Pregiudizio
o discriminazione?
Pregiudizio
e discriminazione, perchè una è conseguenza dell’altra.
I pregiudizi condizionano la realtà storica dell’individuo molto di più dei suoi giudizi.
Sono anni che combatto con i pregiudizi cristallizzati nella mia mente e mi rendo conto, sempre di più, quanto è difficile rimetterli in discussione.
Una delle cose peggiori è la generalizzazione arbitraria dove si tende ad eticchettare una categoria di persone.
Per esempio, che gli ebrei sono avidi di denaro, che ogni musulmano è fanatico e potenziale terrorista, che ogni zingaro è un accattone, ladro e rapitore di bambini, che ogni clandestino è un delinquente.
Non si tiene conto dell’individuo come persona unica e singolare.
Uno dei più “violenti” pregiudizi è quello religioso, specie quando una persona viene espulsa dalla propria comunità o decide di fare scelte diverse. Tale persona sarà stigmatizzata, discriminata e troverà grande ostilità.
L’esercizio dei Diritti Fondamentali dell’Uomo sarà impedito da pregiudizio e discriminazione, innescando un circolo vizioso di difficile soluzione.
E’ possibile combattere il pregiudizio?
E’ possibile combattere la discriminazione?
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