Mi compiaccio,per ora,di aver scelto il Brasile come mia seconda patria (quando andro' a viverci tra una decina di anni,se non saro' costretto ad andarci prima come probabilmente penso a causa della situazione in Italia)..
Sapete che Lula,qualche anno fa,fece una campagna promozionale a livello nazionale incentrata sull'uso del preservativo provocando in tal modo forti reazioni cattoliche,ma Lula non si fece intimorire e ando' avanti con tale campagna.
Altra cosa che fece Lula,quello di legalizzare l'aborto
( fonte:
www.ecologiasociale.org/pg/dum_aborto_brasile.html )
,e anche qui,forti critice dalla Chiesa,ma Lula ando' avanti lo stesso.
Ci vorrebbero piu' Lula o piu' Zapatero nel nostro paese.
da
www.uaar.it/news/2008/09/21/brasile-lula-bisogna-riconoscere-unioni-omos...
Brasile, Lula: “Bisogna riconoscere unioni omosessuali”
Il presidente Luis Inacio Lula Da Silva ha dichiarato ieri che “le coppie gay esistono e noi dobbiamo dare loro un riconoscimento legale”. Attacca quindi i politici contrari: “Una cosa che mi sorprende è il perché i politici che sono contrari non rifiutano i loro voti, perché, ad esempio, il Brasile non rifiuta le loro tasse. […] La cosa importante è che siano cittadini brasiliani, che si impegnino per il bene comune. Io sono favolrevole alle unioni civili”.
“Dobbiamo mettere fine a questa ipocrisia perché sappiamo che esistono” ha dichiarato durante un’intervista ad una tv brasiliana locale “Ci sono uomini che vivono con altri uomini e donne che vivono con altre donne e molto spesso vivono straordinariemante bene. Costruiscono una vita insieme, lavorano insieme e io sono favorevole”.
Le unione civili sono oggi già ammesse in alcune zone del Brasile (nel Rio Grande do Sul dal 2004), mentre il tribunale dello stato di San Paolo ha permesso a una coppia gay di adottare una bimba di 5 anni nel 2006; inoltre, Rio de Janeiro garantisce ai partner omosessuali degli impiegati pubblici gli stessi diritti di quelli eterosessuali: nonostante ciò, l’omofobia e le discriminazioni sono atteggiamenti diffusi.
Lula è stato il primo presidente brasiliano a organizzare in giugno una conferenza per promuovere l’uguaglianza e i diritti degli omosessuali, dichiarando di voler fare “tutto il possibile per la criminalizzazione dell’omofobia e l’approvazione delle unioni civili”.
[Modificato da pcerini 21/09/2008 14:44]