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DIMISSIONI EX ARTT. 18-20 DICHIARAZIONE UNIVERSALE DIRITTI UMANI

Ultimo Aggiornamento: 08/07/2006 15:41
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Nonostante tutti i fraintendimenti e tutte le ingenerose critiche mosse da più versanti apparentemente contrapposti, le dimissioni rassegnate ai sensi dell'Art. 5 dello Statuto dell'Ente giuridico Congregazione cristiana dei Testimoni di Geova, via Bufalotta 1281, Roma, continuano a proteggere dagli effetti deleteri del 'micidiale ostracismo perenne e assoluto' conseguente all'illegale annuncio di 'disassociazione e/o dissociazione' tutti coloro che -fino a questo giorno, coraggiosamente- se ne sono avvalsi.

Recentemente, però, una specifica richiesta pervenutami dall'estero (ove lo Statuto vigente in Italia non ha nessuna validità) mi ha suggerito di riformulare ed aggiornare il testo del fac-simile della lettera di dimissioni pubblicata nei mesi scorsi. - Vedi www.infotdgeova.it/art5.htm

A beneficio di tutti coloro che lo vorrano, qui di seguito trascrivo il nuovo testo aggiornato.

Cordiali saluti a tutti.

Vito Pucci

******


LETTERA DI DIMISSIONI EX ARTT. 18-20 DICHIARAZIONE UNIVERSALE DIRITTI UMANI

Mittente:
...
[Nome e cognome e indirizzo]


Data, ...


Raccomandata A/R


Spett.
Congregazione Cristiana
dei Testimoni di Geova
Via della Bufalotta 1281
00138 ROMA RM


Spett.
Corpo degli anziani
Congregazione Cristiana
dei Testimoni di Geova
di ... (nome congregazione locale di appartenenza)
presso ... (nome e cognome del sorv. che presiede)
Via ...
(città)

Oggetto:
Lettera di dimissioni (Artt. 18-20 Dichiarazione Universale Diritti Umani; art. 5 Statuto Ente giuridico CCTdG). Atto di diffida.


Mi chiamo [nome e cognome] Sono nato il ... a ... e risiedo a ... , via ... .

Dal [mese e anno] mi associo alla Congregazione di ... .

Vi scrivo la presente per comunicarvi ad ogni effetto di legge la mia volontà, ferma e irrevocabile, di dimettermi dall’Organizzazione Mondiale dei Testimoni di Geova di cui vi è menzione nell’Art. 3, ultimo comma, dello Statuto dell’Ente giuridico Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova, costituita a Roma il 19/06/85, con atto rogato dal dott. Giandomenico Cardelli (rep. 10126/1592) nonchè da “socio aderente” di detto Ente giuridico.

Tale decisione, maturata a seguito di un lungo periodo di riflessione, è stata adottata ai sensi dell’Art. 5 dello Statuto dell’Ente giuridico CCTdG, nonché ai sensi e per gli effetti degli Artt. 18-20 della Dichiarazione Universale Diritti Umani, adottata e proclamata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite in data 10/12/1948 che, riportati in calce alla presente, per l’importanza del contenuto, qui devono intendersi integralmente richiamati e trascritti.

Mi corre l’obbligo di precisare che sono venuto a conoscenza dell’esistenza dello Statuto della Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova solo in data ... [indicare la data approssimativa] e tale scoperta, ve lo assicuro, mi ha sorpreso non poco negativamente perché nessuno, in precedenza, né prima né successivamente al mio battesimo, avvenuto il ... [indicare la data], aveva sentito il dovere di informarmi al riguardo.

Chiedo espressamente di non essere discriminato per le dimissioni rassegnate con la presente poiché la mia fede in Dio è più solida che mai.

In tale ottica positiva, a memoria futura e ad ogni altro effetto di legge,

VI INVITO E DIFFIDO FORMALMENTE


a prendere atto delle ‘dimissioni’ -immediatamente efficaci- rassegnate procedendo all’immediata sospensione di ogni ulteriore illecita pressione psicologica.

In particolare, Vi invito e diffido formalmente ad evitare qualsiasi annuncio formale o allusione alla mia persona nel corso di una qualsiasi delle prossime adunanze.

In via subordinata, solo la lettura alla congregazione della presente Lettera di dimissioni sarà ritenuta legittima attività di autotutela della congregazione.

In mancanza, mio malgrado, sarò costretto a denunciare la Vostra condotta illecita alle competenti Autorità ed a perseguirVi legalmente per i fatti costituenti reato previsti dal codice penale nonché dalla Legge speciale 205/93 recante “Misure urgenti in materia di discriminazione ... religiosa”.

Chiedo inoltre che dell'avvenuta accettazione delle rassegnate dimissioni mi sia data conferma per lettera, debitamente sottoscritta.

All’uopo preciso che, in caso di mancato o inidoneo riscontro alla presente istanza entro 15 (quindici) giorni dalla ricezione, il/la sottoscritto/a si riserva, ai sensi dell'art. 145 del Decreto Legislativo n. 196/2003, di rivolgersi all'autorità giudiziaria o di presentare ricorso al Garante per la protezione dei dati personali.

Ciò, in ottemperanza del Decreto Legislativo n. 196/2003 (che ha sostituito, a decorrere dall’1/1/2004, la previgente Legge n. 675/1996), in ossequio al pronunciamento del Garante per la protezione dei dati personali del 9/9/1999 e alla sentenza del Tribunale di Padova depositata il 29/5/2000.

Tenete conto, infine, che l’art. 41 cod. civ. dispone espressamente che “Qualora il comitato non abbia ottenuto la personalità giuridica, i suoi componenti rispondono personalmente e solidalmente delle obbligazioni assunte”.

Allego fotocopia documento d'identità.

Distintamente.

Firma

__________________________


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DICHIARAZIONE UNIVERSALE DIRITTI UMANI (Estratto)


Articolo 18

Ogni individuo ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione; tale diritto include la libertà di cambiare di religione o di credo, e la libertà di manifestare, isolatamente o in comune, e sia in pubblico che in privato, la propria religione o il proprio credo nell'insegnamento, nelle pratiche, nel culto e nell'osservanza dei riti.

Articolo 19

Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.

Articolo 20

1. Ogni individuo ha diritto alla libertà di riunione e di associazione pacifica.
2. Nessuno può essere costretto a far parte di un'associazione.



Modificato da ednaservice 08/07/2006 15.41
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