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Ci presentiamo!!!!!

Ultimo Aggiornamento: 28/03/2008 20:02
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Chi controlla i controllori????????
giovedì, 20 marzo 2008
CRONACA!!!????
La tredicenne si è gettata dalla finestra ed è morta sul colpo
Era affidata da tempo ai servizi sociali. Non ha lasciato messaggi
Ragazzina si uccide a Taranto
Aveva denunciato abusi sessuali
Il patrigno: "Voglio che venga accertata la verità"

TARANTO - Una ragazzina di 13 anni si è uccisa gettandosi dall'ottavo piano di una palazzina del quartiere Paolo VI di Taranto. Una tragedia dai contorni ancora oscuri. Secondo gli investigatori la ragazzina aveva gravi problemi psichici e in passato aveva denunciato abusi sessuali. Accuse che però non avevano trovato riscontri oggettivi. Ieri sera la ragazzina era con la mamma e col papà per la giornata festiva: con loro si è recata a far visita a parenti che vivono nel Paolo VI. A un certo punto è andata in bagno, un ambiente con una finestra in alto su una parete: vi si è arrampicata e si è gettata nel vuoto. Senza lasciare alcun messaggio.

A quanto si è saputo sinora, la ragazzina, sei mesi fa, era stata messa in istituto fuori Taranto per disposizione di un giudice minorile. Il suo stato psichico, infatti, non era compatibile con la vita in una situazione economica assai difficile quale quella della sua famiglia. Una permanenza che durò pochissimo perché l'istituto non fu in grado di gestire la situazione. Poi vennero le denunce di violenze sessuali. Due gli episodi riferiti dalla ragazza: una denuncia era stata archiviata, mentre sull'altra erano in corso ancora accertamenti ma gli inquirenti fanno presente che non era stato definito alcun riscontro sinora dal punto di vista giudiziario.

Questa ricostruzione viene respinta dal patrigno della giovane: "Voglio che venga accertato chi le avrebbe usato violenza sessuale e poi non credo che sia stato corretto il comportamento del medico del primo istituto, a Lecce, in cui è stata ricoverata, che l'ha fatta imbottire di psicofarmaci aggravando la situazione". Il padre naturale della ragazzina morì 1994, il patrigno ha sposato la vedova quando la piccola aveva due anni. L'uomo è convinto che la ragazza abbia subito per due volte violenza sessuale, così come aveva denunciato alla polizia. E' certo che aveva detto la verità, nonostante la prima archiviazione da parte della magistratura. "Il primo episodio - hanno spiegato lui e l'avvocato Flaviano Boccassini - risaliva a circa due anni fa: l'indagato, che non era un vicino di casa, era un sottufficiale della Marina di Napoli in servizio a Taranto. La denuncia venne archiviata, ma da quel momento lei non è stata più la stessa. Non so se ieri sera si sia lanciata volutamente dalla finestra o abbia avuto, che ne so, un malore. Non riesco ancora a crederci".
Neppure don Ferdinando di Noto, fondatore dell'associazione onlus "Meter", ha dubbi sulle cause del suicidio: "Il suicidio di questa bambina, innocente e pura, somiglia alla cronaca di una morte annunciata, una martire della pedofilia che piangiamo con grande dolore". E lancia un appello al mondo della politica e delle istituzioni. "Ci rivolgiamo agli uomini di buona volontà del governo e dell'opposizione - continua il religioso - a Rutelli, a Fini, ad Amato affinché si capisca che questa continua emergenza deve finire insieme ad un'indulgenza verso chi commette crimini cosi orrendi".

"Se ci fosse stata una rete sociale più attiva - conclude don Fortunato di Noto - forse questa bambina non si sarebbe uccisa e quello che chiediamo è che parta una campagna di prevenzione e di assistenza che sia efficace e che consenta di intervenire a sostegno di tutte quelle organizzazioni sociali capaci di garantire assistenza alle vittime".

Questo in generale è stato il tono di quasi tutti gli articoli usciti in quei giorni, a parte le numerose inessattezze nell'esporre i fatti, quello che a me preme far notare, è soprattutto l'assoluta mancanza di autocritica degli "inquirenti" che, naturalmente per allontanare da se stessi eventuali accuse e come purtroppo spesso accade per cercare di non assumersi le proprie responsabilità nel non aver svolto come invece avrebbero dovuto fare se non per dovere almeno per orrore per ciò che era successo, anche loro sono genitori (o NO??????), affrettandosi a specificare che non era stato definito alcun riscontro alle denunce di violenza presentate. A questi signori rispondo per il momento con una sola parola VERGOGNATEVI!!!!!!!!!!!! Le altre risposte le discuteremo in Tribunale.

Un altro aspetto che mi preme mettere in evidenza sono le dichiarazioni del Tribunale dei minori, che affermano che Carmela era "ricoverata" in quello stramaledettissimo istituto perchè le sue condizioni erano "INCOMPATIBILI" con la situazione economica della famiglia, premettendo che ciò non è affatto vero in quanto siamo stati noi a rivolgerci al tribunale ed ai servizi sociali per aiutare Carmela a venir fuori da quel tremendo trauma che aveva subito a seguito delle violenze, e la nostra richiesta è stata sempre molto chiara in proposito e cioè che noi non delegavamo loro ad occuparsi di nostra figlia bensì chiedevamo di indicarci semplicemente il percorso da seguire "INSIEME" a nostra figlia. A questa dichiarazione rispondo con una domanda: cosa stiamo aspettando ad aiutare direttamente le famiglie che incappano in queste tragedie e la finiamo di sperperare il denaro pubblico (quindi appartenente anche a queste famiglie che loro definiscono disgraziate) regalandolo a pseudo-associazioni che altro non sono che squallide realtà per incassare denaro sfruttando le disgrazie della gente?Anche quì il resto della questione dovrà essere chiarito nelle sedi opportune.

Il terzo ed ultimo punto, vorrei rispondere all'appello fatto all'epoca da don DI NOTO: carissimo don Fortunato, la informo che i signori che ha citato nelo suo appello sono troppo impegnati a conservare i loro posti di potere per preoccuparsi dei poveri diavoli, ed il fatto che si tratti di una bambina di tredici anni a loro poco importa, evidentemente o non hanno figli o più verosimilmente non hanno COSCIENZA. Noi non abbiamo visto e sentito NESSUNO!!!!!!!!

Un ultima precisazione, per la lingua italiana forse "Patrigno" è il termine corretto per definire una figura come la mia, consentitemi di prendere le distanze da questa lingua, io per Carmela sono stato e lo resterò sempre il suo "papino"!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
[SM=x1061930] [SM=x1061928] [SM=x1061929] [SM=g1380273] [SM=x1061977] [SM=g1394527]
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Carissimo Alfonso,

E' difficile interpretare tanta sofferenza e tante lacrime amare.

Non credo riuscirò mai a capire cosa si innesca nell'animo umano di una persona così giovane per terminare il suo percorso in questa vita.

Ci siamo occupati, in passato, del caso di un'altra giovane, che all'età di 15 anni, si è gettata dal quinto piano.

Riporto alcuni pensieri che potranno farci riflettere.

Certamente....... una scelta sciagurata, una caduta nell'ignoto, un'azione silenziosa ed imprevedibile, il desiderio profondo di annullarsi, il rifiuto di vivere una vita divenuta insopportabile, un distacco voluto, lasciando sgomento, dolore e lacerazione.

Il tormento di un'esistenza offesa?

Autodistruzione del proprio essere?

Una assurda provocazione?

Come genitore e come uomo di esperienza, non riesco a darmi pace per questa tremenda fine di una adolescente morta prima dentro, e poi adeguando la sua situazione interiore con un gesto di inaudita violenza.

Una disperata richiesta d'aiuto urlato, per cinque piani, ad un mondo indifferente e distratto.

Un'ulteriore frustrazione che spezza l'equilibrio interno oppure l'equilibrio crolla alla fine di una vicenda interiore che fa aprire improvvisamente gli occhi sulla penosità della propria impotenza di vivere.

La notizia di questo suicidio, amici che mi leggete, mi ha lasciato un senso di smarrimento che oggi, a distanza di dieci giorni, si è tramutato in una domanda imperativa:

PERCHE'?

E' giusto analizzare tutto questo?

Credo proprio di si!

Trovo insopportabile non parlarne.

Trovo vergognoso ignorare simili grida esistenziali.

Non è possibile che una ragazza così giovane diventi così arida della propria esistenza fino a non soffrire più, perchè non si lascia più coinvolgere in niente, non si sente più delusa, perché non spera più niente.

Cosa vogliono le persone che meditano il suicidio?

Qualcuno che li ascolti.

Qualcuno che si prenda il tempo di ascoltarli veramente.

Che non li giudichi, che non dia consigli od opinioni, ma che gli presti completa attenzione.

Qualcuno di cui fidarsi.

Qualcuno che li rispetti e che non cerchi di assumere il controllo della situazione.

Qualcuno che consideri tutto quello che gli viene detto assolutamente riservato.

Qualcuno a cui importi.

Qualcuno che si metta a disposizione, che metta la persona a suo agio e parli con tranquillità.

Qualcuno che li rassicuri, li accetti e gli creda, Qualcuno che gli dica "A me importa".

Cosa non vogliono le persone che meditano il suicidio?

Essere lasciati da soli.

Ricevere dei consigli.

Le prediche non aiutano.

Nè aiutano suggerimenti come "fatti coraggio", o facili rassicurazioni che "tutto andrà bene".

Non cercate di analizzare, comparare, generalizzare o criticare.

Subire un interrogatorio.

Non cambiate argomento, non mostrate pietà o condiscendenza.

Parlare dei sentimenti è difficile. Le persone con propositi suicidi non vogliono venire messe sotto pressione o sulla difensiva.

Il suicidio raramente è un impulso dovuto ad una decisione immediata. Durante i giorni e le ore precedenti al suicidio, generalmente appaiono indizi e segnali di allarme.

I segnali più forti e rivelatori di un disturbo sono quelli verbali - "non posso andare avanti così", "Non m'importa più di niente" o anche "sto pensando di farla finita".

Certe espressioni vanno sempre prese sul serio.

Chi ha ascoltato Rachele?


Chi ha ascoltato veramente Carmela?

Aggiungo che trovo spaventoso il suicidio di una persona matura, malata, disperata, avanti con gli anni......ma trovo ancora più orrendo il suicidio di un giovane che deve ancora iniziare la "primavera" della sua vita.

Saluti
Pino














[Modificato da parliamonepino 25/03/2008 23:54]



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Grazie....
....Pino per le tue parole, noi e la nostra Carmela all'epoca le abbiamo poste alle istituzioni tutte quelle richieste di aiuto, l'unica risposta che hanno saputo e voluto dare è stata quella di arrogarsi il diritto di prendersi "in carico" (nel senso di trasformare nostra figlia in una retta da far incassare ad un centro che "campa" sulle disgrazie altrui e ciò è il suo unico scopo) e sostituirsi con l'inganno e false promesse al nostro ruolo di genitori. Risultato? Non sappiamo e forse non lo sapremo mai se di suicidio si sia trattato, l'unica cosa certa e che nessuno dei responsabili ha le palle di ammettere, nostra figlia è morta per una serie di circostanze tra le quali le più importanti sono certamente il suo malcontento per sentirsi lei punita per ciò che "altri esseri" che non oso minimamente definirli umani le avevano fatto, sentirsi punita in quanto "loro" erano liberi di continuare a viversi tranquillamente la loro schifosissima vita mentre lei veniva sballottata da un centro all'altro nonostante implorasse in continuazione di ritornare a casa e stare tra noi, la seconda circostanza è sicuramente la terapia di psicofarmaci a cui l'hanno costretta e senza ne informarci ne tantomeno chiederci il consenso, terapia che aveva il solo scopo di "tenerla buona" per prolungare il più possibile la sua permanenza in questi istituti che nulla hanno di migliore da quegli "esseri immondi" di cui sopra, terapia che ha invece finito con l'annebbiargli il cervello. L'unico risultato certo è stato quel volo di sette piani!!!! Chi pagherà per questo?
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Caro Alfonso
mi sono scese le lacrime agli occhi mentre leggevo il tuo messaggio..

ancora una volta, lo Stato non è stata in grado, e non ha voluto aiutare questa creatura, non riesco a dire piu nulla [SM=g27994]

ti mando un abbraccio virtuale, ed un fiore per Carmela.. [SM=x1061969]









Nounou
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Il cuore ha delle ragioni che la ragione non conosce.
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Caro Alfonso,

Sono proprio le Istituzioni che nominano gli "organi" preposti a dare assistenza, conforto e cure adeguate a chi è in "difficoltà".

Invece, ci troviamo a combattere con la negligenza, la "scusite", l'indifferenza, l'incompetenza e l'irresponsabilità di persone che usano il loro "lavoro" come una "clava", a volte, ti danno il "colpo di grazia".

Conosco benissimo queste realtà, avendo, alle spalle, un "vissuto" piuttosto pesante.

Ho trovato pochi "galant'uomini" e tanti "mascalzoni".

Infatti, da ormai parecchi anni, ho iniziato a prepararmi ad affrontare e combattere queste gravi "inadempienze".

Purtroppo, non è facile realizzare progetti che intendono far valere i Diritti Umani del singolo, specie se si tratta di persone fragili ed indifese.

Personalmente, ho combattuto come un "gladiatore" per non perdere i "miei affetti" e per mantenere dignità e onore.

Però, penso con tristezza, a coloro che abbassano il capo e non sanno difendersi.

Ho sempre preso delle iniziative, in particolare, negli ultimi tre anni, per aiutare e soccorrere, con i miei "mezzi" coloro che richiedevano delle "consulenze". Volevo evitare che alcuni pensassero ad un mio "tornaconto". Nessuno può permettersi di smentire pubblicamente quanto sto affermando.

Sulla mia strada ho incontrato, in questo periodo, molti amici che mi hanno aiutato e si sono offerti di collaborare per costituire un vero Centro di Accoglienza per chi ha disagi personali.

Ma, l'amico, che più di tutti mi ha aiutato in questa impresa "impossibile", è stato Vito Pucci, un valente avvocato che, stranamente, si trova ubicato geograficamente, in una zona opposta alla mia.

Il nostro solo interesse è di dare voce a coloro che non possono più parlare o che non hanno i mezzi economici e professionali per farlo.

Abbiamo incontrato molti ostacoli: "Siete degli illusi", "chissà cosa ci guadagnate", "chissà cosa c'è dietro", "volete solo strumentalizzare" ecc. ecc., ma essere ostacolati, non significa essere fermati.

Stiamo andando avanti in questa impresa "impossibile" ma realizzabile con l'aiuto di Dio e degli uomini di buona volontà!

Andiamo avanti!!!!

Un grande abbraccio
Pino Lupo












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E' proprio ciò che vogliamo fare!
Infatti caro Pino lo scopo, o meglio gli scopi dell'Associazione che costituiremo saranno quelli di mettere a disposizione la nostra "esperienza" e sostenerli in tutti i sensi economicamente e con le consulenze mediche, legali, psicologiche e sociali che sicuramente si troveranno ad affrontare, ma nello stesso tempo non ci limiteremo a questo, vogliamo anche combattere per far cambiare le cose, organizzando in collaborazione con altre Associazioni che abbiano i nostri stessi fini con le scuole e con chiunque abbia a cuore la sorte dei bambini qualunque manifestazione che faccia informazione e prevenzione seria su questi argomenti, combatteremo per far si che vengano migliorati e soprattutto monitorati e controllati quegli enti che invece di difendere i diritti dei più deboli danno loro il colpo di grazia come tu giustamente sottolinei. Siamo aperti a tutti, accogliamo tra di noi chiunque, se ha delle competenze specifiche ben venga, altrimenti c'è sempre il modo di essere utile, non foss'altro per far numero ed essere forti al punto da avere voce in capitolo nel promuovere e avanzare proposte su quei miglioramenti di cui parlo, oltre a questo l'unico requisito fondamentale richiesto è l'amore per i bambini.
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...non foss'altro per far numero ed essere forti al punto da avere voce in capitolo nel promuovere e avanzare proposte su quei miglioramenti di cui parlo, oltre a questo l'unico requisito fondamentale richiesto è l'amore per i bambini.



e per il grande amore che ho pe i bambini...

Nel mio piccolo mi metto a disposizione anch'io [SM=x1061919]






Nounou
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[SM=g1394525]
grazie per la tua disponibilità, ti sei già informata attraverso i nostri blog? se si contattaci alla mail dell'Associazione ti invieremo lo Statuto e le modalità di adesione, un abbraccio
[SM=x1061958]
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Re:
IoSoCarmela, 26/03/2008 21.49:

[SM=g1394525]
grazie per la tua disponibilità, ti sei già informata attraverso i nostri blog? se si contattaci alla mail dell'Associazione ti invieremo lo Statuto e le modalità di adesione, un abbraccio
[SM=x1061958]




Ho dato una lettura qua e là, al forum, per ora, ne chiederò una copia , grazie [SM=x1061919]







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Carissimo PINO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Pensavo che questo blo fosse una cosa seria, ma dal tuo modo di comportarti i dubbi aumentano da un momento all'altro, parto da un semplice presupposto sei una persona quantomeno scorretta e delirante e ti invito a non rompere più nel mio blog su libero, in quanto qui da te parli in un modo e poi da me parli a vanvera se hai qualcosa da dire (intendo qualcosa di serio) fallo nel tuo , non so chi sia questo raffaele ma concordo che l'anonimato sia un nascondiglio vile per cui il mio nome Alfonso Frassanito e quando faccio delle dichiarazioni e discussioni serie non mi nascondo dietro ad alcun paravento. Mi sarebbe alquanto facile bloccare i tuoi accessi al mio blog e cancellare i tuoi ridicoli commenti, ma sono una persona democratica e preferisco il rispondere al nascondere, però non posso fare a meno di invitarti cortesemente a stare alla larga dal mio blog e chiedere immediatamente scusa dei tuoi commenti offensivi e privi di ogni fondamento. ti credevo serio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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Re: Carissimo PINO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
IoSoCarmela, 28/03/2008 9.58:

Pensavo che questo blo fosse una cosa seria, ma dal tuo modo di comportarti i dubbi aumentano da un momento all'altro, parto da un semplice presupposto sei una persona quantomeno scorretta e delirante e ti invito a non rompere più nel mio blog su libero, in quanto qui da te parli in un modo e poi da me parli a vanvera se hai qualcosa da dire (intendo qualcosa di serio) fallo nel tuo , non so chi sia questo raffaele ma concordo che l'anonimato sia un nascondiglio vile per cui il mio nome Alfonso Frassanito e quando faccio delle dichiarazioni e discussioni serie non mi nascondo dietro ad alcun paravento. Mi sarebbe alquanto facile bloccare i tuoi accessi al mio blog e cancellare i tuoi ridicoli commenti, ma sono una persona democratica e preferisco il rispondere al nascondere, però non posso fare a meno di invitarti cortesemente a stare alla larga dal mio blog e chiedere immediatamente scusa dei tuoi commenti offensivi e privi di ogni fondamento. ti credevo serio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!



Caro Alfonso,

Io mi sono rivolto ad una persona che va in giro a raccontare delle "falsità" e delle opinioni sul mio conto sbagliate, come stai facendo tu.

Ti invito a dimostrare dove avrei sbagliato, non ho nessun problema chiarire.

Se ho "sbagliato" ti chiedo scusa, ma se non mi dimostri dove ho sbagliato, allora, le scuse le pretendo io.

Mi ritengo una persona d'onore e seria, avrò fatto degli errori come tutti, ma non capisco questo tuo intervento.

A meno che, c'è qualcuno che vuole mettere i "bastoni tra le ruote".

Comunque, prima di fare affermazioni offensive sul mio conto, gradirei che mi illustrassi i miei "errori".

Non ho niente da nascondere!

Un caro Saluto
Pino Lupo



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28/03/2008 13:10
 
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Caro Pino scusami!!
Come ogni uomo degno di essere ritenuto tale ti chiedo scusa per il mio messaggio precedente, purtroppo è stato un mio malinteso, chiaritomi dalla nastra amica comune Giuseppina. Io avevo capito che sia il commento anonimo nel nostro blog, sia il tuo commento successivo firmato fossero entrambi tuoi e che tu con quei commenti credessi che quel Raffaele di cui paarlavi fossi io, quindi ti riferissi a me. Purtroppo comunicare atraverso questi mezzi a volte è difficile e si presta a malintesi, stavolta è toccato a me! Spero di essere stato chiaro nella mia esposizione di quanto accaduto e comunque resto a tua disposizione per ogni chiarimento di cui dovresti aver bisogno, un abbraccio. [SM=x1061983]
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Re: Caro Pino scusami!!
IoSoCarmela, 28/03/2008 13.10:

Come ogni uomo degno di essere ritenuto tale ti chiedo scusa per il mio messaggio precedente, purtroppo è stato un mio malinteso, chiaritomi dalla nastra amica comune Giuseppina. Io avevo capito che sia il commento anonimo nel nostro blog, sia il tuo commento successivo firmato fossero entrambi tuoi e che tu con quei commenti credessi che quel Raffaele di cui paarlavi fossi io, quindi ti riferissi a me. Purtroppo comunicare atraverso questi mezzi a volte è difficile e si presta a malintesi, stavolta è toccato a me! Spero di essere stato chiaro nella mia esposizione di quanto accaduto e comunque resto a tua disposizione per ogni chiarimento di cui dovresti aver bisogno, un abbraccio. [SM=x1061983]



Caro Alfonso,

Non immagini quanto mi sollevi questo tuo ultimo intervento retificatore.

Ti confesso che la cosa aveva profondamente colpito la mia sensibilità.

Tra l'altro, ieri pomeriggio, ho ricevuto una brutta telefonata, dove il più bel "complimento è stato "figlio e cane di Satana".

Queste cose, aggiunte ad altri episodi che ti risparmio, mostrano quanto è difficile intraprendere delle iniziative a favore di altri senza essere fraintesi.

E' chiaro che, tu, caro Alfonso, hai dimostrato di essere una persona assai corretta, rispetto a molti altri.

Infatti, amico mio, ho apprezzato il tuo gesto nel manifestare delle scuse che accetto di tutto cuore.

L'uomo che sa chiedere scusa è un uomo forte e di grandi principi: tu sei fra questi!

I canali telematici, spesso, possono creare delle incomprensioni, perchè si tratta di una forma di "comunicazione" fragile e penalizzata dal fatto che non c'è il contatto diretto.

Pertanto, considero chiarito questo piccolo intoppo.

Andiamo avanti!

Con Stima e affetto
Pino Lupo







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28/03/2008 20:02
 
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Tra l'altro, ieri pomeriggio, ho ricevuto una brutta telefonata, dove il più bel "complimento è stato "figlio e cane di Satana".



molto gentile questa persona.. [SM=x1061932]

e che vuoi fa Pinuzzo..come dicono a Napoli..? passa.na anzi..o qualcosa del genere..

un abbraccio [SM=x1061918]






Nounou
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