Pino Scrive:
Perchè bisogna cercare sempre di omologare tutto, pianificare tutto, programmare tutto, regolamentare tutto, anche in questi spazi di libero sfogo, fuori anche dagli schemi, ognuno secondo la propria identità?
Nel rispondere metti in mezzo termini e concetti che non ho espresso: omologazione? Ma hai letto cosa ho scritto? Ho letto che ognuno è libero di gestire il proprio spazio come crede. Il che è esattamente il contrario dell'omologazione. Sarebbe omologante una realtà in cui TUTTI quanti decidessero di adottare la tua stessa linea di gestione. Programmazione? E da quando è una cosa deplorevole? In ogni caso non hai colto di cosa stessi parlando, se utilizzi tale termine. Regolamentare tutto? Tutto no: il formalismo rigido alla fine è controproducente: nel mio blog io non lo uso, ma se qualcun altro decidesse di farlo nel proprio, chi mi dovrei credere di essere io per fargliene colpa? (Critica si, sempre legittima, attacco a oltranza legittimo ma sterile). Spazio di libero sfogo? Sai bene che ogni spazio su internet è gestito ed è sotto la responsabilità di chi decide di aprirlo. Se io decidessi di aprire un blog antisemita, sarei libero di farlo e chiunque potrebbe realizzare il suo libero sfogo. Ma una situazione del genere sarebbe desiderabile secondo te? Allora, c'è bisogno di un certo livello di regolamentazione secondo il livello di responsabilità percepita da chi gestisce lo spazio. Cerca di interpretare questa mia affermazione uscendo un pò dagli slogan antiregole che ultimamente stai elargendo sulle tue pagine: tali slogan appiattiscono un discorso che non è unidimensionale come lo hai affrontato nel tuo commento al mio post.
Pino scrive:
Si può fare il ragionamento al contrario,..... A PRESCINDERE!!!
Non mi pare di aver precluso col mio intervento questa possibilità. Anzi, abbandoniamo il tono possibilista/retorico: non l'ho proprio fatto. Anche in questo caso mi domando se stai commentando quello che ho scritto, o quello che hai voluto leggere tu.
Pino scrive:
Non ti sembra un tantino discriminatorio, considerando gli argomenti trattati?
Pino la libertà è la possibilità di scegliere. La discriminazione in questo caso non c'entra proprio un piffero. Chi si starebbe discrimando? Una persona che non è d'accordo con una "linea editoriale"? In una società civile Pino, se non concordo con i metodi di un giornale, facile: non compro quel giornale, ne compro un altro. La discriminazione è ben altra cosa. Certo però, quando a un certo punto si ricorre agli slogan queste differenze tendono a scomparire.
Pino Scrive:
"Questo è un ragionamento logico, bravo! "
Ma guarda che questo è lo stesso identico ragionamento che ho fatto anche a proposito del mio blog, del forum di Achille e che faccio anche riguardo al tuo forum!! Perchè se è tanto logico da farmi guadagnare un complimento se applicato a Primula, non lo è altrettanto se applicato ad Achille? Forse perchè ti cambia il colore degli occhi a seconda di chi è il complemento oggetto della frase, permettimi di dirtelo chiaramente.
Pino scrive:
"Che belle parole!!!
Un maestro di comicità, ti avrebbe risposto: "Ma mi faccia il piacere!!!" "
Un altro maestro di comicità ti direbbe "Parla, loquisci!". Spiegami cosa esattamente contesti in quella frase, piuttosto che limitarti a esprimere un dissenso generico che espresso in questo modo non significa un benemerito.
Pino scrive (chiede)
"Ignorare? "
Si Pino: se qualcuno venisse nel mio blog a contestare il fatto che permetto a chiunque di scrivere quello che gli pare (perchè non dimenticare Pino che è questo quello che faccio), la prima volta spiegherei il perchè della mia scelta, la seconda gli mostrerei dove ho già spiegato il punto, ma la terza gli farei ciao ciao con la manina e proseguirei con quella che ritengo legittimamente una scelta giusta. Una persona è libera di esprimere critiche: chi riceve le critiche è libero altrettanto di farsene un baffo se dopo averci pensato non le condivide. Ma che ho detto di tanto alieno da scandalizzarti, si può sapere?
Pino scrive:
"
Certo che è libero, come tu sei libero di esprimere liberamente i tuoi pensieri!!! "
Fai questo commento come se io mi fossi dimenticato di dirlo. Cavolo è il concetto che ho espresso con più ricorrenze! Pino?? CI sei??? sei Connesso??? Mi hai letto o hai letto una riga si e una no???
Pino scrive:
"E' come dire: Non vedo, non sento, non parlo!!!! "
Anche qua ricorri a una frase molto evocativa ma assolutamente inappropriata. Questo perchè io ho espresso un giudizio su un mio gusto: io trovo noiosi diversi argomenti, molti di carattere dottrinale, alcuni di carattere pragmatico. Non me ne può fregar di meno.Allo stesso modo trovo noiosissime le polemiche, soprattutto quelle degli altri. Il riferimento alle tre scimmiette non ha alcuna pertinenza con quella che è una mia sacrosanta opinione.
Caro Pino, il fatto che mi annoino le polemiche ti dovrebbe essere noto: qualche giorno fa ti ho chiesto privatamente i chiarimenti inerenti il titolo di un tuo intervento. Decisi di crederti per amor di pace, ma per crederti ho messo da parte la mia sensibilità e forse, temo, anche il mio buonsenso. Se avessi voluto la polemica sarebbe stata più che servita, dato che le tue argomentazioni in privato sono state altrettanto nebulose quanto quelle che ben conosci. Ma non l'ho voluto e sai perchè: perchè mi annoiano le polemiche che non portano a niente. Non me ne può fregar di meno. Se non afferri il punto neanche stavolta sono disponibile a farti un disegnino.
Pino scrive:
"Metti già le mani avanti? "
no Pino, vaticinio. Nella mia breve vita ho già conosciuto così tante persone che credono di essere a tal punto dalla parte della ragione da sentirsi in diritto di emettere appellattivi sugli altri che ormai sono prevedibili.
Se mi fossi intromesso per prendere le parti di SoSpi senza se e senza ma sarei stato un figaccione. Siccome intervengo sporadicamente in questa per i miei gusti noiosa polemica per dire che, appunto, questa polemica è tanto noiosa quanto degenerata e poco equilibrata, e siccome questo non è l'intervento che ti farebbe "felice", certi epiteti me li aspetto. Del resto, se hai memoria di qualche mese fa, vedrai che non sarebbe neanche la prima volta. Ma come? Dov'è la tanto decantata libertà di espressione, se poi quando uno si esprime automaticamente diventa così e cosà? Mah.
Pino scrive:
"Ignorare?
Ignorare?
Ma che razza di persona sei?
Claudio Cava che è un ateo, è più cristiano di te!!! "
Premesso che NON SONO CRISTIANO nè ci tengo ad esserlo, e il fatto che tu faccia paragoni tra il mio grado di cristianità e quello di un altro utente mi impressiona più o meno niente, desidero farti notare una cosa: non ti devi permettere di mettere in dubbio le mie qualità come persona, mi hai capito bene? Sono una persona con una dignità, anche se con questo commento l'hai voluto ignorare. C'è chi difende la propria dignità a male parole: c'è chi la difende con la violenza; C'è chi la difende aprendosi un forum; un blog; c'è chi lo fa organizzando manifestazioni; c'è chi la difende con l'insulto e l'ingiuria. Ognuno difende la propria identità e dignità come meglio gli aggrada. Io alcuni di questi metodi li evito. Se subisco critiche, ingiurie o altro, per prima cosa mi faccio un esame di coscienza. Se sbaglio lo ammetto. Se son sicuro di essere nel giusto però, ignoro, vado avanti e non mi faccio fermare da nessuno. Sono fatti miei e della mia dignità che è un mio DIRITTO UMANO. Se fossi Catarella del commissariato di Vigata direi: diritto umano della persona personalmente. Proprio la stessa persona di cui hai messo in dubbio le caratteristiche. Sono allibito, non mi sarei aspettato una frase del genere da te Pino.
Pino scrive:
" I "bibliotecari" non saranno mai ricordati, perchè hanno la testa appiattita da una cultura che non riescono a gestire. "
Sagge parole, ma sappi che se solo ti venisse la mezza idea di applicarle al sottoscritto (dato che a me sono rivolte, deduco che con me avrebbero a che fare nella tua testa, può darsi che mi sbagli però da una lettura del contesto più possibilista), sappi che ti sbagli di grosso. Quanto poco mi conosci. E quanto poco conosci te stesso, se davvero ti è passato per la testa di applicare a me una fesseria sifatta.
Pino scrive:
" Un abbraccio
Pino "
Se questo abbraccio va interpretato come una formula sintetica per esprimere "parliamoci franco, ma alla fine stemperiamo i toni" lo accetto. Le polemiche mi annoiano, e non ho tempo per starci dietro.
Il bello delle parole tuttavia è che ognuna ha un peso e una dimensione, e la bellezza di una parola è la sua unicità. Da buon sardo traduco dicendo che gli abbracci si conservano per gli amici sinceri, altrimenti perdono il loro valore. Non prendere in giro un sardo con gli abbracci non sinceri.
Ciao.
[Modificato da wall.kill 02/11/2007 18:43]
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Gianluca