libero1978, 05/02/2008 17.37:
Ci vorrebbero delle statistiche valide per affermare da che parte pende l'ago della bilancia.
Le statistiche dovrebbero poter affermare con certezza se sul totale delle trasfusioni effettuate che percentuale e che entità di danni fisici si sono verificati e altrettanto sulle trasfusioni non eseguite.
Come si fa a dire che la bilancia pende da una o dall'altra parte senza alcun riscontro statistico.
Se poi ci sono statistiche sarebbe bene produrle a sostegno dell'una o dell'altra tesi.
Alla prossima.
E' da premettere che l'emotrasfusione e' una terapia e come tale mai classificabile a rischio zero.
Qualsiasi terapia, tecnica chirurgica, tecnica diagnostica, farmaco presentano sempre la possibilita' di sviluppare reazioni avverse.
Come ha gia' chiarito Carlomagno i rischi legati alle trasfusioni eterologhe sono da attribuire alla eventuale carica virale (HVB, HV-delta, HVC, picornaviridae...), raramente a proliferazione batterica post filtraggio, reazioni immuno-mediate...
Quello che i TdG non vogliono capire e' che l'utilizzo di farmaci emopoietici come la rh-EPO (eritropoietina) non e' esente da rischio.
Sicuramente non si rischiano infezioni microbiche trattandosi di molecole sintetiche, si possono pero' presentare alterazioni ematologiche, shock volemici, shock anafilattici, alterazioni della coagulazione...
La questione e' questa:
-i TdG non hanno alcun merito per cio' che riguarda la ricerca medica.
Non mi risultano donazioni per la ricerca. Mi risultano invece persone che ESIGONO cure alternative.
Come dovremmo metterla se ci si presentasse un paziente con infezione batterica in corso che si rifiutasse di prendere gli antibiotici? Dovremmo ingegnarci per farlo sopravvivere... ma il merito ricade su colui che ottiene il risultato lavorandoci non su quello che esige esige esige e basta.
-grazie a persone dalla mente straordinaria (farmacisti, chimici, medici, biotecnologi...) oggi abbiamo la possibilita' di curarci come piu' ci aggrada naturalemnte fin dove l'etica deontologica non impone al medico di decidere autonomamente la terapia da adottare.
Ben vengano le terapie alternative! Pero' e' stupido divulgare falsita' come quelle che si possono leggere sulle pubblicazioni WT per avallare una credenza.
Mi spiego: dire che le terapie emotrasfusionali sono pericolose, dannose, un abominio e' una stupidaggine ed una falsita' che crea un allarmismo ingiustificato.
Che si scelga pure la cura che piu' ci piace... ma senza dire idiozie.
Saluti.