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I TESTIMONI DI GEOVA E LA POLITICA: LO SCANDALO "FARNETI/GERRIT LOSCH"

Ultimo Aggiornamento: 18/01/2008 17:03
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Come noto, in data 23/4/2006 ho chiesto al corpo degli anziani della congregazione locale dei Testimoni di Geova di Bari Santo Spirito di vagliare dovutamente la mia specifica DOMANDA DI REVISIONE del giudizio errato, perchè illecito e illegittimo, emesso in data 3/7/2003 ai danni miei e dei miei familiari innocenti.
Vedi freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=47801&...

In ossequio allo specifico suggerimento del Prof. Nicola COLAIANNI, docente di Diritto Ecclesiastico presso l'Università di Bari, al fine di consentire il "CONTROLLO" del giudizio di revisione da parte dell'opinione pubblica 'non solo confessionale', volutamente, ho pubblicato in rete detta richiesta formale.

Dopo tale pubblicazione, ho ricevuto da una persona per me tuttora assolutamente sconosciuta, tale Sig. SALINI Rocco, degli 'strani avvertimenti' che, dopo attentissima valutazione di tutti gli elementi a mia disposizione, ho deciso di trasmettere alle competenti Autorità che, da anni ormai, stanno investigando con cura tutte le denunce di VIOLAZIONE SISTEMATICA DEI DIRITTI UMANI FONDAMENTALI delle persone Testimoni di Geova, da parte dei vertici 'spiritualmente' corrotti dell'Ente giuridico Congregazione cristiana dei Testimoni di Geova, Via Bufalotta 1281, Roma, che, per Statuto, sono tenute a proteggerle e difenderle.

E' bene che tutti i miei accaniti detrattori sappiano con la dovuta chiarezza una semplice verità che tutti i parenti e tutti gli amici (Testimoni di Geova e non) conoscono da molti anni:

"FINCHE' NON SARA' DEFINITO IL 'CASO PUCCI' SARA' IMPOSSIBILE ARCHIVIARE IL BEN PIU' SCANDALOSO 'CASO FARNETI/GERRIT LOSCH'".

L'altro ieri, a seguito della pubblicazione del messaggio n. 169 del 29/05/2006 9.59 (e delle due lettere allegate) lo stesso fantomatico Sig. Salini Rocco si è subito fatto risentire con il 'messaggio intimidatorio' qui di seguito trascritto:

Vedi freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=84889&idd=69...



----- Original Message -----
From: Salini Rocco
To: Vito Pucci
Sent: Monday, May 29, 2006 7:40 PM

Sig. Avv. Pucci
Stia attento a rendere pubbliche le mie e-mail che le ho inviate unicamente e solo privatamente al Suo indirizzo PRIVATO di posta elettronica.
Spero di non aver problemi dalla divulgazione della mia e-mail privata. Ma qualora ne avro, si assicuri un'azione legale da parte mia nella sua persona.
Pensavo che Lei era recuperabile..., ma mi ricredo ampiamente.
Rocco Salini


Questa mattina, avvertito da un attento studioso della materia, ho dovuto prendere atto del pericolo insito nei numerosi 'messaggi subliminali' ascrivibili a tre presunte 'brave sorelle' (SandraN, F.ebe e Damaride) ma, in base a tutte le evidenze, ascrivibili a noti mandanti che, letteralmente, prima della mia, hanno già letteralmente rovinato migliaia e migliaia di famiglie italiane.

L'inasprirsi della contesa sembra motivato dal recente cambio di guardia del governo nazionale (e del Presidente della Repubblica) che, secondo tutte le aspettative, 'deve' necessariamente portare a termine l'intesa a suo tempo sottoscitta dall'On.le Massimo D'ALEMA, in qualità di Presidente pro tempore del Consiglio dei Ministri, e del Sig. Valter FARNETI, già Presidente del citato Ente giuridico CCTG.

Per l'effetto, nell'ambito di un dettagliato programma di leale e fattiva collaborazione con tutte le Autorità legittime dello Stato italiano, questo pomeriggio ho inoltrato al diretto interessato, Sig. SALINI Rocco, ed al corpo degli anziani della Congregazione locale dei Testimoni di Geova di Bari Santo Spirito, la Lettera aperta che qui di seguito integralmente trascrivo (insieme a tutti gli allegati).

----- Original Message -----
From: Vito PUCCI
To: SALINI Rocco
Sent: Thursday, June 01, 2006 6:41 PM
Subject: I TESTIMONI DI GEOVA E LA POLITICA: LO SCANDALO "FARNETI/GERRIT LOSCH"

NOTA IMPORTANTE - La presente Lettera aperta tiene conto di tutti i fatti e di tutte le circostanze denunciati negli scorsi anni alle competenti Autorità dello Stato italiano ovvero emerse in relazione e/o a seguito del giudizio civile N. 373/03 promosso dinanzi al Tribunale di Bari, Sezione di Bitonto, nei confronti del Sig. CAMINITI Giorgio e altri (prossima udienza: 17/10/2006).

E' stata scritta tenendo nel debito conto i principi fondamentali di libertà sanciti nella Costituzione della Repubblica italiana (Artt. 2 ss) così come recepiti ed espressi nello Statuto (Art. 4) dell'ASSOCIAZIONE EUROPEA DEI TESTIMONI DI GEOVA PER LA TUTELA DELLA LIBERTA' RELIGIOSA, via Cermenati 80, Roma, di cui sono stato socio fondatore e attivista fin dalla data della sua costituzione (27/1/1990).

Per la rilevanza del contenuto, per doverosa conoscenza e ad ogni altro effetto di legge, copia della presente sarà pubblicata al seguente indirizzo Internet

freeforumzone.leonardo.it/viewrecenti.aspx?f=84889&ev=1

nonchè trasmessa ai Sigg.ri: 1.- Giuseppe TORNESE, Presidente pro tempore del Corpo degli anziani della congregazione dei Testimoni di Geova di Bari Santo Spirito; 2.- Pancrazio DI NOI, Comandante la Stazione dei CARABINIERI DI BARI SANTO SPIRITO; 3.- Agli Avv.ti Antonio STRAGAPEDE e Renato BUCCI del Foro di Trani; 4.- al Sig. Giuseppe LUPO, coordinatore provvisorio del CENTRO DI ASCOLTO TELEMATICO "Soccorso Spirituale", con sede in Torino, corso Cincinnato 222; 5.- All'Associazione di fatto CENTRO STUDI ADAMELLO, costituita da 'parenti e amici di Testimoni di Geova in difficoltà', come il sottoscritto ed i propri familiari innocenti; 6.- Al mio amico don Battista CADEI di Bergamo, nonchè a tutti coloro che, in qualità di interessati alla 'tutela dei diritti umani violati delle persone Testimoni di Geova', ne faranno richiesta.


Caro 'fratello' Salini,

Dice un vecchio proverbio mondano che "Quando il gioco si fa duro, ... i duri entrano in gioco".

Orbene, nel caso di specie, tu non appartieni alla categoria dei 'duri', così come non vi appartengono tutte le persone 'normali', che vivono dentro e fuori di tutte le congregazioni cristiane dei Testimoni di Geova.

I 'duri' ai quali mi riferisco, invece, sono gli ANGELI/BRICCONI, ovvero i vertici 'spiritualmente' corrotti dell'Ente giuridico congregazione cristiana dei Testimoni di Geova, via Bufalotta 1281, Roma, che, pavidamente, si nascondono sotto le gonnelle delle 'fiere amazzoni' che, nel mondo virtuale, sono solite farsi identificare con gli pseudonimi (nick names) di Sandra N., F.ebe e Damaride.

Per l'effetto, gli 'interventi' di detti Angeli Bricconi che qui desidero stigmatizzare con forza, sono quelli apparsi, come d'incanto, a cavallo della passata mezzanotte e nei giorni scorsi, nelle pagine web qui di seguito indicate:

freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=43257&idd=2308...
freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=43257&idd=2308...

e che, a tuo beneficio, trascrivo in calce alla presente.

Dal loro modo 'non cristiano' di agire e di argomentare, ho capito da tempo che tali 'false sorelle' rappresentano la 'voce del padrone' ovverossia la voce imperiosa di veri 'carri armati' che corrispondono ai nomi per me terrificanti (per esperienza personale ho potuto constatare che non conoscono gli scrupoli di coscienza!) dei 'fratelli' Paolo PICCIOLI, Franco MARANINI, Roberto FRANCESCHETTI, Giorgio CAMINITI, Sauro GRAZIANI, Giuseppe FALONE, Massimiliano BRICCONI, Denni ANGELI, ecc.



Sono oltremodo dispiaciuto per la fine ingloriosa che, prima o poi, sarà assegnata loro come è avvenuto alla malcapitata 'sorella speciale' Anna DITARANTO SABINO di Gravina di Puglia/Ba.

Suo figlio Giuseppe, anziano di una delle congregazioni di detta ridente cittadina pugliese, è stato ed è tuttora una 'spia' a servizio dei vertici 'spiritualmente' corrotti dell'Ente giuridico innanzi menzionato e, in tale veste, in più occasioni, ha accompagnato altre due 'spie speciali', di rango superiore, che corrispondono ai nomi -per me tragici- dei 'fratelli' Giuseppe POLI e Ruggero NARDELLO, nelle ispezioni in loco fatte in occasione delle udienze civili dinanzi ai Tribunali di Bari e di Bitonto.

Come le 'sorelle' Sandra, F.ebe e Damaride, anche la sorella Anna SABINO, in una precedente circostanza, aveva conosciuto l'esperienza amarissima del 'micidiale ostracismo perenne e assoluto' conseguente alla pratica illegittima della 'disassociazione'.

Oltremodo ricattata negli affetti (io personalmente ne sono stato testimone fisico e morale!), grazie all'intervento di un bravissimo sorvegliante di circoscrizione che corrispondeva al nome del fratello Luca GELLI, Anna SABINO fu finalmente riassociata nell'estate 1995.

Pochi mesi dopo, nel febbraio 1996 (se mal non ricordo), unitamente a suo figlio Giuseppe, fu convocata alla Betel di Roma per ricevere un incarico davvero 'speciale': a lei che era stata 'rafforzata' dalla precedente esperienza della disassociazione, gli ANGELI/BRICCONI dell'epoca, a mezzo del 'fratello' Antonio DEL RIO, affidarono l'incarico speciale di 'registrare' tutte le settimanali trasmissioni televisive dell'emittente locale 'TELE DEHON' di Andria/Ba, al fine di trasmettere le relative cassette, settimana dopo settimana, all'Ufficio Betel di Roma.

Detta sorella avrebbe dovuto svolgere tale incarico senza suscitare neppure il minimo sospetto in chicchessia, inclusi gli anziani della sua stessa congregazione, perchè ritenute 'persone indegne di fiducia' da parte dei dirigenti della stessa Betel.

La sorella Anna SABINO, con l'aiuto materiale e morale del figlio Giuseppe, a sua cura e spese, assolse fedelmente detto incarico speciale fino all'epoca in cui le trasmissioni 'nemiche' di Tele Dehon non furono sospese a tempo indeterminato a seguito della circostanziata denunzia penale di un'altra 'sorella speciale' (è stata suora salesiana dal 1945 al 1970!), tuttora in forza nella congregazione di Barletta,.

Tra le tante altre stranezze che molti conoscevano (e nessuno denunciava), mi risulta con certezza che, in quello stesso periodo, tra i corpi degli anziani di alcune congregazioni di questa stessa zona, circolavano vere e proprie 'cassette pornografiche' che venivano visionate quasi nulla fosse alla ricerca di prove concrete di una presunta immoralità sessuale!.

Come più volte riferito in precedenti circostanze, a seguito di mia pressante richiesta, nel mese di dicembre 1999, il 'Comitato di Filiale' dispose un accertamento dettagliato dei fatti gravi di corruzione testè indicati.

In quell'epoca, detto 'COMITATO DI FILIALE' era composto dai 'fratelli' Valter FARNETI, in funzione di Presidente, e dai 'fratelli' Franco MARANINI (che, stando ai fatti a mia disposizione, all'epoca non si era ancora lasciato corrompere) e Denni ANGELI, in qualità di 'componenti'.

Nei mesi di gennaio/febbraio 2000, i fratelli incaricati Sauro GRAZIANI e Franco NOCCHI investigarono a fondo tutti gli episodi di 'gravissima corruzione', non solo spirituale, che erano stati denunciati confermandomi espressamente quanto segue:

"VITO, TUTTO QUELLO CHE HAI DENUNCIATO E' PERFETTAMENTE CORRISPONDENTE ALLA REALTA'!".

Gli incontri e le audizioni personali, formali e informali, furono innumerevoli.

Nel mio archivio personale, oltre la lettera di plauso -datata 8/3/2000- inviatami dallo stesso Comitato di Filiale di Roma, vi è ampia traccia di ben quattro incontri personali avvenuti presso la Sala delle Assemblee di Bitonto nei mesi di gennaio/febbraio 2000.

A seguito e per effetto di tale denuncia, la caccia spietata degli ANGELI/BRICCONI è divenuta sempre più serrata con l'obiettivo dichiarato di mettere a tacere non soltanto il sottoscritto ma, anche e soprattutto, tutti i parenti e gli amici che mi conoscono di persona da oltre vent'anni e tutti i testimoni 'fisici e morali' dei fatti di inaudita gravità puntualmente denunciati.

In applicazione del detto popolare (solo pugliese?) secondo cui "SE IL PESCE PUZZA, PUZZA DALLA TESTA", abusando del potere strettamente 'spirituale' conferitogli, il sorvegliante di zona Gerrit LOSCH, nemico personale di vecchia data del malcapitato fratello Valter FARNETI, approfittò della circostanza favorevole venutasi a creare e, con l'aiuto decisivo dei 'fratelli' (!?!) Denni ANGELI e Massimiliano BRICCONI, una dopo l'altra, fece decapitare le teste coronate dei vari fratelli Francesco CORSANO, Maurizio SAPELLI (già segretario personale del 'fratello Denni Angeli) impiccatosi nella sua stanza all'interno della stessa Betel di Roma, Sergio e Gianni ROSATI, Sebastiano BENGALA, dello stesso Valter FARNETI e di altri.

Esattamente come nei casi notissimi delle cronache giudiziarie del passato ("MANI PULITE") e del presente ("PIEDI PULITI"="SISTEMA MOGGI"), anche nel caso della "CORRUZIONE NEL PALAZZO DI DIO" ("casa Betel"), tutti sapevano e sanno e nessuno ha parlato e parla.

A prestare ascolto ai vani e ripetuti piagnistei delle 'pie donne' Sandra N., F.ebe e Damaride, e del loro cicisbeo di rango Husband70, dichiaratamente 'non' Testimone di Geova ma 'marito' di una 'sorella' (una delle tre 'grazie'?), tutta la responsabilità è da attribuirsi agli "ATTACCHI DELLA RELIGIONE DI MAGGIORANZA CHE IN ITALIA HA SEMPRE EGEMONIZZATO E CONTINUA AD EGEMONIZZARE LA COSCIENZA DELLA GENTE E CONTINUA A CERCARE DI SOPPRIMERE LE MINORANZE".
Vedi freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=43257&idd=2308...

Le cose stanno proprio così, caro fratello Salini?

E Papa RATZINGER, il cardinal Camillo RUINI, don Lorenzo MINUTI, i miei amici don Battista CADEI di Bergamo, Berescitte, Polymetis, Trianello, Bruno di Campobasso, mio zio parroco, mia zia suora di clausura, tutti i miei parenti e amici cattolici che assistono impotenti allo strazio infinito in cui è stata ingiustamente confinata l'intera mia famiglia specialmente dall'estate 2003, che pensiero esprimono al riguardo?

E' a tutti evidente che GIUSTIZIA DEVE ANCORA ESSERE FATTA!.

******

In tale ottica positiva, quale benzina sul fuoco, nello scorso mese di aprile è giunto a proposito il 'PARERE PRO VERITATE' del Prof. Marco PARISI, Ricercatore confermato presso l'Università del Molise di Campobasso che, dopo aver ribadito con la massima chiarezza l'esatta tesi papalina del "PRIMA I DIRITTI UMANI", nella nota in calce N. 74, si è attenuto alle risultanze provvisorie di una scarna attività giudiziaria che, nonostante siano passati già tre anni, è ancora alle prime battute.
Vedi freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=84889&idd=69...

In detta Nota N. 74, integralmente riportata in calce, tra l'altro, si fa esplicito riferimento al "colloquio, svoltosi il giorno 4 Giugno 2003, e durato ben sei ore" che "precedette di due giorni l’avvio della procedura giudiziaria".

Orbene, se è pacifico che i tre lestofanti (Giorgio CAMINITI & Co. = 'lupi rapaci') si erano presentati col manto di pecora giurando e spergiurando (gli anziani ne sono testimoni fisici e morali) che "al 100 per 100 noi non siamo un 'comitato giudiziario' ma un semplice 'comitato speciale'", come mai il Tribunale di Bari -forzando tutte le evidenze processuali- è giunto ad affermare che:

"La mera scansione diacronica degli accadimenti evidenzia che il Pucci fu messo in condizioni di conoscere preventivamente gli addebiti ascrittigli, di interloquire in ordine alla loro fondatezza, di essere reiteratamente ascoltato nel corso del procedimento dagli organi procedenti, di conoscere le proposte formulate dagli organi istruttori, di appellare quelle proposte, di conoscere le decisioni finali assunte dall'assemblea dei fedeli.

Sicchè, deve concludersi nel senso che IL DIRITTO DI DIFESA del fedele, seppure in modo non consono con le prescrizioni proprie dell'ordinamento civilistico, nel suo nucleo essenziale, consistente dei poteri e delle facoltà di contraddire nel processo, E' STATO SOSTANZIALMENTE TUTELATO; sicuramente, quel diritto non è stato vulnerato al punto da doverne inferire la illegittimità della sanzione irrogata".

Mi dispiace per i Giudici del Tribunale di Bari (che pure conosco e stimo), ma tale drastica conclusione è assolutamente ingiusta e contraddittoria per le ragioni innanzi evidenziate, essendo del tutto 'campata in aria' e chiaramente inventata per 'fini sistematici' tutti ancora da accertare!.

Ancora una volta tutte le evidenze attestano che GIUSTIZIA DEVE ANCORA ESSERE FATTA!.

******

In conclusione, caro 'fratello' Salini, consentimi un'ultima precisazione.

Nel fatidico 'incontro personale' del giorno 4/6/2003, durato oltre sei ore, svoltosi in uno degli uffici della Sala delle Assemblee di Bitonto, te lo giuro sul bene dei miei figli innocenti, nessuna contestazione giudiziaria mi fu mossa dai tre 'lupi in manto di pecora': ci tennero a risentire per filo e per segno il racconto dettagliato di tutti gli 'scandali' di cui, mio malgrado, sono stato 'testimone fisico e morale', a motivo del mio ruolo di 'anziano di congregazione', 'avvocato', cristiano con la 'mentalità aperta al pluralismo', nonchè socio fondatore e attivista dell'ASSOCIAZIONE EUROPEA DEI TESTIMONI DI GEOVA PER LA TUTELA DELLA LIBERTA' RELIGIOSA.

Insieme alle false accuse del 'cognato fedele e discreto' (HUSBAND70) e delle 'pie donne' innanzi menzionate (SandraN., F.ebe, Damaride), le false accuse -vere e proprie CALUNNIE- propalate ad arte sul conto del fratello Valter FARNETI (nonchè sul conto mio personale), hanno suscito in me un senso profondo di 'sdegno misto a disgusto' e mi hanno suggerito di mettere davvero l'opinione pubblica non solo confessionale nelle condizioni di 'CONTROLLARE' veramente l'operato scandaloso posto in atto qui a Bari nel mese di giugno 2003 dai 'fratelli/coltelli/serpenti' Giorgio CAMINITI & Co.

E' una questione di fede, alla coscienza non si comanda e, come dice il saggio proverbio (scrittura dell'anno): "DOBBIAMO UBBIDIRE A DIO, ANZICHE' AGLI UOMINI"!.
- Confronta Ministero del Regno Giugno 1995, pagina tre, paragrafo tre.

Con immutata stima e affetto fraterno. Tuo conservo

Vito Pucci


******

ALLEGATO N. 1

Scritto da: Husband70 26/05/2006 20.49
freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=43257&idd=2308...

Trovo assolutamente legittimo che una minoranza religiosa come quella dei TdG cerchi di tutelarsi e protteggersi dagli attacchi della religione di maggioranza che in italia ha sempre egemonizzato e continua ad egemonizzare la coscienza della gente e continua a cercare di sopprimere le minoranze.

In quanto al denaro sappiamo bene di quali meccanismi si avvale la religione maggioritaria per rimpinguare le sue già pingui finanze e come se non bastasse sappiamo anche dei privilegi delle banche vaticane e dei loro paradisi fiscali.

E' vergognoso che alcuni, strumentalizzando un bene prezioso come la libertà di coscienza e di opinione, facendo vittimismo
di bassa lega, si facciano paladini di battaglie che non hanno nessun altro obbiettivo, ( e su questo mi sembra che Sandra abbia colto il punto nodale ) se non salire sul carro del più forte per sopprimere il diritto d'esistere dei più vulnerabili e politicamente molto più deboli di un cattolicesimo che ha suoi esponenti e suoi sostenitori nelle più alte sfere della politica e della finanza avendone appoggi e sostegni di ogni genere.

Le minoranze religiose hanno già pagato il loro tributo anche
di sangue fin dall'istaurarsi del potere chiesa/stato ben oltre il medioevo fino all'olocausto nazista.

Ma evidentemente la maggioranza non è ancora sazia, operando in simbiosi con elementi che tutto vogliono meno che l'affermazione del diritto, ma piuttosto il soddisfacimento dei loro personali rancori, vogliono sgombrare il campo e sbarazzarsi di chiunque costituisca una minaccia alla loro egemonia. Il mondo è pieno di utili idioti.

Ma non sono solo i Tdg ad essere nell'obbiettivo dei porporati, vedi la campagna mediatica contro il Codice da Vinci, nei quali altri utili idioti sevono la causa di questi signori molto restii a farsi espiantare dalle loro dorate poltrone.

Saluti.


******

ALLEGATO N. 2

Scritto da: SandraN 31/05/2006 23.52
freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=43257&idd=2308...

Ribadisco che difendere la nostra confessione religiosa è un nostro diritto.

1) L'avv. Pucci etichetta la nosta organizzazione come "mafia teocratica", senza specificare come e in che cosa sarebbe mafiosa.

2) Parla di coloro che stanno nelle posizioni direttive della Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova,
come il fratello Angeli come di coloro che costituiscono i "vertici corrotti" della nostra Congregazione senza dire come e perchè sarebbero corrotti.

3) Accusa altri nostri fratelli, anche di spicco come il fratello Franceschetti di copertura di casi di pedofilia senza esporsi a fare nomi e cognomi, ben sapendo di essere smentito dai fatti in quanto il fenomeno della pedofilia è generalmente estraneo ai TdG ( se poi c'è qualche caso potrà essere del tutto sporadico e oggetto di immediata espulsione).

4)Tesse le lodi del sig. Lorenzi, lo scopo del cui forum è quello di evidenziare "gli errori dottrinali e nella prassi dei TdG" (definendolo persona aperta al dialogo e al pluralismo quando invece da molte parti il forum da lui istituito viene indicato come repressivo e censorio nei confronti di chi dissente ).

5) Mobilita carabinieri, magistratura e perfino l'antimafia per aizzarle contro di noi. (L'antimafia poi...ma siamo forse mafiosi?)

Visto che questi sono i principali argomenti e le principali attività dell'avv. Pucci vorrei capire dove e in che modo sia il suddetto impegnato nella difesa dei diritti individuali quando invece è impegnato con tutte le sue forze nel tentativo di colpire al cuore la confessione religiosa dei Testimoni di Geova.

Comodo alibi quello della difesa dei diritti umani come copertura dei suoi veri intenti!

Sandra.


******

ALLEGATO N. 3

Scritto da: F.ebe 01/06/2006 1.11
freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=43257&idd=2308...

Aggiungerei cara Sandra che la nostra confessione religiosa è simile ad una cittadella assediata da tutte le parti.

Da una parte i dotti del cattolicesimo ci danno addosso tacciandoci di ignoranti, manipolatori delle Sacre Scritture,
letteralisti, etc.etc.

Da altra parte veniamo accusati di essere a nostra volta manipolati, affetti da disturbi mentali, come sostiene Bergman e che le nostre dottrine fanno breccia grazie alla nostra ignoranza, stupidità e labilità psichica.

La WTS viene accusata di collusione con l'ONU, di essere azionista della Rand Cam e di compiere operazioni finanziarie losche. ( tutte cose ampiamente smentite ).

I cacciatori di sette come quelli che hai citato, l'avvocato Faraon e il Gris etc.etc. sono mobilitati contro di noi in una campagna di denigrazione e disinformazione.

Siamo sottoposti a continui attacchi dalle emittenti cattoliche come radio Maria, nei quali gli ex TdG sono spesso ospiti d'onore per gettare fango sopra di noi.

Esponenti cattolici sono moderatori e sostenitori dei forum anti
TdG come il sito di Achille Lorenzi (come Polymetis e Berescitte).

Ma la scomunica non è anche un istituto cattolico? Come mai i dissidenti ex TdG fanno comunella con esponenti del cattolicesimo? Se ritengono siano lesi i loro umani diritti cos'è mai questa strana alleanza con chi, come il cattolicesimo, ha la stessa nostra posizione di principio in merito alla scomunica?

Mi sembra che sia fin troppo veritiero sostenere che l'obbiettivo di costoro, come ben evidenziato da te e dall'amico Hus, non sia assolutamente l'affermazione dei diritti individuali, ma il diffondere i pregiudizi dei nostri confronti, il calpestamento della nostra dignità e la soppressione del nostro legittimo diritto di esistere e di esercitare la nostra fede.

Cordialmente, Ebe.


******

ALLEGATO N. 4

Scritto da: Damaride 01/06/2006 12.08
freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=43257&idd=2308...

Purtroppo devo notare che non ci si fa alcun problema a calpestare la dignità della mia fede di Testimone di Geova.

Noi TdG possiamo essere insultati, aggrediti, percossi ( anche fisicamente e ne so qualcosa sulla mia pelle ) e tanti trovano spaventosamente normale che i 'disprezzati' TdG ricevano tale trattamento, quasi come fossimo credenti di serie B.

Vengono disinvoltamente e gratuitamente usati nei confronti dei nostri maggiori esponenti italiani della nostra Confessione, e facendone i nomi, termini del tipo 'mafia teocratica' e 'vertici spiritualmente corrotti' senza che nessuno trovi disdicevole tale terminologia.

Evidentemente anche come Confessione siamo di serie B e non meritevole del rispetto della nostra dignità.

Mi chiedo quale sarebbe la reazione generale se qualcuno qualificasse gratuitamente e disinvoltamente i vertici del cattolicesimo presenti in Italia come il papa Ratzinger, i mons. Ruini e Sodano e altri alti prelati con i termini di 'mafia teocratica' e vertici spiritualmente corrotti'.

Io stessa, pur non essendo cattolica ma TdG, non potrei trattenere il mio sdegno per tali termini, inqualificabili nel contesto di un dialogo interreligioso.

Ma noi TdG, ripeto, siamo evidentemente considerati, sia come singoli che come confessione religiosa, persone di serie B dei quali si può disinvoltamente calpestare il diritto alla propria dignità di credenti.

Ed è paradossale che questo avvenga proprio da parte di chi si dichiara TdG e impegnato all'affermazione dei diritti umani.

Personalmente ho sulla mia pelle i segni di tale calpestamento della mia dignità, ma ho già da tempo messo tutta me stessa nelle mani di Dio per un giusto giudizio.

MARIA.


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ALLEGATO N. 5

NOTA N. 74 PUBBLICATA IN CALCE AL PARERE PRO VERITATE DEL PROF. MARCO PARISI, UNIVERSITA' DI CAMPOBASSO
freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=84889&idd=69...

[74] Nelle more dell’ordinanza del 14 Dicembre 2004, con la quale il Tribunale di Bari ha revocato il pregresso provvedimento cautelare del 1° Giugno dello stesso anno, si rende conto proprio del sostanziale riconoscimento, da parte dell’ Avv. Pucci (nella specie, il fedele radiato), della legalità delle procedure seguite. Infatti, si legge che ‹‹(…) il fedele venne reso edotto in forma orale degli addebiti mossigli, mediante un colloquio che, nella concreta esperienza religiosa, dovette svolgersi verbalmente proprio in quanto propedeutico e funzionale non già all’espulsione, ma al convincimento ed al recupero del peccatore. Il colloquio, svoltosi il giorno 4 Giugno 2003, e durato ben sei ore, precedette di due giorni l’avvio della procedura giudiziaria. Lo stesso Pucci riconosce che il successivo 6 Giugno gli venne comunicato che il Comitato avrebbe condotto l’incontro non più come comitato speciale ma nella qualità di comitato giudiziario, sicché egli, evidentemente consapevole del significato della trasformazione, che implicava l’avvio del provvedimento giudiziario, si sottrasse al nuovo incontro. Il 7 Giugno 2003 il Pucci venne convocato una seconda volta “telefonicamente” dal Comitato e gli venne rappresentato che si sarebbe proceduto anche “in contumacia”. Egli, il 10 Giugno 2003, ebbe poi comunicazione in forma orale delle proposte formulate a suo carico, alla presenza di due testimoni (…). Contemporaneamente, venne reso edotto che poteva preservare appello contro tale proposta al Corpo degli anziani della Congregazione locale di Bari Santo Spirito: la comunicazione avvenne pacificamente per mezzo del telefono, non essendosi il Pucci presentato all’incontro. Che una siffatta comunicazione, sulla quale si sono appuntati lungamente gli strali del ricorrente, abbia sortito gli effetti suoi propri, di rendere efficace la proposta, è reso manifesto da ciò che, il successivo 17 Giugno 2003, il Pucci, usufruendo di una facoltà riconosciutagli dallo Statuto, presentò appello al Corpo degli anziani della Congregazione di Bari Santo Spirito. In data 20 Giugno 2003, sempre contumace il Pucci, la proposta fu confermata da un Comitato giudiziario speciale di appello. La conferma della proposta venne comunicata al Pucci per il tramite del citofono, alle ore 23,20 (sì come sostanzialmente riconosciuto in atto di citazione). In data 3 Luglio 2003 l’Assemblea dei Soci della Congregazione centrale deliberò l’espulsione del Pucci, ai sensi degli artt. 8 e 9 dello Statuto››. Detto ciò, nell’opinione dei magistrati giudicanti ‹‹(…) la mera scansione diacronica degli accadimenti evidenzia che il Pucci fu messo in condizione di conoscere preventivamente gli addebiti ascrittigli, di interloquire in ordine alla loro fondatezza, di essere reiteratamente ascoltato nel corso del procedimento dagli organi precedenti, di conoscere le proposte formulate dagli organi istruttori, di appellare quelle proposte, di conoscere le decisioni finali assunte dall’Assemblea Centrale dei fedeli››. Cfr. Ordinanza 14 Dicembre 2004 del Tribunale di Bari in www.olir.it, Gennaio 2005, pp. 4-5.





Modificato da ednaservice 02/06/2006 10.12
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LE LETTERE DEL PRESUNTO 'SCANDALO'
----- Original Message -----
From: "salinirocco"
To: "ednaservice"
Sent: Thursday, April 27, 2006 8:39 AM
Subject: Appunti, spunti e disappunti



Egregio avvocato Pucci

La seguo, oramai, da diverso tempo, in vari "forum" presenti sul Web.

Ho letto con estreme interesse alcuni Suoi "appunti", da cui ho preso "spunti" per scriverLe i miei "disappunti".

Sono un Testimone di Geova, non aperto al "pluralismo" ma uno tendenzialmente propenso al "fondamentalismo" dottrinale.

Non mi dilungherò il tal senso ma, vengo ad un primo DISAPPUNTO:

In più occasioni nei suoi "appunti" ha parlato di "golpe strisciante" dove si è prodotto il risultato di "licenziare" nel 2002 Valter Farneti dalla presidenza della C.C. dei TdG.

Questo è la cosa più incoerente che Lei a motivata, sul fatto.

Valter Farneti, NON è stato "licenziato" per motivi da Lei addotti, ma per...., motivi di sesso. Sembra strano che uno nato nel 1933..., "si dia ancora da fare", ma tale è la circostanza.

Per il momento, mi fermo con il mio primo "disappunto". Tornerò da Lei per "chiarire" alla meno peggio altri suoi "appunti", come alcune sue osservazioni su Caminiti Giorgio (dove in "alcuni" passaggi sono pienamente daccordo con Lei).

Per concludere, non La incoraggio a perseguire la strada da Lei scelta nei confronti (badi bene) DELLA FEDE. E su un terreno contaminato, rivendicazioni Si! quindi, ma nella liceità della dottrina fine a se stessa, non di un "pluralismo fallito"

Salini Rocco



----- Original Message -----
From: "salinirocco"
To: "ednaservice"
Sent: Saturday, May 06, 2006 10:29 AM
Subject: Appunti, spunti e disappunti.

La ringrazio Sig. Pucci del materiale "tendenzioso" che mi ha inviato.

Non ho avuto modo di leggere "la tesi-dottrinale" del Parisi, lo faro comunque quanto prima, lo ritengo "ottimo materiale di disappunto".

Ricordi la massima "Tempora mutantur et nos mutamur in illis", questo e la normalità delle cose..., anche tra i TdG ciò avviene nella piena, totale sinergica normalità.
Non per questo si dovrebbe essere avvezzi ad "ostracismo".

Vedo in Lei, mi creda, un don Chisciotte delle tenue speranze perse, un tollerante-INTOLLERANTE "cristiano" che necesse est, di una propria "cultura" interreligiosa, miraggio inconciliabile con ciò che da secoli è stato sempre e del tutto avversato.

Fra le tante sue citazioni "scritturali" poste a rigor di logica a suffragio delle sue "insane" teorizzazioni, includa La prego SALMO cap. 137. E' l'odio religioso più pieno..., E' l'odio di un Dio, noti, non di un gruppo religioso. un Dio che tra poco, egregio avvocato, come lei sa bene, interverrà per eliminare nella totalità quella socializzante cultura di facili teorizzazioni ecumenistine post fede.

La ringrazio del materiale che mi mette a disposizione, come vede sono un TdG, aperto al dialogo, ma fermo anche nel condannarLa per le sue "insane posizioni" e soprattutto per le sue "pessime" compagnie, acquisite, suo malgrado, in questi ultimi anni.
Ritorni in se!

Cordialmente La saluto.

Salini Rocco




----- Original Message -----
From: Salini Rocco
To: Vito Pucci
Sent: Monday, May 29, 2006 7:40 PM

Sig. Avv. Pucci
Stia attento a rendere pubbliche le mie e-mail che le ho inviate unicamente e solo privatamente al Suo indirizzo PRIVATO di posta elettronica.
Spero di non aver problemi dalla divulgazione della mia e-mail privata. Ma qualora ne avro, si assicuri un'azione legale da parte mia nella sua persona.
Pensavo che Lei era recuperabile..., ma mi ricredo ampiamente.
Rocco Salini



Modificato da ednaservice 04/06/2006 10.03
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Caro Vito,
Più leggo i tuoi interventi, più mi rendo conto di quanto sia terribile provare sulla propria pelle la violazione dei diritti fondamentali dell'uomo.
Non c'è cosa più umiliante che togliere la dignità ad un essere umano!
In tutte le citazioni che tu hai riportato dei vari husband70, Damaride, F.ebe, SandraN, Rocco Salini, non ho trovato lo spirito cristiano di amore e di "soccorso" che dovrebbe caratterizzare ogni seguace di Cristo.
Solo parole di condanna e di giudizio, come se a loro è consentito questo diritto, che mi risulta appartenere solo a Cristo.
Mi aggiungo al tuo grido di giustizia che approvo totalmente!
Possa, la tua azione legale, essere un esempio per tutti coloro che tacciono, che chinano il capo, che rendono omaggio all'ingiustizia piuttosto che al rispetto dei valori cristiani.
Il mio abbraccio fraterno



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ciao Vito,
questo è il fiore della solidarietà, l'ho colto per te,
con affetto e stima
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"CONTINUATE A BUSSARE, E VI SARA' APERTO". - Matteo 7:7
Mittente:
Vito PUCCI
Via Napoli 6/8
70050 SANTO SPIRITO BA


LETTERA APERTA


Bari, 5 Giugno 2006


Al
CORPO DEGLI ANZIANI
CONGREGAZIONE TdG
BARI SANTO SPIRITO


Sig.ra
DITARANTO Giovanna
C/o CORPO DIRETTIVO TdG
Via Bufalotta 1281
00138 R O M A RM


Spett.
GOVERNO ITALIANO
C/o Dipartimento Libertà Civili
Piazza del Viminale
00184 R O M A RM




Oggetto: R.G.N.R. 20472/01 Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari (P.M. Dott. Emanuele DE MARIA).
DITARANTO GIOVANNA + 4 C/ DOTT. LORITA TINELLI.


A seguito del pessimo trattamento riservatomi dal fratello Giuseppe TORNESE nel corso della telefonata di questo pomeriggio, Vi scrivo questa ennesima lettera per esprimervi tutto il mio disappunto per il vostro comportamento non esemplare in relazione alla richiesta domanda di revisione/riassociazione avanzata con precedente nota del 23/4/2006 e successive integrazioni e solleciti che, cristianamente, nell’interesse di tutti, ne sono tuttora certo, avrebbe portato senz’altro al tanto sospirato ‘accordo amichevole e bonario’.

Mi corre l’obbligo di precisare che, nell’ipotesi in cui, conformemente ai compiti istituzionali che vi sono propri, aveste deciso di ‘rivedere’ il giudizio sommario, ingiusto ed illegittimo (proprio perché ‘sommario’), di cui sono rimasto ‘vittima innocente’ nel giugno 2003, avreste constatato che i vertici dell’Ente giuridico CCTG, dopo avermi espressamente incaricato di tutelare gli interessi violati di alcuni Testimoni di Geova vittime di pregiudizio religioso cattolico, per sopravvenute ‘ragioni di potere’ e ‘scontri di personalità’ interni agli organi dirigenti nazionali e internazionali’ (CASO ANGELI/BRICCONI/PICCIOLI/FARNETI/GERRIT LOSCH), ritennero opportuno abbandonarmi al mio destino unitamente a dette vittime innocenti della discriminazione religiosa!.

Questi i nomi più significativi dei fratelli e sorelle perseguitati che, onestamente, avreste dovuto ascoltare prima di adottare la vostra errata determinazione negativa: coniugi GRASSI Domenico e VILELLA Vincenza di Bari; DITARANTO Giovanna di Montescaglioso/Mt; Rosa ABBRESCIA e Laura PANARO di Altamura/Ba; Angela Rosa DICORATO di Barletta; SCELZI Antonietta di Marconia/Mt; MONNO Angela di Bari Palese; GRAVINA Domenica di Rutigliano/Ba; CASTELLANA Angela di Martina Franca/Ta, salvo altri.

In tal caso, avreste toccato con mano l’assoluta infondatezza delle accuse infamanti, vere e proprie ‘calunnie’, ingiustamente utilizzate dai malfamati ‘fratelli’ Giorgio CAMINITI & Co. che, per raggiungere i loro ‘fini illeciti’, hanno distrutto la mia reputazione eccellente di ‘avvocato’ e di ‘cristiano Testimone di Geova con la mentalità aperta al pluralismo’, faticosamente acquistata nel corso di oltre vent’anni di intensa ed onesta attività professionale svolta in qualità di socio fondatore e attivista dell’ASSOCIAZIONE EUROPEA DEI TESTIMONI DI GEOVA PER LA TUTELA DELLA LIBERTA’ RELIGIOSA, via Cermenati 80, Roma.

Infatti, al contrario di quanto ipocritamente affermavano a voce al sottoscritto e ad alcuni di voi stessi, detti ‘fratelli inquisitori’, nei loro ‘scritti e relazioni segrete’ trasmesse alla Betel di Roma, mi accusavano di essere un ‘apostata’, di ‘causare divisioni’ e di ‘mettere contro la congregazione centrale’ i fratelli e le sorelle perseguitate innanzi indicate.

Nonostante il vostro ingiustificato e ingiustificabile rifiuto di ‘assistenza più personalizzata ed efficace’, nessuno potrà mai negare che a seguito e per effetto delle esplicite ‘minacce di morte’ (“Ti stenderò a terra se non ti fermi”) rivoltemi dal ‘fratello’ Massimiliano BRICCONI il 27/7/2001 all’interno di uno degli uffici della Betel di Roma (all’incontro fu presente, altresì, il fratello Giancarlo NICHETTI, sorvegliante di distretto), seguite dal brutale trattamento dispotico e dittatoriale dei ‘fratelli’ Giorgio CAMINITI & Co. del giugno 2003, giorno dopo giorno, sono stato e sono tuttora costretto a vivere oppresso dal “terrore psicologico” delle conseguenze drammatiche del trattamento ingiusto ed inumano, gravemente discriminatorio, che mi è stato riservato.

Poiché tali precarie condizioni di vita sono oltremodo aggravate dai gravissimi problemi economici conseguenti allo sviamento dell’intera clientela e al sopravvenuto stato di “grave incompatibilità ambientale” a causa del costante isolamento rispetto a tutti gli amici e agli stessi parenti Testimoni di Geova, con la presente vi invito formalmente a prendere in considerazione la seguente

PROPOSTA SUBORDINATA

Per circa cinque anni, dal 2000 al 2005, ho prestato la mia attività professionale a favore della sig.ra DITARANTO Giovanna, una Testimone di Geova esemplare di Montescaglioso/Mt, oltremodo perseguitata dal marito e dagli stessi figli maschi (l’unica figlia è TdG) per essersi convertita, dopo il matrimonio cattolico, alla religione cristiana dei testimoni di Geova.

Nonostante le riserve formulate, fui costretto ad accettare l’incarico professionale di aiutare la sorella Ditaranto perché la stessa mi era stata indirizzata dal ‘fratello’ Carlo CANDELARESI, esponente di rilievo della Congregazione cristiana dei Testimoni di Geova.

In seguito, anche un altro esponente di rilievo della Congregazione, il ‘fratello’ Franco FALSETTI, ebbe modo di incoraggiarmi espressamente a ‘tener duro’ ed a portare a termine l’opera di assistenza già avviata.

Sta di fatto che, a seguito della missiva in data 23/6/2001, violando tutte le norme del vivere cristiano e civile, il ‘fratello’ Massimiliano BRICCONI mi fece segno delle esplicite ‘minacce di morte’ del luglio 2001 innanzi menzionate, espressamente finalizzate a ‘deviare’ il corso della giustizia evitando la preannunciata doverosa denuncia della Dott.ssa Lorita TINELLI di Noci/Ba, effettivamente sporta alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari in data 9/11/2001. - Vedi allegati.

A seguito della ‘scandalosa sentenza di condanna’ emessa in data 15/6/2005 dal Tribunale di Matera, la sorella Ditaranto è sprofondata in un penoso stato di esaurimento psico-fisico e, per l’effetto, ha deciso di abbandonare definitivamente ogni speranza di ottenere giustizia dalle competenti Autorità dello Stato italiano.

Con raccomandata in data 10-12/8/2005 la stessa mi ha comunicato la sua ferma volontà:

A) di “chiudere tutto perché penso che non c’è giustizia”;

B) “voglio che mi fai il conteggio di tutte le spese del lavoro che hai fatto per me, che mi sforzerò di pagare nella misura mia possibile, tenendo conto che non lavoro più da questo mese perché son mentalmente distrutta”.

Naturalmente, come di consueto, il lavoro in favore della sorella Ditaranto è stato svolto con l’aiuto dei colleghi Avv. Francesco SARACINO di Bari e Renato BUCCI di Corato/Ba.

In particolare, con l’aiuto dell’Avv. Saracino, ho redatto la Nota specifica delle spese e competenze relative al giudizio civile n. 612/2002 definito con Sentenza n. 459/2005 del Tribunale di Matera.

L’importo dovuto è pari ad Euro 10.320,00 (diecimilatrecentoventi/00), oltre IVA e 2% Cassa Avvocati sull’emananda fattura.

Il giudizio penale N. 20472/01 R.G.N.R. conseguente alla denuncia contro la Dott. Lorita TINELLI è tuttora pendente dinanzi alla Procura della Repubblica del Tribunale di Bari (P.M. Dott. Emanuele DE MARIA), così come risultano tuttora pendenti le denunce sporte in data 10-14/7/2004 e 13/10/2004 alla Prefettura di Matera.

Per ragioni di coscienza, non pretenderò mai in via esecutiva quanto legalmente dovuto dalla sorella Giovanna DITARANTO perché la stessa, a somiglianza del sottoscritto e dei propri familiari innocenti, nonché a somiglianza dei sigg.ri GRASSI Domenico, VILELLA Vincenza, Rosa ABBRESCIA, Laura PANARO, Angela Rosa DICORATO, SCELZI Antonietta, MONNO Angela e GRAVINA Domenica, è sempre stata e rimarrà una testimone di Geova esemplare, ingiustamente perseguitata dai sistemi politici e religiosi dominanti.

Per l’effetto di tutte le circostanze innanzi esposte, prima che la situazione si aggravi ulteriormente, poiché io e la mia famiglia versiamo in precarissime condizioni economiche, vi chiedo espressamente di attivarvi dovutamente presso il Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova affinché esamini la situazione eccezionale venutasi a creare e, con l’aiuto e con la solidarietà di tutti i conservi cristiani, anche la sorella Giovanna DITARANTO sia aiutata ad adempiere le sue responsabilità.

Nel contempo, continuiamo a non dimenticare che:

… LA LEGGE DI GEOVA E’ SUPREMA. …

POSSONO ESSERCI OCCASIONI IN CUI UN FEDELE SERVITORE DI DIO SI SENTE SPINTO DALLE PROPRIE CONVINZIONI PERSONALI, BASATE SULLA SUA CONOSCENZA DELLA PAROLA DI DIO, A RASENTARE IL LIMITE IMPOSTO DALLE NORME DI RISERVATEZZA O ADDIRITTURA A VARCARLO, A MOTIVO DELLE SUPERIORI ESIGENZE DELLA LEGGE DIVINA.

CI VORRANNO CORAGGIO E DISCREZIONE. LO SCOPO NON SAREBBE QUELLO DI SPIARE LA LIBERTA’ ALTRUI, MA DI AIUTARE CHI HA SBAGLIATO E DI MANTENERE PURA LA CONGREGAZIONE CRISTIANA. … DAVANTI A UN TENTATIVO DI NASCONDERE PECCATI GRAVI, QUELLO PUO’ ESSERE IL ‘TEMPO PER PARLARE’ ”.

“UN’ALTRA SFIDA E’ QUELLA DI TENERE APERTE LE LINEE DI COMUNICAZIONE CON I FRATELLI NELLA CONGREGAZIONE. …

ESSERE TROPPO RISERVATI PUO’ GENERARE SFIDUCIA E SCORAGGIAMENTO, E PUO’ DANNEGGIARE LO SPIRITO CALOROSO DELLA CONGREGAZIONE O DELLA FAMIGLIA
”.

Fonti:

A) ‘Comunicare in famiglia e in congregazione’, La Torre di Guardia 1/9/1991, pagine 20-24;

B) ‘Un tempo per parlare, quando?’, La Torre di Guardia 1/9/1987, pagina 15.

Per doverosa conoscenza e ad ogni altro effetto di legge, invio copia della presente (e dei documenti indicati in calce) al Governo Italiano, Ministero degli Interni, Dipartimento per le Libertà Civili, Direzione centrale Affari di Culto, Roma.

Cordiali saluti.
Vito Pucci






Allegati:
1.- Copia Raccomandata 10-12/8/2005 Giovanna DITARANTO;
2.- Copia NOTA SPECIFICA del 15/3/2006;
3.- Copia Lettera 23/6/2001 Pucci/Ditaranto e altri;
4.- Copia Lettera 21/5/2004 Pucci/Ditaranto;
5.- Copia Denuncia DITARANTO G. + 4 C/ DOTT. LORITA TINELLI
(R.G.N.R. 20472/01 Procura della Repubblica c/o Tribunale
di Bari - P.M. Dott. Emanuele DE MARIA).







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"18/1/33-18/1/08 - VALTER FARNETI: UN AUGURIO E UNA PROMESSA!"


Postato da: Vito Pucci l'1/06/2006 20.09
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=6114592


... E' bene che tutti i miei accaniti detrattori sappiano con la dovuta chiarezza una semplice verità che tutti i parenti e tutti gli amici (Testimoni di Geova e non) conoscono da molti anni:

"FINCHE' NON SARA' DEFINITO IL 'CASO PUCCI' SARA' IMPOSSIBILE ARCHIVIARE IL BEN PIU' SCANDALOSO 'CASO FARNETI/GERRIT LOSCH'".

... Tra le tante altre stranezze che molti conoscevano (e nessuno denunciava), mi risulta con certezza che, in quello stesso periodo, tra i corpi degli anziani di alcune congregazioni di questa stessa zona, circolavano vere e proprie 'cassette pornografiche' che venivano visionate quasi nulla fosse alla ricerca di prove concrete di una presunta immoralità sessuale!.

Come più volte riferito in precedenti circostanze, a seguito di mia pressante richiesta, nel mese di dicembre 1999, il 'Comitato di Filiale' dispose un accertamento dettagliato dei fatti gravi di corruzione testè indicati.

In quell'epoca, detto 'COMITATO DI FILIALE' era composto dai 'fratelli' Valter FARNETI, in funzione di Presidente, e dai 'fratelli' Franco MARANINI (che, stando ai fatti a mia disposizione, all'epoca non si era ancora lasciato corrompere) e Denni ANGELI, in qualità di 'componenti'.

Nei mesi di gennaio/febbraio 2000, i fratelli incaricati Sauro GRAZIANI e Franco NOCCHI investigarono a fondo tutti gli episodi di 'gravissima corruzione', non solo spirituale, che erano stati denunciati confermandomi espressamente quanto segue:

"VITO, TUTTO QUELLO CHE HAI DENUNCIATO E' PERFETTAMENTE CORRISPONDENTE ALLA REALTA'!".

Gli incontri e le audizioni personali, formali e informali, furono innumerevoli.

Nel mio archivio personale, oltre la lettera di plauso -datata 8/3/2000- inviatami dallo stesso Comitato di Filiale di Roma, vi è ampia traccia di ben quattro incontri personali avvenuti presso la Sala delle Assemblee di Bitonto nei mesi di gennaio/febbraio 2000.

A seguito e per effetto di tale denuncia, la caccia spietata degli ANGELI/BRICCONI è divenuta sempre più serrata con l'obiettivo dichiarato di mettere a tacere non soltanto il sottoscritto ma, anche e soprattutto, tutti i parenti e gli amici che mi conoscono di persona da oltre vent'anni e tutti i testimoni 'fisici e morali' dei fatti di inaudita gravità puntualmente denunciati.

In applicazione del detto popolare (solo pugliese?) secondo cui "SE IL PESCE PUZZA, PUZZA DALLA TESTA", abusando del potere strettamente 'spirituale' conferitogli, il sorvegliante di zona Gerrit LOSCH, nemico personale di vecchia data del malcapitato fratello Valter FARNETI, approfittò della circostanza favorevole venutasi a creare e, con l'aiuto decisivo dei 'fratelli' (!?!) Denni ANGELI e Massimiliano BRICCONI, una dopo l'altra, fece decapitare le teste coronate dei vari fratelli Francesco CORSANO, Maurizio SAPELLI (già segretario personale del 'fratello Denni Angeli) impiccatosi nella sua stanza all'interno della stessa Betel di Roma, Sergio e Gianni ROSATI, Sebastiano BENGALA, dello stesso Valter FARNETI e di altri.

Esattamente come nei casi notissimi delle cronache giudiziarie del passato ("MANI PULITE") e del presente ("PIEDI PULITI"="SISTEMA MOGGI"), anche nel caso della "CORRUZIONE NEL PALAZZO DI DIO" ("casa Betel"), tutti sapevano e sanno e nessuno ha parlato e parla.




Carissimo fratello Valter Farneti,

Dall'Atto costitutivo 19/6/85 dell'ormai malfamatissimo Ente giuridico CCT/WTS ho sempre rilevato che tu, oggi, avresti compiuto 75 anni, essendo nato la mattina del 18/1/1933.

Alla faccia degli Angeli Bricconi che, così come Giuda Iscariota, per trenta luridi denari, tradì Cristo, ti hanno (e mi hanno) tradito, di cuore, questa mattina io auguro a te un'ottima giornata e un buon compleanno, con l'augurio sincero di bypassare felicemente la soglia dei cento anni!.

Con riferimento ai tempi e alle miserie politiche e religiose che ti circondavano, sei stato un ottimo Presidente di tutti i Testimoni di Geova d'Italia e, ne sono certo, unitamente al fratello Raymond V. FRANZ, più di altri, hai contribuito in modo determinante a far "deragliare" il treno impazzito del "fondamentalismo geovista" dei perfidi e vendicativi fuhrer Samuel HERD e Gerrit LOSCH!.

La Storia è destinata a darti ragione!.

Certo, molti ti accusano vigliaccamente e tendono ad accreditarti fatti calunniosi che, realmente, non essendo stati accertati finora, difficilmente lo saranno in futuro.

D'altro canto, tu stesso, nell'indimenticabile "scambio di consegne" avvenuto a Forlì il 5/2/03, alla presenza di tua moglie Rosa, senza difficoltà alcuna, con la massima lealtà e cristiana umiltà, non rinnegasti nulla del tuo passato, nemmeno gli errori che, quale essere umano imperfetto, puoi aver compiuto nel corso della tua lunga militanza politico/religiosa.

Purtroppo, non casualmente, appena quattro mesi dopo il nostro ultimo incontro personale, avendo io riferito l'accaduto ai pavidi anziani della congregazione cristiana dei Testimoni di Geova di Bari Santo Spirito, la mano assassina dei tuoi/miei nemici personali, gli stessi Angeli Bricconi di cui, incautamente, ti eri circondato nei mesi e negli anni precedenti, sono intervenuti pesantemente anche qui a Bari e hanno cambiato per sempre (in meglio, però!), il corso degli avvenimenti locali, nazionali ... e internazionali!.

Come forse qualcuno ti avrà già riferito, l'errore fatale del maggio/luglio 2003 degli Angeli Bricconi, quale benzina sul fuoco, mi spinse a denunciare alla DDA-Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, tutte le malefatte di cui, mio malgrado, ero stato testimone fisico e morale nei precedenti trent'anni di militanza attiva nel "Partito popolare dei Testimoni di Geova".

Non rinnego assolutamente nulla di tutto quello che, con la massima sincerità e con il massimo spirito positivo ed edificante, a torto o a ragione, ho detto e ho fatto a favore della mitica "CAUSA DI GEOVA", nonché a favore di innumerevoli fratelli e sorelle in difficoltà, ivi inclusi i loro figli piccoli e indifesi!.

Oggi, dopo le clamorose denunce dei Sigg.ri Giuseppe LUPO di Torino, Xxxxxxx XXXXXXX di Tione di Trento e Adriano FONTANI di Ponte d'Arbia/Si, seguite a ruota dall'esplicita Autodenuncia che, in coscienza, in data 17/6/07, ritenni doveroso affidare alla Stazione dei Carabinieri di Bari Santo Spirito, nulla è destinato a rimanere come prima.

Insieme a te, al sottoscritto e al nostro comune amico Xxxxxxx XXXXXXX di Tione di Trento, sul banco ideale degli accusati, siedono altresì gli On.li Massimo D'ALEMA, Giuliano AMATO, Luciano VIOLANTE, Romano PRODI, Pietro INGRAO, Giulio ANDREOTTI e, più in là, solo poco più in là, lo stesso cardinale Camillo RUINI, vero artefice della colossale truffa religiosa dell'otto per mille ai danni dei Testimoni di Geova e, realmente, di tutti gli italiani!.

Delle due l'una, caro fratello Farneti: o ci si salva tutti oppure, insieme a te e insieme al sottoscritto innocente, nella fossa del biasimo e del disonore, prima o poi, sono destinati a scendere anche gli illustri personaggi pubblici testè menzionati!.


Per i bene dei mei figli innocenti, poiché fino a questo giorno mi è sempre stato negato il sempre richiesto "ACCORDO AMICHEVOLE E BONARIO", così come sono andato avanti fino a questo stesso giorno, nonostante la vile e pesantissima "pesecuzione politico/religiosa", con rinnovata lena, mia malgrado, sarò costretto a battermi nei prossimi mesi/anni a venire.

Ho sempre creduto in Dio e nei nobili ideali di Libertà, Verità e Giustizia per cui si sono battuti i nostri antenati e davvero non vedo perché, proprio oggi che l'alba è vicina, dovrei mollare la presa!

Infatti, specialmente a seguito e per effetto del Decreto 308/07 emesso in data 21/12/07 dalla Procura Generale presso la Suprema Corte di Cassazione, il dott. Marco GRANDOLFO, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Novara, e la stessa SAS-Squadra Anti Sette, non hanno più alcun valido alibi per rinviare al mese di poi e all'anno di mai le indagini specializzate finalizzate a scoprire esecutori e mandanti del "misterioso sequestro (e verosimile omicidio) per motivi religiosi" del nostro "diletto fratello" Emo PICCIONI, esemplare ministro di culto (anziano) addetto alla congregazione locale dei Testimoni di Geova di Borgomanero/No.

Ormai, l'odore nauseabondo della "TRUFFA DI STATO" dell'otto per mille ai danni dei "cristiani" Testimoni di Geova è giunto al cielo e, prima o poi, più prima che poi, mi sembra pur giusto che qualcuno ci metta seriamente mano.

Personalmente, per quanto mi riguarda da vicino, riconosco in coscienza di aver pagato il "prezzo più alto" solo perché, ingenuamente, in data 27/1/90, quale socio fondatore, fui introdotto nella compagine sociale della benedetta ASSOCIAZIONE EUROPEA DEI TESTIMONI DI GEOVA PER LA TUTELA DELLA LIBERTA' RELIGIOSA e, da tale data, con entusiasmo e passione, non ho mai smesso di dire e fare tutto ciò che poteva (e può) contribuire alla realizzazione dei nobili scopi espressamente enunciati nell'Art. 4 dello Statuto allegato all'Atto costitutivo.

Oggi, però, per il bene dei miei figli innocenti, insieme a Emo/Marco PICCIONI, a Manuela e Alessandro PASQUINELLI, a Luigi FALLACARA, a Gianluca FISCHIETTI, a Sergio, Stefano Marina e Gianni ROSATI, a Lidia e Vitale BIONDI, e a tutte le migliaia e migliaia di altre vittime innocenti degli abusi intollerabili dei vertici corrotti (Angeli Bricconi) degli Enti giuridici CCT/WTS/CEI/GRIS/CESAP/ONAP ..., non posso più aspettare pazientemente che "lorsignori" si degnino di scendere dal loro piedistallo arrecando un briciolo di giustizia a chi da anni e anni, sempre purtroppo invano, ha sempre fatto il suo dovere e, in aggiunta, ha pure denunciato i fatti gravi di cui è stato vittima innocente, nonché testimone fisico e morale!.

Auguro una giornata serena e piena di piacevoli sorprese a te e tua moglie Rosa.

Con immutato affetto, stima e simpatia.

Vito Pucci




******


"SAREBBE ORA CHE ALLAH, DIO E GEOVA SI METTANO INTORNO A UN TAVOLO A PARLARE". "BRAVO, E DOVE?" - Francesco Tullio ALTAN, L'espresso 11 Ottobre 2001, pagina 7.

Risposta/proposta di Vito Pucci/Ednaservice: "OK!, Continuiamo a confrontarci civilmente su BISPENSIERO.IT", su: "APOCALISSE.NET ", su: "AGAPE - INFOCATTOLICI.IT, su: "ANIME LIBERE.NET", su: "INFOTDGEOVA LIBERAMENTE", su: "SOCCORSO SPIRITUALE.ORG" e, coraggio, avanti c'è posto, su: ... . D’accordo?.

******



“TESTIMONI CONTRO GEOVA” (Panorama 25/2/1990, pagina 79)

E loro, gli accusati cosa dicono? Che è tutta una montatura, naturalmente.

Accusa Paolo PICCIOLI, responsabile romano: "E’ una sporca storia di soldi.

Con 175 mila evangelizzatori attivi e altrettanti simpatizzanti, rappresentiamo una minaccia economica reale nel momento in cui siamo chiamati a decidere a quale culto destinare l’8 per mille dell’Irperf.

I soldi destinati a noi sono tutti soldi in meno al Vaticano.

Tutto qui il problema".

Tutto qui? La magistratura indaga”.
(Panorama 25/2/1990, pagina 25)




“IL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE (finalizzato alla espulsione di un singolo fedele dall’Ente giuridico CCTG, ndr) SI SVOLGE IN VIA RISERVATA: IL CHE, SE TUTELA (?!?) LA DIGNITA’ DELLA PERSONA INQUISITA, NON NE GARANTISCE IL PIENO ESERCIZIO DEL DIRITTO DI DIFESA, LEGATO ANCHE ALLA PUBBLICITA’ DEL PROCESSO ED AL CONTROLLO CHE COSI’ PUO’ SVOLGERE L’OPINIONE PUBBLICA NON SOLO CONFESSIONALE. …

QUESTE LIMITAZIONI AL DIRITTO DI DIFESA APPAIONO GIUSTIFICATE NELLA MISURA IN CUI … NON OFFENDANO LA DIGNITA’ DELLA PERSONA UMANA”. –
Nicola Colaianni, “La libertà religiosa nella elaborazione confessionale dei Testimoni di Geova”, Rubbettino Editore 2002, 674-675.



******


"NEL 2008 GLI ANGELI BRICCONI DI ROMA/BROOKLYN E TIONE DI TRENTO SI COMPORTERANNO ANCORA DA TALEBANI CATTO-GEOVISTI?"
www.infotdgeova.it/pucci.htm
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=4595362
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"COMITATI GIUDIZIARI SPECIALI CCT/WTS = TERRORISMO ALLO STATO PURO!"





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[Modificato da Vito.Pucci 18/01/2008 14:50]
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Caro Vito,

Questo tuo ultimo scritto, dedicato a Valter Farneti, in occasione dei suoi 75 anni, e a tutti, apre una finestra davvero inquietante e grave.

Questa tua fatica, ti avrà creato certamente sofferenza, perchè riporta avvenimenti e affermazioni documentate molto "serie".
Mi auguro, possa chiarire, ancora di più, quello che è stato il tuo travaglio e le tue lotte in questi anni.

Sono, ormai, oltre due anni che ci conosciamo e ci sentiamo quotidianamente. Nella mia "cerchia" ti conoscono ormai tutti e tutti hanno accettato questo dialogo tra "nord" e "sud", tra due cinquantenni, tra due amici e fratelli nel bene e nel male.

Non è stato facile costruire una linea di lavoro che ci permettesse di dare voce pubblica-internettiana, sacrificando tempo, denaro, energie e, quindi la nostra stessa vita, per far valere i Diritti Umani di ogni singola persona che innegabilmente ha conosciuto sofferenza e disagio senza essersi potuta difendere.

Possiamo dire, con tutta onestà e libertà di parola che non solo non abbiamo tratto profitto da tutto questo ma abbiamo impegnato ogni nostra risorsa, trovandoci spesso in difficoltà e viaggiando su una "lama di rasoio".

In nostra compagnia, si sono aggiunti Marco Piccioni, Luigi Fallacara e Gianluca Fischietti, per costituire il CE.S.E.P. che simboleggia il "basta" ai soprusi.

Altri amici si sono aggiunti e, chissà, tutto questo porti a raggiungere quei risultati che due anni e mezzo fa ci siamo dichiarati di raggiungere.

Non si può negare che il "quadro" da te presentato, questa volta sia "ombrato", anzi, penso che mai come ora sia così evidente cosa è successo.

Ci auguriamo che questo tuo ultimo "sforzo", dimostrando molto coraggio, sia letto da Valter Farneti, che saluto con affetto, e da quelle persone che forse fino ad ora hanno ignorato tali "notizie", "notizie" che confermo per averne visionato la documentazione, possedendone un "dossier", consegnatomi a brevi mani da te, caro Vito.

Un abbraccio
Pino












[Modificato da parliamonepino 18/01/2008 14:34]



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"VALTER FARNETI, VITO PUCCI E IL PARTITO UNICO DEI TESTIMONI DI GEOVA"


Postato da: Pino Lupo il 18/01/2008 11.40
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Caro Vito,

Questo tuo ultimo scritto, dedicato a Valter Farneti, in occasione dei suoi 75 anni, e a tutti, apre una finestra davvero inquietante e grave.

Questa tua fatica, ti avrà creato certamente sofferenza, perchè riporta avvenimenti e affermazioni documentate molto "serie".

Mi auguro, possa chiarire, ancora di più, quello che è stato il tuo travaglio e le tue lotte in questi anni.

Sono, ormai, oltre due anni che ci conosciamo e ci sentiamo quotidianamente.

Nella mia "cerchia" ti conoscono ormai tutti e tutti hanno accettato questo dialogo tra "nord" e "sud", tra due cinquantenni, tra due amici e fratelli, nel bene e nel male.

Non è stato facile costruire una linea di lavoro che ci permettesse di dare voce pubblica-internettiana, sacrificando tempo, denaro, energie e, quindi la nostra stessa vita, per far valere i Diritti Umani di ogni singola persona che innegabilmente ha conosciuto sofferenza e disagio senza essersi potuta difendere.

Possiamo dire, con tutta onestà e libertà di parola che non solo non abbiamo tratto profitto da tutto questo ma abbiamo impegnato ogni nostra risorsa, trovandoci spesso in difficoltà e viaggiando su una "lama di rasoio".

In nostra compagnia, si sono aggiunti Marco Piccioni, Luigi Fallacara e Gianluca Fischietti, per costituire il CE.S.E.P. che simboleggia il "basta" ai soprusi.

Altri amici si sono aggiunti e, chissà, tutto questo porti a raggiungere quei risultati che due anni e mezzo fa ci siamo dichiarati di raggiungere.

Non si può negare che il "quadro" da te presentato, questa volta sia "ombrato", anzi, penso che mai come ora sia così evidente cosa è successo.

Ci auguriamo che questo tuo ultimo "sforzo", dimostrando molto coraggio, sia letto da Valter Farneti, che saluto con affetto, e da quelle persone che forse fino ad ora hanno ignorato tali "notizie", "notizie" che confermo per averne visionato la documentazione, possedendone un "dossier", consegnatomi brevi manu da te, caro Vito.




Caro Pino,

Ti ringrazio, dei tuoi puntuali e "sostanziosi" commenti.

E' vero che i "cristiani" Testimoni di Geova, come i "cristiani" Cattolici, credono nella vita eterna ma, realisticamente, mi sembra opportuno non continuare a rischiare, giocando contro il tempo, perché, ne sono assolutamente certo, Valter Farneti è sicuramente la persona più informata dei fatti "strani" che, tutti concordemente, portano alla pista politico/religiosa/affaristica della "COLOSSALE TRUFFA RELIGIOSA" dell'otto per mille negato ai Testimoni di Geova, che con la innegabile "complicità politica" di tutti i governi di centro-destra e di centro-sinistra che si sono succeduti nel corso dell'ultimo ventennio, incredibile ma vero, è stato sistematicamente accreditato al Vaticano.

Ora che, dopo le plateali dimissioni del ministro ultra-cattolico (e ultra-corrotto, così dicono tutti!) della in-giustizia On.le Clemente MASTELLA, anche il Governo Prodi è destinato a "tirare le cuoia", prima che si faccia più tardi, è giunta l'ora di fare un pò di conti e di cominciare, tutti, a riferire i fatti di cui, volutamente o meno, si è stati "testimoni fisici e/o morali".

Conto sbagliato (lungi qualsiasi significato polemico dalle mie parole!), poiché "cosa fatta capo ha", è ora che anche Alessandro Secutores, Paolo Cerini, Maria Bidella, Marco Piccioni, Luigi Fallacara, Gianluca Fischietti, Manuela e Alessandro Pasquinelli, lo stesso Xxxxxxx Xxxxxxx, Marina ed Enrico Frassinetti, Max e Claudio Cava e la compagnia mista, sempre più numerosa, dei foristi che ci seguono, cambino lo 'spartito', vadano meno a "caccia di farfalle" (lo dico, altruisticamente, nel loro stesso interesse) e, ognuno nei propri limiti, sostengano le condivisibili tesi del gruppo emergente degli "ITALIAN BRIGHTS" (Tosti, Odifreddi, Maltese, Nicotri, Grillo, Merighi, Travaglio, ecc.).

Urge ripensare la scandalosa Legge 222/85 (istitutiva del famigerato "prelievo forzoso" dell'otto per mille), simbolo di una classe dirigente composita (Catto-geovisti-socialisti-comunisti) ormai allo sbando che, incredibile ma vero, di fatto, ha affamato gli italiani!.

Lo stesso Presidente Napolitano, unitamente all'intero Governo Prodi, è indicato tra i massimi referenti dello scellerato "vero compromesso storico" stipulato a danno esclusivo della totalità dei fedeli/sudditi di tutti gli schieramenti religiosi, tra i vertici corrotti degli Enti giuridici CCT/WTS/CEI/GRIS/CESAP/ONAP ... e le massime Autorità politiche, amministrative e giudiziarie della cosiddetta società civile.

Come negli scorsi vent'anni, tutto potrebbe continuare a scorrere sotto silenzio se, di tanto in tanto, la cronaca non registrasse drammatici episodi provenienti dalla categoria più bersagliata dei moderni "schiavi religiosi": i ceti più poveri del Partito Unico dei Testimoni di Geova dei quali, volenti o nolenti, Soccorso Spirituale, unitamente a InfotdGeova LiberaMente e ad Agape InfoCattolici, costituisce l'avanguardia culturale più illuminata!.

E sì, caro Pino, ormai è chiaro ed evidente a tutti: una volta battezzato/a (poco importa se meggiorenne o minorenne di 15, 10 o soli sei anni), il singolo Testimone di Geova non ha praticamente scelta: o si mangia la minestra del "proclamatore a vita" (pane, acqua e Torre di Guardia), o sceglie la cosiddetta "carriera teocratica" (che, in cambio di privilegi inesistenti, giorno dopo giorno, ti succhia lentamente la vita), o sceglie, letteralmente, di "suicidarsi per non ammattire" (Casi Scicolone, Sapelli, Adamantino, Garretto, Bruning, ...), o sceglie di sopravvivere come un vegetale "esaurito" che non deve pensare con la propria testa o, se decide di pensare, non deve esternare i suoi pensieri veri, Axlrose docet, pena ..., o sceglie l'uscita obbligata di tutti i dimissionari/dissociati/disassociati (nuovo intendimento 2006/07), oppure si arrende al "regime di imperante schiavitù", rassegnadosi alla "VIOLAZIONE SISTEMATICA DEI DIRITTI UMANI FONDAMENTALI", premessa ineludibile della terrificante prospettiva chiamata "MICIDIALE OSTRACISMO PERENNE E ASSOLUTO".

Le "esplicite minacce di chiaro stampo mafioso" subite recentemente da tutti coloro (Marcis, Pucci, Lupo, ...) che, coraggiosamente, hanno deciso e dimostrato di non arrendersi fino alla soddisfacente soluzione, positiva o negativa, del "Giallo Emo/Marco Piccioni" mi hanno, infine, indotto a rompere gli indugi, sollecitando espressamente l'approfondimento e la naturale conclusione di tutte le indagini giudiziarie avviate 5-10-15 anni fa!.

A mio modesto avviso, due sono le prospettive concrete, entrambe molto tristi, che abbiamo dinanzi:

A) o, dopo oltre vent'anni, le accuse gravissime formulate dai prof. Adriano FONTANI di Ponte d'Arbia/Si, Achille AVETA di Napoli, Luciano FARAON di Venezia, Lorenzo MINUTI, Sandro LEONI e Bruno BERESCITTE di Roma, Xxxxxxx XXXXXXX di Tione di Trento, Sergio POLLINA di Siracusa, Emanuele NACCI di Bari, ecc. ecc., in tutto o in parte, si dimostrano fondate e, di fatto, si da una soluzione accettabile a tutti i "misteri gloriosi e dolorosi" che hanno accompagnato la tormentata storia moderna dei Testimoni di Geova;

B) in alternativa, dovremmo tutti metterci l'animo in pace e smettere di ricercare la verità e la giustizia anche di fronte a casi estremi di pedofilia conclamata (Caso Pernthaler, Gravina, Monno, ecc.), di sequestro di persona -e verosimile omicidio- per motivi religiosi (Caso Emo Piccioni) o di "Violazione sistematica dei diritti umani fondamentali" (Caso Marco Piccioni, Luigi Fallacara, Vito Pucci, nonché di tutti i dimessi/dissociati/disassociati) scientificamente ideata e realizzata dalla Psico-Setta segreta dei 31 Angeli Bricconi attraverso gli "Comitati Giudiziari Speciali e Ordinari" connaturati a tutte le congregazioni locali dei testimoni di Geova.

Se sarà, qui lo dico e lo testimonio apertamente a futura memoria, non sono d'accordo né con la soluzione A, né con la soluzione B: lo Stato laico deve riprendere a funzionare e i diritti umani fondamentali dei singoli individui devono ritornare ad essere tutelati rispetto allo strapotere degli Enti giuridici tanto dei Cattolici, quanto dei Testimoni di Geova e/o di altre denominazioni religiose o laiche!.

Ancora una grazie per l'attenzione prestata.

Vito Pucci





******


"SAREBBE ORA CHE ALLAH, DIO E GEOVA SI METTANO INTORNO A UN TAVOLO A PARLARE". "BRAVO, E DOVE?" - Francesco Tullio ALTAN, L'espresso 11 Ottobre 2001, pagina 7.

Risposta/proposta di Vito Pucci/Ednaservice: "OK!, Continuiamo a confrontarci civilmente su BISPENSIERO.IT", su: "APOCALISSE.NET ", su: "AGAPE - INFOCATTOLICI.IT, su: "ANIME LIBERE.NET", su: "INFOTDGEOVA LIBERAMENTE", su: "SOCCORSO SPIRITUALE.ORG" e, coraggio, avanti c'è posto, su: ... . D’accordo?.

******



“TESTIMONI CONTRO GEOVA” (Panorama 25/2/1990, pagina 79)

“E loro, gli accusati cosa dicono? Che è tutta una montatura, naturalmente.

Accusa Paolo PICCIOLI, responsabile romano: ‘E’ una sporca storia di soldi.

Con 175 mila evangelizzatori attivi e altrettanti simpatizzanti, rappresentiamo una minaccia economica reale nel momento in cui siamo chiamati a decidere a quale culto destinare l’8 per mille dell’Irperf.

I soldi destinati a noi sono tutti soldi in meno al Vaticano.

Tutto qui il problema’.

Tutto qui? La magistratura indaga”.
(Panorama 25/2/1990, pagina 25)





“IL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE (finalizzato alla espulsione di un singolo fedele dall’Ente giuridico CCTG, ndr) SI SVOLGE IN VIA RISERVATA: IL CHE, SE TUTELA (?!?) LA DIGNITA’ DELLA PERSONA INQUISITA, NON NE GARANTISCE IL PIENO ESERCIZIO DEL DIRITTO DI DIFESA, LEGATO ANCHE ALLA PUBBLICITA’ DEL PROCESSO ED AL CONTROLLO CHE COSI’ PUO’ SVOLGERE L’OPINIONE PUBBLICA NON SOLO CONFESSIONALE. …

QUESTE LIMITAZIONI AL DIRITTO DI DIFESA APPAIONO GIUSTIFICATE NELLA MISURA IN CUI … NON OFFENDANO LA DIGNITA’ DELLA PERSONA UMANA”. –
Nicola Colaianni, “La libertà religiosa nella elaborazione confessionale dei Testimoni di Geova”, Rubbettino Editore 2002, 674-675.



******


"NEL 2008 GLI ANGELI BRICCONI DI ROMA/BROOKLYN E TIONE DI TRENTO SI COMPORTERANNO ANCORA DA TALEBANI CATTO-GEOVISTI?"
www.infotdgeova.it/pucci.htm
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=4595362
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=6115945



"COMITATI GIUDIZIARI SPECIALI CCT/WTS = TERRORISMO ALLO STATO PURO!"





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