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  13/07/2007 14:36 | |
Per esperienza, alla luce di quanto già detto sul caso Emo Piccioni, si può aggiungere ancora qualche riflessione.
Premetto che, difficilmente, quando un caso è così "spinoso", si vuole andare a fondo, si vuole veramente conoscere la verità sul perchè non si è fatto lo stesso clamore che con altri casi, come quello, ultimo, di Padre Giancarlo Bossi.
In quasi tutte, per non dire tutte, le Istituzioni Religiose-Politiche-Sociali-di Ordine Pubblico etc. etc., su certe vicende, non si vuole mai approfondire e si cerca di risolverle stando in superficie.
Mi ricordo, quando nel 1973/74 ci furono le stragi dei testimoni di Geova nel Malawi, in africa.
Si fece molto clamore nelle riviste, fummo tutti invitati a scrivere lettere alle Istituzioni, per far fermare quelle "crudeltà".
Mi ricordo gli articoli scritti a favore dei coniugi Oneda, che vedevano come protagonista la loro figlioletta, poi morta per il rifiuto di trasfusioni di sangue, parliamo del 1975/76.
Anche in questo caso fummo tutti invitati a scrivere lettere alle Istituzioni.
Notavo che a quel tempo, la WTS, si prendeva cura delle persone che facevano parte della comunità dei testimoni di Geova.
Io stesso, ero orgoglioso di poter fare qualcosa per parlare di quello che consideravo una violazione dei nostri diritti.
Sul sequestro Emo Piccioni, la politica adottata è stata il silenzio. Addirittura, per il figlio Marco Piccioni che voleva aiuto e sostegno prima dallA WTS e poi da tutti coloro che potevano dargli soccorso, è calata la pesante "mannaia" dell'espulsione da parte di chi doveva essere in prima fila per la ricerca del loro funzionario, Emo Piccioni, nominato ufficialmente come "anziano" nel territorio dove era residente.
Ora, dopo quasi due anni, si è giunti a sapere della sorte di Emo Piccioni.
Ma, una volta saputo, chi è stato e perchè lo ha fatto, il discorso finisce.
Il caso è chiuso!
Tutto rimane in superficie e molti interrogativi non avranno mai una risposta.
Perchè il silenzio della WTS?
Perchè il silenzio della Chiesa?
Perchè il silenzio delle Istituzioni pubbliche?
Perchè solo "timidi" articoli sulle fonti giornalistiche?
Perchè "caute riserve" da parte di diverse trasmissioni televisive?
Quali conseguenze poteva rischiare la WTS sul fatto di dedicare un po' del suo tempo ad un loro "congiunto religioso"?
Cosa si poteva scoprire nel "dietro le quinte" dei testimoni di Geova?
Quali verità potevano venire a galla?
Chi tace, acconsente?
Chi ha stabilito un limite a questo caso?
Ecco perchè, oggi, possiamo dire che la vera profondità sta superficie!!!!!!!
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