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Post: 23 | Registrato il: 19/02/2006 | Città: BARI | Età: 69 | Sesso: Maschile | Occupazione: avvocato | Utente Junior | | OFFLINE | |
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  31/03/2006 13:27 | |
Nel corso di un colloquio telefonico avvenuto ieri sera, l'amico Pino LUPO mi ha comunicato che, insieme a molti altri, anch'io sarei stato 'trollato' da Paolo CERINI di Aosta (?), un 'tipo particolare' che -stando ai 'si dice'- sarebbe un personaggio 'pericoloso' da evitare o, nella migliore delle ipotesi, un innocuo 'buontempone' da cui stare, comunque, alla larga.
Dopo averci pensato su e aver riletto la corrispondenza con lui intercorsa, ritengo di poter fondatamente sostenere che la 'spirito vero' che abita in Paolo CERINI non è nè 'pericoloso' nè 'buontempone'.
Se non dovesse più farsi vivo nè qui nè presso il 'Laboratorio di Pace' che opera in Tione, dell'amico Paolo serberò il ricordo di una 'meteora', tanto fugace quanto significativa, che -a parte ogni altra considerazione- merita di essere ringraziata di cuore perchè, a tacer d'altro, ha operato efficamente in vista dello scopo positivo del ri-avvicinamento definitivo di due ex galeotti di annata: lo stesso Pino LUPO di Torino e l'altro 'diletto fratello' Achille LORENZI, due 'cristiani (senza fuorvianti specificazioni di sorta) con la mentalità aperta al pluralismo'!.
Onore al merito!
Ma, cos'è un 'TROLL'?
Da Wikipedia, apprendiamo che "Nel gergo di Internet, e in particolare delle comunità virtuali come newsgroup, forum, mailing list o chatroom, per troll si intende un individuo che interagisce con la comunità tramite messaggi provocatori, irritanti, fuori tema o semplicemente stupidi, allo scopo di disturbare gli scambi normali e appropriati. Spesso l'obiettivo specifico di un troll è causare una catena di insulti (flame war); una tecnica comune consiste nel prendere posizione in modo plateale, superficiale e arrogante su una questione già lungamente (e molto più approfonditamente) dibattuta, specie laddove la questione sia già tale da suscitare facilmente tensioni sociali (come un'annosa religion war). In altri casi, il troll interviene in modo semplicemente stupido (per esempio volutamente ingenuo), con lo scopo di mettere in ridicolo quegli utenti che, non capendo la natura del messaggio del troll, si sforzano di rispondere a tono. Dal sostantivo troll si derivano, sia in inglese che in italiano, forme derivate come il verbo trollare ("comportarsi come un troll"), o essere trollato ("cadere nella trappola di un troll" rispondendo a tono alle sue provocazioni).
Bene, se le cose stanno esattamente così, per le ragioni che innanzi ho evidenziato, nè io, nè Lupo, nè Achille, nè altri, siamo stati 'trollati' più di tanto.
Ma vi è certamente di più!.
In tutta la storia di Paolo CERINI, un 'volpone sparato' di mia conoscenza (che qui non menziono per non incorrere in censura), è addirittura riuscito a specchiare nelle 'tre' inesistenti 'facce' di Pino LUPO la sua unica 'fronte simile al diamante, più dura della selce'.
Nessuno equivoco è autorizzato: si tratta del più schietto complimento che ho rinvenuto nella Bibbia!. - Confronta Ezechiele 3:9.
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Saltando di Pa(o)lo in frasca, ma rimanendo pur sempre in tema ("Non solo critica ..."), mi corre l'obbligo morale di annotare che, negli ultimi giorni, ho letto una 'feroce stroncatura' della 'scrittura del giorno' che, come molti cristiani Testimoni di Geova (e non solo), nonostante le inevitabili deficienze e dimenticanze, apprezzo e stimo da anni e che qui desidero dovutamente difendere di ufficio.
Il modo migliore per farlo è quello di far tesoro, ancora una volta, dell'ottimo suggerimento del nostro comune amico BERESCITTE (ancora una volta, grazie di cuore!) che, non più tardi di una settimana fa, venerdì 24/3 u.s., invitò opportunamente tutti coloro che hanno una 'qualche parola di incoraggiamento per il popolo' a dirla apertamente. - Confronta Atti 13:15.
Per i più volenterosi che decideranno liberamente di seguirmi nella lettura, il consiglio 'cristiano' più appropriato è sempre quello di leggere con attenzione sforzandosi di applicare concretamente alle proprie personali condizioni di vita il consiglio della 'scrittura del giorno' che, oggi, venerdì 31 marzo 2006, così si esprime:
"PREGHERO' IL PADRE ED EGLI VI DARA' UN ALTRO SOCCORRITORE CHE SIA CON VOI PER SEMPRE, LO SPIRITO DELLA VERITA'". - Giovanni 14:16, 17, Traduzione del Nuovo Mondo.
Segue l'ottimo commento 'canonico'.
"Questo 'spirito della verità', o spirito santo, non è una persona ma una forza, la forza attiva di Geova.
E' incredibilmente potente.
E' la forza che Geova usò per creare l'universo, per compiere miracoli spettacolari e per rivelare la sua volontà attraverso visioni.
Dato che oggi Geova non usa lo spirito in questi modi, significa che non ne abbiamo bisogno?
Al contrario!
In questi 'tempi difficili' abbiamo bisogno più che mai dello spirito di Geova. (2 Tim. 3:1)
Esso ci rafforza per tenere duro nelle prove.
Ci aiuta a coltivare qualità stupende che ci avvicinano maggiormente a Geova a ai fratelli (Gal. 5:22, 23)
Se sinceramente e con fede chiediamo a Dio di darci lo spirito santo, è inconcepibile che egli ci neghi tale dono. - Luca 11:13.
- Vedi La Torre di Guardia 15 Dicembre 2004, pagine 19-20, paragrafi 11-13.
(Il grassetto e la sottolineatura appartiene a chi scrive)
Se il padrone di 'questa casa' me lo consentirà, e il 'diletto fratello' HUSHAI non se la prenderà troppo a male, nel prossimo futuro, senza l'assiduità del 'fratello/cugino' Alex KIRK, ritornerò sullo stesso argomento.
Buon proseguimento di giornata a tutti.
Vito Pucci
Modificato da ednaservice 31/03/2006 13.37 |