| | | | Post: 4.293 Post: 2.901 | Registrato il: 08/02/2006 | Città: TORINO | Età: 69 | Sesso: Maschile | Occupazione: professionista | Utente Veteran | AMMINISTRATORE | | OFFLINE |
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04/11/2007 10:55 | |
In un film del 1971, con Paul Newman, "Sfida senza paura", c'è una scena in cui un fratello di Paul, nel difficile lavoro di boscaioli, durante il trasporto dei legnami attraverso il fiume, per un incidente apparantemente stupido, muore affogato.
Paul Newman non può fare niente per il fratello, incastrato dai legni, se non tenergli la testa per non farlo coprire dall'acqua, in attesa dei soccorsi...che non arrivano.
I due fratelli, hanno modo di parlare, poi arriva la piena del fiume che si alza e le ultime battute dei due fratelli erano di divertimento, ridevano per il modo stupido in cui uno dei due stava morendo........finché morì.
Caro Raffaele, la mia memoria mi ha permesso di recuperare questa scena di un film che, pur essendo banale nella sua storia, riporta una scena che mi fece riflettere sulla vita.
Ho imparato che chi si prende troppo sul serio, non è una persona seria. Chi non ride mai, non è una persona seria.
La vita è anche gioco, divertimento, arte, stupore, trasformazione.
Tu, Raffaele, sei un artista, un creativo di raro talento.
E' impossibile contenere la tua personalità ed il tuo carattere.
Anche Claudio Cava è dotato di questo dono e forse lo stesso Primula Rossa e Wall.Kill.
Ma tu, sei speciale, Raffaele, per questo motivo non riesco mai a trovare il modo giusto per comunicare con te senza avere qualche scontro.
Come tutti gli artisti sei un provocatore incallito.
Un artista che non provoca, non è un artista, ovviamente.
L'artista deve scuotere i suoi simili, li emoziona, li scandalizza, li meraviglia, li disorienta.........li provoca ....e lascia il segno.
Cosa vogliamo fare, Raffaele?
Vuoi che ti do le mie coordinate di amministratore e bannarmi?
Un abbraccio
Pino
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