(Mario70), 20/09/2008 11.01
... mi sembra che la direzione in cui stiamo andando sia quella, gli altri che remano contro sono persone che non hanno perdonato i torti subiti, arrabbiate per come sono state trattate e continuano ad esserlo, non posso chiudergli la bocca, sarebbe censura,
Nella direzione giusta (per quel che può signifare "giusto") ci andreste se vi fermaste ad "esame critico", senza aggiungere che obiettivo di quell'esame sarebbe quello di rilevare "errori e contraddizioni", il che significherebbe, senza tema di smentita, che partite da prevenuti.
DIFATTI NON C'E' IDEALE RELIGIOSO CHE NON SIA INTRISO, FINO AL COLLO, DI ERRORI E CONTRADDIZIONI.
IL cambiamento consisterebbe, se non ho compreso male, nell'aver aggiunto un'annotazione che chiarisce che lo scopo del forum non è diretto alla massa dei singoli TdG, ma al suo corpo direttivo.
Insomma, non è zuppa ma pan bagnato ... non è che sia molto diverso, dato che i TdG si identificano nel CD.
Circa il fatto di gridare la propria rabbia ed il proprio dissenso in un forum, che riservi a questa ragione un'apposita sezione, non mi sembra fuori dal mondo e contro i diritti umani fondamentali. Se io mi faccio male devo poter aver il diritto di gridare "ahiiiii" e, se nel caso, dire che cosa o chi mi ha ferito.
Diverso è che il collettivo del forum, inserendolo nei suoi scopi, dice a sta gente: Noi siamo qui per aiutarvi a provare ribrezzo e dissenso, rabbia e rancore per quella gente che vi ha ingannati e vi ha imbottiti la testa di dottrine false , condizionandovi e facendovi perdere anni preziosi della vostra vita dietro alle loro fantasticherie, piene di falsificazioni e di imbrogli. Noi amplificheremo la vostra voce fino a quando tutti insieme non riusciremo a smantellare dottrina dopo dottrina quel castello di menzogne.
Diverso se diceste:
"guardate, noi accogliamo qui e cerchiamo di dare un conforto ed una speranza a tutti gli ostracizzati, indipendemente dalla comunità di provenienza, perchè non è solo con voi che siano violati i diritti umani, ma anche con i cattolici ed in genere con tutto il mondo cristiano (porterei a questo punto esempi di sofferenza altrui)...poichè tutti, in comune con altre realtà religiose, avete subito il torto più grande nella negazione delle vostre libertà di scelta e di coscienza, vi concediamo di gridare al mondo la vostra vostra sofferenza, raccontare le vostre esperienze, che noi archivieremo in un apposita sezione a disposizione di chi vuol leggere, mentre nel frattempo vi daremo una mano per organizzarvi nel reclamare tutti insieme il riconoscimento dei vostri diritti di uomini e donne liberi/e di scegliere e di credere senza interferenza e discrimanzione alcuna.."
IL FATTO CHE LE CREDENZE POSSANO INGENERARE SOFFERENZE E' UN DISCORSO CHE ATTIENE, ANCH'ESSO, TUTTE LE COMUNITA' RELIGIOSE.
Però qui è più complicato venirne a capo, perchè bisognerebbe chiamare in causa una serie di fattori che dimostrerebbero come queste sofferenze siano state provocate non tanto dalla scelta religiosa, quanto da una responsabilità personale, familiare e solo alla fine sociale/religiosa.
Per le sofferenze bisognerebbe aprire un forum a parte oppure aprire all'interno dello stesso forum una sezione aperta SOLO agli interessati. Ma chi la gestirebbe? Con quale preparazione?
Bel problema.
Pyccolo
[Modificato da pyccolo 20/09/2008 13:48]