Caro Pino,
incredibile ma non sono daccordo con te.
Giustificare tutti come se il loro atteggiamento fosse causato dall'operato di altri non è una cosa reale nè veritiera.
Una persona è ciò che è perchè essa stessa si forma, cresce, stabilisce una sua etica ed un suo comportamento.
Il valore del passato va gestito in maniera adulta e consapevole.
Ciò che è stato negativo va destrutturato e portato a valore positivo, sia di crescita che di consapevolezza.
Perchè, come nessuno ha diritto di farci del male, altrettanto nemmeno noi possiamo concederci questa libertà.
Alcuni nazisti amavano gli animali ed avevano un cuore gentile con i loro cari, ma incenerivano gli ebrei.
La giustizia e la correttezza, talvolta passano per una strada piu' complessa che quella della comprensione ad ogni costo.
Talvolta la riprensione ha un valore maggiore della comprensione, se è amorevole e costruttiva.
Talvolta nessuna delle due hanno valore.
Perchè se non vi è volontà di crescita, nessun nostro operato può nulla verso la negazione, l' intolleranza, o il comportamento aggressivo.
Christian è vittima di se stesso, ma, nella sua rigidità, coinvolge molti altri.
Quando confrontarsi non serve(ma solo in quel caso), può essere utile porre dei limiti al devastante operato di una persona con gravi conflitti interiori.
Forse non io, nè Enrico, nè te, potremmo subire dei danni.
Ma qualche anima delicata si.
Non si sosteneva la stessa cosa nei confronti di Achille?
Eppure anche Achille ha degli aspetti ammirevoli.
Christian legge poesie....e calunnia senza alcuna consapevolezza nè conoscenza ogni sorta di persone.
Avere delle aspettative è lecito, ma sognare è illusorio.
Forse sono stata dura, ma preferisco mettere in guardia anime semplici da lupi in veste di agnelli.
Baci.
Marina