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"PALERMO 23/6/2007: FIACCOLATA CONTRO LA PEDOFILIA ED IN FAVORE DI MARCO MARCHESE"

Ultimo Aggiornamento: 17/07/2007 12:42
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PALERMO 23/6/2007: FIACCOLATA CONTRO LA PEDOFILIA

Il 23 Giugno 2007, la comunità pedofila internazionale, celebrerà un altro Boyloveday International, cioè la Giornata Internazionale dell’orgoglio pedofilo.

In concomitanza a questa “vergogna”, contro la quale nessuna istituzione ha preso ancora un provvedimento serio, l’Associazione per la Mobilitazione Sociale Onlus, anche quest’anno, organizzerà una fiaccolata silenziosa per ricordare le vittime di pedofilia.

Chiediamo che le autorità considerino reato la promozione della pedofilia online e che vengano oscurati i siti che danno voce ai pedofili”.

Già in passato sono state fatti vari tentativi per legalizzare la pedofilia come ad esempio la nascita del partito dei pedofili in Olanda.

Affinché queste oscenità non accadano e per far uscire le troppe vittime dal silenzio è indispensabile che ognuno di noi prenda una posizione chiara e decisa contro la pedofilia, perché spesso dimentichiamo che il nostro silenzio diventa complice di questi crimini.

Con la presente invitiamo le istituzioni e le organizzazioni di ogni genere e tipo, ad unirsi alla nostra fiaccolata, che si terrà Palermo (piazza Croci – piazza Politeama) il 23 giugno 2007, per ricordare le tante vittime della pedofilia e dello sfruttamento del lavoro.

Per aderire alla campagna basta sottoscrivere la lettera in allegato e, mobilitarvi con noi, per non far passare inosservata questa giornata.

Grazie a nome dell’AMS e delle tante vittime della pedofilia che non possono più dirvelo.

Marco Marchese


Fonte:
www.mobilitazionesociale.it/ams/default.asp

Modificato da ednaservice 21/05/2007 11.22
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"MASSIMA SOLIDARIETA' UMANA E CRISTIANA ANCHE A MARCO MARCHESE"

-----Messaggio originale-----
Da: Vito Pucci [mailto:Vito.Pucci@katamail.com]
Inviato: lunedì 21 maggio 2007 12.08
A: 'marco.marchese@mobilitazionesociale.it';
Oggetto: "MASSIMA SOLIDARIETA' UMANA E CRISTIANA ANCHE A MARCO MARCHESE"

Caro Marco,

Grazie alla opportuna segnalazione di “soccorso spirituale”, dopo la netta presa di posizione della BBC a favore dei diritti umani violati delle vittime della pedofilia, ho visionato attentamente le coraggiose interviste che tu hai rilasciato qualche mese fa a Rai Tre e a Studio Aperto.

www.media.rai.it/mpmedia/0,,RaiTre-Mimandaraitre%5E16472...
www.studioaperto.mediaset.it/video/popup/videopopup_291...

Prima di ieri, domenica 20/5/2007, ignoravo completamente il tuo importantissimo caso umano e giudiziario.

Conoscendomi, tengo a farti sapere che da oggi in poi è probabile che non lo dimentichi anche perché a Licata, in provincia di Agrigento, risiede una coppia di miei amici cari, Vitale e Lidia BIONDI che, ne sono certo, prima o poi conoscerai e apprezzerai di persona.

A tale riguardo, per tuo incoraggiamento, qui di seguito mi piace riportare un pensiero positivo espresso nella Lettera aperta 4-6/11/2003 diretta al Presidente della Repubblica Carlo Azeglio CIAMPI in cui, tra l’altro, è attestato quanto segue:

“CHI DENUNCIA COMPIE UN GESTO DI DISUBBIDIENZA CIVILE CONTRO UN SISTEMA DI REGOLE CONDIVISE, VUOLE CONTRIBUIRE POSITIVAMENTE A ‘DENORMALIZZARE’ LA VIOLENZA PSICOLOGICA ALL’INTERNO DEL GRUPPO DI APPARTENENZA, SENSIBILIZZARE GLI ALTRI, ESSERE UN ESEMPIO PER GLI ALTRI E COSI’ FARE DEL BENE A TUTTI”.

Per l’effetto, tenuto conto del ruolo sempre crescente di Internet e, specialmente, del circuito You Tube, mi sembra sensato affermare che, d’ora in avanti, grazie al sempre più penetrante “controllo dell’opinione pubblica non solo confessionale”, anche per i super maghi internazionali della “manipolazione mentale di massa”, sarà sempre più difficile occultare le responsabilità di crimini gravi quali sequestri di persona, pedofilia, induzione al suicidio e altro, commessi nel nome di Dio/Allah/Javhé/Geova, ovvero della religione di appartenenza.

Mi è piaciuto moltissimo lo spirito positivo e altruistico che ti contraddistingue ragion per cui, dopo aver aderito formalmente all’Associazione onlus di utilità sociale “CENTRO STUDI EMO PICCIONI” (costituita a Novara il 17/5/2007) ed alla “Fiaccolata di solidarietà per non dimenticare Emo Piccioni” indetta per sabato 30/6/2007 nella cittadina piemontese di Borgomanero/No, previa visione dell’atto costitutivo e dello Statuto, ricorrendone le condizioni, valuterò con interesse la possibilità di collaborare fattivamente anche con la onlus denominata “ASSOCIAZIONE PER LA MOBILITAZIONE SOCIALE”, da te costituita e di cui sei Presidente (almeno così mi pare), dichiarando fin d’ora la mia piena solidarietà alla “fiaccolata di solidarietà contro la pedofilia” indetta a Palermo per sabato 23 giugno 2007.

Fonte: www.mobilitazionesociale.it/ams/default.asp

Come nel caso dell’amico Marco Piccioni e di altri cristiani in difficoltà, nei limiti delle mie possibilità, desidero aiutarti di cuore perché la quasi trentennale esperienza professionale di avvocato ‘libero’ professionista e di socio fondatore, nonché attivista, dell’ASSOCIAZIONE EUROPEA DEI TESTIMONI DI GEOVA PER LA TUTELA DELLA LIBERTA’ RELIGIOSA, mi ha insegnato che l’aiuto cristiano va dato generosamente a prescindere da pregiudizi dottrinali e guerre religiose di parte.

In tale ottica positiva sono e resto persuaso che, seppure indirettamente, il tempo dimostrerà l’utilità delle denunce civili e penali recentemente sporte dal sottoscritto e dal ridetto Marco Piccioni con riferimento a delitti gravi (pedofilia, sequestri di persona, induzione al suicidio, violazione sistematica dei diritti umani fondamentali, e altro) che, fino a questo giorno, errando non poco a causa del prevalente pregiudizio religioso di varia natura, molti funzionari dello Stato hanno deliberatamente evitato di accertare e punire dovutamente.

A tale riguardo, se lo riterrai opportuno, prima di ogni auspicabile approfondimento, ti suggerisco di visionare l’estratto della trasmissione televisiva “CHI L’HA VISTO?”, puntata del 9/10/2006, dedicata al “caso Piccioni”, qui di seguito indicata:

www.infotdgeova.it/video/chilavisto.php

Diversamente, se dovesse interessarti la mia tormentata storia umana e giudiziaria, leggi con attenzione la salomonica sentenza politica n. 21/07 con la quale il Tribunale di Bari, Sezione di Bitonto, ha definito il primo grado del giudizio civile promosso nell’ottobre 2003 nei confronti degli Enti giuridici CCT/WTS e CEI-Conferenza Episcopale Italiana, nonché di singole persone coinvolte in fatti di inaudita gravità (pedofilia e altro).

www.cesnur.org/2007/tdg_pucci.pdf
www.infotdgeova.it/leggi/pucci.php

Le mie generalità, unitamente ai miei recapiti personali, invece, sono esattamente indicate qui:

freeforumzone.leonardo.it/viewprofilo.aspx?f=84889&a=0&I...

In conclusione, non posso fare a meno di annotare che, per pura coincidenza, esattamente una settimana dopo la fiaccolata di Palermo, sabato 30 giugno 2007, risulta confermata la “Fiaccolata di solidarietà per non dimenticare Emo Piccioni” organizzata congiuntamente dal “Comitato pro Emo Piccioni” (costituito dai parenti Cattolici di Emo Piccioni e presieduto dal Sig. Giorgio Mazza, cognato di Emo Piccioni), dalla neo-costituita onlus “Centro Studi Emo Piccioni”, di cui Marco Piccioni, figlio di Emo, è Presidente, nonché dal CAT-Centro di Ascolto Telematico “Soccorso Spirituale”, con sede in Torino, coordinato dal Sig. Giuseppe Lupo. Se vuoi, verifica qui:

freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=84889&idd=1509&t=1179742976156&p=1#...
freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=84889&...

Cordiali saluti.
Vito Pucci



Modificato da ednaservice 21/05/2007 12.37
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"MARCO MARCHESE, NOSTRO FRATELLO"

Scritto da: Marco Marchese 02/06/2007 10.59
www.mobilitazionesociale.it/dblog/articolo.asp?articolo=120


ANNO ZERO. PUNTO E A CAPO.

Il buon pastore è quello che va a cercare la pecorella smarrita..
(vangelo)

Non c’è verità senza giustizia (papa Giovanni Paolo II)

Ci tengo a scrivere le mie considerazioni su quello che è successo.. perché sapete (o forse no) ma in una trasmissione è sempre difficile dire tutto quello che si pensa (sia perché ci sono degli autori che comunque già hanno una scaletta da far seguire, sia perché in questa trasmissione tutti erano attaccati allo schermo per aspettare l’errore dell’uno o dell’altro).

Per questo scrivo qui, dove nessuno vuole censurare. Fino a poco prima della trasmissione la mia presenza era in forse (per questioni di equilibrio, così come alla fine non sono stati presenti alcune testimonianze e persone che stanno dalla parte delle vittime anche se dall’altra c’è un pedofilo travestito da prete).

Ma penso (e voi tutti siete liberi di non pensarla come me) che sia mancata l’occasione alla chiesa (per intenderci parliamo di chi è a guida di questo gregge) di poter parlare direttamente a tutte le vittime che erano davanti al televisiore……

I politici

Tante le polemiche in questi giorni, soprattutto politiche, dove qualcuno dsi domanda: “il quesito essenziale è su come si spendano i soldi della rai, servizio pubblico, nel mandare in onda un filmato come quello che parla dei crimini commessi da alcuni preti!”. Ma come mai non si chiedono come vengono sepsi i nostri soldi quando trasmettono i reality show? Ipocriti! E poi c’è quello che definisce il filmato spazzatura quando alla fine nessuno degli intervenuti dalla parte della chiesa (Fisichella e di noto) ha affermato questa cosa: ci si è limitati a sottolineare che il silenzio di cui si parla è un silenzio processuale e non sistematico, e che non tutti i preti sono pedofili! Dove stava la spazzatura? E cosa dire di quel politico che esclama “ieri sera ho provato infinito dolore guardando la trasmissione di santoro.” Quasi quasi credevo che qualcuno si fosse commosso per il dolore delle vittime del filmato o per i racconti degli amici coraggiosi di firenze. Invece…. quel politico si era commosso per l’attacco che la chiesa ha dovuto subire!!!! Poi c’è quello che dice che per completezza bisognava anche dire che milioni di bambini sono salvati dall’opera caritatevole della chiesa” . trovo assurdo che quando si parli di chiesa ci sia tutto questo tamtam… come se i telespettatori non fossero in grado di pensare e di discernere da soli: non era e non è in discussione l’operato della chiesa, ma quello delle gerarchie ecclesiastiche nel gestire il problema della pedofilia al suo inteno! È come se quando si parla di pedofilia all’interno delle scuole qualcuno potesse pensare che è in discussione l’operato di tutti gli insegnanti o addirittura del ministero della pubblica istruzione!!!!

Tutti hanno chiesto la par condicio (si anche per la chiesa!): purtroppo però quando si consumano gli abusi nelle sacrestie e negli oratori la par condicio non c’è, perché non c’è nessuno che difende le vittime!

Allora politici: tornate ad occuparvi di politica, cercate di guadagnavi quei “pochi” spiccioli che lo stato per il vostro meritevole lavoro (ah.. come per il servizio pubblico rai, anche quei soldi ve li diamo noi!!!), avete fatto il vostro dovere!

La redazione (www.annozero.rai.it)

Forse non si sono sentiti liberi del tutto e forse non lo sono stati… ma hanno cercato di essere “equilibrati”, hanno dovuto smontare la propria scaletta, adattarla alle esigenze di par condicio…… sono stati coraggiosi, Santoro lo è stato, ma forse potevano fare di più…… forse si poteva affrontare l’argomento diversamente, con altri ospiti oltre ai presenti, forse invitando anche coloro che assistono le vittime della chiesa e che devono fare i conti con “la pressione psicologica” (vogliamo chiamarla così?) che spesso viene fatta dai vertici ecclesiastici. E al riguardo penso a tutte quelle volte che appreso la notizia di un’indagine contro un sacerdote, hanno sempre manifestato fiducia e solidarietà all’idnagato, approfittando dei propri pulpiti, inviando lettere in tutte le parrocchie. E mi dite, cari amici della redazione perché qui non c’è stata par condicio???!!!!!

Forse dovevano invitare chi quel video con coraggio lo aveva diffuso in Italia (con i sottotitoli in italiano) per informare, senza censure, senza preconcetti. E mi riferisco a www.bispensiero.it, che a differenza di tanti, fornisce le informazioni, e lascia la libertà di farla propria a chi lo legge: cioè non la censura, non la pre-imposta, sapendo che l’uomo è dotato di intelligenza per capire da solo!!!!

Santoro è stato bravo, a parte qualche battuta che avrebbe potuto evitare, ma posso immaginare le pressioni di questi giorni….

Ma una cosa… il filmato è stato trasmesso.. adesso tutti penseranno alla prossima puntata del giovedì….. ma per noi, purtroppo, il problema non è concluso!

Dobbiamo dare voce alle vittime, senza che ci sia “la par condicio”. E non permettendo mai alle vittime di sentirsi sole e colevoli di quello che è loro accaduto!

La chiesa

La chiesa (ancora per intenderci parlo dei rappresentanti della chiesa) ha preferito parlare di documenti, tecnicismi, lasciando ancora insoluti i nostri dubbi e le nostre domande……

Alla domanda perché i vescovi, quando vengono a conoscenza non denunciano il fatto alla magistratura, risponde che dipende: in alcuni paesi ha l’obbligo di denuncia (in italia no). “può essere successo che un vescovo abbia preferito fare il processo canonico che non di avviare quello civile. Ma nulla vieta a chi subisce la violenza di andare dal magistrato………”

Naturalmente ringraziamo mons. Fisichella per averci ricordato la possibilità di andare dal magistrato! Forse conviene andare direttamente dal magistrato! Perché che senso ha che una vittima si rivolga alla chiesa (ad un vescovo o un prete) per ricevere aiuto, per fare in modo che quel pedofilo non possa fare più del male a nessuno, e poi venga lasciata sola, nel suo silenzio!??

Ieri, monsignore, in un’intervista dice che la chiesa con molta fermezza interviene lì dove c’è l’errore: a se c’è l’errore, evidentemente c’è anche chi ha subito un torto! Quindi non basta evidentemente fare un processo canonico, che nella maggioranza dei casi si conclude con uno spostamento del prete da una chiesa all’altra! Non è così che si affronta la pedofilia!? E lo dovrebbe sapere bene l’altro prete che con fermezza lotta alla pedofilia: il pedofilo va fermato….. e certo dimentichiamo il messaggio che ha voluto dare quando dice a santoro che si tratta di una questione delicata: se sua nipote le dicesse mi hanno toccata… è stato lo zio, lei non farebbe pubblicità”. E cosa farebbe santoro, mi chiedo! Direbbe a suo cognato o fratello di cambiare casa?! Fregandosene di sua figlia!!!!!!!!!!!!!!????????????

Anni fa il papa ha chiesto scusa a nome di tutta la chiesa per le ingiustizie che ha commesso in passato! Ma anche allora non era certamente tutta la chiesa ad aver sbagliato!!!! E nessuno lo pensa! Non è necessario che ci ricordino che ci sono migliaia di preti impegnati a fare del bene: lo sappiamo bene anche noi! Ma la chiesa non fa abbastanza…. Soprattutto, caro monsignore…. La chiesa non fa seguire i fatti alle parole: lei dice che verso el vittime tutti quanti noi in ogni caso dobbiamo avere il più grande rispetto e la più grande vicinanza e anche verso le loro famiglie!!! Allora perché non ha approfittato alla fine della trasmissione per dircelo in faccia? E solo ad anno zero eravamo “pubblicamente” in 6?!!!!!! Avrebbe fatto un affarone fermandosi a parlarci….a venire incontro alle sue pecorelle!!!!!

In che modo manifestate la vostra solidarietà alle vittime e il vostro sostegno? Perché non ha approfittato per dire ai suoi confratelli di aiutare le vittime a denunciare per fare pulizia nella chiesa?

E che dire di quei pedofili che si sono rifugiati in vaticano o i altri paesi per non essere processati nei paesi dove hanno commesso gli abusi? Non ha detto nulla al riguardo……

E che dire che chi ha per anni protetto i pedofili travestiti da prete, ha potuto celebrare una delle messe in suffragio di papa Giovanni Paolo II? Come pensa che si siano sentite le vittime nel vedere la persona in cui avevano posto la fiducia e che le ha lasciate sole, che ha protetto i pedofili, celebrare la messa dinanzi a milioni di persone? La chiama giustizia?!

Sinceramente trovo che affrontare il problema della pedofilia nella chiesa limitandosi a riferire alcuni “tecnicismi” quasi da abile avvocato serve solo a sviare il problema: forse bisognerebbe parlare della formazione dei seminaristi o di altro! Ma dato che comunque molti suoi interventi si sono basati sui documenti che teneva in mano, poteva spiegarci almeno perché in quei documenti non si parla mai di aiutare le vittime? E poi, mi dica seriamente se pensate di risolvere questi problemi con dei processi canonici contro il prete!!! Tra l’altro si legge che bisognerebbe fare le indagini.. come pensate di farle? Non credete che quello il compito della magistratura del paese dove il crimine è stato commesso?

A tutte le vittime dovevate dire di non avere paura di uscire dal silenzio! Dovevate dire che gli abusi vanno condannati a voce alta e non in silenzio!

E ricordi.. quando una vittima si rivolge alla chiesa per essere aiutata è perché crede profondamente in essa… che però troppo spesso ha deluso.

per tutti i lettori... se volete usate questo spazio per parlarne (serenamente) siete liberi di esprimere la vostra... sempre....



Modificato da ednaservice 03/06/2007 11.10
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Carissimo Marco,
Ho 3 figli di cui uno della tua età. Non oso pensare la mia reazione per quello di cui sei stato vittima. Mi piaci perchè hai dimostrato una grande forza morale e vorrei rendermi utile. Sono Amministratore di un forum che si chiama "Soccorso Spirituale", sono un comunicatore sociale e collaboro con legali e professionisti per aiutare le persone in difficoltà nell'ambito di brutte esperienze nel settore religioso. Vorrei partecipare alla fiaccolata che hai organizzato. Potrai trovare la mia storia su internet. Ho seguito con la massima attenzione la trasmissione di Santoro, è già stato un grosso risultato, ma il cammino per far comprendere la gravità di questi "delitti" è solo all'inizio. Conta su di me, se lo ritieni opportuno. Ti invierò i miei riferimenti.
Un abbraccio
Pino Lupo (parliamonepino)

Di Pino Lupo (inviato il 03/06/2007 @ 13:28:03)


www.mobilitazionesociale.it/dblog/articolo.asp?articolo=120#...




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Credo che Marco Marchese sia un po' ingenuo...

Non ha capito che Mons. Fisichella non ha "preferito parlare" dei documenti...
L'attacco alla Chiesa che Marco non ha compreso strumentalizzava le persone come lui e ruotava proprio attorno ai documenti come se fossero prove insindacabili dell'oscurantismo della Chiesa.

A lui, questo problema, è sembrato una strategia di Mons.Fisichella...in realtà era una strategia di Santoro&C. ed anche del video della BBC.

Se non lo capisce non è colpa nè di Mons. Fisichella, nè di Don di Noto, nè di tutta la Chiesa. Se ne deve fare una ragione.

Riguardo a ciò che devono fare i vescovi quando vengono a conoscenza di un fatto di pedofilia...ha risposto correttamente Mons. Fisichella:
Il vescovo è tenuto a rispettare la legge (dove è prevista la denuncia...ha l'obbligo di denunciare) e, nel contempo, a seguire le direttive del canone di diritto canonico: "silenzio processuale".
E ci mancherebbe anche...
Se Marco Marchese è una vera vittima... ce ne sono state migliaia (non centinaia...) di "FALSE VITTIME".


E se conviene andare direttamente dal magistrato che si vada direttamente dal magistrato, che problemi ci sono? Veramente non li capisco.
C'è un processo canonico ed un processo laico...sono due cose diverse e distinte.
Il Vescovo non è un giudice e non può condannare a morte il pedofilo...o metterlo in prigione.

Marco dimostra di non avere capito questa differenza anche nell'esempio che Mons.Fisichella fa a Santoro...

E poi continua ad appoggiare la tesi del video secondo la quale "La chiesa non fa seguire i fatti alle parole"...ma non si ricorda che quei fatti ci sono.
La Chiesa ha fondato delle associazioni di vescovi...proprio quelle associazioni che l'autore del filmato voleva NASCONDERE, contraddicendosi poi e dovendone ammettere l'esistenza...

Cos'è anche Marco si lascia prendere da questo modo di fare per nulla onesto?
Si può capire la rabbia, si può capire la voglia di giustizia...ma se la rabbia e la voglia di giustizia spingono alla menzogna pur di vedere un risultato (e, come ho già detto, ho paura che il risultato che si vuol vedere sia un risultato di "vendetta" più che di "giustizia")...
Allora non andiamo bene.

E che cosa deve dire Mons.Fisichella alla fine della trasmissione??
Fermarsi a parlare? La polemica si era già protratta a sufficienza...
Non c'era voglia di "essere consolati" (ed anche questa è un IPOCRISIA...e sinceramente da uno come Marco non me l'aspettavo..)...c'era voglia di sfogo e non di essere accolti come pecorelle.

Voler l'opportunità di accusare...non è "voglia di essere ascoltati".

Non è condannando un imputato appena una presunta vittima parla...che si fa pulizia nella Chiesa.
NON E' denunciando ai MASS MEDIA che si fa giustizia.

Non era neppure sede di critiche quella trasmissione...ma la sede di un attacco. E credo che le vittime (tranne l'autore del filmato...pienamente cosciente a mio avviso...) non se ne siano rese pienamente conto.

E mi sembra, guardando le statistiche:
www.cesnur.org/2007/mi_preti.htm
...che la Chiesa abbia fatto e stia facendo molto....contrariamente a quanto Marco e molte altre vittime percepiscano.

Vorrebbero percepire...vorrebbero vedere sui giornali le foto dei pedofili in gabbia...
Ma questa NON è giustizia...diviene VENDETTA.
E diviene una vendetta pericolosa perchè è diffusa una certa mania di pregiudizio nei confronti di chi è imputato.
L'imputato è già colpevole proprio perchè è accusato...INVECE NON E' VERO. Gran parte dei preti accusati di pedofilia NON ERA COLPEVOLE...
E si è beccata l'infamante etichetta di "prete pedofilo"...pur non essendolo, cosa che non va giù dalla tonaca fino a quando non si muore.

Così la Chiesa fa bene ad operare senza sbandierare nulla ai Media...assicurando la giustizia senza cadere nella vendetta e senza rischiare di condannare una persona dinnanzi all'opinione pubblica ancor prima del processo.

Se poi, Marco, non ha capito quanti punti di discussione aveva il filmato della BBC e non si sono potuti affrontare tutti...allora è proprio ingenuo.
Non può imputare al Mons. di non avere affrontato i punti che più erano importanti. La conduzione della trasmissione la fa il conduttore.

Nei documenti di diritto canonico si parla di LEGGE DELLA CHIESA...di pene e di delitti...
Che cosa centra una pastorale sull'aiuto delle vittime?
Quei documenti servono per SAPERE COSA FARE NEI CONFRONTI DI CHI E' ACCUSATO...come in ogni procedura legale anche laica.

Se non ci arriva, Marco Marchese, è colpa della sua ignoranza in materia ed in chi l'ha strumentalizzata...non di chi ha scritto tali documenti.

Ed insiste a non capire che un provvedimento ecclesiastico e le indagini ecclesiastiche non hanno nulla a che fare con il procedimento giuridico laico.

Tali abusi, appunto perchè nella maggioranza dei casi a condannare non sono delle vittime ma delle FALSE VITTIME, non solo la Chiesa ma neppure lo Stato dovrebbe permettere che siano sbandierati dai mass media.
PER NIENTE.

Fino a quando non si è stabilito che l'imputato è colpevole.

Visto che Marco Marchese è tanto sensibile ai problemi delle vittime...perchè non riesce ad essere sensibile anche nei confronti di quei preti che sono stati accusati di pedofilia e non avevano niente a che fare con la stessa?
Non solo le vittime di abusi sessuali hanno meditato il suicidio...ci sono preti accusati ingiustamente di pedofilia che sono arrivati anche ad attuarlo!
Perchè Marco, tanto sensibile nei confronti delle vittime, si dimentica anche di queste vittime qui?!
Sono forse "meno vittime" di lui? NO!
Allora serve riserbo quando si trattano queste cose...fino a quando non si arriva alla verità.

Giunti alla verità, la Chiesa prenderà provvedimenti ecclesiastici e la magistratura, se interpellata, prenderà i suoi.
Sono due cose separate che non possono e non devono trovare influenza reciproca.


PER TALI MOTIVI IO, SE POTESSI FISICAMENTE PARTECIPARE ALLA FIACCOLATA, NON CI ANDREI...

PERCHE' E' STRUMENTALIZZATA E SARA' PALESEMENTE STRUMENTALIZZATA...che Marco Marchese lo voglia o meno.

Ciao
Mauri



-----------------------------------------

Diceva Rabbi Yeudà in nome di Rav:"Dodici ore ci sono nel giorno: nelle prime tre il Santo, benedetto sia, si dedica alla Torà; nelle seconde tre giudica tutto il mondo e, quando vede che questo meriterebbe la distruzione, si alza dal trono del Giudizio e si siede su quello della Misericordia...(b'Avodà zarà 3b)
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Re:

Scritto da: ednaservice 21/05/2007 11.10

23 Giugno 2007, la comunità pedofila internazionale, celebrerà un altro Boyloveday International, cioè la Giornata Internazionale dell’orgoglio pedofilo.


Dio mio non l'avrei MAI immaginato che potesse esistere questo! [SM=x1061925]

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Caro Mauri,
La butto sul pratico e sul neuropsichiatricoinfantile.

Un giorno, mentre i miei figli tornavano dalla scuola elementare, distante 100 metri, sono stati vittime di alcune prepotenze da parte di ragazzi molto più grandi di loro.
Ho scatenato un "inferno" che tu non puoi immaginare, quei "ragazzi" prepotenti hanno chiesto scusa e pure i loro genitori.
I miei figli si sono sentiti protetti e amati sempre.
Oggi, tutti e tre, sono ragazzi di cui vado fiero, perchè sono persone dinamiche con degli interessi, sono sicuri, decisi, affrontano la vita in modo meraviglioso.
Io e la mia ex moglie, l'altro giorno, mentre analizzavamo la situazione, ci ritenevamo soddisfatti dei risultati.
Questo perchè, oltre ad essere genitori, abbiamo sempre seguito un percorso pedagogicodidattico, cercando di instillare uno spirito cristiano e psicoincisivo nella loro anima, dando insegnamenti ed esempio.

Fosse capitato un dramma come quello successo al sig. Marco Marchese, giuro che davo fuoco alla Chiesa dove quel prete serviva, credimi!
Avrei avuto la stessa furia del Cristo con i mercantti del Tempio, perchè Cristo aveva rispetto per la casa di suo Padre. Io ho lo stesso rispetto per la vita dei miei figli.
Un abbraccio
Pino



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Scritto da: parliamonepino 03/06/2007 14.28
Caro Mauri,
La butto sul pratico e sul neuropsichiatricoinfantile.

Un giorno, mentre i miei figli tornavano dalla scuola elementare, distante 100 metri, sono stati vittime di alcune prepotenze da parte di ragazzi molto più grandi di loro.
Ho scatenato un "inferno" che tu non puoi immaginare, quei "ragazzi" prepotenti hanno chiesto scusa e pure i loro genitori.
I miei figli si sono sentiti protetti e amati sempre.
Oggi, tutti e tre, sono ragazzi di cui vado fiero, perchè sono persone dinamiche con degli interessi, sono sicuri, decisi, affrontano la vita in modo meraviglioso.
Io e la mia ex moglie, l'altro giorno, mentre analizzavamo la situazione, ci ritenevamo soddisfatti dei risultati.
Questo perchè, oltre ad essere genitori, abbiamo sempre seguito un percorso pedagogicodidattico, cercando di instillare uno spirito cristiano e psicoincisivo nella loro anima, dando insegnamenti ed esempio.

Fosse capitato un dramma come quello successo al sig. Marco Marchese, giuro che davo fuoco alla Chiesa dove quel prete serviva, credimi!
Avrei avuto la stessa furia del Cristo con i mercantti del Tempio, perchè Cristo aveva rispetto per la casa di suo Padre. Io ho lo stesso rispetto per la vita dei miei figli.
Un abbraccio
Pino




[SM=g28002] ....approvo in pieno anche questo.... [SM=g28002]




"un sorriso"........se qualche volta incontri qualcuno che non sa più sorridere....sii generoso, dagli il tuo....perchè, nessuno ha mai bisogno di un sorriso, quanto colui che non può regalarne agli altri....
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Re:

Scritto da: parliamonepino 03/06/2007 14.28
Caro Mauri,
La butto sul pratico e sul neuropsichiatricoinfantile.

Un giorno, mentre i miei figli tornavano dalla scuola elementare, distante 100 metri, sono stati vittime di alcune prepotenze da parte di ragazzi molto più grandi di loro.
Ho scatenato un "inferno" che tu non puoi immaginare, quei "ragazzi" prepotenti hanno chiesto scusa e pure i loro genitori.
I miei figli si sono sentiti protetti e amati sempre.
Oggi, tutti e tre, sono ragazzi di cui vado fiero, perchè sono persone dinamiche con degli interessi, sono sicuri, decisi, affrontano la vita in modo meraviglioso.
Io e la mia ex moglie, l'altro giorno, mentre analizzavamo la situazione, ci ritenevamo soddisfatti dei risultati.
Questo perchè, oltre ad essere genitori, abbiamo sempre seguito un percorso pedagogicodidattico, cercando di instillare uno spirito cristiano e psicoincisivo nella loro anima, dando insegnamenti ed esempio.

Fosse capitato un dramma come quello successo al sig. Marco Marchese, giuro che davo fuoco alla Chiesa dove quel prete serviva, credimi!
Avrei avuto la stessa furia del Cristo con i mercantti del Tempio, perchè Cristo aveva rispetto per la casa di suo Padre. Io ho lo stesso rispetto per la vita dei miei figli.
Un abbraccio
Pino



Il problema è che Marco Marchese viene strumentalizzato per "dare fuoco" a Benedetto XVI e a tutto il clero della Chiesa Cattolica...anzi alla Chiesa Cattolica tutta intera.

Finchè la "furia" la si sfoga nei confronti di chi è colpevole è umanamente comprensibile...
Quando tale "furia" arriva dove c'è chi non solo non è colpevole, ma che lotta apertamente contro queste ingiustizie...allora Cristo e la sua sfuriata nel tempio non centra più niente.

Poi gran parte delle accuse di pedofilia sono FALSE ACCUSE...
Una vittima può pretendere che si faccia qualcosa, è sacrosanto, ma che si metta alla gogna una persona prima di essere sicuri NO.
Soprattutto se la gogna è mass-mediatica.
Nessuno gli impediva di denunciare il prete alla magistratura e, sinceramente, non capisco perchè non l'abbia fatto.

Sembra che Marco Marchese denunci un'impossibilità a denunciare i fatti...
Perchè? Non credo che la giustizia italiana sia in mano alla Chiesa. Perchè non ha denunciato quel prete? Se lo ha fatto allora che problemi ci sono? Veramente non capisco.






-----------------------------------------

Diceva Rabbi Yeudà in nome di Rav:"Dodici ore ci sono nel giorno: nelle prime tre il Santo, benedetto sia, si dedica alla Torà; nelle seconde tre giudica tutto il mondo e, quando vede che questo meriterebbe la distruzione, si alza dal trono del Giudizio e si siede su quello della Misericordia...(b'Avodà zarà 3b)
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re X Maurif
....non capisci troppe cose!!!!! [SM=x1061936] [SM=x1061936] [SM=x1061930] omega [SM=x1061912] [SM=x1061912]



O=============O===========O

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Il sonno della ragione genera mostri. (Goya)

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Vivo fra lo Stato Sovrano della Fica e la Repubblica Popolare del Cazzo
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Re:
Una volta che vorrei schiodarmi da sta città.... ma è troppo lontano [SM=g28000]
devo vedere cosa mi costerebbe aereo andata e ritorno milano punta raisi milano
ma siamo in alta stagione [SM=g28000]
grazie per la comunicazione,
giro [SM=g27985]
cordiali




Scritto da: ednaservice 21/05/2007 11.10


PALERMO 23/6/2007: FIACCOLATA CONTRO LA PEDOFILIA

Il 23 Giugno 2007, la comunità pedofila internazionale, celebrerà un altro Boyloveday International, cioè la Giornata Internazionale dell’orgoglio pedofilo.

In concomitanza a questa “vergogna”, contro la quale nessuna istituzione ha preso ancora un provvedimento serio, l’Associazione per la Mobilitazione Sociale Onlus, anche quest’anno, organizzerà una fiaccolata silenziosa per ricordare le vittime di pedofilia.

Chiediamo che le autorità considerino reato la promozione della pedofilia online e che vengano oscurati i siti che danno voce ai pedofili”.

Già in passato sono state fatti vari tentativi per legalizzare la pedofilia come ad esempio la nascita del partito dei pedofili in Olanda.

Affinché queste oscenità non accadano e per far uscire le troppe vittime dal silenzio è indispensabile che ognuno di noi prenda una posizione chiara e decisa contro la pedofilia, perché spesso dimentichiamo che il nostro silenzio diventa complice di questi crimini.

Con la presente invitiamo le istituzioni e le organizzazioni di ogni genere e tipo, ad unirsi alla nostra fiaccolata, che si terrà Palermo (piazza Croci – piazza Politeama) il 23 giugno 2007, per ricordare le tante vittime della pedofilia e dello sfruttamento del lavoro.

Per aderire alla campagna basta sottoscrivere la lettera in allegato e, mobilitarvi con noi, per non far passare inosservata questa giornata.

Grazie a nome dell’AMS e delle tante vittime della pedofilia che non possono più dirvelo.

Marco Marchese


Fonte:
www.mobilitazionesociale.it/ams/default.asp

Modificato da ednaservice 21/05/2007 11.22




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"IO SONO TUO FRATELLO E TU SEI MIO FRATELLO"

Scritto da: MauriF 08/06/2007 13.37
freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=84889&...

Ogni uomo è fratello, per il cristiano ... anche chi non ha ancora conosciuto il Signore.

Credo che in ambiente "TdG" il termine "fratello" sia alquanto più restrittivo ... quindi sono sicuro che ci sia stata e che ci sia un bel pò di confusione in questo senso. ...

IO SONO TUO FRATELLO E TU SEI MIO FRATELLO ... forse ancora non nella fede, ma lo siamo comunque.

... Sono un abile ricercatore e stop.

Io non so che cosa faccia un TdG in tribunale ... non sono mai stato TdG. ...

Ciao. Mauri


Dovutamente incoraggiato dalle positive espressioni del nostro comune amico Mauri, questa mattina ho deciso di contattare l'AMS-Associazione per la Mobilitazione Sociale, con sede in Palermo, Via Malaspina 27 (rec. tel/fax 091/2510319), di cui Marco Marchese è Presidente, al fine di chiedere quell'aiuto e quella comprensione che, nei giorni scorsi, SOS ANTIPLAGIO mi ha negato apertamente.

Meravigliandomi non poco, anziché rispondermi un/una volontaria del Centro, mi ha risposto il presidente in persona il quale, ampiamente giustificato, si è scusato del mancato riscontro al mio messaggio di massima solidarietà inviatogli lo scorso 21 maggio (vedi sopra) e mi ha confermato quanto già sapevo e cioè che è straimpegnato per organizzare la "Fiaccolata di solidarietà per non dimenticare" del 23/6 p.v. a Palermo.

E' probabile che prima o poi ci si conosca di persona anche perché Marco è un cristiano cattolico 'esemplare' che ha molto da insegnare a molti (Mauri, a buon intenditor ... !!!)

La dinamica 'mentalità aperta al pluralismo' (che caratterizza tutto il suo dire e tutto il suo fare) consente a Marco di rivolgersi cristianamente al suo aguzzino don Bruno PULEO, chiamandolo coraggiosamente per nome e cognome, e a tutti i vertici ecclesiastici che sostengono quest'ultimo sulla base della filosofia errata di cui anche Mauri, a somiglianza di tutti gli altri Angeli-Bricconi, a prescindere dal "partito religioso" in cui militano, è schiavo permanente.

Come i "cristiani" Testimoni di Geova con la mentalità aperta al pluralismo, Marco avrebbe centomila ragioni per chiamarsi fuori dalla religione cattolica di appartenenza: sicuramente avrebbe incontrato più appoggi e simpatia.

Non lo ha fatto e non lo farà: questa è una ragione di particolare valore a suo favore!.

Eppure, in maniera esemplare per molti Testimoni di Geova 'delusi' (non importa se dimessi, dissociati, disassociati), da "cristiano" Cattolico, Marco continua imperterrito la sua battaglia civile in favore della libertà religiosa e dei diritti umani fondamentali dei singoli anche all'interno delle confessioni religiose di appartenenza e degli Enti giuridici agli stessi collegati.

Pertanto, di cuore, Marco merita tutta la nostra stima, tutta la nostra simpatia, tutta la nostra amicizia, tuitto il nostro aiuto, tutta la nostra solidarietà, ...

Personalmente, nonostante gli impegni familiari e professionali, sabato 23/6/2007 farò l'impossibile per 'mobilitarmi' a favore della sua lodevole iniziativa!.

In ogni caso, grazie dell'ottimo assist, Mauri.

Saluti. Vito

POST SCRIPTUM

Per riempire di contenuto le parole appena espresse, come già fatto in passato, in coscienza, in vista del successo dell'iniziativa indicata, atteso l'esplicito consenso di Marco, ho deciso di copia/incollare i pensieri e le parole più significative che si possono leggere qui:
www.mobilitazionesociale.it/dblog/

Per l'effetto, in piena libertà, chiunque lo vorrà potrà esprimersi compiutamente sia in questa sede che in quella.



Modificato da ednaservice 09/06/2007 12.29
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"UN MOSTRO TRAVESTITO DA PRETE"

Scritto da: Marco Marchese 09/06/2007 8.52
www.mobilitazionesociale.it/dblog/articolo.asp?articolo=130


Firenze: un mostro travestito da prete.
Quando la Curia di Firenze ci disse: non parlate.

Solo alcuni spunti dell’articolo apparso ieri su L’Unità, della storia che riguarda i nostri amici di Firenze, i nostri grandi amici che hanno trovato il coraggio di guardarsi dentro e di non tacere più, di alzare la testa … ma sono urla nel silenzio.

"Già nel 1992 la Curia sapeva che nella parrocchia Regina della Pace accadevano fatti che niente avevano a che vedere con il culto religioso ….

Don Cantini aveva rapporti sessuali con bambine: lo faceva per loro, per una adesione totale a Dio.

Loro erano i prescelti e intimava il segreto assoluto, meglio ancora se i ragazzi si facevano preti e le ragazze suore. Così nessuno avrebbe parlato. E chissà perché questa strategia è adottata da molti pedofili travestiti da preti.

Nel 2006 la tenacia delle vittime (ma è possibile che devono essere le vittime a fare tutto questo?) riescono a far iniziare un processo canonico contro il prete: almeno così sembra dato che don Cantini viene obbligato a ritirarsi, gli viene vietato di confessare e celebrare la messa in luogo pubblico per cinque anni! E la penitenza di recitare per un anno il salmo che inizia con le parole: pietà di me Signore secondo la tua misericordia!"


Care vittime adesso accontentatevi e non ci scassate più le p…….

Bè, non hanno detto proprio così ma il senso era quello!

La vicinanza della chiesa a queste persone dove sta?




Modificato da ednaservice 09/06/2007 12.41
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Re:

Scritto da: ednaservice 09/06/2007 12.12

Marco è un cristiano cattolico 'esemplare' che ha molto da insegnare a molti (Mauri, a buon intenditor ...!)



Dipende...io non lo conosco.Per quanto mi riguarda ho visto un paio di suoi interventi alla TV quindi non saprei giudicare.

Una cosa che insegnava nel primo video nel quale l'ho visto intervenire è l'umiltà.
Però adesso mi sembra che l'abbia persa un po'...sicuramente il dolore e la rabbia hanno avuto peso in questo.
Poi la strumentalizzazione mediatica della sua vicenda ha anch'essa la sua rilevanza ed i suoi effetti non possono che riperquotersi anche su Marco e sulla sua visione delle cose e dei fatti.



La dinamica 'mentalità aperta al pluralismo' (che caratterizza tutto il suo dire e tutto il suo fare) consente a Marco di rivolgersi cristianamente al suo aguzzino e a tutti i vertici ecclesiastici che lo sostengono sulla base della filosofia errata di cui anche Mauri, a somiglianza di tutti gli Angeli-Bricconi, è schiavo permanente.



Credo che la sua mentalità sia chiusa a livello mass-mediatico ed ampiamente strumentalizzata.
Credo comunque che Marco sia in buona fede anche se la buona fede non lo giustifichi completamente poichè lo ritengo in grado di arrivare a certe conclusioni con la sua testa...cosa che non ha ancora deciso di fare.



Come i "cristiani" Testimoni di Geova con la mentalità aperta al pluralismo, Marco avrebbe centomila ragioni per chiamarsi fuori dalla religione cattolica di appartenenza.



Il motivo per il quale uno si chiama o meno fuori da una religione è la perdita di fede.
La fede e la religione è un rapporto persona-persona con Dio.
In particolare, per quanto riguarda la religione cristiana, la fede in Dio è la fede e la fiducia nella sua Chiesa.

Un attacco mass-mediatico (tra l'altro uno dei tanti minestroni riscaldati) pieno di menzogne e di luoghi comuni come quello perpetrato contro la Chiesa, può avere i suoi motivi sensibili...
Ma non può essere un buon motivo per perdere la fede nella Chiesa e di conseguenza anche un bel po' di fiducia in Gesù Cristo.



Eppure, in maniera esemplare per molti Testimoni di Geova 'delusi' (non importa se dimessi, dissociati, disassociati), da "cristiano" Cattolico egli continua imperterrito la sua battaglia civile in favore della libertà religiosa e dei diritti umani fondamentali dei singoli anche all'interno delle confessioni religiose di appartenenza e degli Enti giuridici agli stessi collegati.



Sinceramente vedo come positivo il suo impegno a far sentire la sua voce in favore delle vittime di pedofilia.
Il problema è che deve stare attento a non farsi strumentalizzare e a non alzarla fino a punti ai quali non ha più il diritto di alzarla.

Ciao
Mauri



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"LA ... MOBILITAZIONE SOCIALE DI BEPPE GRILLO"

Scritto da: Marco Marchese 08/06/2007 19.23
www.mobilitazionesociale.it/dblog/articolo.asp?articolo=129

Beppe Grillo è un grande ... perché dice quello che nessuno dice. Dice quello che tutti (un palazzetto strapieno) vorremmo sentirci dire ... per accettarlo!

Il problema poi diventa passare ai fatti ... ognuno nel suo piccolo.

Ieri sera sono stato ospite insieme agli amici di bispensiero (il meetup di Grillo a Palermo) dello spettacolo che Beppe Grillo ha tenuto a Palermo.

Ha parlato di tante cose (come fa in così poco tempo?) e vi invito a visitare il suo blog per avere sempre l'informazione libera che nessuno ci da (www.beppegrillo.it) e tra le cose ha parlato dei bambini che spariscono ogni anno in Italia (vi segnalo il suo articolo qui) dell'indifferenza e dell'ipocrisia di molti...... ed ha parlato dei politici e della chiesa tutti scesi in campo per il family day senza però sapere cosa sia una famiglia! tra parlamentari con due mogli, 4 amanti e figli a destra e sinistra, preti che nemmeno sanno cosa significhi condividere l'amore con una persona e fare una famiglia, Beppe ha parlato anche della pedofilia prendendo spunto dal filmato dei preti pedofili.

E a tal proposito ha ricordato i 12 pedofili che il Vaticano protegge nel suo territorio "il filmato non attacca nessuno, riporta testimonianze, tristi, e fatti, di migliaia di preti denunciati, 4.392 negli Stati Uniti. 1 miliardo di dollari il risarcimento alle vittime pagato dalla Chiesa in America. Più o meno il nostro 8x1000.

Voglio ringraziare Bispensiero, che ha tradotto il video.
Gli italiani non sanno nulla, nulla.

Chi può traduca e metta on line le trasmissioni vietate in questo miserabile Paese. E’ questa la vera rivoluzione.

E poi ha parlato dell'iniziativa che l'AMS e Bispensiero hanno promosso: grazie ad uno studio di un avvocato e il sostegno di alcuni psicologi, forniamo assistenza gratuita alle vittime della pedofilia: perché nessuno deve essere solo!

Grazie caro Beppe perché dai voce a chi non ha voce, perché tu sei l'esempio della nostra mobilitazione.

Grazie agli amici di Bispensiero: un gruppo di amici con l'unica grande voglia di voler cambiare, per loro, per noi, per voi!

Concludo con una parola che (Grillo insegna) ogni tanto va detta ad alta voce VAFFANCULO PEDOFILIA!


Modificato da ednaservice 09/06/2007 12.55
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"ORGOGLIO PEDOFILO"

Scritto da: Max Frassi, ripreso da Marco Marchese 08/06/2007 9.19
www.mobilitazionesociale.it/dblog/articolo.asp?articolo=127


Capita sempre così.

All’inizio sottovaluti la cosa. Sminuendola.

Non considerandola per quello che è: un grave effettivo pericolo.

Ed anche quando il problema si palesa in tutta la sua drammaticità pensi che sia opera di un gruppo di sbandati. Qualche bonaccione, un pò provocatore un pò “cazzaro”, che non ha ben capito il limite tra l’ironia, pungente e dissacrante, ed il cattivo gusto, evidente.

Poi scopri che quelle idee appaiono sui giornali, certi giornali. Che qualche ospitata televisiva, in quei programmi dove le arene tra innocentisti e colpevolisti servono a tenere desti spettatori e sponsor, dà loro visibilità.

Ma soprattutto le vedi entrare nelle aule giudiziarie.

Dove assonnati giudici distratti le prendono per buone a favore di criminali rimessi in libertà, con un nuovo certificato di garantita verginità.

Ed a pagarla ancora una volta sono loro, i bambini.
Abusati, sfruttati, seviziati, torturati, magari uccisi.

Vittime che il prossimo 23 giugno si troveranno a subire pure la giornata dell’orgoglio pedofilo, partita in sordina ed oggi prossima a diventare festa nazionale.

Scommetto anzi che se si facesse un referendum, grazie all’omertà garantita dal seggio, di voti ne prenderebbe pure molti, obbligandoci una volta per tutte a cercare un viaggio all’estero. Di sola andata.

Oggi è comunque inutile indignarsi.

Dato che è da un pò che la pedofilia, anche nella nostra realtà, ha ampiamente dimostrato la sua volgare forza.

Mentre noi inerti la lasciavamo fare.

Meglio tenere le energie per continuare a ribellarsi.

Prima che sia realmente troppo tardi.

D'altronde la storia avrebbe dovuto insegnarci qualcosa.

A Berlino, agli inizi del secolo scorso incominciarono a girare alcune storielle, sempre più pungenti ed offensive.

Prima provocatorie, poi denigratorie.

All’inizio solo barzellette, magari di grossa grana, poi vere e proprie offese.

Oggetto degli attacchi, gli ebrei.

Sappiamo tutti com’è andata a finire.

Per quei 6 milioni di innocenti che quelle battute le hanno vissuto sulla propria pelle.

Nel numero che i soliti insospettabili, avevano tatuato loro addosso.

Ma soprattutto quanto sottovalutato, all’inizio, fu quel dramma.

www.massimilianofrassi.splinder.com




Modificato da ednaservice 09/06/2007 13.19
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Tra un po' vedrete che l'OMS riconoscerà che la pedofilia è un "gusto sessuale"....
Già siamo sulla buona strada...


La pedofilia tra colpevolizzazione e patologizzazione

In tema di pedofilie esiste una polarità, dalla quale è difficile fuoriuscire, tra accettazione e colpevolizzazione. Si tratta di un inganno autoassolutorio con alla base una rappresentazione ingenua del male, la quale svolge la funzione utilitaristica di sollevare la collettività da ogni responsabilità: l’eliminazione del male attraverso l’eliminazione fisica del perverso o l’eliminazione del fantasma della perversità.
La sostituzione terminologica operata da Mc Dougall di “perversione” con “neosessualità”, ad esempio, è criticata da Balier con la ragione che se da una parte esso toglie possibili connotazioni moralistiche, dall’altra potrebbe indurre a legittimarle, una volta depatologizzate, come forme normalmente praticabili di sessualità, come è avvenuto per l’omosessualità4. La disattenzione alla pedofilia nei testi più recenti di psichiatria rimanderebbe più che a un disinteresse o sottovalutazione o ad una annessione a titolo esclusivo della problematica da parte della criminologia, ad una vera e propria censura di ordine moralistico5. Infatti, con la pubblicazione delle ultime edizioni del Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM), che classificano la pedofilia tra le parafilie, seguendo l’onda dell’interesse della pubblica opinione, si assiste ad un’inversione di tendenza. «L’aspetto positivo legato all’abbandono di una visuale prevalentemente etica» in psichiatria ha, però, un «contraltare», il limite, cioè, «di svuotare la pedofilia della sua centralità psichiatrica, a vantaggio, ancora una volta, del deficit relativo al funzionamento sociale della persona»6. Stoller ha sostenuto che classificare la pedofilia non più come perversione ma come parafilia, cela il tentativo di “sanare” la perversione7. «Il termine perversione andrebbe mantenuto in quanto un senso di peccato è un prerequisito di un’attività perversa per creare eccitamento sessuale». Infatti occorre non dimenticare che il pedofilo prova piacere nel far certe cose proprio perché fatte con i bambini, e dunque trasgressive8.
Con l’introduzione di criteri descrittivi nelle più recenti edizioni del DSM, la diagnosi che riguarda la pedofilia risulta sostanzialmente identica a quella di ICD-10 (Organizzazione mondiale della Sanità, 1992), nella quale si parla di preferenza sessuale per i bambini. Sfuggono a questa definizione tutti coloro che non hanno sentimenti di colpa o non sono scoperti. La definizione del DSM-IV non tiene conto infine di due elementi che sembrano invece di grande importanza, anche diagnostica: che la pedofilia non è un’entità nosografia a se stante, ma un sintomo, e quello del ciclo della violenza.


Se vi interessa l'articolo lo trovate qui:
terradinessuno.wordpress.com/pedofilia-psicanalisi-e-psicologia-del...



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Re:


Tra un po' vedrete che l'OMS riconoscerà che la pedofilia è un "gusto sessuale"....
Già siamo sulla buona strada...
.........................


cosa c'entra l'OMS
col link che hai riportato e con la discussione in corso

infine ti chiedo se c'è qualche riferimento al fatto che l'Organizzazione mondiale della sanità ha tolto dalla lista delle patologie l'omosessualità tanti anni orsono, no siccome ce l'hai ripetuto fino alla nausea insultando a destra e a manca con affermazioni di xenofobia nemmeno tanto rara
è bene che tu ce lo dica
e che l'amministratore casomai si decida a fare qualcosa,

magari una sonora sgridata basterebbe!
abbiamo diritto di vivere senza essere insultati anche noi come gli ebrei, a cui non rivolgeresti mai lo stesso comportamento ne palesemente ne velatamente ne indirettamente


ma dov'è finita la costituzione?Perchè stai strumentalizzanco la fiaccolata di Marco Marchese?
lucy

[Modificato da animhatua 10/06/2007 7.34]




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Calmati...calmati animetta. [SM=x1061970]

La discussione in corso è contro la pedofilia ed in particolare si oppone a movimenti di orgoglio pedofilo.

Quel link che ho riportato ci fa comprendere che l'OMS si sta lentamente volgendo in favore dell'orgoglio pedofilo:


la diagnosi che riguarda la pedofilia risulta sostanzialmente identica a quella di ICD-10 (Organizzazione mondiale della Sanità, 1992), nella quale si parla di preferenza sessuale per i bambini.


Gli stessi discorsi che fanno gli omosessuali, tra un po' potrebbero farli i pedofili.
Su base dell'OMS se la pedofilia viene portata a "gusto sessuale" (preferenza sessuale). A piccoli passi non si sa dove andremo a finire.

Man mano tutto diviene "normale"...speriamo che ci si fermi ad un certo punto.

Credo che la fiaccolata di Marco Marchese otterebbe tanto anche puntando su questa sparata dell'OMS sulla pedofilia vista come "PREFERENZA SESSUALE PER I BAMBINI".
Non è una preferenza sessuale è una PATOLOGIA PSICOLOGICA...e bisogna LOTTARE perchè rimanga considerata tale.

Ciao
Mauri




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Re:
Scritto da: MauriF 10/06/2007 15.34

Calmati...calmati animetta. [SM=x1061970]



son calma sei tu che mi fai sclerare


La discussione in corso è contro la pedofilia ed in particolare si oppone a movimenti di orgoglio pedofilo.



questo l'avevo capito
quello che non capisco sono le tue affermazioni


Quel link che ho riportato ci fa comprendere che l'OMS si sta lentamente volgendo in favore dell'orgoglio pedofilo:



se sei capace di spiegarmelo in parole povere puo darsi che comprendo il perchè
provaci per lo meno



la diagnosi che riguarda la pedofilia risulta sostanzialmente identica a quella di ICD-10 (Organizzazione mondiale della Sanità, 1992), nella quale si parla di preferenza sessuale per i bambini.



questo significa ben poco




Gli stessi discorsi che fanno gli omosessuali, tra un po' potrebbero farli i pedofili.



ah si?
e tu certamente saresti li a dire agli omosessuali che se anche la pedofilia è solo una preferenza...eccecc
e sempre li vai a parare
e poi non mi devo incazzare..
boh
la devi finire
stai insultando una categoria di persone che non fanno nulla in sè contro la legge, e le tue affermazioni non trovano una base concreta sono gratuite a motivate dal pregiudizio ideologico




Su base dell'OMS se la pedofilia viene portata a "gusto sessuale" (preferenza sessuale). A piccoli passi non si sa dove andremo a finire.



''su base dell'OMS''
ma quale base?
cioè che significa?
in se non significa nulla di nulla
è pur sempre una preferenza sessuale deviata e nociva per i bambini, una sessualità malata esattamente come dici tu, quindi è anche contro la legge, l'omosessualità no
il tuo tentativo di arriggirarti le parole per fornire una base ai tuoi concetti fallisce miseramente davanti a questra piccola ma inconfutabile verità



Man mano tutto diviene "normale"...speriamo che ci si fermi ad un certo punto.



si è vero non ci sono piu le mezze stagioni governo ladro


Credo che la fiaccolata di Marco Marchese otterebbe tanto anche puntando su questa sparata dell'OMS sulla pedofilia vista come "PREFERENZA SESSUALE PER I BAMBINI".
Non è una preferenza sessuale è una PATOLOGIA PSICOLOGICA...e bisogna LOTTARE perchè rimanga considerata tale.


se è come dici tu sono pronta a lottare decisamente mi sono sempre opposta a questi tentativi di inavasione nella cultura omosessuale nel quale vorrebbe andarsi a inserire anche la pedofilia, e tu in questo la stai aiutando , la devi smettere di fare certi sillogismi omofobi
sono deleteri, non trovano riscontro, nuocciono al dialogo e feriscono le persone..
se non lo capisci...vedi tu

[Modificato da animhatua 10/06/2007 17.27]




--



*°*°* Se il Sole oggi non si decide a sorgere
accenderò una lampada abbronzante *°*°*

°*°FdF°*°forum della famiglia



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