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RELIGIONE E DIRITTI UMANI

Ultimo Aggiornamento: 16/06/2008 23:27
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15/06/2008 15:43
 
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Gli amanti del potere religioso:



"Io sono circondato da preti che ripetono incessantemente che il loro regno non è in questo mondo, eppure allungano le mani su tutto quello che possono prendere" - Napoleone


"Inferno cristiano: fuoco; inferno pagano: fuoco; inferno maomettano: fuoco; inferno indù: fiamme. A credere alle religioni, dio è un rosticciere" - Victor Hugo





[Modificato da pyccolo 15/06/2008 16:33]
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15/06/2008 16:49
 
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Il titolo di questo tread è "RELIGIONE E DIRITTI UMANI".

Mentre per la religione o idee, si fanno delle scelte, i DIRITTI UMANI sono un principio di giustizia, dal quale debbono prendere norma e misura gli atti della libertà umana, questo è ciò che a ciascuno spetta secondo la legge naturale, il tributo, per ogni essere umano, dalla nascita.

Non riesco a capire come vi siano uomini o istituzioni che possono ancora credersi i re della creazione o il centro del mondo.

Il modo di essere profondo da parte dell'umanità si trova ancora allo stadio della zanzara, con le sue persecuzioni, i suoi schiavismi, i suoi massacri, le sue scomuniche, le sue disassociazioni.

L'uomo è ancora una "bestia" anche se c'è l'infinito dentro di lui, allo stato potenziale, ma in anticipo di centinaia di anni.








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15/06/2008 18:01
 
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Re:
parliamonepino, 15/06/2008 16.49:

Il titolo di questo tread è "RELIGIONE E DIRITTI UMANI".

Non riesco a capire come vi siano uomini o istituzioni che possono ancora credersi i re della creazione o il centro del mondo.





Ancora siamo qui per capire quanto e come la scomunica/discriminazione sia un'espressione di amore ... pensate a quanto amore, caldo caldo, sotto i piedi dei condannati per eresia, mentre pendevano dalle croci.

Giustamente tu dici che i DIRITTI UMANI sono un principio di giustizia universale, che travalica ideologie religiose ed impianti dottrinali dogmatici, frapponendosi per mitigare fazioni in lotta.
Purtroppo, particolarmente i religiosi, non VOGLIONO COMPRENDERLO. Resta da capire per quali ragioni.

Abbiamo un trascorso di 2.000 anni di cattolicesimo alle spalle, non di cristianesimo, e le masse non hanno ancora compreso "come vi siano uomini o istituzioni che possono ancora credersi i re della creazione o il centro del mondo" ...!

Perchè non si è compreso?

Come avrebbero potuto comprendere con l'oscurantismo religioso, il relativismo religioso, il loro potere opprimente e devastante le coscienze, il loro terrorismo fisico e psicologico?

Come possiamo comprendere se c'è ancora chi non solo si ostina a comprenere, ma impedisce ad altri di comprendere, interferendo e seminando disordini e sospetti nelle discussioni, non essendo in grado di riconoscere ed individuare provvedimenti che per millenni sono stati spacciati per cristiani, ma che sono cristinoromanocattotalebani?
Avete presente quelle povere donne che in Afganistan, sotto il regime teocratico talebano, venivano portate nello stadio e colpite alla testa con raffiche di mitra, davanti alla popolazione inerme e sonnecchiante, che interpretava quello scempio come volontà divina?

Cosa c'è di diverso, se non nella forma dei mezzi usati, nel resto dei paesi del mondo che amano definirsi cristiani?
Non hanno il mitra per lanciare una raffica di proiettili, ma, sostanzialmente, hanno il mitra metaforico per lanciare raffiche di condizionamenti psicologici, tali da provocare la morte sociale del credente?

Qui ancora c'è chi invece di disarmare questi potenti giustificano le loro azioni discriminanti nel nome del cristianesimo.
Eppure non sono stati in grado sino ad ora di dimostrare che quelle armi siano il frutto della predicazione del Cristo ed a lui addebitabili.


"Inferno cristiano: fuoco; inferno pagano: fuoco; inferno maomettano: fuoco; inferno indù: fiamme. A credere alle religioni, dio è un rosticciere" - Victor Hugo

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[Modificato da pyccolo 15/06/2008 18:02]
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15/06/2008 18:14
 
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Re: Re:
pyccolo, 15/06/2008 18.01:



Ancora siamo qui per capire quanto e come la scomunica/discriminazione sia un'espressione di amore ... pensate a quanto amore, caldo caldo, sotto i piedi dei condannati per eresia, mentre pendevano dalle croci.

Giustamente tu dici che i DIRITTI UMANI sono un principio di giustizia universale, che travalica ideologie religiose ed impianti dottrinali dogmatici, frapponendosi per mitigare fazioni in lotta.
Purtroppo, particolarmente i religiosi, non VOGLIONO COMPRENDERLO. Resta da capire per quali ragioni.

Abbiamo un trascorso di 2.000 anni di cattolicesimo alle spalle, non di cristianesimo, e le masse non hanno ancora compreso "come vi siano uomini o istituzioni che possono ancora credersi i re della creazione o il centro del mondo" ...!

Perchè non si è compreso?

Come avrebbero potuto comprendere con l'oscurantismo religioso, il relativismo religioso, il loro potere opprimente e devastante le coscienze, il loro terrorismo fisico e psicologico?

Come possiamo comprendere se c'è ancora chi non solo si ostina a comprenere, ma impedisce ad altri di comprendere, interferendo e seminando disordini e sospetti nelle discussioni, non essendo in grado di riconoscere ed individuare provvedimenti che per millenni sono stati spacciati per cristiani, ma che sono cristinoromanocattotalebani?
Avete presente quelle povere donne che in Afganistan, sotto il regime teocratico talebano, venivano portate nello stadio e colpite alla testa con raffiche di mitra, davanti alla popolazione inerme e sonnecchiante, che interpretava quello scempio come volontà divina?

Cosa c'è di diverso, se non nella forma dei mezzi usati, nel resto dei paesi del mondo che amano definirsi cristiani?
Non hanno il mitra per lanciare una raffica di proiettili, ma, sostanzialmente, hanno il mitra metaforico per lanciare raffiche di condizionamenti psicologici, tali da provocare la morte sociale del credente?

Qui ancora c'è chi invece di disarmare questi potenti giustificano le loro azioni discriminanti nel nome del cristianesimo.
Eppure non sono stati in grado sino ad ora di dimostrare che quelle armi siano il frutto della predicazione del Cristo ed a lui addebitabili.


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Pyccolo







[SM=x1061909] [SM=x1061909] [SM=x1061909] [SM=x1061909]

E noi quì tutti i giorni ci dobbiamo mangiare il pollo arrostito da Maurif e da Jon [SM=x1061910] [SM=x1061910] [SM=x1061910] [SM=x1061910] [SM=x1061910]

Roba da matti!!!




omega [SM=x1061912] [SM=x1061912] [SM=x1061912]





O=============O===========O

Se la vita ti sorride,ha una paresi.(Paco D'Alcatraz)

Il sonno della ragione genera mostri. (Goya)

Apocalisse Laica

Querdenker evangelico anticonvenzionale del 1° secolo. "Maiori forsan cum timore sententiam in me fertis quam ego accipiam!" g.b.--In nece renascor integer ./Satis sunt mihi pauci,satis est unus,satis est nullus. Seneca-Ep.VII,11


Vivo fra lo Stato Sovrano della Fica e la Repubblica Popolare del Cazzo
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15/06/2008 23:40
 
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Correggimi se sbaglio.

Gesù era insofferente nei confronti dei Farisei perchè facevano della tradizione la legge da seguire e i comandi di Dio erano messi in un secondo ordine.

Cosa vorresti dire a proposito di chi aspetta a battezzarsi e poi muore senza essersi battezzato cosa potrebbe succedergli?

Il mio parere secondo il battesimo è quello di lavarci dai peccati che commettiamo da adulti i bambini sono innocenti e non hanno alcun peccato da lavare.

Nell'eta' adulta tramite il battesimo facciamo la scelta di invertire i nostri comportamenti malvagi e di seguire invece un modo di vivere che era quello di Gesù.

Credo sia più importante del battesimo insegnare ai nostri figli ad amare e a rispettare non solo gli uomini ma anche gli animali e tutto ciò che ci circonda sia viventi che non. Molto spesso si è così presi dagli insegnamenti religiosi che ci si dimentica di cose superflue(che però superflue non sono)come l'educazione al rispetto di tutte le cose, ormai non dialoghiamo più con i nostri figli, e ci preoccupiamo troppo se appartenere o meno ad una o all'altra religione.
Non riflettiamo più sui principi se ci vanno bene perchè ci vanno bene o perchè gli altri ci dicono che vanno bene.
Come posso imporre a mio figlio delle verità di cui io non ne sono sicura? chi mi può dire che lo sono? ognuno di noi deve decidere liberamente e senza imposizioni...sopratutto senza il ricorso ai ricatti tipo l'inferno.

Io credo ad un Dio di Giustizia fatto d'Amore e non ad un Giustiziere, benchè la Bibbia racconta di un Dio Guerriero io non ci credo perchè è contradditorio e non somiglia affatto a Gesù .
I Farisei non riconoscono il figlio di Dio perchè Gesù non assomiglia affatto a quel Dio Guerriero che è descritto nella Torah.....infatti quel Dio non è sicuramente il padre di Gesù ...altrimenti Gesù non avrebbe detto amate il nemico, porgete l'altra guancia ecc. ecc. [SM=g1380275]
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15/06/2008 23:54
 
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RISPOSTA PER JON KONNERY
Scusami ma la chiesa non impone un eta , ma cosa succede se uno che si battezza in eta adulta muore prima del battesimo , nella chiesa e una tradizione battezzare i piccoli , secondo me e un bene.


SCUSAMI SE MI SON DIMENTICATA DI RIFERIRMI A TE A PROPOSITO DI QUELLO CHE HAI RISPOSTO A SAMMY.
COSA INTENDEVI DIRE DUNQUE A PROPOSITO DI QUELLO CHE HAI SCRITTO E CHE IO RIPORTO SOPRA?
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16/06/2008 00:30
 
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La scelta d'amore per i propri figli è il rispetto e non l’imposizione, spetta solo a loro scegliere il proprio percorso spirituale..
Ho conosciuto da non molto una ragazza sul lavoro, una mediatrice culturale, di fede musulmana, sposata con un cattolico e con figli 2 adolescenti, incuriosita, gli ho domandato se erano battezzati, mi ha risposto di no, spiegandomi il suo punto di vista , “saranno loro a deciderlo quando saranno in grado, io e mio marito ci sforziamo per ora di farli comprendere la nostra religione”
Ecco due genitori capaci di rispettare i propri figli, “propri” perché nati da loro, ma non di loro proprietà.

salut


[Modificato da @nounou@ 16/06/2008 00:31]






Nounou
*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*
Il cuore ha delle ragioni che la ragione non conosce.
Blaise Pascal


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16/06/2008 00:37
 
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Re: RISPOSTA PER JON KONNERY
maria24, 15/06/2008 23.54:

Scusami ma la chiesa non impone un eta , ma cosa succede se uno che si battezza in eta adulta muore prima del battesimo , nella chiesa e una tradizione battezzare i piccoli , secondo me e un bene.


SCUSAMI SE MI SON DIMENTICATA DI RIFERIRMI A TE A PROPOSITO DI QUELLO CHE HAI RISPOSTO A SAMMY.
COSA INTENDEVI DIRE DUNQUE A PROPOSITO DI QUELLO CHE HAI SCRITTO E CHE IO RIPORTO SOPRA?



Cara maria la chiesa non ha un limite di eta per quanto riguarda il battesimo , ma e naturale che raggiungendo l'età adulta e non è battezzato non può salvarsi ,

LETTERA AI GALATI 3,26
Prima però che venisse la fede, noi eravamo rinchiusi sotto la custodia della legge, in attesa della fede che doveva essere rivelata. 24Così la legge è per noi come un pedagogo che ci ha condotto a Cristo, perché fossimo giustificati per la fede. 25Ma appena è giunta la fede, noi non siamo più sotto un pedagogo. 26Tutti voi infatti siete figli di Dio per la fede in Cristo Gesù, 27poiché quanti siete stati battezzati in Cristo, vi siete rivestiti di Cristo. 28Non c'è più giudeo né greco; non c'è più schiavo né libero; non c'è più uomo né donna, poiché tutti voi siete uno in Cristo Gesù. 29E se appartenete a Cristo, allora siete discendenza di Abramo, eredi secondo la promessa.





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Discendiamo all'inferno fin che siamo vivi (cioè riflettendo su questa terribile realtà) - diceva Sant'Agostino - per non precipitarvi dopo la morte".
nell'aldilà

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16/06/2008 08:02
 
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Secondo me dovreste leggervi bene il Catechismo della Chiesa Cattolica alla voce "Battesimo"...

Sono affrontati tutti questi punti e spiegati benissimo:

www.vatican.va/archive/catechism_it/p2s2c1a1_it.htm


x Sammy,


Me lo auguro anche in futuro non si sa mai cosa potrà capitare ma portando rispetto ai propri figli come singole persone e non come proprietà dei genitori penso sia già un buon insegnamento.



Perchè quando fai un regalo a tuo figlio hai paura che il fatto che sia una sorpresa (e quindi possa non piacergli) equivalga a mancargli di rispetto?
Una GRAZIA è un DONO e può essere sempre rifiutata.



Certo ma è proprio questo il punto... e se le varie religioni anzichè unire dividono non solo le persone ma la coppia... dove sta l'amore e il rispetto che viene professato? Forse bisognerebbe fermarsi un attimo a riflettere che "qualcosa" che divide non dovrebbe essere preso tutto per oro colato ma valutato.



Se ci badi bene il Battesimo non è nato per "dividere" una famiglia...
Può un regalo "dividere"?
Evidentemente quest'uomo ha sbagliato....come già detto.
Le differenze nelle religioni è ovvio che siano motivo di disagio in una coppia, soprattutto nell'educazione dei figli.

Prova a pensare se una madre volesse il male dei propri figli a causa della sua religione...ed il padre invece il bene.
Sarebbe motivo di divisione il fatto che il padre segua i dettami di quella coscienza che lo pone d'ostacolo al male che la madre vuole fare ai figli??
Non sarebbe più da prendere come oro colato?

Il discorso ruota attorno a questo.


Ti do ancora una volta ragione ma non è detto che chi ha fede in una religione al momento del matrimonio possa crederci per tutta la vita. Durante gli anni potrebbe cambiare!



Sicuramente, ma è un conto partire sapendo già di dover fare i conti con degli ostacoli belli tosti...
Un altro è trovarseli davanti a causa di scelte successive e non valutabili in precedenza.



Durante il battesimo il bambino viene salvato grazie alla FEDE DEI GENITORI. Fede dei genitori, non la propria.... certamente sempre meglio che la circoncisione... ma è sempre un qualcosa che viene fatto per la fede dei genitori.



Scusa se ti dico che il discorso non mi sembra che abbia un senso.

Immaginati il bambino che sta per cadere da un balcone...viene preso all'ultimo momento dai genitori e viene salvato PER LA LORO VOLONTA'.
Gli sono stati lesi dei diritti fondamentali?
Gli è stato mancato di rispetto?
Non capisco...



Allora perchè non aspettare che il bambino cresca in modo che capisca anche il significato di questo "regalo"?



Hai paura che il regalo vada a male? [SM=g27987]
E' un regalo i cui effetti iniziano da subito nella vita del bambino...
Perchè impedire che tali effetti giovino al bambino?
Non stiamo parlando di un regalo "simbolico"...ma di un regalo che ha EFFETTI SPIRITUALI concreti e continui.

Quindi capisci che non ha senso, secondo quest'ottica, limitare il regalo in questo senso.
Meglio lasciare che il bambino scelga se rifiutare od accogliere tale grazia.



Certo è una scelta d'amore per chi ha fede in quello che si sta facendo... ma se guardi la cosa da un'altra ottica... anche se forse sarà difficile per chi come te è così radicalmente credente... può essere vista come un'azione nei confronti del bambino per scelta dei genitori.
Il genitore guidato dalla sua fede sicuramente non penserà di mancare di rispetto al figlio ma allora ti ripeto ancora una volta... perchè non battezzare i bambini quando hanno la capacità di capire il significato del battesimo?



Vedi l'esempio del bambino che sta per cadere dal balcone...

Come si fa a considerare "mancanza di rispetto" un'azione che salva il proprio figlio? E che gli apporta continuamente grazie e salvezza?

Tra l'altro è un DONO che il bambino può rifiutare...come ogni altro dono.

Non ha poi senso il limitare il dono al momento in cui il bambino avrà capacità di capire...
Non è un'imposizione è un REGALO...una FONTE DI GRAZIA che uno potrà rifiutare.

Ciao
Mauri














-----------------------------------------

Diceva Rabbi Yeudà in nome di Rav:"Dodici ore ci sono nel giorno: nelle prime tre il Santo, benedetto sia, si dedica alla Torà; nelle seconde tre giudica tutto il mondo e, quando vede che questo meriterebbe la distruzione, si alza dal trono del Giudizio e si siede su quello della Misericordia...(b'Avodà zarà 3b)
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Re:
MauriF, 16/06/2008 8.02:

x Sammy,

Perchè quando fai un regalo a tuo figlio hai paura che il fatto che sia una sorpresa (e quindi possa non piacergli) equivalga a mancargli di rispetto?
Una GRAZIA è un DONO e può essere sempre rifiutata.




Appunto allora concordi con me che battezzando i bambini appena nati gli si nega la possibilità di scegliere se accettare questo dono o meno


MauriF, 16/06/2008 8.02:

Se ci badi bene il Battesimo non è nato per "dividere" una famiglia...
Può un regalo "dividere"?
Evidentemente quest'uomo ha sbagliato....come già detto.
Le differenze nelle religioni è ovvio che siano motivo di disagio in una coppia, soprattutto nell'educazione dei figli.



Certo che questo tipo di regalo può dividere! Soprattutto per chi ha la fede così radicata dentro e mette la fede prima della propria famiglia.
Ti faccio il mio esempio, io non ho fatto battezzare i miei ultimi due figli, subito abbiamo discusso con mio marito ma poi lui ha accettato capendo ciò che volevo dirgli... per ridicolo i nonni si sono comportati molto male in seguito a questa decisione, dicendomi che sono una cattiva madre e mia madre addirittura mi ha fatto capire che all'interno della ditta non c'è più posto per me. Adesso ti chiedo... se anche la fede di mio marito fosse stata così forte in lui cosa sarebbe successo????
Stesso discorso per il catechismo... mio figlio quello più grande ci va... io non mi sono opposta.. ma l'ha fatta lui questa scelta!
Quell'uomo e quella donna sicuramente hanno sbagliato... ma ti renderai conto che le religioni sono le prime a calpestare i diritti umani di ogni persona e a creare problemi anche dove ce ne sono

MauriF, 16/06/2008 8.02:

Prova a pensare se una madre volesse il male dei propri figli a causa della sua religione...ed il padre invece il bene.
Sarebbe motivo di divisione il fatto che il padre segua i dettami di quella coscienza che lo pone d'ostacolo al male che la madre vuole fare ai figli??
Non sarebbe più da prendere come oro colato?



Non penso che voler aspettare per il battesimo del figlio sia un male.


MauriF, 16/06/2008 8.02:

Sicuramente, ma è un conto partire sapendo già di dover fare i conti con degli ostacoli belli tosti...
Un altro è trovarseli davanti a causa di scelte successive e non valutabili in precedenza.




D'accordo ma le religioni pongono delle barriere mentre dovrebbero unire il cuore delle persone, mi sembra cmq discriminazione ad esempio non far uscire mia figlia con una persona solo perchè non è cattolico (questo discorso lo stiamo affrontando proprio con mio marito) Vedi quanti problemi crea la fede cieca per una religione? Li crea!




MauriF, 16/06/2008 8.02:

Immaginati il bambino che sta per cadere da un balcone...viene preso all'ultimo momento dai genitori e viene salvato PER LA LORO VOLONTA'.
Gli sono stati lesi dei diritti fondamentali?
Gli è stato mancato di rispetto?
Non capisco...




Certo appunto perchè spesso le religioni mettono delle paure irrazionali e senza senso nelle persone e queste condizionate automaticamente portano i propri figli su una strada già segnata e imposta.


MauriF, 16/06/2008 8.02:

Hai paura che il regalo vada a male? [SM=g27987]
E' un regalo i cui effetti iniziano da subito nella vita del bambino...
Perchè impedire che tali effetti giovino al bambino?
Non stiamo parlando di un regalo "simbolico"...ma di un regalo che ha EFFETTI SPIRITUALI concreti e continui.

Quindi capisci che non ha senso, secondo quest'ottica, limitare il regalo in questo senso.



Certo ma se i genitori non sono d'accordo meglio aspettare e rispettare la decisione del coniuge.
E poi avete detto sopra che non c'è un limite di età... quindi perchè battezzarli da appena nati?

MauriF, 16/06/2008 8.02:

Meglio lasciare che il bambino scelga se rifiutare od accogliere tale grazia.



CERTO

MauriF, 16/06/2008 8.02:

Vedi l'esempio del bambino che sta per cadere dal balcone...

Come si fa a considerare "mancanza di rispetto" un'azione che salva il proprio figlio? E che gli apporta continuamente grazie e salvezza?

Tra l'altro è un DONO che il bambino può rifiutare...come ogni altro dono.

Non ha poi senso il limitare il dono al momento in cui il bambino avrà capacità di capire...
Non è un'imposizione è un REGALO...una FONTE DI GRAZIA che uno potrà rifiutare.



Già il fatto che una religione imponga una cosa e metta la paura al genitore che al bimbo possa capitare chissà che se non si battezza appena nato....... ti sembra logico?

ma ancora una volta forse è la prova che le religioni vogliono controllare le persone con il terrore e con false superstizioni.


Logicamente negli anni la Chiesa ha fatto grandi passi in avanti a differenza di altre religioni che non sono minimamente paragonabili ad essa però spesso è ancora la prima a calpestare i diritti umani delle persone.




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x sammy

Già il fatto che una religione imponga una cosa e metta la paura al genitore che al bimbo possa capitare chissà che se non si battezza appena nato....... ti sembra logico?

ma ancora una volta forse è la prova che le religioni vogliono controllare le persone con il terrore e con false superstizioni.


Logicamente negli anni la Chiesa ha fatto grandi passi in avanti a differenza di altre religioni che non sono minimamente paragonabili ad essa però spesso è ancora la prima a calpestare i diritti umani delle persone.
**********************************************************************
Io non capisco di quali diritti umani parli, o si ha fede ,oppure strappa tutto ,non si tratta di paura di un genitore si tratta di parola di Dio , o riportato un brano dove spiega chiaro che il battesimo ci rende parte del corpo di Cristo , per la salvezza , quando un uomo e una donna si sposano nella chiesa e tutti e due desiderano camminare con Cristo fanno d'avanti a Dio la promessa di educare i loro figli verso questa fede , battezzare un figlio e una promessa che si mantiene davanti a Dio ,se poi lui un giorno cambia idea ,sarà libero di farlo.



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Re: Re:



Appunto allora concordi con me che battezzando i bambini appena nati gli si nega la possibilità di scegliere se accettare questo dono o meno



No, non mi sono spiegato...
Cosa mi rispondi alla domanda:
quando fai un regalo a tuo figlio hai paura che il fatto che sia una sorpresa (e quindi possa non piacergli) equivalga a mancargli di rispetto?

Il dono arriva lo stesso...è GRATUITO.
Ma tu non gli manchi di rispetto...lui, quando sarà consapevole, deciderà se rifiutare tale dono o meno.



Certo che questo tipo di regalo può dividere! Soprattutto per chi ha la fede così radicata dentro e mette la fede prima della propria famiglia.
Ti faccio il mio esempio, io non ho fatto battezzare i miei ultimi due figli, subito abbiamo discusso con mio marito ma poi lui ha accettato capendo ciò che volevo dirgli... per ridicolo i nonni si sono comportati molto male in seguito a questa decisione, dicendomi che sono una cattiva madre e mia madre addirittura mi ha fatto capire che all'interno della ditta non c'è più posto per me. Adesso ti chiedo... se anche la fede di mio marito fosse stata così forte in lui cosa sarebbe successo????
Stesso discorso per il catechismo... mio figlio quello più grande ci va... io non mi sono opposta.. ma l'ha fatta lui questa scelta!
Quell'uomo e quella donna sicuramente hanno sbagliato... ma ti renderai conto che le religioni sono le prime a calpestare i diritti umani di ogni persona e a creare problemi anche dove ce ne sono.



Guarda che non è la "fede radicata e forte" che fa fare quel passo ai nonni da te citati.

La critica te la si può fare...come te l'ho fatta io, cioè hai negato ai tuoi figli una grazia senza motivazione valida.
Però, a parte questo, non ti si può colpevolizzare più di tanto perchè non l'hai fatto nella piena coscienza di sbagliare.
Siccome secondo te è giusto come pensi tu...e l'hai fatto per il bene dei tuoi figli, secondo il tuo punto di vista, non ti si possono imputare colpe come quelle che ti sono state imputate.

Il problema, quindi, non è NE' la FEDE, NE' il BATTESIMO...è l'atteggiamento delle persone e l'incomprensione che hanno per i sentimenti del loro prossimo.

Quello che mi preme dire è di non finire con il confondere queste due cose.

Non sono affatto le religioni a calpestare i diritti umani, ma coloro che ne travisano i contenuti dottrinali e la sostanza.
E non azzardiamoci a dar colpa alla Chiesa perchè il Catechismo è pubblicato, anche in compendio...e non c'è giorno nel quale non arrivi chiara e netta guida da parte del Magistero in tal senso.



Non penso che voler aspettare per il battesimo del figlio sia un male.



Non fraintendermi, ti ho fatto un altro esempio per farti capire che certi concetti morali ci possono porre in contrapposizione anche in famiglia...
Ma non possono comunque essere liquidati come elemento d'ostacolo e quindi da denigrare e rifiutare.

Per la questione del Battesimo ti ho già detto come la penso...nella stessa maniera nella quale ho commentato la decisione dei nonni di tuo marito (se ho capito bene).



D'accordo ma le religioni pongono delle barriere mentre dovrebbero unire il cuore delle persone, mi sembra cmq discriminazione ad esempio non far uscire mia figlia con una persona solo perchè non è cattolico (questo discorso lo stiamo affrontando proprio con mio marito) Vedi quanti problemi crea la fede cieca per una religione? Li crea!



Non capisco, perchè non dovresti far uscire tua figlia con una persona solo perchè non è cattolica?
Sarà lei, fra gli elementi che valuterà di tale persona...a vedere se ci si troverà bene.
E trovarsi bene è anche avere le stesse idee.

Nell'esempio che ho fatto sopra, anche una sana ed universale norma morale può essere allora vista come "barriera" ed "imposizione" che divide il cuore di due persone.
Se uno vuol fare a pezzi i suoi figli perchè la religione gli dice così...e sua moglie si trova divisa in questa sua scelta per una sana ed universale norma morale, capisci anche tu che non puoi imputare tale "norma morale" di dividere le persone e porre barriere.

Altrimenti dovresti mirare ad escludere ogni cosa che separa due persone...persino, paradossalmente, anche la loro stessa volontà individuale.




Certo appunto perchè spesso le religioni mettono delle paure irrazionali e senza senso nelle persone e queste condizionate automaticamente portano i propri figli su una strada già segnata e imposta.




Quale paura irrazionale ci sarebbe ne non essere battezzati?
Capirei se si parlasse ancora di "limbo dei bambini"....sempre che possa essere considerato una sorta di inferno puerile (cosa che, nemmeno nel'ipotesi teologica era contemplata poichè era sempre aperto il concetto di salvezza dei bambini...).
Ma il Battesimo è visto come sorgente di GRAZIA per il bambino.
Spiegami un po' il concetto, per favore, di "paura irrazionale" instillata per il Battesimo...

Mi sfugge poi anche la storia della "strada già segnata ed imposta".
Il Battesimo non è l'inizio di una strada già segnata ed imposta...con il Battesimo il padre e la madre chiedono "la fede" come GRAZIA per il loro bambino.




Certo ma se i genitori non sono d'accordo meglio aspettare e rispettare la decisione del coniuge.
E poi avete detto sopra che non c'è un limite di età... quindi perchè battezzarli da appena nati?




Sicuramente, se ne discute e si è sempre in due a decidere.
Infatti non mi sembra di aver detto il contrario...

Il limite d'età non c'è...
Ma si battezza appena nati proprio per il medesimo motivo per il quale si circoncide appena nati.
Se è una grazia grandissima ed un dono grandissimo, perchè privare i bambini di questo dono già dai primi momenti della loro vita?



CERTO



Infatti funziona proprio così...nessuna grazia è imposta.
Il battezzato, se vorrà rifiutare, rifiuterà ogni grazia derivante dal Battesimo ricevuto.



Già il fatto che una religione imponga una cosa e metta la paura al genitore che al bimbo possa capitare chissà che se non si battezza appena nato....... ti sembra logico?

ma ancora una volta forse è la prova che le religioni vogliono controllare le persone con il terrore e con false superstizioni.

Logicamente negli anni la Chiesa ha fatto grandi passi in avanti a differenza di altre religioni che non sono minimamente paragonabili ad essa però spesso è ancora la prima a calpestare i diritti umani delle persone.




Non capisco di che religione parli...che cosa dovrebbe capitare al bimbo che non si battezza appena nato?

Per la risposta a questa mia domanda credo proprio che non siano le religioni che vogliono controllare le persone...MA CHI PRESENTA LE RELIGIONI IN QUEST'OTTICA.
E riesce a controllarle proprio per benino perchè non ce ne sono poche di persone che credono che la Chiesa intimorisca la gente per imporgli il Battesimo.
Il fatto è che NON c'è scritto nel Catechismo e NON è insegnato nel Magistero.

Ma non è che stiamo parlando di qualcosa che era scritto e che poi è stato tolto...
NO...NON E' MAI STATO SCRITTO E NON E' MAI STATO DOTTRINA ECCLESIASTICA.

Serve come motivo anticlericale per poter dare addosso alla Chiesa e sostenere tesi complottistiche.
Ma di queste cose bisogna rendersi conto...
Bisogna informarsi, cercare nel Catechismo...CHIEDERE, APPROFONDIRE.
Quantomeno per SLEGARSI dal laccio con il quale ci manipolano e strumentalizzano coloro che ci pongono dinnanzi luoghi comuni come questo.

Capisco che può anche contribuire l'ignoranza da parte di qualcuno (vedi atteggiamento dei nonni del tuo ragazzo ma di molti altri sicuramente)...
Ma sono sicuro che molti la sappiano manipolare e strumentalizzare per bene.

Ciao
Mauri.







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16/06/2008 13:32
 
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No, non mi sono spiegato...
Cosa mi rispondi alla domanda:
quando fai un regalo a tuo figlio hai paura che il fatto che sia una sorpresa (e quindi possa non piacergli) equivalga a mancargli di rispetto?

Il dono arriva lo stesso...è GRATUITO.
Ma tu non gli manchi di rispetto...lui, quando sarà consapevole, deciderà se rifiutare tale dono o meno.




REGALAGLI L'ARIA FRITTA E VEDRAI CHE
TI MANDERA' A FARE IN ..................
[Modificato da ®@ffstef@n 16/06/2008 13:33]
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RE x Maurif

Se uno ha bisogno di qualcosa lo deve cercare nella Bibbia e non nel catechismo di un magistero di uomini che sono torsoli come te!!!! [SM=x1061910] [SM=x1061910] [SM=x1061910]


omega [SM=x1061912] [SM=x1061912] [SM=x1061912]

salda....salda [SM=x1061911]



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Re:
maria24, 15/06/2008 23.40:



Nell'eta' adulta tramite il battesimo facciamo la scelta di invertire i nostri comportamenti malvagi e di seguire invece un modo di vivere che era quello di Gesù.



Perchè ci sarebbe necessità del Battesimo per fare tale scelta?
Quello di Giovanni Battista era un battesimo di conversione...
Quello di Gesù è molto di più.

Per tale motivo la Chiesa, sin dalle sue origini, battezza i bambini.



Credo sia più importante del battesimo insegnare ai nostri figli ad amare e a rispettare non solo gli uomini ma anche gli animali e tutto ciò che ci circonda sia viventi che non. Molto spesso si è così presi dagli insegnamenti religiosi che ci si dimentica di cose superflue(che però superflue non sono)come l'educazione al rispetto di tutte le cose, ormai non dialoghiamo più con i nostri figli, e ci preoccupiamo troppo se appartenere o meno ad una o all'altra religione.
Non riflettiamo più sui principi se ci vanno bene perchè ci vanno bene o perchè gli altri ci dicono che vanno bene.



Sono due cose totalmente diverse.
Ci sono cose che l'uomo NON PUO' se non attraverso la GRAZIA DI DIO...
Quindi è importantissimo insegnare ai tuoi figli ad amare e rispettare, ma la forza di amare come Gesù ci ha insegnato, non la si possiede naturalmente e non la si trasmette attraverso insegnamento umano.
Solo attraverso il CARISMA, cioè il DONO DA DIO, della CARITA' si riesce a praticare tale amore.



Come posso imporre a mio figlio delle verità di cui io non ne sono sicura? chi mi può dire che lo sono? ognuno di noi deve decidere liberamente e senza imposizioni...sopratutto senza il ricorso ai ricatti tipo l'inferno.



Non capisco che cosa si impone attraverso il Battesimo...e gli altri sacramenti.
Nemmeno che cosa centri l'inferno visto come "ricatto".



Io credo ad un Dio di Giustizia fatto d'Amore e non ad un Giustiziere, benchè la Bibbia racconta di un Dio Guerriero io non ci credo perchè è contradditorio e non somiglia affatto a Gesù .
I Farisei non riconoscono il figlio di Dio perchè Gesù non assomiglia affatto a quel Dio Guerriero che è descritto nella Torah.....infatti quel Dio non è sicuramente il padre di Gesù ...altrimenti Gesù non avrebbe detto amate il nemico, porgete l'altra guancia ecc. ecc. [SM=g1380275]



Nella Torah si descrive Dio Misericordioso, cara Maria...e Gesù è quel Dio che si manifesta.

Una mia amica ebrea scrive:

Una delle più conosciute rappresentazioni di Dio nella tradizione popolare ebraica è quella secondo la quale Dio siede su due troni, che corrispondono a due attributi diversi, quella della Giustizia (e del giudizio) e quello molto forte della Misericordia(rachamìm). Il trono del Giudizio richiede la punizione dell'uomo per le sue colpe, sapendo che questo è per il suo bene e per quello degli altri, ma quello della Compassione invita Dio alla Misericordia, alla grazia,e al perdono per le fragili creature umane che egli ama come figli.

Diceva Rabbì Yehudà in nome di Rav: "Dodici ore ci sono nel giorno; nelle prime tre il Santo, benedetto sia, si dedica alla Torah; nella seconde tre giudica tutto il mondo e quando vede che questo meriterebbe la distruzione, si alza dal trono del Giudizio e siede su quello della Misericordia...." (b'Avodà zarà 3b).




Se leggi l'Antico Testamento è un continuo riproporsi dell'uomo che disobbedisce a Dio, Dio promette il castigo...e poi, alla fine, gli usa Misericordia.



Isaia 43:24 Non mi hai acquistato con denaro la cannella,
né mi hai saziato con il grasso dei tuoi sacrifici.
Ma tu mi hai dato molestia con i peccati,
mi hai stancato con le tue iniquità.

Isaia 43:25 Io, io cancello i tuoi misfatti,
per riguardo a me non ricordo più i tuoi peccati.



Lo stesso racconto della creazione, suddivisibile nella tradizione sacerdotale e nella tradizione yahvista, presenta il Signore con due termini.

Il primo è ELOHIM, ed è un termine che si usa anche per definire i GIUDICI...
Tende a presentare Dio come un GIUDICE GIUSTO.
Il secondo, nella tradizione yahvista, è YHWH (HaShem, il Nome), che rappresenta la MISERICORDIA.
Dio, al Popolo di Israele, si rivela come YHWH, cioè come Misericordioso.


Quindi, cara Maria, non sai quanto ti stai sbagliando nell'affermare quello che affermi.

Ciao!
Mauri








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16/06/2008 21:40
 
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Re: Re:
Jon Konneri, 16/06/2008 16.01:


16/06/2008 16.01


Il dono arriva lo stesso...è GRATUITO.
Ma tu non gli manchi di rispetto...lui, quando sarà consapevole, deciderà se rifiutare tale dono o meno.



[SM=x1061910] [SM=x1061910] [SM=x1061909] [SM=x1061909]




Non capisco perchè si debbano vendere alla religione i neonati quasi ancor prima di nascere!

Ma quale dono d'Egitto!

E' un modo di ipotecare le sue libertà mentre non può reagire e decidere. Questo la dice lunga sulla vera intenzione dei vertici cattolici.




[Modificato da pyccolo 16/06/2008 23:05]
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Re x Maurif

E' inutile parlare con te di diritti umani; tu sei il rovescio !!!!!
[SM=x1061911] [SM=x1061911] [SM=x1061911]


omega [SM=x1061912] [SM=x1061912] [SM=x1061912]



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16/06/2008 21:50
 
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Inutile parlare con voi di discorsi seri...

Siete capaci di discutere solamente del nulla...farcito con un po' di luoghi comuni e di menzogna.




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"Io mi battezzo tutti i giorni, ogni volta che mi "immergo" nei profondissimi pensieri dello spirito." -Pino-







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