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			DIRITTI VIOLATI: DOLORE O RASSEGNAZIONE?

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DIRITTI VIOLATI: DOLORE O RASSEGNAZIONE?

Ultimo Aggiornamento: 21/01/2008 00:44

parliamonepino

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20/01/2008 10:12

00#1

"Dio permette il dolore ma non vuole rassegnazione". -Madre Teresa di Calcutta-

l'elenco dei 30 Diritti Universali dell'Uomo quest'anno compie 60 anni.

Diritti violati gravemente in oltre 150 paesi nel mondo, dove in nome di un ideale o di una religione sicompiono delle atrocità: Lapidazione a mezzo busto (parte del corpo sotterrato lasciando il mezzo busto), torture efferrate, lavori forzati, pena di morte. Non meno grave è la discriminazione sociale verso coloro che vengono "espulsi" per motivi religiosi o per coloro che fanno scelte diverse.

Tutto questo, per applicare, ad interpretazione, dei Testi Sacri o dei regolamenti totalitari.

Cosa c'è di umano in tutto questo?

Cosa c'è di spirituale in tutto questo?

Non dovrebbe prevalere l'amore?

Non dovrebbe prevalere il senso umano?

Molti leggono, studiano, interpretano la Bibbia ma non la vivono!

Molti leggono, studiano, interpretano i Diritti Universali dell'Uomo ma non li vivono.

E' più facile farsi indurire il cuore dai regolamenti o da "trascinatori" umani che comandano per il proprio interesse.

E' più facile non pensare ma deporre la propria libertà ai piedi di chi si dichiara detentore di "verità".

Il rispetto per la vita e per la dignità umana viene schiaffeggiato da coloro che dovrebbero far "risplendere" questi valori così preziosi per l'essere umano.

Si deve lavorare su ogni singolo uomo per effondere questi semplici ragionamenti, così da trovare unità e fratellanza universale.

Molti, leggendomi, sorrideranno amaro, per la costante drammatica che regna nel pianeta ma essere rassegnati è peggio che morire.

Saluti
Pino Lupo

[Modificato da parliamonepino 20/01/2008 10:13]

__________________________________________________

pyccolo

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20/01/2008 12:44

00#2

Re:

parliamonepino, 20/01/2008 10.12]"Dio permette il dolore ma non vuole rassegnazione". -Madre Teresa di Calcutta-

Che Dio permetta il dolore è un'opinione della suora, tutta da dimostrare ... è un luogo comune.
Troppo comodo supporre che Dio permetta il dolore, mentre in realtà son gli uomini che lo provocano e cercano giustificazione nella tolleranza divina.
Le religioni, come hai detto, sono artefici e maestre di dichiarazioni sibilline come queste.
La ragione dei diritti umani fondamentali deve prima o poi necessariamente prevalere sull'ingordizia e sull'avarizia di potere esercitate nel nome di Dio da enti religiosi condotti abilmente da uomini senza scrupoli, in combutta, spesso, con il potere politico.
La gente, per questi potenti signori, va lasciata nell'assoluta ignoranza.
Se solo la gente s'accorgerse per qualche attimo di questo immane inganno i poteri religiosi cesserebbero in un batter d'occhio.
Il potere religioso è tenuto attivo dall'incosapevolezza degli umani.
L'informazione è importante per cambiare rotta, prima o poi che sia. [SM=x1061920]

Pyccolo

parliamonepino

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20/01/2008 13:19

00#3

Re: Re:

pyccolo, 20/01/2008 12.44:
parliamonepino, 20/01/2008 10.12]"Dio permette il dolore ma non vuole rassegnazione". -Madre Teresa di Calcutta-

Che Dio permetta il dolore è un'opinione della suora, tutta da dimostrare ... è un luogo comune.Troppo comodo supporre che Dio permetta il dolore, mentre in realtà son gli uomini che lo provocano e cercano giustificazione nella tolleranza divina.
Le religioni, come hai detto, sono artefici e maestre di dichiarazioni sibilline come queste.
La ragione dei diritti umani fondamentali deve prima o poi necessariamente prevalere sull'ingordizia e sull'avarizia di potere esercitate nel nome di Dio da enti religiosi condotti abilmente da uomini senza scrupoli, in combutta, spesso, con il potere politico.
La gente, per questi potenti signori, va lasciata nell'assoluta ignoranza.
Se solo la gente s'accorgerse per qualche attimo di questo immane inganno i poteri religiosi cesserebbero in un batter d'occhio.
Il potere religioso è tenuto attivo dall'incosapevolezza degli umani.
L'informazione è importante per cambiare rotta, prima o poi che sia.

Pyccolo

Caro Pyccolo,
Accetto la tua "precisazione".
Non ero così convinto di fare questa citazione. In effetti volevo sottolineare il termine "rassegnazione".
Quello che voglio dire è che non ci si può "rassegnare" nell'assistere passiamente al clima millenario di sottostare a "leggi religiose o politiche" che limitano e soffocano ogni libertà di pensiero e la possibilità di cui ogni uomo ha diritto nel scegliersi il proprio cammino per trovare la sua "identità" e trovare la sua collocazione nella vita.
Grazie.
Saluti
Pino
[SM=x1061958]

__________________________________________________

pcerini

20/01/2008 15:19

00#4

Re: Re:

pyccolo, 20/01/2008 12.44:
parliamonepino, 20/01/2008 10.12]"Dio permette il dolore ma non vuole rassegnazione". -Madre Teresa di Calcutta-

Che Dio permetta il dolore è un'opinione della suora, tutta da dimostrare ... è un luogo comune.
Troppo comodo supporre che Dio permetta il dolore, mentre in realtà son gli uomini che lo provocano e cercano giustificazione nella tolleranza divina.
Le religioni, come hai detto, sono artefici e maestre di dichiarazioni sibilline come queste.
La ragione dei diritti umani fondamentali deve prima o poi necessariamente prevalere sull'ingordizia e sull'avarizia di potere esercitate nel nome di Dio da enti religiosi condotti abilmente da uomini senza scrupoli, in combutta, spesso, con il potere politico.
La gente, per questi potenti signori, va lasciata nell'assoluta ignoranza.
Se solo la gente s'accorgerse per qualche attimo di questo immane inganno i poteri religiosi cesserebbero in un batter d'occhio.
Il potere religioso è tenuto attivo dall'incosapevolezza degli umani.
L'informazione è importante per cambiare rotta, prima o poi che sia.

Pyccolo

E' un commento che condivido completamente,persino punti e virgole.

[SM=x1061956]

pyccolo

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20/01/2008 23:31

00#5

IL DOGMATISMO E' UN DISASTRO

" ... l'eresia più dannosa, perché impedisce l'esercizio della tendenza fondamentale della vita che è la conquista progressiva della realtà attraverso la conoscenza e l'adattamento armonico ad essa, è il dogmatismo che non solo crede alle sue acquisizioni ma le ritiene definitive e si oppone al cambiamento culturale: è uno schema mentale al quale si è affezionati per l' "inprinting culturale" giovanile sul quale è stata impostata la vita e che ci fa elementi di un gruppo sociale col quale abbiamo rapporti di attività, di vita e di interessi e che ci fa ritenere tradimento l'abbandono di una impostazione smentita dai fatti.

Sappiamo che l'umanità si libererà da tutte queste eresie con l'evoluzione storica secondo il più volte richiamato aforisma di Menandro Ateniese "la verità è figlia del tempo". Ma l'evoluzione storica è fatta da ciascuno di noi che vi contribuisce con le proprie prese di coscienza e poi svegliando anche la coscienza degli altri."

(Severino Proietti - teologo)

pyccolo

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20/01/2008 23:42

00#6

CHI SONO I VERI ERETICI SECONDO IL TEOLOGO SEVERINO PROIETTI

"ERESIE OPERANTI NELLA CULTURA OGGI ...

"Nel campo religioso sono eretici tutti quei sistemi religiosi che continuano a proporre agli uomini una concezione teologica che ha prodotto nei millenni trascorsi lotte e guerre per far trionfare la propria fede. Tra di essi i più eretici sono i cosiddetti "integralismi", i quali in ogni confessione religiosa vorrebbero servirsi della legislazione civile per imporre anche ai "laici" una impostazione di vita ispirata a fedi smentite dalla Storia. È eretica in blocco la teologia ebraica, perché attribuisce a Dio il massacro compiuto per ragioni teologiche dal popolo ebreo nei riguardi delle popolazioni cananee che già erano insediate in Palestina all'epoca dell'esodo biblico, e ha prodotto il messianismo durante le oppressioni subite dagli altri popoli, causa di infiniti lutti negli ultimi due millenni. È eretica in blocco la teologia cristiana, perché ha divinizzato Gesù di Nazareth e col principio dell'ortodossia della fede secondo il sistema di dottrine derivate da tale dogma ha prodotto immani tragedie per gli ebrei considerandoli dei "perfidi rinnegati deicidi" e per i cristiani inducendoli prima a morire per una illusione e poi terrorizzandoli con le terribili pene stabilite per eretici, apostati e scismatici, e infine inducendoli a combattere micidiali guerre di religione tra di loro. È eretica in blocco la teologia islamica perché fa passare il Corano come "Parola di Dio" e in suo nome ha scatenato per oltre un millennio la "guerra santa" contro gli infedeli e in questa seconda metà del secolo XX ha indotto le popolazioni arabe a combattere l'insediamento dello Stato d'Israele in Palestina approvato dall'ONU per risolvere il problema nato dall' "olocausto" ebraico compiuto dal nazismo e continua ad alimentare il terrorismo di cui si è avuto un ultimo guizzo clamoroso nell'autorizzazione emanata da Khomeini per ogni islamico di poter uccidere lo scrittore SaIman Rushdie che nel romanzo Versi Satanici ha fatto capire che Maometto è un illuso. È eretica in blocco la teologia braminica perché anch'essa pretende di possedere la "Parola di Dio" nell'insegnamento di maestri esoterici e ha prodotto quelle immobili caste per le quali i "paria" per secoli sono stati senza dignità umana."

(Severino Proietti - teologo, nato nel 1915)