrementare i sintomi dell'ansia, dello stress e/o della depressione.
Inoltre, i sintomi psicologici e psichiatrici, che si presentano in persone con il HIV e AIDS, possono essere collegati con la progressione dell'AIDS.
La revisione presenta ai lettori i dati disponibili in letteratura, unitamente ai risultati delle ricerche di base condotte in laboratorio dagli autori, che dimostrano come la sostanza P può svolgere un ruolo importante nella patofisiologia dell'infezione da HIV.
La sostanza P può agire sulla predisposizione delle cellule immunitarie all'infezione da HIV e può modulare le funzioni immunitarie delle cellule interessate nel decorso dell'infezione stessa.
Inoltre, il gruppo di lavoro sta approfondendo l'ipotesi che la modulazione della sostanza P e dei suoi recettori, possa rappresentare un nuovo approccio terapeutico al trattamento di alcuni disordini psicologici e psichiatrici e alla definizione di nuove terapie anti-HIV. (Ricerca realizzata da associati a: Children's Hospital of Philadelphia, University of Pennsylvania School of Medicine, Philadelphia, PA, USA.)
Lo scopo di questo studio era di esaminare gli effetti di un programma MBSR (Mindfulness-Based Stress Reduction) della durata di 8 settimane su stress percepito, umore, funzione endocrina, immunità e risultati funzionali alla salute in persone HIV sieropositive.
Con il metodo MBSR si propone ai pazienti di adottare una struttura mentale definita appunto "mindfulness" che potrebbe essere riassunta nel "qui ed ora", nell'essere pienamente nel momento presente, senza giudicarlo, senza guardare indietro o avanti, senza cercare di risolvere il problema.
In altre parole una ridotta processazione dei pensieri inerenti all'attualità, alle implicazioni e alle possibili azioni.
L'obiettivo è quello di bloccare le spirali e le inerzie patogene a livello psicologico.
Nello specifico si è trattato di uno studio quasi-sperimentale e non randomizzato.
I pazienti sono stati specificamente reclutati (non randomizzati) per l'intervento MBSR o per il gruppo di confronto.
I dati sono stati raccolti nei momenti pre-test e post-test nel gruppo MBSR e nel gruppo di confronto.
I test sono stati fatti allo scopo di determinare i cambiamenti all'interno del gruppo e le differenze tra i gruppi.
Complessivamente, l'attività e il numero delle cellule Natural Killer è aumentata significativamente nel gruppo MBSR rispetto al gruppo di confronto, mentre non sono state osservate altre differenze significative relativamente alle variabili psicologiche, endocrine o funzionali.
Questa ricerca rappresenta un primo preliminare tentativo di raccogliere evidenze sul fatto che il metodo MBSR potrebbe contribuire a migliorare l'immunità nelle persone con HIV.
Allo stesso modo la scienza afferma perentoriamente che il virus Hiv causa l’Aids, ma non ha idea del motivo per cui molti infettati dal virus per decenni non manifestano mai la malattia.
Ancora più stupefacente è la realtà dei malati di cancro allo stadio terminale che hanno sperimentato una remissione spontanea.
Poiché queste remissioni escono dai confini della teoria convenzionale, la scienza ignora semplicemente il fatto che si verifichino.
Le remissioni spontanee (veri e propri miracoli, ndr) vengono liquidate come delle inspiegabili eccezioni rispetto alle verità correnti, o semplicmente come diagnosi sbagliate.
Ed ecco che oggi grazie agli studi sul Dna e sulla transcriptasi inversa (RNA) si parla di EPI-GENETICA.
Grazie al dott. Bruce Lipton si parla di biologia delle credenze.
I geni non sono il destino!
Le influenze dell’ambiente, compreso il nutrimento, lo stress e le emozioni, possono modificare i geni senza modificarne il modello di base.
Il primato dell’ambiente.
La nuova scienza ci dice che l’informazione che controlla i processi biologici parte da segnali ambientali che a loro volta, controllano il legame tra le proteine regolatrici e il DNA.
Le proteine regolatrici controllano l’attività dei geni.
Oggi la transcriptasi inversa è nota perché l’RNA del virus dell’AIDS se ne serve per riacquisire il DNA della cellula infetta.
Quindi parliamo di credenze ed attività spirituali in pazienti colpite da hiv.
Pochi studi hanno esaminato il ruolo che le attività spirituali possono avere nei processi di adattamento alla situazione di HIV positive delle donne.
Questo studio si è posto l’obiettivo di esaminare il ruolo delle attività spirituali, come risorsa capace di ridurre gli effetti negativi dei fattori di stress legati alla malattia nelle donne sieropositive.
I ricercatori hanno voluto esaminare il ruolo delle attività spirituali come moderatore dell’impatto dei fattori di stress legati all’infezione da HIV (difficoltà funzionali, di lavoro e sintomi HIV-correlati) su due fattori di adattamento correlati allo stress (disagio emozionale e qualità della vita); questo utilizzando un campione su base clinica di 184 donne sieropositive.
Risultati.
Dalla ricerca è emerso che mentre le attività spirituali aumentavano, il disagio emozionale diminuiva anche quando venivano fatti aggiustamenti per i fattori di stress legati all’infezione da HIV.
E’ stata registrata una relazione positiva (vicina alla significatività) tra le attività spirituali e la qualità della vita.
Altri risultati vengono illustrati nella ricerca.
Gli autori concludono affermando che i dati supportano l’ipotesi che le attività spirituali sono una importante risorsa psicologica che rende conto della variabilità individuale nell’aggiustamento dei fattori di stress associati alla sieropositività.
Ecco che, per quanto riguarda la mia misera ed unica esperienza individuale oggi, dopo 12 anni vissuti da malato terminale di AIDS, diagnosi arrivata nel lontano Gennaio del 1996, a malato terminale di un tumore Sarkoma di Kaposi, diagnosticato nel lontano Marzo del 1996 e regredito da “solo” senza nessun tipo di cura, credo che ci sia altro che la sola medicina convenzionale.
Sono convinto che una visione olistica della vita possa in qualche modo aiutarci a comprendere quale bellezza ci sia nelle armonie delle cose e tra gli individui e come tutto ciò aiuti a migliorare il nostro destino ed a tenerci in vita.
Alessandro Volpi
Fonti:
Robinson FP, Mathews HL, Witek-Janusek L. Psycho-endocrine-immune response to mindfulness-based stress reduction in individuals infected with the human immunodeficiency virus: a quasiexperimental study. J Altern Complement Med. 2003 Oct.
Ho WZ, Evans DL, Douglas SD. Substance P and Human Immunodeficiency Virus Infection: Psychoneuroimmunology. CNS Spectr. 2002 Dec.
Sowell R; Moneyham L; Hennesy M; Guillory J; Demi A; Seals B. Spiritual activities as a resistance resource for women with human immunodeficiency virus. Nurs Rev 2000 Mar-Apr.
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Estemporanea de IL LUME DELLA RAGIONE.IT/OSSERVATORIO INTERNAZIONALE PER LA TUTELA DEI TESTIMONI DI GEOVA NEL MONDO/SO.SPI ONLUS e di tutti i singoli ostracizzati rispetto alle minacciose Istituzioni civili e religiose che, per la loro stessa sopravvivenza, tendono illegalmente a negare i diritti umani fondamentali dei singoli fedeli/cittadini
[Modificato da Vito.Pucci 22/11/2008 11:43] |