| | | | Post: 354 Post: 140 | Registrato il: 19/02/2006 | Città: BARI | Età: 69 | Sesso: Maschile | Occupazione: avvocato | Utente Junior | | OFFLINE | |
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02/03/2007 00:49 | |
STUDIO LEGALE
Avv. Vito PUCCI
Via Fanelli 223/10 – 70125 BARI
Tel. 080/5303090 – 340/8563079
Bari, 01 Marzo 2006
Lettera aperta
Gentilissimi
don Battista CADEI
don Lorenzo MINUTI
BERGAMO - ROMA
Spett. Centro Studi
VITALE-FALLACARA-PICCIONI
Corso Cincinnato 222
TORINO
Ill.mo Signor
Prefetto dott. MORCONE
Capo Dipartimento Libertà Civili
Commissione contro Discriminazione e Antisemitismo
Ministero degli Interni
Piazzale del Viminale
R O M A
Oggetto:
“E’ UNA SPORCA STORIA DI SOLDI!”.
- Francesca Detotto, Panorama, 25/2/1990, pagina 79.
Cari amici,
Come d’intesa, Vi trasmetto con la presente copia della “significativa” Sentenza n. 21/07 con la quale il dott. Salvatore CASCIARO, Giudice Unico addetto al Tribunale di Bari, Sezione di Bitonto, definitivamente pronunciando in nome del popolo italiano, ha rigettato la domanda proposta con atto di citazione in data 16/10/2003 dal sottoscritto avvocato nei confronti dell’Ente giuridico Congregazione cristiana dei Testimoni di Geova e altri, compensando integralmente le spese del giudizio fra le parti.
Sulla base inoppugnabile dei fatti a disposizione (basti solo pensare, ad esempio, alla impossibilità di essere validamente espulso da un Ente giuridico di cui, legalmente, non ho mai fatto parte, né come ‘socio ordinario’ con diritto di voto, né come ‘socio aderente’ senza diritto di voto), attesa la profonda ingiustizia della decisione, peraltro contraddittoria e carente di motivazione su punti decisivi della controversia, il preventivato “Atto di appello” sarà necessariamente notificato nei prossimi giorni.
Va però precisato che, dopo anni di inammissibile silenzio, a seguito delle reiterate denunce avanzate in data 10/7/04, 27/9-13/10/04, 29/11/06, 8/12/06, 2/1/06 e 12/1/06, il Comitato contro la Discriminazione e l’antisemitismo istituito presso il Ministero degli Interni, Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione, Direzione centrale affari di culto, con Nota 12/2/07 (prot. N. 591) a firma del suo Presidente dott. Giovanni Morcone, si è così pronunciato:
“OGGETTO:
TESTIMONI DI GEOVA - DENUNCIA DI DISCRIMINAZIONE.
NELLA SEDUTA DEL 14 DICEMBRE 2006 IL COMITATO HA ESAMINATO LA RICHIESTA DI AUDIZIONE DELLA S.V. CHE DENUNCIA UNA DISCRIMINAZIONE RELIGIOSA NEI SUOI CONFRONTI DA PARTE DELLA CONGREGAZIONE DEI TESTIMONI DI GEOVA, ESSENDOSI ALLONTANATO DA TALE CREDO.
DOPO ATTENTA VALUTAZIONE DEI FATTI OGGETTO DI DENUNCIA, DETTO ORGANISMO HA RITENUTO CHE LA QUESTIONE ESULI DALLA PROPRIA COMPETENZA E RICHIEDA, INVECE, L’INTERVENTO DELL’AUTORITA’ GIUDIZIARIA.
Il Presidente F.to Morcone”.
Al riguardo, va subito precisato che, come nella vituperatissima Deliberazione assembleare 3/7/2003, nonostante l’espressa dichiarazione contraria, ancora una volta, i fatti drammatici denunciati non sono stati “attentamente valutati” atteso che, se lo fossero stati, il Prefetto Morcone mai e poi mai avrebbe collegato il denunciato stato di discriminazione religiosa al “presunto” (ma sempre contestato, perché falso e tendenzioso) allontanamento dal credo cristiano dei Testimoni di Geova.
Ad ogni buon conto, prendendo sulla parola il dott. Morcone, in data 23/2/2007, il sottoscritto avvocato (unitamente al Sig. Marco PICCIONI di Borgomanero/No), ancora una volta ha denunciato formalmente per violazione della Legge speciale n. 205/1993 recante: “Misure urgenti in materia di discriminazione religiosa” i Sigg.ri FRANCESCHETTI Roberto, BRICCONI Massimiliano, MUSTONE Domenico e AMATO Antonio.
A detta denuncia, sporta negli Uffici della Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Novara, risultano allegati n. 24 documenti ufficiali (per complessive n. 231 pagine) in parte già noti e, in particolare, n. 10 dettagliate denunce penali presentate invano fin dall’ormai lontano 9/11/2001 nei confronti dello stesso Sig. Roberto FRANCESCHETTI, Presidente pro tempore dell’Ente giuridico CCT/WTS, della dott.ssa Lorita TINELLI, Presidente nazionale del CESAP-Centro Studi Abusi Psicologici, e altri.
Specialmente alla luce del significativo provvedimento 26/2/2007 con il quale il dott. G. PEZONE, GIP addetto al Tribunale di Novara, ha rigettato la richiesta di archiviazione delle indagini relative al sequestro ed al probabile omicidio dell’imprenditore Emo PICCIONI, contrariamente al passato, sono molto fiducioso in un intervento decisivo dello Stato al fine dichiarato:
A) di far cessare la piaga immonda del “mercato della pedofilia” (Caso Gravina, Caso Bruno, Caso Pellegrino, Caso Danieli, ecc.) illegalmente incoraggiato dai vertici corrotti (“apostati”) dell’Ente giuridico CCT/WTS all’interno delle singole congregazioni locali dei Testimoni di Geova;
B) di far cessare la violazione sistematica dei diritti umani fondamentali dei singoli fedeli all’interno di tutte le congregazioni locali e/o associazioni religiose di qualunque sorta, nonché la conseguente piaga del “micidiale ostracismo perenne e assoluto” (morte civile) di tutti i dimessi ex art. 5 Statuto, di tutti i dissociati e di tutti i disassociati/espulsi.
E’ assolutamente inaccettabile che, agli inizi del terzo millennio, nella nostra civilissima Italia, mentre gli Organi legittimi dello Stato pensano -pilatescamente- a “scaricare le proprie responsabilità l’uno sull’altro”, famiglie esemplari di persone innocenti come Emo Piccioni, Vito Pucci e molti altri ancora, vengano impunemente ‘distrutte’ dalla follia omicida di una “cupola mafiosa” formata da 31 persone che, con “pugno di ferro in guanto di velluto”, dirige indisturbato l’Ente giuridico CCT/WTS, non la religione dei Testimoni di Geova, che è tutt’altra cosa.
Attesa l’assoluta gravità del momento storico che stiamo vivendo, l’esplicito invito del Prefetto Morcone ha convinto il sottoscritto Vito Pucci e l’amico Marco Piccioni ad abbandonare ogni residua remora ed a denunciare tutti i fatti e tutte le circostanze di cui, nostro malgrado, siamo venuti a conoscenza e che, univocamente, attestano la veridicità di un ‘fatto storico’ tutto in attesa di essere accertato: “E’ UNA SPORCA STORIA DI SOLDI!”.
- Vedi dichiarazione ufficiale del dott. Paolo PICCIOLI, portavoce ufficiale dell’Ente giuridico CCT/WTS, riportata da Francesca Detotto, Panorama, 25/2/1990, pagina 79.
Tanto dovevo comunicare. Distinti saluti.
Avv. Vito Pucci
Modificato da ednaservice 02/03/2007 1.02 Modificato da ednaservice 02/03/2007 1.06 |