Tribunale di Messina.
Oggi , 22 dicembre 2007, nell'aula F, contestati nuovamente
i simboli della pena di morte e della tortura
esposti dentro le aule del tribunale di Messina,
le frasi della giustizia divina,
le frasi della dittatura,
i simboli della monarchia,
la mancanza delle scritte
LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI
L'incolpato in un processo per fatti accaduti nelle aule di un Tribunale formula SPONTANEE DICHIARAZIONI contestando tutti i simboli presenti nell'aula F del Tribunale di Messina, incluso il crocifisso, che rappresenta una figura umana inchiodata su una croce di legno, cioè uno strumento di morte tramite tortura che è vietata dalle leggi e dalla Costituzione.
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bè! per uno che sta per essere condannato da un tribunale ogni scusa è buona per cercar di tirarsene fuori per cui compreso le motivazioni di cui sopra comunque anche se non ho letto quest'articolo credo che la persona della quale citi quando ha parlato del crocefisso (perlomeno lo si deduce dalle tue parole)l'ha fatto perche rappresentava (sempre da quello che tu dici)uno strumento di tortura o di morte(cosa molto discutibile forse egli visto il film di Mel Gibson altrimenti non l'ho avrebbe collegato a tale discutibile ragionamento-la croce di Gesù che ispira a simbolo di tortura bah!!!) e non quindi sulla leggittimità dei crocefissi nei tribunali come nelle scuole e cosi via
******ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria(isaac newton)******